ARISTOFANE.

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ARISTOFANE.
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ARISTOFANE

Dati biografici Le informazioni sulla vita e sulle opere di Aristofane derivano da riferimenti interni alle commedie, dalle hypotheseis, dagli scoli, dalle biografie antiche. Ecco le coordinate essenziali della sua biografia. anno avvenimenti 444/441 a.C. Aristofane nasce nel demo attico di Cidateneo 426 a.C. fa rappresentare i Babilonesi e viene processato per iniziativa del democratico Cleone, con l’accusa di aver screditato Atene davanti a spettatori stranieri 388 a.C. viene rappresentato il Pluto, la sua ultima commedia; muore verosimilmente poco dopo questa data Aristofane > Dati biografici

Produzione Le 11 commedie superstiti di Aristofane possono essere suddivise tematicamente in quattro gruppi: ambito tematico commedie commedie sulla pace Acarnesi (425), Pace (421) commedie antidemagogiche Cavalieri (424), Vespe (422) commedie di critica culturale Nuvole (423), Donne alle Tesmoforie (411?), Rane (405) commedie dell’utopia Uccelli (414), Lisistrata (411?), Donne all’assemblea (392/1), Pluto (388) Aristofane > Produzione

Le commedie della pace Le commedie degli anni ’20, in particolare gli Acarnesi e la Pace, riflettono l’esperienza traumatica della guerra. Atene sta vivendo la prima fase della guerra del Peloponneso (431-421 a.C.): le invasioni degli Spartani devastano le campagne dell’Attica e costringono i contadini a cercare rifugio entro le mura. In queste commedie: si auspica il raggiungimento della pace, anche in modi utopistici; i contadini, la classe più danneggiata dalla guerra, sono i più pronti a impegnarsi in questo senso; trova espressione un convinto antimilitarismo. Eirene e Ploutos Aristofane > Le commedie della pace

Acarnesi Commedia ricca di riferimenti politici (attacchi a Lamaco-Cleone), gli Acarnesi si caratterizzano per la mancanza di un intreccio complesso, per una comicità farsesca e per la parodia del Telefo euripideo. Gli elementi fondamentali degli Acarnesi scena ad Atene, presso la Pnice, dove si raduna l’ecclesìa coro carbonai del demo attico di Acarne trama il contadino Diceopoli patteggia una pace separata con Sparta nonostante l’ostilità dei carbonai di Acarne; acerrimo nemico del protagonista è il generale Lamaco. Diverso il destino dei due: Lamaco, spedito a combattere, torna malconcio; Diceopoli invece partecipa a un simposio e a un komos. tema i vantaggi della pace Aristofane > Acarnesi

La polemica antidemagogica Oltre che per l’ostilità alla guerra, le prime commedie di Aristofane si caratterizzano anche per gli attacchi ai demagoghi, i politici più in vista che trascinano le folle con la loro retorica: è quanto accade nei Cavalieri e nelle Vespe.   In queste commedie assumono rilievo: la critica alle degenerazioni della democrazia: imperialismo, corruzione, volubilità del popolo, l’eccessivo ricorso ai processi; la polemica contro gli oracoli e contro chi ne abusa. Un cavaliere Aristofane > La polemica antidemagogica

Vespe Il demagogo Cleone, fissando a tre oboli la ricompensa per i membri dell’Eliea (tribunale popolare), ha conquistato il controllo dei tribunali e la simpatia di molti cittadini: questo è l’antefatto delle Vespe. Gli elementi fondamentali delle Vespe scena ad Atene, davanti alla casa del vecchio Filocleone (amico di Cleone) coro vecchi Ateniesi, compagni di Filocleone, vestiti da vespe per sottolineare il carattere scorbutico e rabbioso dei coreuti nelle loro funzioni di giudici trama il vecchio Filocleone, afflitto dalla mania dei processi, viene rinchiuso in casa dal figlio Bdelicleone, che tenta di dimostrare le strumentalizzazioni dei demagoghi e di avviare il padre sulla strada dei piaceri tema rovesciamento dei ruoli: il padre impara, il figlio insegna tema politico: il dilagare dei processi sotto Cleone Aristofane > Acarnesi

La critica alla cultura contemporanea La mordacità di Aristofane non risparmia nessun aspetto della vita politica e culturale di Atene: suoi bersagli, oltre ai demagoghi, sono i sofisti, responsabili della decadenza morale, ed Euripide, “corruttore” della tragedia. Nelle commedie di questo gruppo Aristofane: difende i valori tradizionali e polemizza contro la sofistica (Nuvole); riflette sul rapporto letteratura-politica e stigmatizza la decadenza della tragedia (Rane); gioca con i meccanismi dell’intrigo e della paratragedia (Tesmoforiazuse). Musa che legge Aristofane > La critica alla cultura contemporanea

Nuvole Con le Nuvole Aristofane ci consegna un ritratto di Socrate (reale o caricaturale) compatibile con le accuse che ne causarono la morte. Gli elementi fondamentali delle Nuvole scena ad Atene: da una parte la casa del contadino Strepsiade, dall’altra il Frontisterion, la scuola socratica coro nuvole personificate, le nuove divinità venerate da Socrate trama Strepsiade conduce il figlio Fidippide alla scuola di Socrate (presentato come un sofista) perché impari a liberarsi dei creditori con la retorica; dopo l’agone tra i due Discorsi (migliore e peggiore), cioè tra l’educazione tradizionale e quella sofistica, Fidippide picchia il padre; questi, rinsavito, dà fuoco alla scuola. tema difesa dei valori tradizionali interpretazione “sofistica” di Socrate Aristofane > Nuvole

