LA CITTADINANZA ITALIANA ED EUROPEA

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Transcript della presentazione:

LA CITTADINANZA ITALIANA ED EUROPEA

COSA E’ LA CITTADINANZA?

COSA E’ LA CITTADINANZA? E’ la condizione della persona fisica (il “cittadino”) di appartenenza ad una comunità alla quale l'ordinamento giuridico riconosce determinati diritti e impone determinati doveri Alcune precisazioni terminologiche: _ “Nazione” _ “Stato” _ “Straniero” _ “Apolide” _ “Popolo” _ “Popolazione” Nazione  comunità di individui che condividono alcune caratteristiche comuni: lingua, storia, religione, costumi Stato  ordinamento giuridico e politico che esercita la sovranità su un territorio e sui soggetti presenti su di esso Straniero  chi ha la cittadinanza di uno stato estero Apolide  chi non ha la cittadinanza di alcuno stato Popolo  insieme dei cittadini di uno stato Popolazione  insieme delle persone che vivono nel territorio di uno stato

TRE POTERI DELLO STATO

ANTICA GRECIA ”POLITAI”, godevano di alcuni diritti e si vedevano imposti alcuni doveri Cittadinanza limitata Diritti  accesso alle cariche pubbliche, pratica dell’attività giudiziaria, partecipazione alle assemblee Doveri  servizio militare, partecipazione alle pratiche religiose, pagamento dei tributi Cittadinanza limitata  maschi, liberi, abitanti della polis

ANTICA ROMA ”CIVES”, godevano di alcuni diritti e si vedevano imposti alcuni doveri Cittadinanza limitata Diritti  accesso alle cariche pubbliche, voto per la nomina delle cariche pubbliche, partecipazione alle assemblee politiche, utilizzabilità dello jus civile) Doveri  servizio militare, pagamento dei tributi Cittadinanza limitata  maschi, liberi, abitanti di Roma e poi dell’Impero (212)

STATO ASSOLUTO Francia, Spagna, Inghilterra dal XV Sec. Sovranità appartiene alla Corona, che detiene i tre poteri “SUDDITI”, con pochissimi diritti, moltissimi doveri e assoggettati alla sovranità della corona “Re legibus solutus”

STATO LIBERALE Inghilterra 1649 e 1688, USA 1776 e 1787, Francia 1789 Sovranità appartiene alla Nazione, principio di separazione dei poteri, principio di legalità, assemblee legislative elette da un elettorato ristretto secondo il censo “CITTADINI”, con diritti limitati e doveri Principio di legalità  la legge garantisce le libertà e i diritti dei cittadini, è generale ed astratta e viene formata dai rappresentanti della Nazione. Voto secondo il censo  Italia 1860 – 2% del popolo con diritto di voto  1882 – 6,9% Diritti limitati  a seconda del loro censo e del loro sesso, tutelati solo in forma negativa

STATO DI DEMOCRAZIA PLURALISTA Sovranità appartiene al Popolo, assemblee legislative elette con il suffragio universale, affermarsi dei partiti di massa “CITTADINI” con diritti e doveri Si è rivelato il miglior modello di stato Sovranità al popolo  suffragio universale limitato /USA 1776, Francia 1848, Italia 1912)  suffragio universale (USA 1918, Francia e Italia 1946) Diritti  tutelati sia in forma negativa sia in forma positiva (“diritti sociali”, assistenza sanitaria, pubblica istruzione, previdenza sociale..  “Stato sociale”) Modello migliore di stato  fallimento delle alternative totalitarista (Italia 1922-1945, Germania 1933-1945, Giappone, Spagna 1939-1975, Portogallo 1932-1974) e socialista (Russia 1917 -1991, Paesi satelliti)

LA CITTADINANZA ITALIANA

CITTADINANZA ITALIANA “ Status cui la Costituzione riconnette una serie di diritti e di doveri” “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” Art.1 co.2 Cost.

