Istituto Comprensivo Bova Marina Condofuri Anno scolastico 2014/2015
CURICOLO VERTICALE MICROSPERIMENTAZIONE ATTUATA NELLA CLASSE 3^A DI BOVA MARINA IL RACCONTO FANTASTICO
Il colombre di Dino Buzzati PERCORSO DI LAVORO LETTURA DEL TESTO COMPRENSIONE DEL TESTO IMPOSTAZIONE DELLA COMPRENSIONE SCRITTA CARATTERISTICHE DEL GENERE RIFLESSIONI PERSONALI
Lettura del testo LETTURA A VOCE ALTA COLLETTIVA (prima lettura) LETTURA «PER UN PUBBLICO» DA PARTE DI QUALCHE STUDENTE (seconda lettura)
Comprensione del testo COMPRENSIONE GLOBALE ORALE attraverso risposte a semplici domande e scambi di idee . COMPRENSIONE APPROFONDITA SCRITTA attraverso un’ impostazione normalmente usata in classe
Impostazione della comprensione scritta INTRODUZIONE Nell introduzione vengono riportate notizie sull’autore, sull‘opera da cui è tratto il testo, sul contenuto generale e sul linguaggio. COMPRENSIONE Nella comprensione vengono riportate le risposte complete alle domande del libro, precedentemente lette, eventualmente rielaborate o scelte, le risposte vengono formulate in classe insieme e poi individualmente trascritte sul quaderno
CARATTERISTICHE DEL GENERE RACCONTO FANTASTICO COME TUTTI I RACCONTI ANCHE QUELLO FANTASTICO… Racconta una storia Prevede una precisa struttura narrativa (una situazione iniziale, un avvenimento imprevedibile, lo sviluppo della vicenda, la situazione conclusiva) Presenta elementi fondamentali (vicende, personaggi, tempi, luoghi) Presenta tecniche narrative diverse (narrazione in prima o in terza persona, secondo l’ordine cronologico, uso di flashback , pause descrittive, dialogiche e riflessive.
…però quello fantastico …PERO’ QUELLO FANTASTICO E’ un genere di narrazione incentrato su elementi di fantasia, su mondi incantati, visioni allucinate (fantastico visionario) Può avere uno sfondo realistico, ma sono sempre presenti elementi irrazionali o fantastici (fantastico quotidiano) Tratta temi che riguardano il rapporto dell’uomo con il mistero e le forze oscure, il rapporto tra la ragione dell’uomo e l’insieme di credenze, suggestioni
LE NOSTRE RIFLESSIONI PERSONALI Siamo partiti da due domande stimolo: 1. Che cosa rappresenta, per voi, il Colombre? 2. Che cosa vi hanno insegnato le vicende narrate? E poi, utilizzando la tecnica del brain-storming, siamo arrivati alle seguenti conclusioni…
il colombre rappresenta: L’ossessione La fortuna non riconosciuta La maledizione La paura Per noi il colombre rappresenta: Il coraggio Il compagno di una vita La determinazione
le vicende narrate ci hanno insegnato… … a non abbandonare i nostri sogni, piuttosto dobbiamo imparare a rincorrerli e a non fare come ha fatto il padre di Stefano che, solo per paura, ha indotto il figlio a non seguire, almeno per un po’, il suo sogno di navigare; … a non scappare davanti alle proprie paure, agli ostacoli che non ci fanno andare avanti anzi, dovremmo imparare ad affrontarli con coraggio e determinazione; … a non giudicare gli altri e le situazioni attraverso pregiudizi o superstizioni, perché tante volte l’apparenza inganna.
IL LAVORO, COORDINATO DALLA PROF IL LAVORO, COORDINATO DALLA PROF.SSA ROSA ANGELONE, E’ STATO REALIZZATO DAGLI ALUNNI DI 3^A B. P. M. G. C. E. C. C. D. P. L. F. M. C. G. N. I. G. I. A. M. G. M. T. N. D. P. M. G. R. M. S. V. V. E.