Direttore Servizio IdroMeteoClima ARPA-ER (ARPA-SIMC) CLIMA TRA PASSATO E FUTURO. QUALI SONO GLI SCENARI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO AD AREA LOCALE IN ITALIA? Carlo Cacciamani, Direttore Servizio IdroMeteoClima ARPA-ER (ARPA-SIMC)
I cambiamenti globali: temperatura un riscaldamento pari a 0.85 [0.65-1.06] °C nel periodo 1880-2012. ciascuno degli ultimi tre decenni sulla superficie della Terra è stato in sequenza più caldo di qualsiasi decennio precedente dal 1850; nell'emisfero settentrionale, il periodo 1983-2012 è stato probabilmente il trentennio più caldo degli ultimi 1400 anni (confidenza media); (fonte: IPCC, AR5-WG1) Parma, 27 giugno 2014 rtomozeiu@arpa.emr.it
Cosa sta accadendo in Italia? Parma, 27 giugno 2014 rtomozeiu@arpa.emr.it
Anche in Italia il clima è cambiato ?
Le temperature minime e massime Fonte: Ispra: http://www.scia.isprambiente.it/Documentazione/RAPPORTOCLIMA2014.pdf
Fonte: Ispra: http://www. scia. isprambiente
Fonte: Ispra: http://www. scia. isprambiente
Le precipitazioni
Portate medie –valori annui 25/04/2017 LE PORTATE DEL PO A PONTELAGOSCURO Portate medie –valori annui riduzione 21% nel 1975-2013 (m3/s) Portate medie estive (giugno-agosto) riduzione 39% nel 1975-2013 (m3/s)
Cambiamento climatico in atto a scala regionale
Acqua: siccità e piogge più intense SICCITA’ PRIMA E PIOGGE ECCEZIONALI DOPO Estate 2012 caratterizzata da un record di anomalia negativa di precipitazioni: anomalie anche dell’ordine di - 90%. Tale situazione di siccità si è sommata al deficit del 2011. Primavera (marzo) 2013: 150mm di pioggia su tutta la regione con punte di 600mm sul crinale appenninico !! Record degli ultimi 40 anni.
Casi climatici anomali più frequenti Nevone, febbraio 2012 Onde di calore prolungate Estate 2012 con temperature elevatissime e almeno 7 periodi di onde di calore in meno di 2 mesi. Tutto ciò dopo l’inverno più nevoso di sempre !!!
Arpa -Simc Area Agrometeorolofgia,territorio e clima Venerdì 3 maggio 2013, pianura modenese e bolognese, tornado F2-F3, venti stimati 300 km/h. Foto da sito Giuliano Nardin Arpa -Simc Area Agrometeorolofgia,territorio e clima
Le piogge prolungate producono piene fluviali Le tre onde di piena che si sono verificate sul fiume Secchia negli ultimi 30 giorni . Durante l’ultima piena di sabato scorso si è rotto un argine e questo è il risultato…
Piogge molto intense e di brevissima durata
Cambiamenti climatici futuri Global Climate Models(GCMs) Regional Climate Models(RCM) Statistical Downscaling Scheme (ARPA-SIMC) Parma, 27 giugno 2014 rtomozeiu@arpa.emr.it
ARPA-SIMC in: cambiamenti climatici futuri a scala locale e studio degli impatti… Progetto AGROSCENARI- 2008-2014 “Scenarios of adaptation to climate change in Italian agriculture” (http://www.agroscenari.it/ ) National Research Council CNR-IBIMET Agricultural Research Council CRA CMA, ING University of Sassari UNISS-NRD National Research Council CNR-ISAFOM Catholic University “Sacro Cuore” UNICATT-ISAN Agricultural Research Council CRA CIN Agricultural Research Council CRA CMA University of Tuscia UNITUSDAFNE INEA Agricultural Research Council CRA CMA, ABP Regional Agency for Environmental Protection ARPA-SIMC
Progetto ICFAR: LInking long term observatories with Crop systems modelling For a better Understanding of climate change impact and Adaptation stRategies for Italian cropping systems (MIUR-PRIN , 2012-2016) (http://www.icfar.it/index.html) Progetto MACASUR JPI-FACCE – Agriculture Food Security and Climate Change (2012-2016) http://www.faccejpi.com/