COME SI ACQUISTA LA CITTADINANZA?

COME SI ACQUISTA LA CITTADINANZA? Due modelli alternativi … con possibili regole “miste” Jus sanguinis Jus soli Jus sanguinis  la cittadinanza si acquista nascendo da uno/entrambi i genitori aventi la cittadinanza dello stato Jus soli  la cittadinanza si acquista nascendo nel territorio dello stato

IN ITALIA per ius sanguinis per ius soli (temperato) su richiesta in presenza di determinate condizioni Legge 91\1992 Jus sanguinis  essere figli, anche adottivi, di padre/ madre cittadino italiano, a prescindere dal luogo di nascita Jus soli  nascere nel territorio italiano da genitori ignoti o apolidi, oppure da genitori cittadini stranieri purchè le leggi dello/degli stato/i di cittadinanza non conducano all’automatica assunzione di essa Su richiesta  del coniuge del cittadino italiano (se residenza in Italia da almeno 6 mesi/se matrimonio contratto da almeno 3 anni); dello straniero che abbia un genitore/nonno che sia cittadino italiano per nascita; dello straniero maggiore di età, adottato da cittadino italiano e residente in Italia per almeno cinque anni dopo l’adozione; dello straniero che abbia prestato servizio alle dipendenze dello Stato per almeno 5 anni; del cittadino di uno stato membro dell’UE (se residenza in Italia da almeno 4 anni); dell’apolide (se residenza in Italia da almeno 5 anni); del cittadino di uno stato extra-UE (se residenza regolare in Italia da almeno 10 anni).

NEL MONDO BLU  stati che applicano principalmente la regola dello jus soli GRIGIO  stati che applicano principalmente la regola dello jus sanguinis

CITTADINANZA ITALIANA: I DIRITTI I diritti garantiti dalla Costituzione Italiana si estendono ai soli cittadini italiani? Estendibilità con legge dei diritti previsti per i cittadini anche agli stranieri Diritti inviolabili dell’uomo, riconosciuti e garantiti dalla Repubblica, si estendono a tutti gli uomini, a prescindere dal loro essere o meno cittadini italiani Art.10 co.2 Cost. Giurisprudenza della Corte Costituzionale interpretativa dell’art.2 Cost.

CITTADINANZA ITALIANA: I DIRITTI PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA Formale “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” Sostanziale “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” Art.3 Cost. Esempio di eguaglianza formale  divieto di discriminazioni Esempi di eguaglianza sostanziale  esenzione dal ticket sanitario, gratuito patrocinio di un avvocato per i meno abbienti.

CITTADINANZA ITALIANA: I DIRITTI DIRITTI NELLA SFERA INDIVIDUALE DIRITTI NELLA SFERA PUBBLICA DIRITTI SOCIALI (da norme programmatiche a norme precettive) DIRITTI NELLA SFERA ECONOMICA DIRITTI NELLA SFERA POLITICA

NELLA SFERA INDIVIDUALE Diritto alla libertà personale Diritto alla libertà di corrispondenza e comunicazione SFERA INDIVIDUALE Libertà personale (Art.13 Cost.) - di domicilio ( Art.14 Cost.) - di corrispondenza e comunicazione (Art.15 Cost.) - di circolazione e soggiorno (Art.16 Cost.)

NELLA SFERA PUBBLICA Diritto alla libertà religiosa Diritto alla libertà di manifestazione del pensiero SFERA PUBBLICA Libertà di riunione (Art.17 Cost.) - di associazione (Art. 18 Cost.) -religiosa (e di coscienza) (Art.19 Cost.) -di manifestazione del pensiero (Art. 21 Cost.)

SOCIALI Diritto alla salute Diritto allo studio SOCIALI Diritto “alla famiglia” (da art.29 ad art.31 Cost.) - alla salute (Art.32 Cost.) - all’arte ed alla cultura (Art.33 Cost.) - allo studio (Art.34 Cost.) - al giusto salario nel lavoro (Art. 36 co.1 Cost.) -all’assistenza ed alla previdenza sociale (Art.38 Cost.)

