I professionisti e la crisi: quale futuro ci attende? Giuseppe Ciccarone Dipartimento di Economia e Diritto, Preside della Facoltà di Economia Fondazione Giacomo Brodolini I PROFESSIONISTI ITALIANI: CHI SONO, CHE COSA CHIEDONO Roma 27 ottobre 2015
I professionisti italiani Agenda: 4 domande I professionisti e la crisi: quanto a lungo possono resistere? La crisi: ne parliamo sempre, ma riusciamo a “vederla”? Quanto durerà? Quali sono le previsioni dell’occupazione per professione e in cosa ci possono far sperare? I professionisti italiani 27 ottobre 2015
I professionisti italiani I professionisti e la crisi Fatturato dell'attività professionale negli ultimi due anni (indagine Censis-Adepp) Totale >55 anni Uomini Tecniche Aumentato 21,8% 14,6% 19,5% 12,4% Invariato 32,7% 30,8% 30,8% 24,9% Diminuito 45,6% 54,5% 49,6% 62,7% I professionisti italiani 27 ottobre 2015
I professionisti italiani Per chi è più difficile? I professionisti sono più vulnerabili di altri lavoratori perché hanno livelli di reddito poco garantiti e minori forme di sostegno alternativo: possono resistere con maggiori difficoltà se le crisi sono prolungate Cadute di fatturato maggiori per i professionisti uomini con più di 55 anni: questi rischiano la chiusura se le crisi sono prolungate I professionisti soffrono in particolare quando fanno impresa (struttura più organizzata con elevati costi fissi) … e quando lavorano a ridosso dell’impresa: i “grandi” rischiano di più se le crisi sono prolungate Alcuni professionisti sono più dipendenti dalle dinamiche settoriali (professioni tecniche) I professionisti italiani 27 ottobre 2015
I professionisti e la crisi: cosa possono fare? Pur sperimentando riduzioni dei livelli reddituali, hanno cercato di contrastare l’emergenza, in un mercato più difficile e meno prevedibile. Hanno reagito investendo sull’innovazione e riorganizzato l’attività professionale. Strategia difensiva principale: le riserve accumulate. Per quanto possono continuare a farlo se la crisi è prolungata? Fondamentale guardare in avanti e fare previsioni. I professionisti italiani 27 ottobre 2015
Siamo tornati agli anni Novanta Un economista vi direbbe che la doppia recessione del 2008-2013 ha lasciato una eredità pesante: reddito nazionale: -9%; reddito pro-capite: -11% produzione industriale: -25%. disoccupazione: +100% (acuite difficoltà dei soggetti svantaggiati, soprattutto i giovani e le donne). Ma forse c’è un modo più semplice per dire come stanno le cose: in termini cumulati, la caduta del Pil è stata maggiore di quella della Grande Depressione del ’29. E nel dettaglio … I professionisti italiani 27 ottobre 2015
I professionisti italiani Il PIL è tornato quello di inizio secolo (andamento trimestrale, miliardi di euro) Il PIL è tornato quello di inizio secolo (andamento trimestrale, miliardi di euro) Fonte: OECD Quarterly National Accounts I professionisti italiani 27 ottobre 2015
I consumi sono quelli di fine anni Novanta (miliardi di euro) Fonte: OECD Quarterly National Accounts I professionisti italiani 27 ottobre 2015
Gli investimenti sono quelli di metà anni Novanta (miliardi di euro) Fonte: OECD Quarterly National Accounts I professionisti italiani 27 ottobre 2015
Occupati: indietro di 10 anni (milioni di ULA) Fonti: OCSE Quarterly Labour Force Survey allineati a Istat RCFL I professionisti italiani 27 ottobre 2015
Mentre i disoccupati … (milioni di ULA) Fonti: OCSE Quarterly Labour Force Survey allineati a Istat RCFL I professionisti italiani 27 ottobre 2015
E il tasso di disoccupazione … (valori percentuali) Fonti: OCSE Quarterly Labour Force Survey allineati a Istat RCFL I professionisti italiani 27 ottobre 2015
Redditi da lavoro lordi reali (migliaia di euro) Fonti: OCSE Quarterly Labour Force Survey allineati a Istat RCFL I professionisti italiani 27 ottobre 2015
Costo del lavoro per unità di prodotto (numero indice – 2005=100) Fonte: PIL, Occupati e Redditi da lavoro lordi reali descritti sopra I professionisti italiani 27 ottobre 2015
