gestione dei prodotti fitosanitari in azienda e loro utilizzo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Estintori, Dispostivi di protezione individuale (DPI)
Advertisements

RISCHI ADDETTO ALLE PULIZIE
CONCETTI E DEFINIZIONI
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
1 Antinfortunistica e prevenzione Amorati Simone 12 Novembre 2011.
La sicurezza sul lavoro Di … Alessio Schiavo 2C 12/11/2011.
Prevenzione e Sicurezza Legislazione
NUOVO TESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA FORMAZIONE DEL PERSONALE
I PRINCIPALI REQUISITI RICHIESTI PER LE IRRORATRICI La Direttiva Europea 2009/127/CE (recepita con il DL n.124/2012) costituisce un emendamento della Direttiva.
PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI
Dipartimento di Prevenzione
Norme per la manipolazione
Sicurezza sul lavoro.
Le figure della Prevenzione
Da. QuapoS 2000, with the cooperation of NZW Schema locali preparaz. antibl.
Dispositivi di Protezione Individuale.
Oggetto della valutazione dei rischi (art. 28 ) È stato riformulato rispetto al Dlgs. 626/94 loggetto della valutazione dei rischi VALUTAZIONE La VALUTAZIONE,
Supervisione e Gestione Sassuolo, 27 Novembre 2008.
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
ATTREZZATURE DI SOCCORSO
LA SICUREZZA NEL LAVORO
Rischio sostanze chimiche e cancerogene
Sicurezza nel laboratorio di Chimica
Laboratorio di chimica organica: MATERIALE DI LABORATORIO
Dispositivi di protezione individuale (D.P.I.)
Autoprotezione a cura di Mario Scurti.
Rischio chimico I.P. Stefano German Dr. Inf. Pietro Valenta.
1 Sicurezza in laboratorio Chi sa cosa sta facendo vive bene e a lungo, …. talvolta ;-)
Partner Tecnologico CBIM Giugno 2012 Sistema Informativo a supporto del progetto: " Promozione della salute e sicurezza nelle attivitá agricole, zootecniche.
Sicurezza in laboratorio
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Dispositivi di Protezione
Hanno partecipato all’ ideazione ed alla realizzazione del Corso:
RISCHIO ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI
Occhio ai nuovi simboli di pericolo per i prodotti chimici
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
1 Antinfortunistica e prevenzione Amorati Simone 12 Novembre 2011.
Sicurezza nel laboratorio di Chimica
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA
CORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTI LAVORATRI PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO.
La propria sicurezza prima di tutto Di FIGINI Valter
“Gestione, Conduzione ed Estinzione di un focolaio di Influenza Aviare HPAI in allevamenti avicoli rurali e intensivi” (Modulo di Base) S.Sofia
RISCHIO CHIMICO Corso per ASPP RSPP modulo A.
La sicurezza degli operatori Dott. Roberta Martinelli
Il laboratorio di CHIMICA
PROMOPACCO Progetto spedizione batterie al Litio
SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di protezione civile
NEI LABORATORI SCIENTIFICI
Corso di aggiornamento per Lavoratori
Le cause e le conseguenze dell’inquinamento del suolo
Norme di comportamento in laboratorio
Dipartimento Prevenzione - ASL Lodi
CLP E REACH NOVITÀ 2015.
INCONTRO DI FORMAZIONE: CAUTELE DA ADOTTARE NELLE ZONE ATEX
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Gestione delle sostanze pericolose a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole B.2 2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI.
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole A7.1 MODULO A Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Primo soccorso – Aspetti.
RISCHIO CHIMICO.
Il ruolo dell’Utility nella sicurezza elettrica Roma, 26 febbraio 2004.
CONTROLLO OPERATIVO L'Azienda individua, tramite il Documento di Valutazione dei Rischi, le operazioni e le attività, associate ai rischi identificati,
Convegno ” L’informazione per la promozione della sicurezza e salute dei lavoratori del settore agricolo: uso in sicurezza di macchine e attrezzature agricole”
La sicurezza come sistema. La legislazione e la normativa sulla sicurezza: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro obiettivi che trovano origine in: Codice.
Sicurezza nei laboratori di
1 6 APRILE 2016 Corso Bilanci XBRL novità tassonomia 2015.
LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SALUTE DA PARTE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 1° Fase: Definizione del campo di applicazione 2° Fase:
Verso il Piano d’Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile degli agrofarmaci: il punto di vista del C.O.N.A.F. Portici, 20 gennaio 2010 Enrico Antignati.
DOCENTE nell'ambito della sua attività ed in particolare nell'attività di laboratorio assume implicitamente, ai fini della sicurezza degli alunni,
Transcript della presentazione:

gestione dei prodotti fitosanitari in azienda e loro utilizzo

ACQUISTO DEI PRODOTTI FITOSANITARI Utilizzatore professionale PATENTINO Utilizzatore non professionale NESSUN PATENTINO Persona che utilizza e acquista solo prodotti fitosanitari non professionali

CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI Conservare i prodotti fitosanitari in locali/magazzino/armadio lontano da uffici,(postazioni di lavoro) chiusi a chiave e opportunamente contrassegnati Nel magazzino devono essere presenti adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per manipolare in sicurezza i prodotti fitosanitari. Si consiglia di depositare i DPI in apposito armadietto appena al di fuori del magazzino dei prodotti fitosanitari al fine di poter accedere nel magazzino stesso con i DPI già indossati,specifici per l’esposizione a prodotti fitosanitari, durante tutte le attività in cui possono venire a contatto, direttamente o indirettamente

Dotazioni di sicurezza Dispositivi di Protezione Individuale: occhiali a mascherina, maschera con filtri, tuta, guanti e stivali - norme CE strumenti di primo soccorso a norma con quanto previsto dal D.Lgs. 81/08. numeri telefonici di emergenza : centro antiveleni - pronto soccorso carabinieri - vigili del fuoco

riportate tutte le informazioni utili: utilizzo - rischio Per il corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari prima di ogni cosa: OCCHIO ALL’ETICCHETTA Ricorda sempre di leggere con attenzione e senza fretta le indicazioni riprodotte sul contenitore, dove vengono riportate tutte le informazioni utili: utilizzo - rischio SCHEDA DI SICUREZZA Reg. UE n. 453/2010 corretto uso, salute dell’utilizzatore, del consumatore dell’ambiente

NORME DA SEGUIRE DURANTE L’UTILIZZO L'operatore durante le fasi relative al trattamento (preparazione e distribuzione), deve prestare molta attenzione e seguire alcune regole: indossare tute con cappuccio, utilizzare il casco oppure la maschera, preferibilmente a facciale intero. indossare guanti di gomma, specifici per la manipolazione di sostanze tossiche. rispettare le dosi consigliate in etichetta. prima di effettuare il trattamento, verificare l'efficienza delle macchine in ogni loro elemento(ugelli compresi). Ai bordi dell'area trattata è opportuno collocare appositi cartelli,

Registro dei trattamenti fitosanitari Sul Registro dei trattamenti devono obbligatoriamente essere annotati i trattamenti effettuati con tutti i prodotti fitosanitari ad uso professionale utilizzati in azienda. Il Registro è composto da diverse schede che riportano le seguenti informazioni: - anagrafica aziendale; - attrezzature; - uso del suolo; - magazzino; - trattamenti fitosanitari; - uso extra agricolo; - uso derrate vegetali; - movimentazione magazzino del terzista, dichiarazione avvenuto trattamento Compilare!

SONO PREVISTE 4 TIPOLOGIE DI PERICOLO Scompariranno le attuali ‘Indicazioni di Pericolo’ poste sotto al pittogramma: T+ Molto Tossico -T Tossico -Xn Nocivo Xi Irritante - N Pericoloso per l’Ambiente Saranno sostitute da due avvertenze: PERICOLO ATTENZIONE ? Classi di pericolo: Fisico-chimico-Per Salute Umana Per l’ambiente-Supplementare(ozono)

Conversione pittogrammi (ESEMPIO) 1272/08 GHS(Global-Harmonized-System) obiettivo di armonizzare a livello mondiale la reg. in materia sostanze e misciele pericolose- entro 01/06/15 modifica etic.-simboli o pittogrammi-frasi di rischio e consigli di prudenza.

Vecchia classificazione

ASPETTI GENERALI DI SICUREZZA LE MACCHINE e/o ATTREZZATURE UTILIZZATE PER I TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI DEVONO RISPONDERE AI DISPOSTI DPR 547/55 (PRIMA 21/09/96) E SUCCESSIVE DPR 459/96.

GRAZIE DELL’ATTENZIONE "La conservazione e l'uso sostenibile delle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura è un elemento chiave per far sì che il mondo riesca a produrre abbastanza cibo per nutrire in futuro la crescente popolazione",ha affermato Diouf. GRAZIE DELL’ATTENZIONE