NELLA SFERA ECONOMICA Diritto alla libertà di iniziativa economica Tutela del lavoro SFERA ECONOMICA Tutela del lavoro (Art. 35 Cost.), diritto al giusto salario (Art. 36 co.1 Cost.), alla durata massima della giornata lavorativa (Art.36 co.2 Cost), al riposo settimanale ed alle ferie annuali retribuite (Art.36 co.3 Cost.) - Tutela della lavoratrice e dei lavoratori minorenni (Art.37 Cost.) -Diritto alla libertà sindacale (Art. 39 Cost.) - allo sciopero (Art.40 Cost.) - Libertà di iniziativa economica (Art.41 Cost.) -Tutela della proprietà privata (Art.42 Cost.) - del risparmio privato (Art.47 Cost.)

NELLA SFERA POLITICA Diritto all’elettorato attivo Diritto di accesso alle cariche pubbliche SFERA POLITICA Diritto - dovere all’elettorato attivo (Art.48 Cost.) e passivo (Artt. 56 co.3 e 58 co.2 Cost.) - di associazione libera in partiti politici (Art.49 Cost.) - di petizione alle camere (Art.50 Cost.) - di accesso alle cariche/uffici pubblici (Art.51 Cost.)

CITTADINANZA ITALIANA: I DOVERI Di difesa della patria Di concorrere alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva Di solidarietà politica, economica e sociale Art.2 Cost. Di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società Art.4 co.2 Cost. Art.52 co.1 Cost. Art.53 Cost. Di fedeltà alla Repubblica Art.54 co.1 Cost. Di adempiere alle prestazioni personali/patrimoniali imposte con legge Art.23 Cost.

LA CITTADINANZA EUROPEA

UNIONE EUROPEA: EVOLUZIONE STORICA Robert Schuman “Padre dell’Europa” Padre proveniente dall’Alsazia-Lorena

ALSAZIA- LORENA Francese fino al 1870 Tedesca dal 1870 al 1918 Francese dal 1918 al 1940 Tedesca dal 1940 al 1945 Francese dal 1945 ad oggi

1951 – NASCE LA CECA Comunità Europea Carbone e Acciaio Finalità Finalità  mettere in comune le risorse maggiormente importanti per lo svolgimento di una eventuale guerra, al fine di mantenere la pace Trattato di Parigi 1951

1957 – NASCONO LA CEE E L’EURATOM Finalità  unione economica dei paesi, mediante libera circolazione delle merci, dei servizi, delle persone e dei capitali. Trattato di Roma 1957 BENELUX – GERMANIA – FRANCIA - ITALIA

1973 – L’EUROPA DEI 9 UK – IRLANDA - DANIMARCA

1981 – L’EUROPA DEI 10 GRECIA

1986 – L’EUROPA DEI 12 SPAGNA - PORTOGALLO

1992 – L’UE SI SOSTITUISCE ALLE TRE COMUNITA’ PREESISTENTI Trattato di Maastricht 1992

1995 – L’EUROPA DEI 15 AUSTRIA – FINLANDIA - SVEZIA

2002 – ADOZIONE DELLA MONETA UNICA

2004 - L’EUROPA DEI 25 CIPRO – ESTONIA – LETTONIA – LITUANIA – MALTA – POLONIA – REP. CECA – SLOVACCHIA – SLOVENIA - UNGHERIA

2007 – L’EUROPA DEI 27 BULGARIA - ROMANIA

LA ZONA € Azzurro  zona € 17 PAESI: PORTOGALLO – SPAGNA – FRANCIA – ITALIA – AUSTRIA – GRECIA – MALTA – CIPRO – SLOVENIA – SLOVACCHIA – GERMANIA – BENELUX – IRLANDA – ESTONIA – FINLANDIA Rosso e verde  paesi UE fuori dalla zona € Fucsia  paesi che adottano l’€ unilateralmente

