ETÀ GIOLITTIANA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’Italia dall’unità alla guerra
Advertisements

IL FASCISMO a cura prof.sse Marilena Esposito e Liliana Mauro
Il primo dopoguerra e il fascismo al potere.
RASEL SELIMAJ 3T. La situazione politica italiana era divenuta particolarmente favorevole, all'affermarsi del movimento fascista di Benito Mussolini.
L'italia nel ventennio fascista
Italia: età giolittiana ( )
IL SISTEMA POLITICO DI GIOLITTI
IL FASCISMO NASCITA E AFFERMAZIONE Prof. Antonella Spagnuolo
NAPOLEONE PRIMO CONSOLE ( )
CRISI ECONOMICA E POLITICA REAZIONARIA
L’AVVENTO DEL FASCISMO
Ottone di Bismarck & l’ascesa della Germania.
Lo Stato Italiano presente.
L’Italia dall’unità alla guerra
L’Italia dall’unità alla guerra
La crisi del dopoguerra in Italia
L’Italia Giolittiana.
Il crollo dello stato liberale e l’avvento del fascismo
La repubblica italiana
II° guerra mondiale Seconda parte.
Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “E.Fermi”
L’Italia tra Otto e Novecento
L’Italia unita L’età giolittiana ( )
Giovanni Giolitti f. meneghetti 2010.
L’ITALIA ALLA FINE DELL’OTTOCENTO
PARTITI DI ISPIRAZIONE CATTOLICA
L’Italia nell’età giolittiana
Il dopoguerra e le origini del fascismo PP
L’Unità d’Italia.
L’età di Crispi Vasta riforma della vita del paese
L’Italia nell’età giolittiana
14 giugno: lestrema sinistra presenta un emendamento alla legge elettorale, mirante allintroduzione del suffragio universale 29 giugno: la Camera approva.
L'Italia nell'età dell'imperialismo
Età giolittiana.
Il Patto Gentiloni (1913) Enciclica Rerum Novarum (1892)
14 giugno: lestrema sinistra presenta un emendamento alla legge elettorale mirante allintroduzione del suffragio universale. 29 giugno: la Camera approva.
L’Italia nei primi anni del Novecento
L’ITALIA PRIMA DELL’UNITA’
Lezione 18 La Grande guerra Lentrata in guerra Lentrata in guerra LItalia LItalia La guerra totale La guerra totale.
IL SISTEMA POLITICO DI GIOLITTI
L'Età degli Imperi ( ): l'Italia dal 1900 al 1915
Giovanni Giolitti.
Di Colette Cognetta La Grande Guerra.
La società industriale
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
L’Italia nell’età dell’imperialismo
Capitolo 9: Dalla crisi dello stato liberale al fascismo
L’Italia nell’età giolittiana
L’Italia liberale.
Età dell’Imperialismo La seconda rivoluzione industriale.
L’Italia liberale © Pearson Italia spa.
L’Italia dopo l’unità.
Dopo guerra molto dfficile per l’ Italia La rivoluzione russa fa crescere le speranze nelle classi operaie (Biennio Rosso ) Spaccature interne.
Dal dopoguerra al fascismo
Imperialismo e crisi equilibrio europeo
La crisi di fine secolo e l’età giolittiana
L’età giolittiana
L’AVVENTO DEL FASCISMO
La Destra e la Sinistra storica ( )
SINISTRA STORICA e crisi di fine secolo
… Sappiamo che, in questo giorno importantissimo per la nostra nazione, l’Italia riuscì a mettere fine alle tante violenze subite nel corso della Seconda.
CRISI DI FINE SECOLO ED ETA’ GIOLITTIANA
PALMIRO TOGLIATTI… …UN PADRE.. BIOGRAFIA. Palmiro Michele Nicola Togliatti nasce a Genova il 26 marzo del Nel 1911 si iscrive come studente nella.
L’Italia nell’età dell’Imperialismo Dalla crisi di fine secolo all’età giolittiana.
L’ITALIA GIOLITTIANA © Pearson Italia spa.
IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA. Governo Bonomi: si dimette alla Liberazione Parri (giu-dic 45) ultimo dei governi del CLN, rappresenta tutti i partiti.
L’Italia di Giolitti L'età giolittiana Superamento crisi di fine secolo Divario Nord - Sud L'ITALIA AGLI INIZI DEL '900 Fine crisi economica.
Fabio Ronchetti - Liceo Scientifico "Curie" Tradate
L’Italia industrializzata e imperialista
Transcript della presentazione:

