L’APPARATO DIGERENTE Gastrointestinale_1.

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Transcript della presentazione:

L’APPARATO DIGERENTE Gastrointestinale_1

Componenti, funzioni, attività Tratto gastrointestinale bocca, faringe, esofago stomaco duodeno, digiuno, ileo (int. tenue) cieco, colon, retto (int. crasso) ano Ghiandola salivare Stomaco Intestino tenue Esofago Intestino crasso Fegato Colecisti Pancreas Retto Sfintere anale Sfintere esofageo superiore Sfintere esofageo inferiore Piloro Valvola ileocecale Organi ghiandolari ghiandole salivari fegato colecisti pancreas Funzioni fisiologiche digestione del cibo assorbimento nel sangue Attività motilità secrezione digestione assorbimento Gastrointestinale_1

Le quattro attività del tratto gastrointestinale motilità secrezione digestione assorbimento Equilibri idrici giornalieri 2000 2000 ml di acqua 1000 g di solidi 7500 ml 1400 ml 100 ml di acqua 50 g di solidi secrezioni 7000 ml acqua ingr 2000 ml 9000 ml riassorb 8900 ml acqua escr 100 ml quantitativi medi di cibo assunto e liquido ingerito, secreto, assorbito ed escreto nel tratto G.I. Gastrointestinale_1

Struttura del tratto gastrointestinale varia da regione a regione ha caratteristiche comuni: Mucosa Sottomucosa Muscularis esterna Sierosa Mucosa - epitelio (cambia da regione a regione) - lamina propria (fil. di collagene + elastina, ghiandole linfonodi, capillari) - muscularis mucosae (sottile strato di m. liscio circolare e longitudinale) Sottomucosa - tessuto connettivo (collagene + elastina) - ghiandole, vasi Muscularis - 2 strati di muscolatura liscia: circolare (interna esterna 3-5 volte più spessa), longitudinale (esterna) - plesso sottomucoso (di Meissner) - plesso mienterico (di Auerbach) Sierosa - tessuto connettivo Gastrointestinale_1

Muscolatura circolare Muscolatura longitudinale Ghiandole sottomucose Plica Mucosa Sottomucosa Muscolatura circolare Muscolatura longitudinale Sierosa Ghiandole sottomucose Villi Mesentere I villi e l’epitelio gastrointestinale Gastrointestinale_1

Innervazione del tratto gastrointestinale Innervazione simpatica: ha effetti inibitori azione indiretta sulla m. esterna azione diretta sulla m. mucosae e sui vasi fibre adrenergiche Innervazione parasimp.: ha effetti eccitatori innerv. vagale fino al colon trasverso, nervi pelvici per il resto fibre colinergiche contattano i gangli dei p. mioenterici m. muscosae Sistema nervoso enterico: 2 complesse reti neuronali: p. mioenterico, p. sottomucoso costituito da fibre nervose e c. gangliari connessioni attraverso interneur. coordinano l’attività del tratto g.i. innervano: le c. ghiandolari, le c. muscolari lisce, le c. endocrine e le c. esocrine Gastrointestinale_1

Integrazione tra SN autonomo e SN mioenterico Il SN parasimpatico stimola l’attività elettrica e la contrazione muscolare Il SN simpatico inibisce l’attività elettrica e la contrazione muscolare Gastrointestinale_1

Archi riflessi locali e centrali Chemocettori e meccanocettori della mucosa e m. esterna contattano localmente il p. mioenterico e sottomucoso e centralmente il SNC via n. vago Formano archi riflessi centrali e locali che controllano l’attività motoria e secretoria Eccitazione-contrazione del m.liscio del tratto g.i. ruolo fondamentale del Ca2+ extracellulare nella contrazione diverso meccanismo di accoppiamento Ca2+-contrazione del m. scheletrico alta eccitabilità associata alla presenza di canali del Na+, Ca2+ e K+ forte attività della pompa Na+/K+-ATPasi che controlla Vm a riposo è organizzato in fasci di 1000-5000 cellule (m. l. unitario) spessore del fascio  200 mm Gastrointestinale_1

eventi ripetitivi “tutto o niente” non hanno eccedenza durata 10-20 ms potenziali d’azione: eventi ripetitivi “tutto o niente” non hanno eccedenza durata 10-20 ms associati all’apertura dei canali del Na+ e Ca2+ (T, L) si generano quando le onde lente superano la soglia elettrica onde lente: generate dalle cellule interstiziali che fungono da “pacemaker” (cellule di Cajal) oscillazioni di  20 mV con periodi di alcuni secondi danno il passo alle onde di contrazione lente forza contrattile: si sviluppa se le onde lente superano la soglia meccanica l’ampiezza è proporzionale al numero di pot. d’azione del Ca2+ Gastrointestinale_1

Le cellule “pacemaker” interstiziali di Cajal …. le cellule interstiziali di Cajal (ICC) (non neuronali e non muscolari) generano e propagano “onde lente depolarizzanti” (pacemaker) localizzate nella m. liscia profonda (plessi mienterici) innervate da neuroni motori eccitatori e inibitori (mioenterici) … controllano l’attività elettrica e contrattile delle cellule muscolari lisce del tratto GI neurotrasmettitori e ormoni modulano la risposta muscolare alle onde lente l’interazione sinaptica tra le varicosità dei neuroni enterici e le ICC intramuscolari modula le onde lente e la risposta muscolare

Movimenti peristaltici indotti da riflessi locali ACh/SP VIP/NO Orale Anale Mucosa Stimolazione meccanica o chimica Motoneurone eccitatorio Motoneurone inibitorio Neurone sensoriale (distensione) Neurone sensoriale (stimoli meccanici e chimici) L’attivazione di uno dei due n. sensoriali induce l’attivazione di vie eccitatorie ascendenti (orale) e vie inibitorie (anale) Svolgono un ruolo centrale nel controllo della peristalsi del tratto G.I. VIP Peptide intestinale vasoattivo Movimenti peristaltici del tratto intestinale