GLI ORGANI: CONSIGLIO DELL’UE detiene, insieme al Parlamento Europeo, il potere legislativo Composizione Presidente a rotazione semestrale (DAN) Voto a maggioranza qualificata Consiglio europeo  funzione:dà gli impulsi necessari per lo sviluppo dell’UE e ne definisce gli orientamenti politici generali; composizione: capi di stato/governo di ogni stato membro + presidente + presidente della commissione europea Consiglio d’Europa  organizzazione internazionale per la promozione della democrazia, dei diritti dell’uomo, dell’identità culturale europea e per la soluzione dei problemi sociali europei Composizione  10 formazioni competenti per materia, in ogni formazione un rappresentante a livello ministeriale per stato membro

CONSIGLIO DELL’UE – SISTEMA DI VOTO Maggioranza stati membri … … 255 voti favorevoli (voti ponderati alla popolazione con correttivi) sui 345 complessivi … (su richiesta di uno Stato) … rappresentativi di almeno il 62% della popolazione UE Maggioranza qualificata nel Consiglio dell’UE: funzionamento Fino al 31\10\2014  NB 27 stati membri, popolazione UE 498 milioni; GER 82M, FRA 64M, UK 62M, ITA 60M, SPA 46M, POL 38M, ROM 21M, OLA 17M, GRE-POR-BEL 11M, CEC-UNG 10M Dal 31\10\2014  Maggioranza del 55% degli stati membri … … rappresentativi di almeno il 65% della popolazione UE … … e possibile “minoranza di blocco” di almeno 4 stati (rappresentativi di almeno il 35% della popolazione?) nascosta

GLI ORGANI: COMMISSIONE EUROPEA detiene il potere esecutivo e avvia la procedura legislativa Composizione Presidente nominato dal Consiglio Europeo in carica per 5 anni (Barroso POR) Composizione  un commissario / stato membro

GLI ORGANI: PARLAMENTO EUROPEO unico organo europeo eletto direttamente dai cittadini detiene, insieme al Consiglio dell’UE, il potere legislativo ed approva il bilancio annuale dell’UE Composizione presidente eletto dal Parlamento, in carica per due anni e mezzo (Schulz GER) Voto a maggioranza semplice Composizione  751 eurodeputati eletti direttamente dai cittadini degli stati membri, ogni stato ne ha un numero proporzionato ai suoi abitanti; restano in carica 5 anni

GLI ORGANI: CORTE EUROPEA DI GIUSTIZIA detiene il potere giudiziario, garantendo il rispetto e l’osservanza del diritto europeo Composizione Funzionamento Procedura di infrazione Corte Europea di Giustizia, Tribunale dell’Unione Europea, Tribunale della funzione pubblica Composizione  27 giudici, uno per stato membro, nominati dai governi degli stati membri e in carica per sei anni Funzionamento  seduta plenaria \ grande sezione – 13 giudici \ sezione da 5 o 3 giudici Procedura di infrazione  per sanzionare gli stati membri che violano il diritto europeo, sanzioni in denaro di elevato ammontare (es. ITALIA sanzione minima 9,9 milioni di € + da 22.000 a 700.000€ di penalità di mora per giorno

UNIONE EUROPEA: GLI ORGANI Banca Centrale Europea (BCE) Banca Europea per gli Investimenti (BEI) European Financial Stability Mechanism (EFSM) e European Financial Stability Facility (EFSF) nascosta

IL DIRITTO EUROPEO Diritto primario - Trattati (TFUE e TUE) Diritto derivato – Regolamenti, direttive, decisioni Prevalenza del diritto europeo sul diritto statale Dir. Primario  trattati internazionali stipulati fra gli stati membri, progressiva rinuncia alla sovranità statale in alcune materie Dir. Derivato  prodotto dalle istituzioni europee dotate di potere legislativo (cons. e parl.) Disapplicazione

