LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I comuni © Pearson Italia spa.
Advertisements

LE ARMI DELLA GRANDE GUERRA
LE ARMI DELLA GRANDE GUERRA
Dalla Rivoluzione agricola alla Rivoluzione Industriale
L’evoluzione economica nel tempo
Prima Rivoluzione Industriale La trasformazione del sistema agricolo
AUMENTO DEMOGRAFICO.
LAVORO STORIA Carchedi Cattaneo Ecca.
RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
A cura della prof.ssa Daniela Melone
Il Feudalesimo Prerequisiti: - decadenza dell’Impero romano
L’Europa all’inizio del 1300
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.
Lezione 4 Rivoluzione industriale
Lezione 6 La rivoluzione industriale Modalità e aspetti
La decrescita del settore primario in Gran Bretagna
La Rivoluzione industriale
IL TRASPORTO Il trasporto nella storia Lo sviluppo dei trasporti
La seconda rivoluzione Industriale
Cos’è il feudalesimo? Il feudalesimo è un forma di organizzazione politica del territorio e di strutturazione economica della società che segna il periodo.
Il passaggio alla modernità
GLI SPAZI DELLA VITA: LE CAMPAGNE.
I COMUNI E LO SCONTRO CON L’ IMPERO
La crescita demografica
Il ‘700 e la rivoluzione industriale
La rivoluzione industriale
Signori, servi e mercanti nell’Europa feudale
Costruisci il tuo percorso Nelle diapositive che seguono troverai una traccia esemplificativa per costruire il tuo percorso. Leggi prima la sintesi e il.
Storia Economica Corso anno accademico (seconda parte)
Le rivoluzioni agricola e industriale
STORIA: Classe seconda
La seconda rivoluzione industriale
L’attività economica nel tempo
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE IN INGHILTERRA
L'ENERGIA Francesco Taurino e Gjonatan Nikollli 3°B
Lezione 17 Europa: un popolo di migranti.
La diffusione dell’industria in Europa e la questione sociale
Supporto didattico di Storia per gli alunni della classe I F – a cura del Prof Angelo Vita La società feudale.
I centri urbani degli anni attorno al 1000
Le rivoluzioni industriali
e la Seconda Rivoluzione Industriale
L’ETA’ DEL LIBERALISMO E SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Oggi la metà della popolazione vive e si occupa di questo
La civiltà industriale
Storia Economica Corso anno accademico (seconda parte)
La borghesia secondo Marx
La società industriale
Età moderna” o “Antico regime”?
La Rivoluzione Industriale in Inghilterra
La società di Antico regime
La peste e la trasformazione dell’Occidente
L’economia italiana La struttura dell’economia italiana
La rivoluzione industriale
I COMUNI E LO SCONTRO CON L’ IMPERO
La borghesia deve distruggere ricchezza per produrre altra ricchezza; deve provocare miseria per permettere al capitale di crescere “ Nelle crisi commerciali.
Rivoluzione industriale e società di massa
La globalizzazione in una prospettiva storica
La rivoluzione industriale
Storia economica Storia dei trasporti e delle comunicazioni Università Carlo Cattaneo – LIUC a.a – Secondo semestre.
La società medievale.
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
IL FEUDALESIMO.
L’Europa industriale.
XVIII un secolo di grandi rivoluzioni
L’Italia delle Signorie
Gli antichi Stati italiani Lezioni d'Autore. Si distingue l’Italia del Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud, Sicilia, Sardegna. Nelle statistiche si distinguono.
La seconda rivoluzione industriale
La rivoluzione industriale
La prima rivoluzione industriale
POTERI SIGNORILI Tipologia della signoria rurale: a) poteri inerenti al vincolo personale che avevano con un signore i suoi servi o commendati (commendatio)
Transcript della presentazione:

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Prof. Filippo Maraniello

IL SISTEMA FEUDALE Il sistema feudale si basava su una serie di rapporti personali e patrimoniali tra: Il sovrano e i suoi vassalli I vassalli e i loro contadini I vassalli promettevano fedeltà al proprio sovrano e si obbligavano a fornire “auxilium et consilium”(aiuto: finanziario, militare e consultazioni). Il sovrano garantiva al vassallo la sua protezione e l’assegnazione di un feudo. Il feudo (costituito quasi sempre da una assegnazione di terra) non era di proprietà del vassallo e la concessione poteva essere revocata in qualsiasi tempo. I feudi successivamente divennero ereditari e, previo consenso del sovrano , anche vendibili ad altri o frazionabili ad altri vassalli (cdt.valvassori)

IL SISTEMA FEUDALE (segue) Le terre del feudo erano divise in più parti: Riserva dominica: che il signore faceva coltivare dai suoi servi; I mansi: che erano dati in concessione ai contadini per potersi mantenere; Le terre comuni: (non coltivate) riservate allo sfruttamento comunitario (pascoli ecc.). Il feudatario garantiva: La difesa contro i nemici; Amministrava la giustizia; Soccorreva i contadini in caso di bisogno; Costruiva e garantiva il funzionamento dei mulini, dei forni, dei frantoi ecc., di cui gli abitanti si servivano a pagamento (cdt. “diritti bannali”). I contadini erano tenuti a: Pagare un censo per l’uso delle terre loro affidate (prima in natura e successivamente in denaro) Fornivano prestazioni d’opera gratuite (corvées); Mettevano a disposizione uomini armati.

Il SISTEMA FEUDALE (segue) Da un punto di “vista sociale” il mondo feudale er visto come un’organizzazione distinta in 3 ordini: Oratores: clero Bellatores: nobiltà Laboratores: coloro che lavoravano (contadini e artigiani)

LA SOCIETA’ DI ANCIEN REGIME Il termine “vecchio regime” entrò in uso al tempo della rivoluzione francese del 1789 per indicare l’organizzazione politica, economica e sociale della Francia prerivoluzionaria. Nel settecento la società europea era divisa in classi: Al vertice: nobiltà e clero; Alla base; contadini, artigiani e domestici; Al centro: il ceto borghese (mercanti, banchieri, notai, medici ecc.)

LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Ha inizio intorno alla metà del Settecento fino alla metà dell’Ottocento e interessò in particolare l’Inghilterra, seguita dalla Francia e dagli Stati Uniti. Essa fu caratterizzate da: Un insieme di innovazioni tecnologiche (caldaie a vapore, industria tessile e siderurgica); Da un aumento della produzione e della produttività in agricoltura; Miglioramento dei mezzi di trasporto (costruzione nuove linee ferroviare) Concentrazione della produzione in fabbrica. La prima rivoluzione industriale fu poco costosa perchè non furono necessari molti capitali per avviare nuove attività produttive.

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE SI sviluppa intensamente fra la seconda metà dell’Ottocento e la prima guerra mondiale per proseguire fino alla metà del secolo XX. Essa riguarda principalmente Stati Uniti e Germania, successivamente Russia, Italia e Giappone. Questo periodo è caratterizzato da: Sviluppo della chimica, elettricità, meccanica, acciaio, motore a scoppio, radio ecc. Diminuzione addetti all’agricoltura e crescita della produzione e produttività agricola grazie all’introduzione di macchinari e attrezzature; Rivoluzione dei mezzi di trasporto (ferrovie, navi a vapore, automobili e aerei); Trionfo della grande impresa con studio scientifico dei tempi di lavoro

LA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Ha avuto inizio dopo la fine della seconda guerra mondiale e ha prodotto notevoli trasformazioni economiche e sociali. Essa ha interessato prevalentemente: I Paesi che già si erano industrializzati; Nuovi settori (nucleare, biochimica,materie plastiche, robotica ecc.) Sviluppo del commercio internazionale per riduzione dei costi di trasporto (es. containers).