ETÀ GIOLITTIANA

1903 – 1914 = Età Giolittiana detta così perché fu un periodo dominato politicamente dalla figura di Giovanni Giolitti, prima come Ministro degli Interni (1901 - 1903), poi come Presidente del Consiglio dei Ministri (1903 - 1914) 29 luglio1900 Attentato a Umberto I, ucciso dall’anarchico Gaetano Bresci 1901 Giolitti Ministro dell’Interno (governo Zanardelli) 1903 Giolitti Presidente del Consiglio dei Ministri 1914 Giolitti si dimette, eletto Salandra Suo successore è Vittorio Emanuele III che affida il governo alla sx liberale di Giuseppe Zanardelli

Giovanni Giolitti =POLITICA DEL DOPPIO VOLTO NORD Volto aperto e democratico SUD Volto senza scrupoli e corrotto (Salvemini lo definisce un “Ministro della malavita”)

NORD Decollo della Rivoluzione Industriale Prestiti delle banche Dal 1887 Protezionismo Triangolo Industriale (Genova – Milano – Torino ) Fiat – Alfaromeo – Lancia Industria del cotone Nuove tecniche nell’agricoltura Illuminazione, trasporti urbani e servizi pubblici nelle città Acqua a corrente e gas nelle case MA Gli operai abitavano ancora in case malsane Gli operai presero a protestare SCIOPERI GENERALI: Per il salario troppo basso Per il lavoro poco sicuro Per l’orario troppo lungo Volevano più democrazia e libertà

COSA FECE GIOLITTI AL NORD? Non impedì gli scioperi  li controllò affinché si svolgessero in modo civile: CONCESSE IL DIRITTO DI SCIOPERO Migliorò le norme sul lavoro Ricostruì la CASSA NAZIONALE PER L’INVALIDITÀ E LA VECCHAIA DEI LAVORATORI Tutelò donne e maternità

SUD Non ci fu alcuna rivoluzione industriale Per molti anni l’unica soluzione rimase l’IMMIGRAZIONE Povero e arretrato, legato alle CLIENTELE (venivano concessi favori in cambio di voti)

COSA FECE GIOLITTI AL SUD? Prefetti : rappresentanti del governo che aiutavano i politici vicini a Giolitti ad essere eletti (e non sempre in modo legale!) A volte Giolitti si servì della Malavita = MINISTRO DELLA MALAVITA (da tale accusa si difese: - si era solo adeguato al sud; - usava i voti del sud per fare riforme nel paese)

1. SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE (GIUGNO 1912) La politica interna di Giolitti 1. SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE (GIUGNO 1912) - 21 anni e alfabetizzati - chiunque avesse fatto il servizio militare - 30 anni se analfabeti

2. 1895: PARTITO SOCIALISTA ITALIANO era diviso in due tendenze: - riformista (guidata da TURATI) - massimalista (guidata da MUSSOLINI) Giolitti cercò l’appoggio dei socialisti riformisti, ma l’opposizione dei massimalisti non permise a Turati di accettare. 1912: CONGRESSO DI REGGIO EMILIA  Mussolini guidava i massimalisti

3. 1913: PATTO GENTILONI Attraverso il patto Gentiloni, Giolitti riuscì a trovare un accordo elettorale con i cattolici, che votarono i liberali di Giolitti in cambio di una politica a favore della Chiesa cattolica (nel 1871 il papa Pio IX aveva impedito ai cattolici di partecipare alla vita politica).

La politica estera di Giolitti ESPANSIONE COLONIALE per: Prestigio internazionale Conquistare terre per gli emigranti CONQUISTA DELLA LIBIA 1911 – 1912 (Mussolini chiedeva di non sperperare denaro e risorse fuori dall’Italia) Nel 1911 l’Italia dichiara guerra alla Turchia, che possedeva la Libia. Nel 1912 venne firmata la PACE DI LOSANNA: l’Italia riuscì ad ottenere il Dodecaneso Per il resto la Libia non fu un buon affare, infatti fu definita «uno scatolo di sabbia»

Le elezioni dell’OTTOBRE 1913 sono vinte da Giolitti, che si salva da uno disfatta elettorale grazie all’alleanza con i cattolici. Di fronte ad una maggioranza molto eterogenea e nonostante il voto di fiducia della Camera, nel MARZO 1914 si dimette: il nuovo governo è affidato ad ANTONIO SALANDRA.