I professionisti italiani Ci rimarremo a lungo? Previsioni ISFOL dell'occupazione al 2018 che ci aiutano a capire le dinamiche settoriali e professionali Alcuni segnali indicano l’inizio di un cambiamento ciclico, ma un rapido ritorno a elevati tassi di crescita è poco probabile, anche se questi sono in accelerazione dal presente anno La crescita dell’occupazione è sempre in ritardo: la tendenza alla ripresa dovrebbe iniziare dal 2016, per diventare più solida a partire dal 2017 … … a meno di auspicabili effetti delle riforme del mercato del lavoro (Jobs Act) maggiori e più rapidi di quelli attualmente previsti I professionisti italiani 27 ottobre 2015
I professionisti italiani Previsioni ISFOL 2014-2018 Calo dell’occupazione nel settore primario e nei settori tradizionali (manifattura, turismo, commercio) Incremento nei settori a più alta specializzazione e a più alto valore aggiunto (attività professionali, scientifiche e tecniche, servizi di supporto alle imprese) Male: Agricoltura (-175.369 unità); Manifattura (-126.608 unità); Commercio (-123.333 unità); Ristorazione (-8.650 unità); Attività economica di famiglie e convivenze come datori di lavoro (-43.155 unità) Bene: Costruzioni (40.810 unità); Attività finanziarie (+13.162 unità); Attività professionali di tipo scientifico e tecnico (+220.357 unità); Servizi alle imprese (+227.347 unità). I professionisti italiani 27 ottobre 2015
Previsioni ISFOL 2014-2018: Grandi gruppi professionali Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione: +1,6%. Ingegneri, architetti e professioni assimilate +6,4% Specialisti della salute +1,5% Specialisti scienze umane, sociali, artistiche e gestionali +3,5% Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali -1,5% Specialisti nelle scienze della vita -1,4% Architetti, pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio +12,4% I professionisti italiani 27 ottobre 2015
Previsioni ISFOL 2014-2018: Grandi gruppi professionali Professioni tecniche: +1,8% Professioni tecniche in campo scientifico e ingegneristico +0,8% Professioni tecniche nelle scienze della salute e della vita +0,9% Professioni tecniche: organizzazione, amministrazione e attività finanziarie e commerciali +2,0% Professioni tecniche nei servizi pubblici e alle persone +4,4% I professionisti italiani 27 ottobre 2015
Previsioni ISFOL 2014-2018: professioni nel dettaglio Le professioni per le quali si prevede un aumento dell’occupazione superiore a 10 mila unità sono nove, tra le quali: Specialisti in scienze umane, sociali, artistiche e gestionali (+35.241 unità); Professioni tecniche nell’organizzazione, amministrazione e nelle attività finanziarie e commerciali (+33.829 unità); Ingegneri, architetti e professioni assimilate (+22.234 unità); Imprenditori, amministratori e direttori di grandi aziende (18.451 unità). I professionisti italiani 27 ottobre 2015
Previsioni ISFOL 2014-2018: professioni nel dettaglio Le professioni per le quali si prevede una riduzione dell’occupazione superiore a 10 mila unità sono otto, tra le quali: Professioni qualificate nelle attività commerciali (-63.459 unità); Professioni qualificate nelle attività ricettive e della ristorazione (-19.468 unità); Imprenditori e responsabili di piccole aziende (-17.164 unità); I professionisti italiani 27 ottobre 2015
I professionisti italiani Quindi? Nel prossimo futuro, sarà sfavorita la crescita dei settori tradizionali e delle professioni non qualificate … … ma sarà favorita la crescita delle professioni operanti in settori in ascesa, delle attività professionali, scientifiche e tecniche, e delle attività legate ai servizi di supporto alle imprese. E’ necessario migliorare il proprio capitale umano, fare formazione e affinare le capacità relazionali e comunicative, oltre a quelle professionali. Devono farlo soprattutto i professionisti con più di 55 anni. Le dinamiche settoriali saranno differenziate, ma in molti settori di interesse per i professionisti italiani (come l’edilizia) le prospettive sono positive. I professionisti italiani 27 ottobre 2015
I professionisti italiani Una chiosa finale: non è soltanto un problema di contenuti, ma anche di metodo “Fare le cose vecchie in modo nuovo - questa è innovazione” (Joseph Schumpeter) “Per avere successo e spiccare in qualcosa, non abbiamo bisogno di tirar fuori qualcosa di nuovo, abbiamo solo bisogno di modi per farlo meglio.” (Earl Nightingale) I professionisti italiani 27 ottobre 2015
GRAZIE PER L’ATTENZIONE I professionisti italiani 27 ottobre 2015