Www.liceimusicalicoreutici.org. Legge 425 /97 recante Disposizioni per la riforma degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di Istruzione Secondaria.

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Legge 425 /97 recante Disposizioni per la riforma degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di Istruzione Secondaria Superiore. Fondamentale in quanto definisce le finalità e la disciplina degli E.S. conclusivi dei corsi di studio di Istruzione Secondaria Superiore.

 Contenuto ed esito dell’esame  Tre prove scritte ed un colloquio. 1) Prima prova scritta intesa ad accertare la padronanza della lingua nella quale si svolge l’insegnamento, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato.

2) Seconda prova scritta (che può essere anche grafica o scrittografica L.323/98) avente per oggetto una delle materie caratterizzanti il corso di studio per le quali l’ordinamento vigente prevede verifiche scritte 3) Terza prova, a carattere pluridisciplinare, che verte sulle materie dell’ultimo anno di corso e può essere così articolata:

a ) trattazione sintetica di argomenti, b ) risposta a quesiti singoli o multipli, c ) soluzione di problemi o di casi pratici e professionali, d ) nello sviluppo di progetti. Tale ultima prova è strutturata in modo da consentire, di norma, l’accertamento della lingua straniera.

I testi relativi alla prima e seconda prova scritta sono inviati dal MIUR. Il testo della terza prova scritta è predisposto dalla Commissione d’esame con modalità predefinite. Il colloquio si svolge su argomenti di interesse multidisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso

A ciascun candidato è assegnato un voto finale complessivo in centesimi, che è il risultato della somma dei punti attribuiti dalla Commissione d’esame alle prove e al colloquio e dei punti per il credito scolastico. Prove scritte : 45 punti Colloquio : 35 punti* 30 punti (L.1/2007) Credito : 20 punti* 25 punti ( L.1/2007 )

Decreto Interministeriale n. 211 del 07 ottobre Regolamento recante “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all'articolo 10, Comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 5 marzo 2010, n. 89, in relazione all'articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento”.

In attesa dello schema di Regolamento… …la nota n° 7354 del 26 Novembre 2014: - materie oggetto della II prova d’esame ( T.A.C.) - cenni sulla struttura della seconda prova scritta, grafica, scrittografica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica

Circolare n° 1 del 29/01/2015: - Tipologia e modalità di svolgimento della seconda prova scritta degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado. D.M.n.39 del 29/01/2015 : - l’individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta; - l’affidamento delle materie ai commissari esterni.

 All A - materie caratterizzanti i singoli corsi di studio liceali  All B - materie caratterizzanti i singoli corsi di studio degli istituti tecnici  All C - materie caratterizzanti i singoli corsi di studio degli istituti professionali  All D - denominazione dei Diplomi di Stato del Secondo Ciclo

 Articolata in due parti, si svolge in due giorni consecutivi.  Essenziale la presenza di più momenti all’interno della II prova miranti ad accertare le competenze maturate nelle e attraverso le discipline d’indirizzo.  Momento teorico  Momento esecutivo - interpretativo

La prima parte della prova, durata di un giorno per un massimo di h. 6, ha per oggetto : a) l’esibizione collettiva, della durata massima di due ore, in cui tutti i candidati sono coinvolti su un tema riguardante gli ambiti della sezione classica e contemporanea definiti in allegato; b) la relazione accompagnatoria, della durata massima di quattro ore, redatta da ciascun candidato sulla base dell’analisi stilistica degli elementi tecnici dell’esibizione e svolta con gli opportuni riferimenti alla Storia della Danza ;

La seconda parte si svolge il giorno successivo e consiste nella esibizione individuale. Essa, della durata massima di dieci minuti, prevede una variazione del repertorio classico nella sezione classica ovvero un brano del repertorio contemporaneo nella sezione contemporanea. Per entrambe le sezioni, la prima e la seconda parte della prova concorrono alla determinazione del punteggio

. Tenuto conto: a) dei nuovi Pecup, b) dei nuovi piani degli studi e degli indirizzi, c) delle articolazioni ed opzioni in cui si articola ciascun corso di studio.

 TECNICHE DELLA DANZA ( h – quinquiennio)  LABORATORIO COREOGRAFCO ( h. 297 – triennio)  LABORATORIO COREUTICO ( h. 264 – I BIENNIO)

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera (Inglese) Storia e geografia 33 Storia 222 Filosofia 222 Matematica (con Informatica al primo biennio) Fisica 222 Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) 22 Storia dell’arte Storia della Danza 222 Storia della Musica 111 Tecniche della Danza Laboratorio coreutico 44 Laboratorio coreografico 333 Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Att. alt Totale ore 32

Indirizzato all’ APPRENDIMENTO TECNICO PRATICO DELLA danza e allo studio del ruolo nella storia e nella cultura.

 saper interagire in modo costruttivo nell’ambito di esecuzioni collettive;  focalizzare gli elementi costitutivi di linguaggi e stili differenti e saperne approntare un’analisi strutturale;  conoscere il profilo storico della danza d’arte, anche nelle sue interazioni con la musica, e utilizzare categorie pertinenti nell’analisi delle differenti espressioni in campo coreutico;

Ambiti per la Sezione Danza classica Al centro : 1. Piccolo e Grande Adagio. 2. Pirouettes e giri nelle grandi pose. 3. Passi saltati: piccolo (anche con batterie), medio e grande sbalzo. 4. Principali forme di virtuosismo: a) Passi sulle punte per le candidate b) Giri (a terra e in aria) e salti (batterie) per i candidati

Ambiti per la Sezione danza contemporanea Al centro : 1. Moduli dinamico-ritmici nei diversi livelli dello spazio. 2. Sospensioni e swing nelle diversificate modalità di accento. 3.Cadute in asse e fuori asse. 4. Salti nei diversi livelli dello spazio.

Fondamentale la riorganizzazione di risorse tempi spazi  1) Presenza del pianista accompagnatore sia per la prova collettiva sia per quella individuale. Per quest’ultima prova (la prova individuale) i candidati possono utilizzare anche musiche registrate.

2) Svolgimento della prova collettiva ( primo giorno della II prova), distinta in Danza classica e Danza contemporanea ( prevedibile la presenza di due Sottocommissioni). 3) Tempo di svolgimento della prima parte della II prova del primo giorno ( prova collettiva) h.2 complessive, comprensive di cambio. A seguire la relazione h.4

. 4) Spazi a) una sala Commissione unica b) due sale Due Sottocommissioni,