RIPRODUZIONE Sessuata Asessuata Con gameti Senza gameti

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Transcript della presentazione:

RIPRODUZIONE Sessuata Asessuata Con gameti Senza gameti Maschili Femminili Spermatozoi Ovuli

L’Apparato Riproduttore È l’apparato che permette all’uomo di riprodursi mediante i suoi diversi organi. L’Apparato Riproduttore Che cos’è? Si divide in: Maschile Femminile

L’apparato riproduttore maschile È formata da diversi organi L’ apparato genitale maschile è costituito da diversi organi i testicoli; un sistema di dotti; le ghiandole sessuali anesse; strutture di supporto tra cui lo scroto e il pene.

Lo scroto Lo scroto, o sacco scrotale, è un sacchetto che contiene i testicoli, assicurando protezione e il mantenimento di una temperatura adeguata (2-3 °C inferiore rispetto a quella corporea). È rivestito da pelle lassa, da una guaina connettivale e da muscolatura liscia.

I testicoli I testicoli sono una coppia di ghiandole di forma ovoidale. Sono ricoperti da una rigida capsula bianca fibrosa introflessa e divisa in lobuli e in tubuli seminiferi dove vengono prodotti gli spermatozoi. Ogni giorno nei testicoli vengono prodotti circa 300 milioni di spermatozoi che riescono a sopravvivere nel tratto riproduttivo femminile fino a circa 48 ore. Ogni cellula spermatica è costituita da una testa, contenente materiale nucleare; un acrosoma, cioè una vescicola piena di enzimi che favoriscono la penetrazione nell’ovulo; una coda, utilizzata per la “locomozione”.

L’epididimo L’epididimo è un organo a forma di virgola posto lungo il bordo posteriore del testicolo, dotato di un dotto dell’epididimo strettamente attorcigliato in cui avviene la maturazione degli spermatozoi che qui acquisiscono motilità e capacità di fecondazione. All’estremità terminale, il dotto dell’epididimo diventa meno convoluto e aumenta di diametro prendendo il nome di dotto deferente. I dotti deferenti hanno la funzione di immagazzinare gli spermatozoi mantenendoli vitali per diversi mesi.

le vescichette seminali; Mentre i dotti dell’apparato genitale maschile immagazzinano e trasportano gli spermatozoi, le ghiandole sessuali annesse secernono la maggior parte della componente liquida dello sperma. Esse sono le vescichette seminali; la prostata; La prostata è una ghiandola a forma di castagna.  La sua funzione principale è quella di produrre ed emettere il liquido seminale dei costituenti dello sperma, che contiene gli elementi necessari a nutrire e veicolare gli spermatozoi. Le vescichette seminali sono una coppia di sacchetti che producono un fluido alcalino viscoso in grado di neutralizzare l’acidità dell’uretra maschile e del tratto genitale femminile che inattiverebbe o ucciderebbe gli spermatozoi.

è il dotto terminale dell’apparato genitale e funge da via di transito sia per lo sperma sia per l’urina. Il pene Cos’è l’uretra Il pene contiene l’uretra ed è una via di transito per lo sperma eiaculato e per l’urina secreta. La radice è la porzione più vicina all’addome. Il corpo, la porzione centrale, è costituito dai due corpi cavernosi che affiancano il corpo spugnoso centrale contenente l’uretra. L’estremità distale leggermente ingrossata è il glande in cui si apre l’orifizio uretrale esterno.

L’erezione L’eiaculazione Con l’eccitazione sessuale si verifica l’erezione, cioè l’ingrossamento e l’indurimento del pene causato dalla dilatazione delle arterie che fanno affluire più sangue ai corpi cavernosi L’eiaculazione è la potente espulsione di sperma dall’uretra verso l’esterno dovuta a un riflesso del sistema simpatico coordinato dai segmenti lombare e sacrale del midollo spinale.