Rane Un agone tra poeti tragici, ma stavolta nell’Ade: nelle Rane Eschilo ed Euripide si affrontano tra il gracidio delle rane (da cui il titolo) e i canti degli iniziati. Gli elementi fondamentali delle Rane scena l’azione si svolge nell’Ade; sullo sfondo le case di Eracle e di Plutone coro due cori: le rane della palude infera e gli iniziati ai misteri eleusini trama Dioniso travestito da Eracle scende nell’Ade per riportare sulla terra Euripide, intento a litigare con Eschilo per il trono di miglior poeta tragico nell’oltretomba. I due, giudice Dioniso, confrontano i vari aspetti della loro arte; vince Eschilo, capace di dare ad Atene buoni consigli; il trono dell’Ade viene assegnato a Sofocle tema confronto letterario (e politico) tra Eschilo ed Euripide riaffermazione dei valori tradizionali Aristofane > Rane

Le commedie dell’utopia Nelle commedie dell’utopia Aristofane abbandona i toni accesi dell’attacco diretto conto la politica contemporanea e si rifugia nell’utopia: per sfuggire alla corruzione di Atene Pisetero ed Euelpide decidono di fondare una città di uccelli, Nubicuculia (Uccelli); le donne provano a conquistare il potere politico, proponendo la comunione dei beni e ricorrendo all’astensione dai rapporti sessuali (Lisistrata, Donne all’assemblea); Cremilo tenta una più giusta redistribuzione delle ricchezze (Pluto). Cavaliere e uccelli Aristofane > Le commedie dell’utopia

Lisistrata A lungo censurata per il tema scabroso, oggi la Lisistrata è ritenuta una delle migliori commedie di Aristofane, per la coerenza tematica e la coesione strutturale. Gli elementi fondamentali della Lisistrata scena ad Atene, prima a casa di Lisistrata e Calonice, poi sull’Acropoli coro trama per mettere fine alla guerra le donne delle poleis greche decidono su proposta di Lisistrata di astenersi dai rapporti coniugali e di occupare l’Acropoli. Dopo aver più volte dimostrato la loro superiorità sui mariti, raccoltisi ai piedi dell’Acropoli, le donne ottengono che gli uomini trattino la pace: mediatrice sarà Lisistrata tema la tematica antibellicistica, deformata in un’utopistica soluzione al femminile la critica ai democratici Aristofane > Lisistrata

Le trame e l’eroe comico Le commedie di Aristofane presentano un’impalcatura fissa: l’eroe comico si confronta con un ambiente ostile, ma alla fine riesce a modellarlo secondo i suoi desideri e grazie alle sue capacità creative. Alcuni meccanismi teatrali ricorrenti sono: il banchetto, in scena o fuori scena; il travestimento che produce il metateatro; il komos, cioè la processione festosa e chiassosa; il matrimonio finale o gamos. Scena di komos Aristofane > Le trame e l’eroe comico

Dioniso con giovane coppiere Evoluzione e tecnica scenica All’interno della produzione aristofanea è possibile individuare due linee evolutive per quanto riguarda la struttura: progressiva devitalizzazione del coro, fino alla totale perdita di funzione drammaturgica (semplici intermezzi nelle Ecclesiazuse e nel Pluto); progressiva scomparsa della parabasi, per l’allentarsi dei rapporti tra pubblico e poeta comico. Per quanto riguarda la tecnica scenica, è opportuno distinguere tra: commedie dionisiache: prevedono l’uso delle macchine e gli spazi scenici sono accuratamente allestiti e organizzati; commedie lenaiche, molto più semplici. Dioniso con giovane coppiere Aristofane > Evoluzione e tecnica scenica

Maschera comica e tragica I meccanismi del comico Aristofane rifiuta la comicità farsesca e banale, di cui conserva però il turpiloquio. Il riso è di solito ottenuto con procedimenti raffinati: parodia linguistica, musicale, metrica di singoli versi o singole scene di tragedia; realismo con forti effetti di straniamento rispetto alla situazione rappresentata (riferimenti al corpo, al sesso, all’alimentazione); commistione tra realtà e metafora: un’immagine metaforica viene tradotta in termini realistici, con esiti paradossali. Maschera comica e tragica Aristofane > I meccanismi del comico

L’ideologia di Aristofane Gli orientamenti ideologici di Aristofane emersi nella presentazione delle sue commedie possono essere riassunti come segue. ambiti orientamenti politica orientamento conservatore polemica antibellicistica e polemica antidemagogica contro i democratici radicali coro critica alla nuova educazione retorico-sofistica critica a Euripide e alle tendenze letterarie innovative trama atteggiamenti di irridente misoginia tema irriverenza nei confronti degli dèi (parti recitate) rispetto della religiosità tradizionale (parti corali) Aristofane > L’ideologia di Aristofane

Lingua e stile Lo stile di Aristofane risulta caratterizzato dai seguenti elementi: uso di espressioni idiomatiche e volgari di derivazione popolare; effetti di mimesi linguistica (il greco scorretto dell’arciere scita nelle Tesmoforiazuse, la parodia dei sofisti e dei giovani aristocratici); ricorso alla sticomitia (discorsi con battute che occupano un solo verso) e antilabai (discorsi con battute che spezzano il verso); varietà metrica; uso di figure retoriche (metafore, figure oppositive, iperboli). Una Menade e un Satiro Aristofane > Lingua e stile