La gestione degli appalti SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole B3.3
SiRVeSS GESTIONE DEGLI APPALTI Codice civile – Art Appalto. «L'appalto è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro. » Codice civile – Art Contratto d'opera «Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente» Definizioni
SiRVeSS GESTIONE DEGLI APPALTIDefinizioni Codice civile – Art – Somministrazione «La somministrazione è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell`altra, prestazioni periodiche o continuative di cose. »
SiRVeSS GESTIONE DEGLI APPALTI Appalto, opera e somministrazione Rientrano nell’ambito d’applicazione i contratti relativi a: 1.servizi, per esempio di manutenzione edili ed impiantistici, mensa, facchinaggio, ecc.; 2.forniture, per esempio di attrezzature, macchine, prodotti, semilavorati, ecc.; 3.lavori per esempio di manutenzione o ristrutturazione o ampliamento, ecc..
SiRVeSS GESTIONE DEGLI APPALTI Soggetti coinvolti Subappaltatore Lavoratore autonomo Art Codice Civile L'appaltatore non può dare in subappalto l'esecuzione dell'opera o del servizio, se non è stato autorizzato dal committente. Subappaltatore Appaltante o Committente Appaltatore
Cosa dice la norma D.Lgs. 81/08 - Art. 26 Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione SiRVeSS il DS deve Verificare l’idoneità tecnico-professionale delle imprese o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori che intende affidare loro (quindi quando è l’istituto stesso che chiama la ditta) GESTIONE DEGLI APPALTI
Cosa dice la norma D.Lgs. 81/08 - ALLEGATO XVII – Idoneità tecnica SiRVeSS GESTIONE DEGLI APPALTI Cosa richiedere? 1.Certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato dovrà avere come settore/oggetto un ambito compatibile con l'oggetto dei lavori da realizzare. 2.Autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale Art.27 D.Lgs.81/2008 e s.m.i.
Cosa dice la norma il DS deve Fornire alle imprese e ai lavoratori autonomi che vengono ad eseguire un lavoro in istituto dettagliate informazioni sui rischi esistenti negli ambienti in cui andranno a lavorare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in istituto Cooperare con il datore di lavoro della ditta esterna per attuare le misure di prevenzione e protezione dai rischi prodotti dal lavoro della ditta esterna sulle attività dell’istituto GESTIONE DEGLI APPALTI D.Lgs. 81/08 - Art. 26 Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione SiRVeSS
Cosa dice la normaGESTIONE DEGLI APPALTI il DS deve Coordinarsi con il datore di lavoro della ditta esterna per effettuare gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi prodotti dall’interferenza tra il lavoro della ditta esterna e le attività dell’istituto Non è necessario invece che si preoccupi di cooperare e di coordinarsi con il datore di lavoro della ditta esterna per quanto attiene ai rischi propri del lavoro della ditta esterna stessa D.Lgs. 81/08 - Art. 26 Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione SiRVeSS
Cooperazione e coordinamento GESTIONE DEGLI APPALTI SiRVeSS ✔ Circolazione delle informazioni ✔ Sopralluogo ✔ Riunione di coordinamento ✔ Identificazione di un referente/preposto ✔ Cartellino identificativo Azioni finalizzate ad evitare: ✖ Disaccordi; ✖ Sovrapposizioni; ✖ Intralci. Esigenza di contribuire attivamente, sia da parte del datore di lavoro committente che da parte del datore di lavoro esecutore, alla predisposizione ed applicazione delle necessarie misure di prevenzione e protezione Coordinamento ? Cooperazione? Strumenti?
