AVVISI PARROCCHIALI PARROCCHIA S. DOMENICO SAVIO via Rovigno 11/A – telef Dio ha posto a nostra salvezza mura e bastioni. Aprite le porte: entri una nazione fedele. (Is 26) Introduzione del Santo Padre durante la I Congregazione Generale della XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi Dedicazione del Duomo DOMENICA 25 ottobre 2015 Ore S. MESSA Ore – Incontro GENITORI dei ragazzi del CATECHISMO Domenica 12 Ottobre ore Il povero Piero Compagnia “Pratocentenaro” di Milano Domenica della Dedicazione ha marcato la parte terminale dell'anno liturgico ambrosiano fin dall'antichità, in consonanza con la tradizione liturgica della Chiesa di Antiochia, e la sua rilevanza è pari alle maggiori solennità, quali Natale, Epifania, Pasqua e Pentecoste. La liturgia della Parola nelle domeniche che seguono, fino alla prima di Avvento, spinge il proprio sguardo ad abbracciare i confini del mondo, investiti dal mandato missionario e destinatari dell'universale vocazione alla salvezza. Gesù nella festa della dedicazione del tempio di Gerualemme appare come il vero tempio nel quale Dio inabita; coloro che aderiscono alla fede lo riconoscono, ne ascoltano la voce e ne ricevono la vita. Questo è il tempio vero di Dio: non una semplice costruzione di pietre, ma Gesù Cristo e il suo corpo che è la Chiesa. La Chiesa, popolo di Dio, è il luogo della presenza di Dio e della sua manifestazione. "Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?", ci interpella l'apostolo Paolo confermandoci che chi cercherà di distruggere tale tempio, sarà distrutto da Dio perchè santo è il tempio di Dio. Domenica della Dedicazione ha marcato la parte terminale dell'anno liturgico ambrosiano fin dall'antichità, in consonanza con la tradizione liturgica della Chiesa di Antiochia, e la sua rilevanza è pari alle maggiori solennità, quali Natale, Epifania, Pasqua e Pentecoste. La liturgia della Parola nelle domeniche che seguono, fino alla prima di Avvento, spinge il proprio sguardo ad abbracciare i confini del mondo, investiti dal mandato missionario e destinatari dell'universale vocazione alla salvezza. Gesù nella festa della dedicazione del tempio di Gerualemme appare come il vero tempio nel quale Dio inabita; coloro che aderiscono alla fede lo riconoscono, ne ascoltano la voce e ne ricevono la vita. Questo è il tempio vero di Dio: non una semplice costruzione di pietre, ma Gesù Cristo e il suo corpo che è la Chiesa. La Chiesa, popolo di Dio, è il luogo della presenza di Dio e della sua manifestazione. "Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?", ci interpella l'apostolo Paolo confermandoci che chi cercherà di distruggere tale tempio, sarà distrutto da Dio perchè santo è il tempio di Dio. PREGHIERA ALLA SANTA FAMIGLIA 1. Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell’amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. 2. Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche. 3. Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione. 4. Santa Famiglia di Nazareth, il Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen Abbiamo celebrato le esequie della nostra sorella defunta: MERLINI ENRICHETTA Via Petrocchi, 2 “ L’eterno riposo dono a lei o Signore e splenda a lei la luce perpetua “