Nadia El Haouari 2^B Alessandro Fregnan Nadia El Haouari 3^ AFM
TIPI DI VIOLENZE VIOLENZA FISICA VIOLENZA SESSUALE VIOLENZA PSICOLOGICA STALKING
Fonte
VIOLENZA FISICA Con il termine "violenza fisica" generalmente si fa riferimento ad aggressioni che comportano l'uso della forza.
VIOLENZA SESSUALE La violenza sessuale è la costrizione mediante violenza o minaccia a compiere o subire atti sessuali.violenzaminaccia
VIOLENZA PSICOLOGICA La violenza psicologica è la forma più sottile, perversa e insidiosa di abuso di una persona sull’altra, perché non ha effetti eclatanti, visibili o documentabili scientificamente: rappresenta una delle più potenti e distruttive forme di esercizio del potere e del controllo sull’altro. tra queste forme si è recentemente diffusa la pratica dello stalking e del cyberbullismo.
IN ITALIA
La mappa delle donne uccise nell’anno 2013
CHI SONO LE DONNE VIOLENTATE?
DA CHI SONO VIOLENTATE? Fonte: centro antiviolenza
Dopo la denuncia è possibile ottenere degli interventi immediati, auspicati dalla vittima, se il GIP emette dei provvedimenti di misure cautelari (ad es. allontanamento casa familiare, divieto di avvicinamento ecc.). In caso di omicidio, l'assassino rischia anche l‘ergastolo. Inoltre il codice penale prevede pene per i seguenti reati: art. 609-bis (Violenza sessuale) art. 609-quater (Atti sessuali con minorenne) art. 609-quinquies (Corruzione di minorenne) art. 609-sexies (Ignoranza dell’età della persona offesa) art. 609-octies (Violenza sessuale di gruppo) art. 612 bis – (Atti persecutori) COSA SUCCEDE A CHI VIOLENTA?
NEL MONDO Fonte:
GLI ULTIMI NUMERI Secondo gli ultimi dati istat (giugno 2015), le violenze fisiche e sessuali contro le donne sono in complesso leggermente diminuite negli ultimi 5 anni (dal 13 all’11 %). secondo l’istat la ragione del calo è dovuta soprattutto «alla migliore capacità delle donne di prevenire e di combattere il fenomeno» e del clima «di maggiore condanna sociale della violenza». rimane invece costante il dato sugli stupri (l’1,2% delle donne ne è stata vittima), mentre è in aumento la percentuale delle violenze più gravi (il cosiddetto «zoccolo duro»): le donne che dicono di aver riportato ferite nel corso dei maltrattamenti subiti dal partner o ex-partener sono infatti passate dal 26% del 2006 al 40% del (fonte istat)
CENTRO ANTIVIOLENZA COSA PUOI FARE? Se hai subìto un episodio di violenza, se saltuariamente o frequentemente sei stata coinvolta in situazioni di violenza e/o maltrattamento, nelle sue diverse forme: 1.Puoi chiamare il numero telefonico del Centro Antiviolenza del Comune di Torino 2. Puoi rivolgerti al Centro Antiviolenza di persona 3. Puoi chiedere aiuto al Centro Antiviolenza anche se hai cittadinanza straniera; 4. È consigliabile rivolgersi ad un ospedale per ricevere cura e assistenza sanitaria nel caso di violenza fisica o sessuale; 5. Puoi rivolgerti al Nucleo di Prossimità della Polizia municipale o alle Forze dell’Ordine per denunciare la violenza subìta o lo stalking; 6. Puoi chiedere un appuntamento gratuito ad un’avvocata presso il Centro Antiviolenza del Comune di Torino 7.Puoi accedere gratuitamente alla consulenza legale; 8.Puoi ricevere sostegno psicologico presso il Centro Antiviolenza gratuitamente ;
COSA DEVI SAPERE? 1.Non hai limiti di tempo per sporgere denuncia in caso di maltrattamenti in famiglia, tale denuncia non è revocabile. 2. Nel caso di violenza sessuale (art. 609 bis c.p.) il tempo utile per la denuncia è prolungato fino a sei mesi e la denuncia è irrevocabile; 3. Puoi sporgere denuncia anche nel caso di un singolo episodio di violenza quale lesione personale (art. 582 c.p.), ingiuria (art. 594 c.p.) 4. Nei casi di stalking ovvero atti persecutori (art. 612 bis c.p.) hai sei mesi di tempo per denunciare e la denuncia è irrevocabile solo nei casi di “gravi minacce ripetute”, ad es. con armi (vedi nuova legge sul femminicidio n. 119/13) 5. È opportuno che tu sappia che dopo una denuncia si apre un procedimento penale contro l’autore delle violenze e potrebbe esserci un provvedimento di allontanamento dell’aggressore e altre misure cautelari, in relazione al rischio 6. È garantito l’anonimato a colei/colui che informa l’autorità di una violenza domestica di cui viene a conoscenza riguardante una terza persona 7. Alla persona vittima di maltrattamenti è garantita l’assistenza legale con il patrocinio a spese dello Stato, indipendentemente dal reddito.
COSA OFFRE? Il Centro Antiviolenza fornisce una risposta ed un aiuto a tutte le donne che subiscono violenze e maltrattamento. Opera in collaborazione con la rete dei soggetti istituzionali e delle risorse del privato sociale. Il Centro Antiviolenza offre un primo sostegno qualificato attraverso: - ascolto e orientamento alle scelte in un’ottica di sicurezza aiutando la donna a esplicitare il suo bisogno e il suo problema - accoglienza e accompagnamento nella scelta del percorso da intraprendere per uscire dalla violenza - protezione per la donna e i suoi figli nelle situazioni di emergenza o pericolo - orientamento e assistenza legale offerti da avvocate specializzate per avere informazioni sulle scelte possibili e valutare eventuali denunce - supporto psicologico per la donna per affrontare la condizione di paura e dipendenza e riconquistare l’autostima confronto e riflessione di gruppo sul disagio maschile (opportunità rivolta specificamente agli uomini).
STOP!