A livello regionale- Emilia Romagna SUPPORTO ALLA REGIONE PER L’ATTUAZIONE DELLA PIANIFICAZIONE IN MATERIA DI RISORSE IDRICHE COME PREVISTO DAL D. LGS. 152/06 (PTA) A livello locale (BOLOGNA) project BLUE AP-piano di adattamento per la città di Bologna
Zone di studio- ICFAR &JPI FACCE Casi di studio: Torino, Padova, Bologna(Ozzano e Cadriano), Ancona,Perugia, Foggia, Pisa, S. Lucia Impatto: Cultivars: wheat, maize, sugarbeet, tomato , sorghum, sunflower, favino Periodo 2021-2050, scenari costruiti nel ambito RCP45 e RCP85 (Source of data: E-OBS data set (http://www.ecad.eu/), 0.25°x0.25°
Scenari stagionali a scala locale Catena Modellistica: REGIONALIZAZZIONE STATISTICA Weather Generator Scenari stagionali a scala locale Daily data IMPACT MODEL
…RCP45 ( progetto ICFAR &JPI-FACCE)…? INVERNO: Tmin &Tmax, 2021:2050-1971-2000
… cambiamenti di Tmin &Tmax , tutte le stagioni 2021:2050-1971:2000, RCP85 (media sui casi di studio)
(data set osservativo= E-Obs)
Che impatti potremo avere anche in Italia? Maggior frequenza di incendi boschivi, onde calore Maggior rischio idrogeologico e idraulico Impatto negativo sulla produzione agricola (meno acqua disponibile) Più frequenti periodi di siccità (se ripetuta, problemi di desertificazione dei suoli…) Meno acqua disponibile, minore qualità, problemi di approvvigionamento, compreso il comparto idropotabile Nuove patologie ed effetti negativi sulla salute per più frequenti onde di calore Maggiore richiesta e consumo di energia (es: per raffreddamento estivo)
La risalita del cuneo salino nel delta del Po Anni 50’ – 60’ 2-3 km dalla foce La risalita del cuneo salino nel delta del Po 25/04/2017 Anni 70’ – 80’ 10 km dalla foce Anni 2000 20 km dalla foce
Impatti da rischio idrogeologico-idraulico: alluvioni e frane Negli ultimi anni l’Italia è stata interessata da eventi meteorologici di grande intensità che hanno causato DANNI e MORTI: - Centinaia di milioni di euro di danni per ogni evento - Oltre 70 morti soltanto dal 2010 ad oggi
Area Agrometeorologia, Territorio e Clima Alluvione pianura Modena, gennaio 2014 Domenica 19 gennaio cede l’argine destro del fiume Secchia in località S. Matteo, pochi km a nord della città di Modena. Si allagano i centri abitati di Bastiglia e Bomporto e vastissime aree di campagna. Arpa -Simc Area Agrometeorologia, Territorio e Clima
2) Adattamento: ridurre il rischio (prevenzione) e i danni derivanti dagli impatti negativi dei CC in maniera efficace dal punto di vista economico e, se possibile, sfruttarne i potenziali benefici. utilizzo più efficiente di risorse idriche scarse, adeguamento delle norme edilizie in vigore per far fronte alle future condizioni climatiche e ai fenomeni meteorologici estremi, costruzione di difese contro le inondazioni e l'innalzamento degli argini artificiali per combattere l'innalzamento del livello dei mari, sistemi di allertamento più efficienti sviluppo di colture resistenti alla siccità, la selezione di specie e di prassi silvicole meno sensibili alle precipitazioni violente e agli incendi, elaborazione di piani territoriali e corridoi per favorire la migrazione delle specie.
Grazie per l’attenzione! Contatti Carlo Cacciamani: ccacciamani@arpa.emr.it, Gabriele Antolini: gantolini@arpa.emr.it Rodica Tomozeiu: rtomozeiu@arpa.emr.it, Lucio Botarelli: lbotarelli@arpa.emr.it Valentina Pavan: vpavan@arpa.emr.it