Il tema delle letture e del Vangelo orienta all’ottimismo. Esso orienta certo alle “ULTIME REALTA’”, non per riempirci di angoscia, ma per illuminare il.

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Transcript della presentazione:

Il tema delle letture e del Vangelo orienta all’ottimismo. Esso orienta certo alle “ULTIME REALTA’”, non per riempirci di angoscia, ma per illuminare il nostro presente di SPERANZA. SPERANZA, dimensione fondamentale della fede cristiana, una speranza che dà senso a tutta l’esistenza dei credenti in Cristo. L’annuncio cristiano è caratterizzato da un certo STRABISMO: Un occhio al presente, alla storia... Un occhio al Regno, ai nuovi cieli e alla nuova terra promessi nella risurrezione di Cristo.

Il vangelo presenta la parte conclusiva del discorso escatologico, pronunciato da Gesù di fronte al tempio di Gerusalemme. Il discorso è occasionato dalla domanda dei discepoli: «Quando accadranno tutte queste cose e quale sarà il segno quando tutte queste cose staranno per compiersi?» (13,4) Gesù non risponde direttamente alla domanda, mette invece la guardia contro i falsi profeti che sorgeranno e contro l’improvviso scatenarsi di eventi cosmici, di persecuzioni e divisioni familiari.

Siamo nel cap. 13 del Vangelo di Marco. È il capitolo più difficile di tutto il vangelo, tanto difficile che al versetto 14 Marco annota... «Quando vedrete l’abominazione della desolazione là dove non dovrebbe essere, il LETTORE FACCIA BENE ATTENZIONE, allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti...»

Il messaggio di Gesù è stato chiamato... VANGELO, BUONA NOTIZIA Nel suo messaggio non ci sono paure, ma solo speranze. Quindi non minacce, Ma delle realtà positive per l’uomo!

«In quei giorni, dopo quella tribolazione...» A quale tribolazione si riferisce Gesù? Alla distruzione del tempio e di Gerusalemme da parte dei Romani nel 70 d.C. Ebbene, quella che agli occhi di un israelita poteva sembrare un’immane catastrofe, la fine di tutto......Per Gesù è soltanto l’inizio del processo di liberazione per tutta l’umanità!

Gesù parla usando il linguaggio tipico dei profeti. Egli prende in prestito l’oracolo su Babilonia del cap. 13 del profeta Isaia. È un oracolo nel quale si annunzia, dando speranza al popolo, che......OGNI REGIME CHE È BASATO SUL POTERE, SULL’ORGOGLIO, SULLA PROPRIA GLORIA, HA GIÀ IN SÉ IL GERME DELLA DISTRUZIONE

Quindi Gesù usando un linguaggio profetico non annuncia una catastrofe che investe il mondo. Egli annuncia una catastrofe che va a coinvolgere la sfera celeste. Cioè il luogo dove, secondo gli antichi, risiedevano gli dèi. Dove anche credevano di andare coloro che detenevano il potere. «Il sole si oscurerà e la luna non darà più la sua luce»

Sole e luna erano divinità adorate dai pagani. Ebbene, con la caduta di Gerusalemme e l’inizio dell’attività dei discepoli nel mondo pagano... Queste divinità adorate dai pagani Perderanno il loro splendore! QUANDO SI ANNUNCIA LA LUCE DEL VANGELO, TUTTO IL RESTO SI OSCURA!

«E le stelle cadranno dal cielo...» Chi sono queste stelle? Tutte le persone che detenevano un potere, dal faraone e dall’imperatore, ai re,.... Ambivano a salire in cielo. Erano chiamati “le stelle” Un oracolo del profeta Isaia (cap. 14) che si riferisce proprio al re di Babilonia dice:

«Dalla pianta di fico...» Gesù sta entrando a Gerusalemme. Vede una pianta di fico, va per prenderne i frutti, ma... Entra poi nel Tempio, e combina un vero e proprio putiferio con la cacciata dei mercanti dal santuario... La mattina dopo, uscendo dalla città, trova il fico seccato fin dalle radici! Gesù sta annunziando che il regno di Israele finirà per dissolversi, per inaugurare il regno di Dio, un regno universale.

Quando vedrete accadere tutte queste cose, sappiate che (egli) è vicino» Che cos’è vicino alle porte? Gesù parla di se stesso? Cos’era che Gesù aveva annunciato che era vicino? IL REGNO! Gesù ce lo aveva detto: “Il regno di Dio è vicino”! Ma fintantoché i discepoli pensano all’egemonia di Israele, il regno di Dio non può iniziare perché il regno di Dio è universale, non legato a un solo popolo.

«Eccetto il Padre» La comunità cristiana non deve perdersi in aridi calcoli sul quando o sul come. L’unica certezza è che il mondo reagirà anche violentemente alla logica del regno. Annunciare il vangelo porta inevitabili persecuzioni! Persecuzioni esterne, interne, dentro ogni persona, dentro la comunità, in ogni credente...