La rottura dell’ordine medioevale «Leviatano, ossia la materia, la forma e il potere di uno stato ecclesiastico e civile» (T. Hobbes, 1651)

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Transcript della presentazione:

La rottura dell’ordine medioevale «Leviatano, ossia la materia, la forma e il potere di uno stato ecclesiastico e civile» (T. Hobbes, 1651)

Veritas: Jesus Christus Quis interpretabitur ? Auctoritas non veritas facit legem Oboedientia (allo Stato) Il “cristallo” di Hobbes ( )

Idee su jihad Guerra inevitabile da parte dei musulmani; Guerra che si può dichiarare in ogni momento finché intero mondo non sia musulmano; Dissimulazione: jihad è sempre militare

Fonti Fonti giuridiche (a servizio dei governanti) vs. fonti etiche: necessità di una ricerca storica Origine: jihad come sopportazione, da esercitarsi di fronte all’offesa – resistenza stoica e non violenta alle cattive azioni. Dopo emigrazione a Medina: Muhammad riceve permesso divino di combattere per autodifesa: Cor. 22, 39-40

Corano 22, «È dato permesso di combattere a coloro che sono stati attaccati perché son stati oggetto di tirannia: Dio certo, è ben possente a soccorrerli; - cioè coloro che sono stati cacciati dalla loro patria ingiustamente, soltanto perché dicevano: «il Signore nostro è Dio!» E cero se Dio non respingesse alcuni uomini per mezzo d’altri, sarebbero ora distrutti monasteri e sinagoghe, e oratori e templi nei quali si menziona il nome di Dio di frequente. Orbene Dio soccorrerà per certo chi soccorre Lui; in verità Dio è potente e possente».

Corano 22, «È dato permesso di combattere a coloro che sono stati attaccati (forma passiva) perché son stati oggetto di tirannia: Dio certo, è ben possente a soccorrerli; - cioè coloro che sono stati cacciati dalla loro patria ingiustamente (finalità: protezione delle proprie vite e proprietà), soltanto perché dicevano: «il Signore nostro è Dio!» E cero se Dio non respingesse alcuni uomini per mezzo d’altri, sarebbero ora distrutti monasteri e sinagoghe, e oratori e templi nei quali si menziona il nome di Dio di frequente (protezione anche di cristiani e musulmani). Orbene Dio soccorrerà per certo chi soccorre Lui; in verità Dio è potente e possente».

Corano 2, 216 «Vi è prescritta la guerra anche se vi dispiacerà. Può darsi che vi dispiaccia qualcosa che invece è un bene per voi e può darsi che vi piaccia qualcosa che invece è un male per voi, Dio sa e voi non sapete». -Carattere obbligatorio del combattimento ? -Guerra lecita se debitamente organizzata per ragioni giustificate e legittime: es. violazione dei trattati da parte del nemico e inizio ostilità da parte sua.

Corano 2, 216 «Vi è prescritta la guerra anche se vi dispiacerà. Può darsi che vi dispiaccia qualcosa che invece è un bene per voi e può darsi che vi piaccia qualcosa che invece è un male per voi, Dio sa e voi non sapete». -Ma chi sono questi «Voi» ? -Per alcuni solo i compagni del Profeta e, dunque, dovere di combattere solo al tempo del Profeta (così anche al-Râzî XII sec.).

Corano 8, 61 «E se scelgono la pace, accettala e confida in Dio. Egli ascolta e sa». = -Pace attraverso adesione Islam -Pace attraverso pagamento di jizya -Pace attraverso instaurazione di relazioni amichevoli

Dai testi ai contesti Versetti potevano sostenere, se adeguatamente interpretati, processo di espansione imperiale. Tra fine VII e VIII secolo esigenza di promuovere jihad militare come azione religiosamente meritoria Teologi a servizio della casata omayyade Tendenza prevalente da fine IX secolo, con ambizioni imperiali abbasidi: nasce divisione tra casa dell’islam e casa della Guerra, assente da fonti coraniche e da Sunna. Ma: Al-Ghazâlî, fine XI sec. e altri: dimensione interna e spirituale – lotta esterna, che durerà fino alla fine dei tempi, è interiorizzata e trasferita nel «campo di battaglia» del cuore umano»

Abrogante/abrogato Versetti più antichi sostituiti con più recenti (teoria che nasce da al-Shâfi’î, IX sec.). Più antichi più spirituali e difensivi. Così Cor., 9, 5 «quando poi saran trascorsi i mesi sacri, ucciderete gli idolatri ovunque i troverete» considerato abrogante 2, 190 «E combattete sulla via di Dio coloro che vi combattono e non eccedete perché Dio non ama quelli che eccedono». Per altri avrebbe abrogato anche 8, 61. 9, 5 molto amato da fondamentalisti contemporanei perché spezza via dubbi Ma ciò è contestato da molti giuristi musulmani invocando anche 2, 256 (non costrizione nella religione)

La prospettiva sciita Storia tragica di Alì e suoi successori: Kerbala, 680 morte di al- Husayn Imam non poteva che porsi in contrasto con visione trionfalistica di Profeta promossa da storiografia sunnita: -«guerra santa» sciita si svincola da promessa di una vittoria temporale per legarsi a nozione di martirio: attesa di «Taglione di Dio», guerra di massa come vendetta per crimini commessi contro Dio. -Jihad escatologico (comprenderà insieme anche ebrei e cristiani), esce dalla storia - non finalizzato a obiettivi politici limitati - Quietismo sciita -Nei mistici: guerra tra anima concupiscente e anima razionale

La prospettiva apocalittica dell’ISIS Guerra totale accelera Giudizio di Dio