Zanè 30 gennaio 2015 FONDERIA PASUBIO SRL Programma di formazione 2015

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Regolamento per l’attuazione delle norme sulla sicurezza
Advertisements

PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
CAPO II – USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ART
Sistemi di Gestione della Sicurezza per le imprese a rischio di incidente rilevante 23 settembre 2004.
NUOVO TESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA FORMAZIONE DEL PERSONALE
PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI
I PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA E LE SANZIONI
La pianificazione della prevenzione negli ambienti di lavoro
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Costruzione ed immissione nel mercato
Ing. vincenzo clarà Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel.
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Sicurezza sul lavoro.
Il Datore di Lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare.
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
Le opinioni del relatore non impegnano necessariamente gli orientamenti del Ministero del Lavoro TESTO UNICO SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI CONSIDERAZIONI.
-Gli enti locali e la sicurezza degli impianti di utenza del gas- Modena 26/1/2007 Esperienza nei controlli relativi alla legge 46/90.
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
T.d.P. Monica MINNITI & T.d.P. Carmine DI PASCA
LA SICUREZZA DEI LAVORI Conforme al D.Lgs 81/08, CEI EN 50110
Obiettivi del corso - Aggiornamento per Datori di Lavoro, responsabili della sicurezza e tecnici di imprese installatrici, aziende elettriche, comuni e.
PROCEDURA PER L’ASSEVERAZIONE DELLE IMPRESE
LA SICUREZZA NEL LAVORO
FATTORI CHE CARATTERIZZANO IL RISCHIO
Sicurezza sul lavoro Lo Stato italiano sta lavorando in modo incisivo per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
La sicurezza nella scuola
Ing. Alessandro Selbmann
Hanno partecipato all’ ideazione ed alla realizzazione del Corso:
Incentivi Inail alla prevenzione Direzione Regionale Inail Campania.
Macchine ed Attrezzature Studio Legale Piccaglia
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
SEI TITOLARE DI UN’AZIENDA?
Adeguata formazione sulla sicurezza elettrica per: installatori, manutentori, tecnici e personale operativo di aziende elettriche e di aziende industriali.
1 Perché siamo qui ?. 2 Perchè il Datore di lavoro-Dirigente deve provvedere affinché i preposti siano formati e che informati “… tutti i lavoratori siano.
Corso di aggiornamento per Lavoratori
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
Coordinatrice- Ailda Dogjani Segretario – Caka Xhovana Custode dei tempi-Danilo Diotti Custode della partecipazione- Mirko Colautti.
La sintesi ? ing. Domenico Mannelli. Articolo 16 - Misure generali di tutela Le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
AGGIORNAMENTO NORMATIVO 2015
Come sono cambiati gli accertamenti documentali dal 1 Luglio 2014
IL SETTORE ELETTRICO E’ SOTTOPOSTO NUMEROSI ENTI NORMATORI
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
1) RIFERIMENTI NORMATIVI 1) RIFERIMENTI NORMATIVI 2) ORGANIZZAZIONE 3) VALUTAZIONE DEI RISCHI 4) EMERGENZE.
1. 2 1) GLI INFORTUNI IN AZIENDA 1) GLI INFORTUNI IN AZIENDA 2) LA SICUREZZA … A CHI COMPETE 3) RIFERIMENTI NORMATIVI e ORGANIZZAZIONE 3) VALUTAZIONE.
Gli esperti in materia di sicurezza siamo noi!
1 CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DELLA MANUTENZIONE.
Normativa del settore elettrico
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Corso preparatorio agli esami di stato: “etica e pratica professionale” Aversa TESTO UNICO SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO - D.Lgs 81/08-
CORSO SICUREZZA SUL LAVORO FORMAZIONE GENERALE
1 La notifica preliminare art. 99 D.Lgs. 81/08 Novi Ligure, 20 maggio 2014 Libener Marcello ASL AL Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro.
KSecurity Smart Safety La tecnologia al servizio della semplificazione e dell’efficienza.
IL LIBRETTO DI IMPIANTO decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 Decreto ministeriale 10 febbraio 2014.
Certifico S.r.l. Str. del Piano Ponte S. Giovanni PERUGIA Tel Fax
FORMAZIONE La responsabilità del fabbricante e la sicurezza del prodotto Incontro con il top management delle Aziende Associate ANASTA Corso di Formazione.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
Il ruolo dello SPreSAL Informazione ed assistenza all’utenza Prevenzione e Promozione della salute e della sicurezza Rilascio di autorizzazioni e pareri.
Torna alla prima pagina Manuali sulla sicurezza Modulo formativo per i lavoratori art D.Lgs n. 81/08.
Rapporti tra il d.lgs. 231/2001 e la normativa in materia di sicurezza sul lavoro Pesaro, 12 maggio 2008 Avv. Daniele Tanoni.
Incontro tecnico La sicurezza e gli impianti Dal DM 37/08 al D
Casa dell’Energia Ex Bastione Bastanzetti Via Leone Leoni - Arezzo Le PARTI SOCIALI del settore delle costruzioni hanno istituito un Tavolo di Lavoro con.
Corso di formazione SVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI SOTTO TENSIONE IN BT E FUORI TENSIONE E LAVORI IN PROSSIMITÁ IN AT E BT conforme al modulo 1A+2A della.
La normativa in materia impiantistica: nuovi scenari di sicurezza - Milano, 20 Maggio 2005 La normativa in materia impiantistica: nuovi scenari di sicurezza.
La sicurezza come sistema. La legislazione e la normativa sulla sicurezza: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro obiettivi che trovano origine in: Codice.
Chi Controlla le aziende???
Transcript della presentazione:

Zanè 30 gennaio 2015 FONDERIA PASUBIO SRL Programma di formazione 2015 A cura del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi In collaborazione con AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA SUL LAVORO Accordo Stato Regioni 21/12/11

PERCHE’ SIAMO QUI OBIETTIVO COMUNE: ARRIVARE INTERI A GODERSI I NIPOTINI PREVENIRE GLI INFORTUNI E’ INTERESSE COMUNE (DEL SINGOLO E DELLA COLLETTIVITA’)… se poi limitiamo anche i quasi infortuni siamo ancora più contenti! OBBLIGO FORMATIVO (D.Lgs. 81/08 art.36-37) ACCORDO STATO – REGIONI: aggiornamento quinquennale dei lavoratori Progetto Sicurezza Ambiente

PROGRAMMA AGGIORNAMENTO: tutela della sicurezza Principali novità normative dal testo unico in poi (dal 2008 ad oggi) Esame delle valutazioni riguardanti la sicurezza in azienda Statistiche aziendali degli infortuni Progetto Sicurezza Ambiente

SICUREZZA: ALCUNE DEFINIZIONI INFORTUNIO SUL LAVORO: evento avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro da cui derivi la morte o un’inabilità fisica che comporti l’astensione del lavoro per più di un giorno escluso quello dell’evento Progetto Sicurezza Ambiente

LA SITUAZIONE IN EUROPA: INFORTUNI x 100.000 lavoratori Progetto Sicurezza Ambiente

LA SITUAZIONE IN EUROPA: MORTI x 100.000 lavoratori Progetto Sicurezza Ambiente

LA SITUAZIONE IN EUROPA: SINTESI DATI ASSOLUTI Progetto Sicurezza Ambiente

LA SITUAZIONE IN ITALIA: INFORTUNI Progetto Sicurezza Ambiente

LA SITUAZIONE IN ITALIA: INFORTUNI PER SETTORE Progetto Sicurezza Ambiente

LA SITUAZIONE IN ITALIA: INFORTUNI PER SETTORE Progetto Sicurezza Ambiente

LA SITUAZIONE IN ITALIA: INFORTUNI PER REGIONI Progetto Sicurezza Ambiente

LA SITUAZIONE IN ITALIA: ULTIMI 10 ANNI DI INFORTUNI

LA SITUAZIONE IN ITALIA: ULTIMI 10 ANNI DI MORTI «BIANCHE»

CONCLUSIONI: - GRADUALE CALO DEL NUMERO DI CASI E DEL NUMERO DI MORTI - APPREZZABILE RIDUZIONE NEL PERIODO POST «TESTO UNICO» CIOE’ DAL 2008 … MAGGIORE SENSIBILITA’? MAGGIORI CONTROLLI? AMBIENTI E MACCHINE PIU’ SICURI? AZIENDE PIU’ ORGANIZZATE? COME LA VEDETE? VS. ESPERIENZA? Progetto Sicurezza Ambiente