CITTADINANZA EUROPEA 1957 – “Libera circolazione delle persone” all’interno della CEE 1991 – Estesa a chi è in cerca di un lavoro Anni ‘90 – Estesa ai pensionati e agli studenti 1992 – Nasce la Cittadinanza Europea Trattato di Roma 1957  “libera circolazione delle persone” all’interno della CEE con persone intese come “fattori produttivi svolgenti attività economica”, quindi limitata ai soli lavoratori Sentenza Antonissen 1991 Direttive anni 90 Trattato di Maastricht 1992  libertà di circolazione e soggiorno

CITTADINANZA EUROPEA “Status cui i trattati riconnettono una serie di diritti e di doveri” Art. 20 co.2 TFUE

CITTADINANZA EUROPEA - CARATTERISTICHE Cittadinanza derivata (“è cittadino dell’Unione chiunque abbia la cittadinanza di uno stato membro”) Cittadinanza complementare (“la cittadinanza dell’ Unione si aggiunge alla cittadinanza nazionale e non la sostituisce”) Art.20 co.1 TFUE

CITTADINANZA EUROPEA – PROBLEMI DELL’ESSERE UNA CITTADINANZA DERIVATA Primo problema: l’acquisizione della cittadinanza europea dipende dalla disciplina prevista nei singoli stati membri  uniforme applicazione del diritto europeo compromessa Risoluzione del Parlamento Europeo sulla cittadinanza dell’Unione 1991, dottrina: spinte per una disciplina europea sulle modalità di acquisizione della cittadinanza (criterio della residenza nel territorio UE) Giurisprudenza della C.Europea di Giustizia: caso Micheletti 1992, caso Kaur 2001, caso Eman e Sevinger 2006

CITTADINANZA EUROPEA – PROBLEMI DELL’ESSERE UNA CITTADINANZA DERIVATA Secondo problema: tutela assente (o scarsa) per i cittadini extra-UE soggiornanti in uno stato membro Direttiva 2003/109 _ cittadino extraeuropeo soggiornante regolarmente per 5 anni in uno stato membro acquisisce lo status di “soggiornante di lungo periodo”, vedendosi garantiti diritti simili a quelli riconosciuti ai cittadini europei _ ma restano delle notevoli mancanze

CITTADINANZA EUROPEA: I DIRITTI Diritto di circolazione e soggiorno nel territorio degli stati membri… … e limitabilità per motivi di ordine pubblico,sicurezza pubblica,sanità pubblica Elenco ex Art.20 co.2 TFUE Direttiva 2004\38  Se cittadino UE: _ soggiorno < 3mesi  nessuna formalità imposta, salvo possesso di una C.I. in corso di validità _ soggiorno > 3mesi  necessario dimostrare d’essere un lavoratore/di avere risorse economiche sufficienti per il soggiorno ed una assicurazione malattia Limitabilità del diritto di circolazione e soggiorno da parte dello stato membro: _ per motivi di ordine pubblico – sicurezza pubblica – sanità pubblica.. _ .. purchè legame con le caratteristiche personali del soggetto e proporzionalità (“minaccia reale, attuale e sufficientemente grave”) Se famigliare extra-UE di cittadino UE: _ soggiorno < 3mesi  obbligo del passaporto e del visto di ingresso su di esso _ soggiorno > 3mesi  obbligo di una carta di soggiorno come famigliare di un cittadino UE che soddisfi i requisiti visti sopra (dimostrazione d’essere un lavoratore/di avere risorse economiche sufficienti per il soggiorno ed una assicurazione malattia)

