Ogni bambino ha il suo angelo custode, che contempla il volto santo di Dio. Lui ci protegge dai pericoli, ci illumina spiritualmente e ci suggerisce le buone azioni.
La chiesa cattolica festeggia gli angeli custodi il 2 ottobre
Agar l’egiziana era la schiava prediletta di Sara, la sua padrona. Un giorno Agar si accorse di aspettare un bambino e ne fu felice. Ma disprezzò Sara che non poteva avere figli. La padrona delusa trattò duramente la schiava, la perseguitò e Agar fuggì nel deserto.
Ma l’angelo del Signore apparve alla fuggitiva e le disse: “Agar, torna dalla tua padrona. Partorirai un figlio e lo chiamerai Ismaele. Egli sarà forte e coraggioso”.
Abramo aveva quasi cento anni e quel pomeriggio riposava davanti alla sua tenda, quando vide arrivare tre forestieri. Fu subito ospitale con loro e imbandì una cena con focacce calde e carne di vitello arrostita. Diede anche loro latte fresco e dello yogurt da bere.
Prima di andar via i tre angeli dissero: “Entro un anno tua moglie Sara partorirà un bambino”. E Sara che sentì la promessa rise di cuore perché era già avanti nell’età.