L’apparato riproduttore femminile È formato da diversi organi: La vulva La vagina Le ovaie Le trombe di Falloppio L’utero

La vulva Col nome di vulva si indicano i genitali femminili esterni che comprendono le grandi labbra, le piccole labbra, il clitoride. . Che cos’è? È una piccola “pallina” che serve all’eccitazione femminile durante il rapporto sessuale

La vagina La vagina è un canale muscolare elastico che si estende dall’esterno del corpo femminile fino all’utero. Ha il compito di accogliere il pene durante i rapporti sessuali, costituisce la via di uscita del flusso mestruale ed è il condotto attraverso cui transita il bambino durante il parto.

L’utero L’utero è l’organo di impianto di un ovulo fecondato ed è la fonte del flusso mestruale se non è avvenuta la fecondazione. Ha la forma di una pera rovesciata

Le ovaie Sono situate ai lati dell'utero. Le ovaie sono importanti sia dal punto di vista riproduttivo, in quanto producono le cellule germinali. L'ovario è rivestito esternamente da un epitelio superficiale, il quale è fragile e sottile ma ha un'elevata capacità rigenerativa, questo epitelio poggia su uno strato connettivale denso detto falsa albuginea che delimita il parenchima dell'organo. Un’ovaia sul punto di rilasciare un uovo

Trombe di Falloppio Ai lati dell’utero si trovano due tube uterine (o trombe di Falloppio), che servono per gli ovociti secondari come vie di transito dalle ovaie all’utero.

IL CICLO MESTRUALE Ogni 28 giorni il corpo della donna si prepara ad un’eventuale gravidanza. Il rivestimento all’interno dell’utero si modifica preparandosi per accogliere l’uovo fecondato. Se la fecondazione non avviene i tessuti e il sangue vengono eliminati attraverso la vagina producendo il cosiddetto “ciclo mestruale”. Esso è regolato dell’ipotalamo che si trova nel sistema nervoso, l’ipofisi che produce gli ormoni FSH e LH,le ovaie che producono estrogeni e progesterone

LA FECONDAZIONE La fecondazione è l’unione di due gameti di sesso diverso e nella fusione dei loro nuclei. Il risultato della fecondazione è una nuova cellula, diversa dai gameti e unica nella sua specie, chiamata zigote. Avviene nelle trombe di Falloppio. Le tube rivestono un ruolo attivo nel processo riproduttivo: l'estremità della tuba che si trova vicino all’ovaio si contrae per spingere l’ovulo verso lo spermatozoo,mentre l’altra estremità, più vicina all’utero, si contrae nella direzione opposta, per spingere lo spermatozoo verso l’ovulo. I due gameti si incontrano generalmente nell’ampolla, la sede più frequente in cui avviene la fecondazione. Se ciò si verifica, l’embrione che ne deriva ripercorrerà le tube di Falloppio,raggiungendo, infine la cavità uterina.

LA GRAVIDANZA La gravidanza è lo stato della donna che porta nell’utero lo zigote. Attorno allo zigote si forma la placenta che favorisce gli scambi di sostanze nutritive,ossigeno e prodotti di scarto tra l’embrione e la madre. L’embrione e l’organismo materno sono collegati dal cordone ombelicale dove passano i principali vasi sanguigni. Il primo stadio della gravidanza è la fecondazione,il secondo è il primo trimestre durante il quel si forma il sacco amniotico e l’embrione diventa feto. Il secondo trimestre durante il quale la placenta e le strutture del feto sono complete e il terzo trimestre nel quale il feto si posiziona per il parto.

IL PARTO Si definisce parto l’espulsione spontanea o l’estrazione strumentale del feto dalla pancia materna. Può essere naturale o cesareo. Durante il parto naturale il collo dell’utero si dilata grazie alle contrazioni e quando la dilatazione raggiunge i 10 cm inizia la fase dell’espulsione e il bambino nasce. Il parto cesareo è un vero e proprio intervento chirurgico perché consiste nell’incisione dell’addome e dell’utero e viene effettuato in sala operatoria e non in sala parto. In casi urgenti si ricorre all’anestesia totale Realizzato da:Gennaro Di Napoli e Francesca Pirozzi 3C 2015/16