PROGETTO “LIBERA LE IDEE” MODULO SA1 “Se conosco rispetto: educazione all’ambiente” ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTEBELLO JONICO a.s. 2010 –

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
MATERIALI CARTA.
Advertisements

IL TEMPO È RELATIVO.
Un popolo di scrittori nati
Laboratorio di Matematica Creativa
Che scoperta la scuola! Francesca Cinelli I.C. Barberino di Mugello Prima parte Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica.
TITOLAZIONE ACIDO-BASE
Intervista alla maestra
TERRITORIO E AMBIENTE La raccolta differenziata dei rifiuti La raccolta differenziata dei rifiuti La raccolta differenziata dei rifiuti La raccolta differenziata.
Il getto luminoso Dopo aver preso tutto l’ occorrente: una bottiglia di plastica trasparente, un tubicino anche questo trasparente, un contenitore, plastilina,
CHI VIVE NEL PRATO?.
Statistica sociale Modulo A
Piccoli esperimenti “casalinghi”
“C’è chimica nel mio exhibit”
Lemna minor Alessio Barni.
Dal seme alla piantina Scuola primaria “ G. Giusti” S. Anna Lucca
le parole della scienza
DAL SEME ALLA PIANTA UN ESPERIMENTO NELLE CLASSI 1° A E 1° B
Costruzione erbario bosco dei dossi
UOVA DI FASMIDI.
Come abbiamo riciclato la carta
Le misure indirette di lunghezza
L’Ambiente è..... la nostra vita!
Istituto Comprensivo “G. Mariti” - Crespina (PI)
INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI
Classi seconde Scuola Primaria
Osservazione corso d’acqua via apriliana
IL POT-POURRI Il pot-pourri è una miscela odorosa di
Salvia pratense Pianta perenne, di aspetto erbaceo di altezza cm alla fioritura. Fusti eretti, ramificati sull’apice. Foglie basali con picciolo.
LAVORO SVOLTO DA LUCA GIORGIONE
Progetto Marganai Creato da: Daniele Meloni,Nicola Lai, Nicole Camboni, Laura Zedda e Andrea Pintus.
LA CASTAGNATA Scuola Primaria Acqua del Turco Plesso di FALASCHE
Classi quarte Beregazzo con Figliaro
Vestiti a cipolla con scarpe resistenti e calzettoni lunghi Uno Zaino dove mettere: n Busta per la raccolta del materiale sul campo n Binocolo n Macchina.
squadriglia PIPISTRELLI - FR1 Intenzione del Capo Squadriglia:
“LA SCIENZA NEL QUOTIDIANO”
La botanica del tabacco
Seconda tappa dell' impresa Buona Lettura.
GLI ALBERI DEL GIARDINO
Il ciclo del tabacco. i La semina del tabacco
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013/2014 PROGETTI DI.
Scuola secondaria di primo grado di Chignolo Po
Scuola primaria di Lucignano“F.Dini”
A cura di vanessa capuano
Ettore Fico fu un valente artista del Novecento, nato a Piatto Biellese nel 1917 e morto a Torino nel 2004.
ANNO SCOLASTICO , A CURA DELLE CLASSI 2A-2E.
Materiali *.
A CURA DI SAMUELE MOIOLI
IL COMPOST La compostiera ERCOPON Cos’è Come si prepara
Istituto Comprensivo Rignano-Incisa Tirocinante TFA: G. Giuliani
Il ciclo di vita dei prodotti
Anthophyta: Classe Magnoliopsida e Classe Liliopsida DIFFERENZE
Visto da Michelangelo .S
DIARIO DI UN BRUCO.
COSA C’E’ IN UNA GOCCIA DI ACQUA? Il nostro viaggio alla scoperta dell’acqua è partito da una domanda: COSA C’E’ IN UNA GOCCIA DI ACQUA?
Dalla “Carta nazionale delle professioni museali” di ICOM Italia – Conferenza permanente delle Associazioni Museali italiane 4.3 AMBITO: RICERCA, CURA.
4. Per intervenire … Le attività La consultona de errores Questa attività è il naturale prolungamento della precedente, con la quale condivide obiettivi.
Buste di accrescimento
Esperienza in classe: la germinazione
Scuola dell’infanzia sez BB a. s
Costruzione del modello in scala (1: 20) di una stanza
E’ una montagna speciale, con un buco in alto o con alcuni buchi Che cos’è?
Scuola primaria “ G. Falcone”
Foglie su fogli gli erbari secchi della Biblioteca dell'Orto Botanico di Padova Alessandra Angarano Biblioteca dell'Orto Botanico Università degli Studi.
ORIENTARSI SULLE CARTE
Unità di apprendimento
LA VITA IN UN PUGNO DI TERRA
Fai clic per aggiungere del testo Progetto SID Scientiam inquirendo discere Il seme, una pianta? IC Scuola Primaria Rugantino.
I SEMI I SEMI.
Transcript della presentazione:

PROGETTO “LIBERA LE IDEE” MODULO SA1 “Se conosco rispetto: educazione all’ambiente” ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTEBELLO JONICO a.s. 2010 – 2011

Attività di laboratorio: L’erbario e la sua preparazione

L’Erbario è una raccolta di esemplari vegetali, completi di apparato radicale, fusti, foglie ed eventuali fiori, opportunamente essiccati ed inseriti su fogli di cartoncino con idonea cartellinatura (nome scientifico, famiglia, luogo di raccolta). La predisposizione si svolge nelle seguenti fasi: Raccolta della specie vegetale completa in tutti i suoi apparati (radici, fusto, foglie e fiori); Identificazione e classificazione; Essiccazione ; Montaggio e preparazione dell’erbario.

1° FASE - Raccolta delle piante   Luoghi: Ficarella, Pantano. Attrezzi e materiale: forbici, borsa di tessuto, quaderno per appunti, matita, macchina fotografica. Dopo aver scelto l’esemplare dalle migliori caratteristiche, lo abbiamo prelevato, abbiamo ripulito le radici dalla terra prima di riporlo nella borsa. Poiché alcune piante erbacee erano troppo grandi abbiamo preso solo alcune foglie di un campione Anche per gli alberi abbiamo prelevato un rametto provvisto di foglie. Abbiamo annotato sul quaderno la località ove è avvenuta la raccolta e scattato una o più fotografie di ogni pianta nel suo ambiente naturale.

Raccolta delle piante

2° FASE – Identificazione e Classificazione Luogo: in aula ed in sala informatica. Attrezzi e materiale: manuali di botanica, forbici, lente d’ingrandimento. Abbiamo posto i vari campioni sul tavolo di lavoro e consultando vari manuali di botanica e delle schede tecniche su internet, siamo giunti alla determinazione botanica-sistematica della famiglia, del genere e della specie, per singolo esemplare. Questa operazione ha richiesto diverso tempo per l’osservazione dei caratteri morfologici distintivi.

Identificazione e classificazione

3° FASE – Essicazione Luogo: in aula.   Luogo: in aula. Attrezzi e materiale: fogli di giornale, libri, etichette, matita. Abbiamo messo ogni esemplare in mezzo ad un foglio di giornale piegato a metà. Siamo stati attenti a posizionare la pianta in modo che i fiori e le foglie siano facilmente osservabili. Ogni esemplare è stato collegato ai suoi dati con un contrassegno per ogni campione. Abbiamo aggiunto alcuni fogli di cartone tra gli strati di carta, in modo da aumentare la ventilazione ed accelerare il processo di asciugatura. Abbiamo riposto il tutto posandovi sopra grossi libri. Ogni settimana abbiamo sostituito i fogli a diretto contatto con le specie vegetali. Dopo circa due settimane abbiamo ultimato la fase di essiccazione.

Essiccazione

4° FASE – Montaggio e Preparazione Luogo: in aula. Attrezzi e materiale: fogli di cartoncino, raccoglitore, colla trasparente. Nei fogli di cartoncino bianchi (dove precedentemente abbiamo scritto la denominazione tassonomica della pianta, la data, il luogo di raccolta, il nome del raccoglitore e di chi ha determinato la specie), abbiamo montato le specie essiccate fissandole con la colla. Abbiamo poi inserito nel raccoglitore i vari campioni fissati sui cartoncini seguendo l’ordine alfabetico. -