E in azienda? Esame dell’andamento dell’ultimo quinquennio Esame dei dati dal DVR Progetto Sicurezza Ambiente

NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Va «in pensione» il D. Lgs NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Va «in pensione» il D.Lgs. 626/94 e arriva il testo unico sulla sicurezza, D.Lgs. 81/08 che: - conferma ruoli e figure di riferimento sia in gerarchia (DDL, dirigente, preposto) introducendo esplicitamente la facoltà di delega funzionale sia di carattere consulenziale (RSPP e MC) sia di coinvolgimento dei lavoratori (RLS) - ribadisce la centralità di informazione formazione e addestramento - fonda il miglioramento sulla valutazione dei rischi: conoscere il problema per decidere le soluzioni e programmarle Progetto Sicurezza Ambiente

NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Il D. Lgs NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Il D.Lgs. 81/08 fa proprio il nuovo assetto sanzionatorio (L. 123/07) applicabile alla sicurezza nei casi di omicidio colposo lesioni gravi in presenza di violazione a norme antinfortunistiche Sanzioni pecuniarie: fino a 1.500.000 euro e interdittive: fino ad 1 anno di sospensione attività Progetto Sicurezza Ambiente

NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Sicurezza impianti elettrici Il DM 37/08 abroga quasi del tutto la L. 46/90 - dà nuove indicazioni sugli impianti di emergenza, sugli impianti in locali a rischio d’esplosione, sui cavi da utilizzare in condizioni particolari. - ribadisce l’obbligo di avvalersi solo di imprese abilitate per lavori di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione straordinaria degli impianti; - mantiene il diritto/dovere di avere/acquisire la dichiarazione di conformità degli impianti da fornire anche all’ente erogatore entro 30 giorni. Il testo unico introduce l’obbligo di valutazione specifica dei rischi da impianti elettrici e di formazione secondo la CEI 11-27 del personale addetto ad intervenire in prossimità di parti in tensione Progetto Sicurezza Ambiente

Sicurezza impianti elettrici – situazione aziendale Gli impianti aziendali realizzati dopo il 1990 sono coperti da dichiarazione di conformità Gli interventi straordinari vengono progettati, affidati a ditte abilitate affiancate da personale interno istruito (qualifica di Persona Avvertita / Esperta) L’impianto di messa a terra è sottoposto a verifica biennale dell’efficienza. L’ultimo controllo risale al maggio 2011 Progetto Sicurezza Ambiente

NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Sicurezza attrezzature il TU (titolo III & allegato VII) specifica le attrezzature soggette a verifica periodica da parte di ente terzo (la prima da parte di INAIL, le successive dalle ASL o ARPA). Confermati i controlli su mezzi di sollevamento e recipienti in pressione (periodicità cambia in funzione delle caratteristiche dell'attrezzatura ) Introdotto controllo ogni 5 anni delle caldaie sopra le 100.000 kcal di potenzialità, prima non dovuto. Progetto Sicurezza Ambiente

NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Sicurezza attrezzature Attrezzatura NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Sicurezza attrezzature Attrezzatura Verifica periodica ogni (anni) Scale aeree ad inclinazione variabile 1 Ponti mobili sviluppabili su carro e ponti sospesi 1 o 2 Idroestrattori a forza centrifuga: Ф x n° giri > 450 (m x giri/min.) 2 o 3 Apparecchi di sollevamento materiali mobili o trasferibili 1 o 2 Apparecchi di sollevamento materiali di tipo fisso Da 1 a 3 Ascensori e montacarichi in servizio privato 2 Attrezzature/insiemi cont. fluidi gruppo 1 Da 2 a 5 (funzion.); 10 (integrità) Attrezzature/insiemi cont. fluidi gruppo 2 Da 3 a 5 (funzion.); 10 (integrità) Generatori calore x riscald.(acqua calda) > 116 kW 5 Progetto Sicurezza Ambiente

NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Sicurezza attrezzature DM 11/04/11: fissa le modalità per effettuare le verifiche sulle attrezzature. INAIL (ex ISPESL) resta titolare dell’onere della prima verifica ma può avvalersi di privati se non riesce a provvedere entro 60 gg. dalla richiesta. Le ASL (o ARPA) mantengono anch’essi la funzione di controllori per le verifiche periodiche successive (da eseguirsi entro 30 gg) ma a loro volta possono avvalersi dei privati. Il decreto fissa sia i requisiti che devono possedere questi nuovi controllori (elenco pubblico). All’atto della richiesta (ad INAIL o a ARPA) il datore di lavoro esprime già la sua scelta del “controllore” terzo. Progetto Sicurezza Ambiente

Sicurezza attrezzature in azienda Sono presenti e soggetti a controlli periodici: carri ponte gru a cavalletto gru a bandiera recipienti a pressione impianti termici Vi sono anche mezzi non soggetti a verifiche obbligatorie perché inferiori alle soglie (es. portata fino a 200 kg, potenze termiche < 115 kW) Progetto Sicurezza Ambiente

NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Sicurezza macchine D. Lgs n NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Sicurezza macchine D.Lgs n. 17/10 in recepimento della DIR 2006/42/CE su macchine ed ascensori - ha mandato “in pensione” il DPR 459/96. : - modifica la definizione di macchina e introduce la definizione di quasi-macchina (anch’essa soggetta a marcatura CE con obbligo di emettere la Dichiarazione di incorporazione); - applica le procedure di valutazione di conformità per le macchine anche ai componenti di sicurezza, alle attrezzature intercambiabili, agli accessori di sollevamento, alle catene, funi, cinghie, alle attrezzature intercambiabili e ai dispositivi amovibili di trasmissione meccanica; Progetto Sicurezza Ambiente

NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Sicurezza macchine - modifica le procedure di valutazione della conformità per le macchine più pericolose (all. IV) con attestazione di conformità attraverso la garanzia della qualità totale; - introduce una scadenza (5 anni) per gli attestati CE del tipo rilasciati dagli Organismi notificati; - introduce sanzioni non solo fisse, ma anche determinabili in funzione del fatturato dell’azienda; - distingue nettamente fra i prodotti ai quali si applica il D.Lgs 17/2010 e quelli rientranti nella direttiva 2006/95/CE (cosiddetta “bassa tensione”); - introduzione di misure specifiche riguardanti categorie di macchine potenzialmente pericolose rimando ad ulteriori norme per gli ascensori (necessarie modifiche al DPR 162/99). Progetto Sicurezza Ambiente

NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Formazione lavoratori Accordo Stato Regioni 21/11/12 prevede obbligo di formazione per i lavoratori 4 ore sicurezza generale (una tantum) da 4 a 12 ore di sicurezza specifica + 6 ore di aggiornamento ogni 5 anni attestazione personale valida extra azienda per i preposti 8 ore + aggiornamento 6 ore (oltre quella di lavor.) per i dirigenti 16 ore + aggiornamento 6 ore Progetto Sicurezza Ambiente

NOVITA’ NORMATIVE post 2008: Formazione abilitativa Accordo Stato Regioni 22/02/12 per l’utilizzo di attrezzature carrelli elevatori pale meccaniche piattaforme elevabili attestato di abilitazione (patente) con validità 5 anni valida extra azienda rilasciata da enti accreditati Progetto Sicurezza Ambiente

Ed in azienda? si può utilizzare un mezzo solo dopo aver sostenuto il relativo corso ed essere stato di conseguenza inserito nell’elenco degli autorizzati si deve seguire le indicazioni fornite (rispetto regole di circolazione, prudenza, ecc.) si deve segnalare le carenze e le necessità evitando di utilizzare attrezzature non più sicure Progetto Sicurezza Ambiente

Spingiamoci oltre… nella circolazione a piedi dove esistono passaggi pedonali segnalati DOBBIAMO servircene, dove non ci sono ancora manteniamoci comunque a ridosso delle strutture nella circolazione in auto rispettare la segnaletica (sensi di marcia, destra, precedenze) e parcheggiare negli appositi spazi, magari in retro… (meglio andare in avanti quando finiamo il turno stanchi) Progetto Sicurezza Ambiente