Una ditta mandata dalla Provincia viene a cambiare tutti i vetri delle finestre di un’intera ala della scuola N. 1 Bisogna intanto stabilire se è bene che la ditta riceva le informazioni sui rischi e sulle misure adottate dall’istituto ed eventualmente quali (quanto tempo dura il lavoro? in che periodo del giorno lavorano gli operai? in che ambienti lavorano? dove mettono le loro attrezzature? ecc.) Un esempio concretoGESTIONE DEGLI APPALTI SiRVeSS
N. 2 In secondo luogo bisogna capire con la ditta quali rischi introduce questo lavoro nei confronti del personale scolastico, degli studenti e degli ospiti (movimentano lastre di vetro? tengono utensili in cima a scale o sui davanzali? producono scarti taglienti? lavorano dove normalmente si ricevono i genitori? ecc.) Un esempio concretoGESTIONE DEGLI APPALTI SiRVeSS
N. 3 ) Infine bisogna capire con la ditta se le modalità con cui effettuerà il lavoro possono introdurre nuovi rischi in relazione alle modalità con cui si svolgono abitualmente le attività in istituto (movimentano a mano le lastre di vetro mentre i bidelli puliscono i pavimenti con l’acqua? o mentre i ragazzi escono dalle aule per la ricreazione? o durante il ricevimento generale dei genitori?) Un esempio concretoGESTIONE DEGLI APPALTI SiRVeSS
Non è necessario invece occuparsi dei rischi propri del lavoro degli operai (si possono tagliare con un vetro rotto? possono cadere dalla scala? possono ferirsi con un cacciavite? ecc.) Mentre è auspicabile che si chieda agli operai di non dare cattivo esempio ai ragazzi e al personale scolastico (usare i guanti, usare bene le scale, movimentare correttamente i carichi, ecc.) Un esempio concretoGESTIONE DEGLI APPALTI SiRVeSS
Il D.Lgs. 81/08 (art. 26) introduce alcune modifiche all’art. 7 del D.Lgs. 626/94 (“Contratto di appalto e contratto d’opera”) GESTIONE DEGLI APPALTICosa dice la norma D.Lgs. 81/08 - Art. 26 Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione SiRVeSS
Quella forse più importante (comma 3) riguarda proprio l’obbligo del committente (nel nostro caso il DS) di promuovere la cooperazione ed il coordinamento con la ditta esterna mediante la stesura di uno specifico Documento di Valutazione dei Rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze tra le attività della scuola e quelle della ditta (DUVRI) GESTIONE DEGLI APPALTICosa dice la norma D.Lgs. 81/08 - Art. 26 Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione SiRVeSS
Si definiscono “interferenti” tutti i rischi presenti nei luoghi di lavoro e NON causati da impianti, attrezzature o attività dell’azienda alla quale appartiene il lavoratore che li subisce (sono cioè i rischi incrociati). Interferenza è ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione riguarda sia una contiguità fisica e di spazio, sia una contiguità produttiva. GESTIONE DEGLI APPALTICosa dice la norma D.Lgs. 81/08 - Art. 26 Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione SiRVeSS
GESTIONE DEGLI APPALTIRischi interferenti SiRVeSS RISCHI INTERFERENTI? Rischi in entrata: immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore; Rischi in uscita: esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
GESTIONE DEGLI APPALTIRischi interferenti SiRVeSS RISCHI INTERFERENTI? Rischi da contiguità fisica e di spazio: derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi; Rischi da commistione: derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata), richieste esplicitamente dal committente
Nell’esempio precedente sono: - I rischi che la ditta che viene a cambiare i vetri introduce con il proprio lavoro, esponendo così il personale scolastico e gli allievi - I rischi propri della scuola cui vengono esposti gli operai della ditta (la ditta cambia anche i vetri del laboratorio di Chimica?) GESTIONE DEGLI APPALTIUn esempio concreto SiRVeSS
Il DUVRI deve essere unico (da cui l’acronimo) per tutti gli appalti che comportano rischi tra loro interferenti (caso di più ditte che operano contemporaneamente nella scuola) Il DUVRI deve essere completo e autonomo, cioè deve contenere tutte le informazioni necessarie, senza rimandare ad altri documenti (deve comprendere quindi anche i criteri utilizzati per la valutazione dei rischi) GESTIONE DEGLI APPALTICosa dice la norma D.Lgs. 81/08 - Art. 26 Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione SiRVeSS