CITTADINANZA EUROPEA: I DIRITTI Diritto all’elettorato attivo e passivo al Parlamento Europeo e alle elezioni comunali del comune di residenza Diritto di rivolgersi alle istituzioni europee _ Diritto alla tutela da parte delle autorità diplomatiche e consolari di qualsiasi stato membro se nel paese terzo il proprio stato non è rappresentato _ Diritto di petizione al Parlamento Europeo _ Diritto di rivolgersi al Mediatore Europeo (Nikiforos Diamandouros) _ Diritto di rivolgersi alle istituzioni e agli organi consultivi dell’UE in una delle lingue dei trattati e di ricevere una risposta in tale lingua

CITTADINANZA EUROPEA: I DOVERI Nessuno, se non quelli derivanti dalla cittadinanza di uno degli stati membri

I DIRITTI FONDAMENTALI A LIVELLO EUROPEO Carta dei diritti fondamentali dell’UE  avente la stessa forza dei trattati a partire dal Trattato di Lisbona 2007 (dignità umana – diritto alla vita – diritto all’integrità della persona – proibizione della tortura e di trattamenti inumani e degradanti – proibizione della schiavitù e del lavoro forzato – diritto alla libertà e alla sicurezza – rispetto della vita privata e familiare – diritto alla privacy – diritto di sposarsi e costituire una famiglia – libertà di coscienza pensiero religione – libertà di espressione e di informazione – libertà di riunione e associazione – libertà delle arti e delle scienze – diritto all’istruzione – libertà professionale e diritto di lavorare - CEDU  vincola i singoli stati che vi hanno aderito; per il futuro è prevista una diretta adesione dell’ UE; e giurisprudenza della CEDU annessa Carta dei diritti fondamentali dell’UE Convenzione europea dei diritti dell’uomo

IL “DEFICIT DEMOCRATICO” DELL’UE Diritti politici nucleo della cittadinanza, garantiscono la democraticità dello Stato “Deficit democratico dell’UE” Solo alcune istituzioni europee sono direttamente elette dai cittadini europei!

LE SOLUZIONI NEL TRATTATO DI LISBONA Cittadinanza europea cardine delle garanzie democratiche europee Duplice rappresentanza dei cittadini europei nelle istituzioni dell’UE Procedura di codecisione come procedura legislativa ordinaria Duplice rappresentanza dei cittadini europei nelle istituzioni UE  diretta (Parlamento) e indiretta (Consiglio dell’UE) Procedura di codecisione : parlamento e consiglio UE in posizione paritaria

LE SOLUZIONI NEL TRATTATO DI LISBONA Ruolo dei partiti politici europei Impegno al dialogo delle istituzioni europee Iniziativa legislativa diretta dei cittadini europei Ruolo dei partiti politici europei  compito di contribuire alla formazione di una coscienza politica europea Iniziativa legislativa dei cittadini europei  un milione di cittadini europei, rappresentativi di un numero significativo di stati membri, possono invitare la Commissione Europea a presentare una proposta su materie nelle quali ritengono necessario un atto giuridico dell’UE Possibili evoluzioni future? Verso una federazione: cos’è, come avviene? Idem confederazione.

PROSPETTIVE PER IL FUTURO Crisi economica Crisi del sistema europeo? Interventi europei (EFSM e EFSF, interventi della BCE a sostegno dei debiti europei e degli istituti di credito) Ritorno alla situazione pre-UE anacronistica, in un mondo globalizzato

PROSPETTIVE PER IL FUTURO Verso una federazione europea? UE in continua evoluzione Organizzazione intergovernativa Confederazione  costituita da un insieme di stati mediante un trattato internazionale, con lo scopo di intraprendere azioni comuni in determinate materie Federazione  tre poteri fondamentali ripartiti su due livelli (federale – statale); a livello centrale competenze e poteri in materia di politica estera, difesa e politica economico – monetaria.. Con parlamento composto da una camera di rappresentanti dei cittadini della federazione (proporzionalmente) e da un’altra camera di rappresentanti dei singoli stati (in misura fissa) UE in continua evoluzione  parlamento europeo, politica monetaria a livello UE; politica estera, politica economica, difesa a livello statale