Avviare, attraverso una metodologia che preveda il coinvolgimento di tutti i soggetti che hanno espresso manifestazione di interesse, la costruzione del Piano di Azione Locale (P.A.L.), così come previsto dal Piano Strategico Regionale per la Salute Mentale
1) Procedere, nel tempo, alla ricognizione di altri soggetti interessati al percorso di concertazione Il Tavolo è aperto (non c’è data di scadenza) e possono partecipare al Tavolo i seguenti soggetti:
Imprese Imprese sociali Cooperative sociali (tipo “a”, tipo “b” e “miste”) Associazioni di familiari e utenti Organizzazioni del mondo del lavoro e sindacali Associazioni di volontariato Associazioni di promozione sociale O.N.G. Organizzazioni culturali, sportive e ricreative Enti di formazione Scuole di ogni ordine e grado Università statali e non statali Istituti di Ricerca Enti Locali ricadenti nel territorio della ASP di Palermo Aziende Ospedaliere del territorio della ASP di Palermo Enti dell’area penitenziaria e dell’amministrazione della Giustizia minori e adulti
2) Elaborare e approvare un regolamento del Tavolo di Concertazione
3) Eleggere un primo Comitato di rappresentanza del Tavolo di Concertazione, che si integrerà con i rappresentati dei tavoli distrettuali e tematici che si andranno costituendo in futuro
4) Istituire in ogni Distretto socio- sanitario un Tavolo di concertazione distrettuale, anche al fine di integrare le politiche di Salute Mentale con i Piani di Zona previsti dalla L.328/00
5) Istituire, in parallelo, a livello centrale Tavoli di concertazione tematici, secondo le priorità indicate dal Piano strategico regionale
Dipartimento di Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Direzione/Moduli/ UOC/UOS/) Tavoli di Concertazione Distrettuali Tavoli di Concertazione Tematici Comitato di Rappresentanza Gruppo di lavoro per il Piano di Azione Locale per la Salute Mentale Conferenza di Dipartimento
Acquisire gli orientamenti del Piano Strategico Regionale Rilevare i bisogni di salute mentale del territorio partendo dai dati epidemiologici disponibili, dalle esigenze rappresentate dai soggetti della comunità territoriale presenti al Tavolo Analizzare le risorse istituzionali e di comunità Attivare la programmazione economico- finanziaria di comunità Redigere, sotto forma di proposta, le parti di competenza del Piano di Azione Locale
Il Gruppo di lavoro (ASP) opererà di Concerto con il Comitato di Rappresenta del Tavolo di Concertazione Insieme avranno i seguenti compiti: Redigere il Calendario degli incontri Convocare i Tavoli e redigere i verbali Tenere i contatti logistici con le sedi distrettuali Garantire l’informazione circolare tra i vari tavoli decentrati e tematici Dare informazione ai tavoli sulla struttura, il lavoro, e gli orientamenti del DSM Costruire la struttura del P.A.L. e integrarla con i vari documenti prodotti dai Tavoli Sottoporre alla Direzione del Dipartimento il documento finale
Alla fine del percorso la Direzione del DSM di concerto con la Direzione Aziendale, acquisito e valutato il documento finale, convoca una Conferenza di Dipartimento nella quale sarà presentato il Piano di Azione Locale alla comunità locale
Fasi di lavoroEntro il mese di Elaborazione regolamentodic 2015 Espressione delle Candidaturedic 2015 Seconda riunione Tavolo Generale per approvazione Regolamento e Comitato rappresentanza gen 2016 Prime riunioni Tavoli Distrettualimar 2016 Prime riunioni Tavoli Tematicimar 2016 Altri incontri di elaborazione e approfondimento giu 2016 Redazione versione definitiva P.A.L.set 2016 Conferenza di Dipartimento per l’adozione definitiva del PAL nov 2016