GESTIONE DEGLI APPALTID.U.V.R.I. SiRVeSS Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi; descrizione dell’azienda committente, delle aree di lavoro, delle attività svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto; descrizione delle attività svolte dagli appaltatori;
GESTIONE DEGLI APPALTI CONTENUTI DEL D.U.V.R.I. SiRVeSS ✔ Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza: ✔ identificazione dei locali a disposizione dell’appaltatore ✔ servizi igienici ✔ Refettori ✔ viabilità interna ✔ ecc. ✔ Individuazione e valutazione dei rischi interferenti ✔ Individuazione delle misure di prevenzione e protezione
GESTIONE DEGLI APPALTI OBIETTIVI DEL D.U.V.R.I. SiRVeSS ✔ Enfatizzare le situazioni più pericolose dei rischi interferenti ✔ Individuare le procedure per le lavorazioni critiche necessarie alla gestione dell’appalto ✔ Pianificare preventivamente le sequenze temporali e spaziali delle attività
GESTIONE DEGLI APPALTI OBIETTIVI DEL D.U.V.R.I. SiRVeSS ✔ Valutare tutti i rischi interferenti con una metodologia sistematica ✔ Predisporre le misure di prevenzione e protezione necessarie alla eliminazione/riduzione/gestione dei rischi interferenti ✔ Fornire chiare informazioni agli appaltatori su eventuali obblighi previsti nelle aree di lavoro oggetto dell’appalto
GESTIONE DEGLI APPALTI ESCLUSIONI SiRVeSS L’obbligo di redazione del DUVRI non si applica a: ✖ servizi di natura intellettuale; ✖ alle mere forniture di materiali o attrezzature; ✖ lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai cinque giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI del D.Lgs.81/2008. i cinque giorni sono da intendersi come l’entità presunta dei lavori, servizi, forniture rappresentata dalla somma delle giornate necessarie all’effettuazione considerata con riferimento all’arco temporale di un anno dall’inizio lavori.
GESTIONE DEGLI APPALTI COSTI DELLA SICUREZZA. SiRVeSS Nei singoli contratti devono essere specificamente indicati, a pena di nullità, i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. I costi di cui al primo periodo non sono soggetti a ribasso. A tali dati possono accedere, su richiesta, il RLS e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori.
GESTIONE DEGLI APPALTI COSTI DELLA SICUREZZA. SiRVeSS ✔ degli apprestamenti previsti nel DUVRI; ✔ delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel DUVRI per lavorazioni interferenti; ✔ degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi;
GESTIONE DEGLI APPALTI COSTI DELLA SICUREZZA. SiRVeSS ✔ dei mezzi e servizi di protezione collettiva; ✔ delle procedure contenute nel DUVRI e previste per specifici motivi di sicurezza; ✔ degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; ✔ delle misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
D.Lgs. 155/97 L’applicazione del D.Lgs. 155/97 “Attuazione delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CE concernenti l’igiene dei prodotti alimentari” ed in particolare il documento relativo all’HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) deve essere richiesta per qualsiasi appalto con somministrazione di prodotti alimentari, come ad esempio per: - mense - bar interni - distributori automatici di prodotti sfusi SiRVeSS
Titolo IV Dlg.81/08 ex D.Lgs. 494/96 Le figure previste dal Titolo IV capo I “Misure a tutela della salute e la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili” sono: - Committente - Responsabile dei lavori - Lavoratore autonomo - Coordinatore per la progettazione - Coordinatore per l’esecuzione dei lavori SiRVeSS
Titolo IV Dlg.81/08 ex D.Lgs. 494/96 SiRVeSS Appaltante o Committente Appaltatore Subappaltatore Lavoratore autonomo CSPCSE Appaltatore Responsabile dei lavori Soggetti coinvolti
COMPITI COMMITTENTE E/O RESPONSABILE DEI LAVORI Determina la durata dei lavori (al fine della pianificazione) Valuta il piano di sicurezza ed il fascicolo delle informazioni Designa il coordinatore della progettazione e dell’esecuzione nei casi in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici SiRVeSS
