L. Carminati - P. GovoniIII Workshop sull fisica di ATLAS-CMS1 sessione di discussione uno spunto: la calibrazione in situ dei rivelatori CALORIMETRI ELETROMAGNETICI:

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L. Carminati - P. GovoniIII Workshop sull fisica di ATLAS-CMS1 sessione di discussione uno spunto: la calibrazione in situ dei rivelatori CALORIMETRI ELETROMAGNETICI: cruciale da subito (H  ) CALORIMETRI ADRONICO: energia dei jet e missing E T per SUSY ed altri canali di ricerca

L. Carminati - P. GovoniIII Workshop sull fisica di ATLAS-CMS2 calorimetria elettromagnetica The in situ calibration: ● Exploit the  symmetry of the detector and intercalibrate rings ● Use the Z mass peak for electrons from the Ze + e - channel for the absolute calibration ● Use the E/p ratio for electrons from the W ± e ± channel for the inter- calibration ● Use  0  and  channels at low energy 2% in pochi giorni1% in pochi giorni 0.7% in pochi giorni 0.4% - 1.3% in 5 fb -1 The starting point 2-3% EB dopo cosmics, TB e lab 1% dopo la calibrazione elettronica

L. Carminati - P. GovoniIII Workshop sull fisica di ATLAS-CMS3 un esempio: CMS ECAL W  e 5 fb -1 Inter-calibration precision with 5 fb -1 (%) e’ il contributo dominante al termine costante della risoluzione energetica gli elettroni prodotti da W  e vengono misurati dal tracker e da ECAL l’algoritmo di calibrazione minimizza la discrepanza fra le due misure metodo standard previsto per l’inter-calibrazione di ECAL i suoi risultati dipendono dalla presenza di un tracker spesso di fronte ad ECAL dopo 5fb -1 di presa dati si ottiene una risoluzione che varia da 0.4% a 1.3%

L. Carminati - P. GovoniIII Workshop sull fisica di ATLAS-CMS4 calorimetria adronica Calibrazione del rivelatore muoni (cosmici, beam halo) ● eventi di minimum bias ● eventi di singoli adroni Calibrazione dei jet ● ricostruzione della massa di W dal canale Wjj ● studio del rinculo di jet su  ● studio del rinculo di jet su Z radiografia immediata dei calorimetri con beam halo 2% in poche ore con minimum bias l’effetto combinato dei vari canali permette di raggiungere un insieme di curve e coefficienti di calibrazione stabile in breve tempo dopo l’allineamento del sistema di tracking, la risoluzione migliora sensibilmente sostituendo, per le particelle cariche, alla misura dell’energia quella del momento (di un fattore 1.7 a basse energie, del 15% a 100 GeV)

L. Carminati - P. GovoniIII Workshop sull fisica di ATLAS-CMS5 l’impegno italiano nella calibrazione lab pre-calibrazione ECAL TB pre-calibrazione ECAL comsics pre-calibrazione ECAL calibrazione in-situ ECAL FUTURO (2006): TB combinato ECAL + HCAL Milano, Roma, Torino, Trieste calibrazione elettronica EM calibrazione in-situ EM calibrazione in-situ HAD calibrazione scala adronica calibrazione E T miss TB adronico: analisi e tuning MC TB elettromagnetico Milano, Pisa