Le destinazioni della grande migrazione italiana FEDERICA CARRONE Le destinazioni della grande migrazione italiana
INTRODUZIONE L’emigrazione italiana si può dividere in 3 categorie di esodo: Transoceanica Continentale Mediterranea
EMIGRAZIONE TRANSOCEANICA Le destinazione più gettonate erano: L e Americhe Il Brasile L’Argentina
AMERICHE Nella seconda metà dell’ottocento,lo sviluppo dei trasporti transoceanici rese l’America più vicina all’Europa,infatti nel 1860 una nave carica di immigrati partì dal porto di Genova dirigendosi verso L’America. Le mete transoceaniche venivano scelte in base a numerosi fattori tra cui la legislazione,le politiche immigratorie dei vari paesi,le offerte economiche,ecc… Dall’America ci si spostava poi verso il Cile,il Venezuela e l’Uruguay.
Emigrati italiani negli Stati Uniti(1881-1920) Tot. Emigrazione italiana % 1881-1890 244870 1879200 13,00 1891-1900 514330 2834730 18,14 1901-1910 2329450 6026690 38,60 1911-1920 1566780 3828070 40,92 1891-1920 4655430 14568690 31,65
CILE,VENEZUELA ED URUGUAY In Uruguay andarono ad insediarsi i valdesi,un gruppo religioso proveniente dal Piemonte. In Cile invece l’emigrazione italiana andò ad insediarsi nelle aree urbane,nel 1885 gli italiani censiti erano 7000,alla fine del secolo avevano raggiunto quota 20000,infine nel 1907 arrivarono a toccare i 120000. I momenti di massimo afflusso migratorio sono legate alle politiche di immigrazioni organizzate dal paese. Anche in Venezuela il numero degli italiani emigrati cresceva. Essi si procuravano da vivere lavorando principalmente nei campi.
ARGENTINA E BRASILE In Brasile il numero degli italiani emigrati tra il 1861 e il 1990 era pari a mezzo milione. Gli italiani si diressero principalmente in 2 aree ben distinte del Brasile: quella di San Paolo e quella di Santo Caterina. Nell’area paulista gli italiani venivano impiegati principalmente nelle piantagioni di caffè Durante la prima metà dell’ottocento l’Argentina costituì un rifugio per molti esiliati.
Espatriati in Brasile e in Argentina. Dati per decennio(1871-1920) ANNI BRASILE ARGENTINA TOT. ESPATRI DALL’ITALIA 1861-1870 1210400 1871-1880 86080 460 86540 1881-1890 215550 391510 1879200 1891-1900 580220 367220 2834730 1901-1910 303360 734600 6026690 1911-1920 125880 315520 3828070 1871-1920 1311090 1809310 14655230
Emigrazione italiana in Brasile per regione di origine(1876-1920) Immigrati Veneto 365710 Sicilia 44390 Campania 166080 Piemonte 40336 Calabria 113155 Puglia 34833 Lombardia 105973 Marche 25074 Abruzzo e Molise 93020 Lazio 15982 Toscana 81056 Umbria 11818 Emilia Romagna 59877 Liguria 9328 Basilicata 52888 Sardegna 6113 TOTALE:1.225.633
EMIGRAZIONI CONTINENTALI Nei 100 anni compresi tra il 1876 e il 1975, circa il 52,1% della popolazione pari a 13,5 milioni erano dirette verso l’Europa. Spagna Francia Svizzera Belgio Germania Gran Bretagna
FRANCIA Nel 1876 gli italiani in Francia erano ben 163000,nel 1881 erano 240000 e agli inizi del 900 erano quasi mezzo milione. Le donne trovavano lavoro nel settore dei servizi domestici sia presso le famiglie,sia presso gli alberghi. I francesi fecero delle manifestazioni di xenofobia contro gli italiani ,i quali “rubavano” il lavoro ai francesi. Fu così che nel 1881 cominciarono le violenze antitaliane.
BELGIO In Belgio la presenza italiana non fu abbondante come negli altri paesi. Gli italiani che migravano in Belgio provenivano principalmente dalla Toscana,dalla Lombardia,dal Piemonte,dalla Campania e dal Veneto. Questi si mantenevano lavorando come suonatori di strada,camerieri o gelatai.
GERMANIA In Germania,nella seconda metà dell’ottocento,si ebbero flussi di lavoratori stagionali che dal Friuli si recavano in Baviera per lavorare nei laterizi. Il numero degli italiani in Germania alla vigilia della prima guerra mondiale era attorno ai 200000.
SVIZZERA In Svizzera gli italiani arrivarono come operai e manovali. Nel 1860 il numero di immigrati era sui 10000,nel 1900 oltre 100000 e nel 1910 più di 200000.
GRAN BRETAGNA Molto più contenuta fu la corrente migratoria diretta verso la Gran Bretagna,dove gli italiani si guadagnavano da vivere facendo i suonatori ambulanti. Nel 1864 fu intrapresa una “lotta” per cacciare i suonatori ambulanti dalla strada tuttavia, il numero degli italiani continuò a crescere fino ad arrivare nel 1901 a 250000 persone.
EMIGRAZIONE MEDITERRANEA Le destinazioni dell’emigrazione Mediterranea erano i paesi dell’est e del sud del Mediterraneo: Africa settentrionale Grecia Asia minore Tunisia Algeria Egitto
AFRICA,ALGERIA ED EGITTO EXIT AFRICA,ALGERIA ED EGITTO In Africa si diressero ben 300000 persone. Nel corso dell’ottocento l’emigrazione in Algeria fu sostenuta soprattutto in opere pubbliche varate dal governo francese. In Egitto il numero di italiani che emigrò fu di 6000 persone. Nella seconda metà dell’ottocento nacque la colonia italiana. Nel primo censimento eseguito,gli italiani registrati erano 24454,nel 1927 divennero ben 60000