COMPITI DEL COORDINATORE DELLA PROGETTAZIONE - redige il piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) - predispone il fascicolo delle informazioni utili per la prevenzione e la protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori (escluso nella manutenzione ordinaria) - NB: no per lavori non soggetti a Permesso di Costruire e < € SiRVeSS
Piano di Sicurezza e Coordinamento SiRVeSS Valutazione dei rischi e individuazioni di misure di prevenzione e protezione per tutta la durata dei lavori; stima dei relativi costi della sicurezza; misure di prevenzione dei rischi risultanti dalla eventuale presenza simultanea o successiva di più imprese o dei lavoratori autonomi; contenuti conformi allegato XV; visionato da RLS almeno 10 giorni prima dell’inizio dei lavori GESTIONE DEGLI APPALTI
COMPITI DEL COORDINATORE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI - verifica l’applicazione delle disposizioni, da parte delle imprese esecutrici, contenute nel piano di sicurezza e coordinamento - verifica l’idoneità del piano operativo di sicurezza (POS) - organizza tra i datori di lavoro incontri di coordinamento delle attività e di reciproca informazione - segnala al committente le eventuali inosservanze - sospende, in caso di grave pericolo, le singole lavorazioni SiRVeSS
Il Piano Operativo di Sicurezza SiRVeSS Il P.O.S. rappresenta il dettaglio della Valutazione dei rischi per le attività che si prevede di eseguire nello specifico cantiere edile e deve contenere: il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici di cantiere; la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall’impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari;
Il Piano Operativo di Sicurezza SiRVeSS i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; il nominativo del medico competente; il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione; i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere;
Il Piano Operativo di Sicurezza SiRVeSS il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell’impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa; le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa esecutrice; la descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro;
Il Piano Operativo di Sicurezza SiRVeSS l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere; l’elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza; l’esito del rapporto di valutazione del rumore ;
Il Piano Operativo di Sicurezza SiRVeSS l’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere; le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto; l’elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere; la documentazione in merito all’informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere.
Prospetto adempimenti di cantiere SiRVeSS
OBIETTIVO: disporre di un sistema di procedure amministrative e organizzative per la gestione dei rapporti con le ditte appaltatrici SOGGETTI COINVOLTI: DS, DSGA, Ufficio Tecnico, Ente proprietario STRUMENTI DISPONIBILI: modelli di schede informative e di capitolato d’appalto GESTIONE DEGLI APPALTI SiRVeSS
Le 3 tappe del processo 1.Predisposizione del piano 2.Formalizzazione del piano 3.Monitoraggio e valutazione procedure GESTIONE DEGLI APPALTI SiRVeSS
Predisposizione del piano Redigere un documento standard (da integrare in relazione alla tipologia di lavori) informativo per le ditte appaltatrici, utilizzando il DVR GESTIONE DEGLI APPALTI Redigere un elenco di dati e certificazioni che l’istituto deve acquisire dalle ditte appaltatrici Costruire un modello di DUVRI per i rischi interferenziali e per il coordinamento e la cooperazione Condividere con l’Ufficio Tecnico e il DSGA i documenti redatti, predispongo un modello di capitolato d’appalto e stabilisco le procedure e le competenze amministrative e organizzative AZIONI SiRVeSS
SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA COMMITTENTE E IMPRESA APPALTATRICE (da redigere prima dell’inizio dei lavori) Il Committente _______________________________ informa l’impresa appaltatrice esecutrice dell’opera ______________________________________ che i lavori in oggetto del presente contratto dovranno essere eseguiti nell’edificio/locale ______________________________________________________________________ dell’Istituto_____________________________________________________________ Nel suddetto ambiente di lavoro sono prevedibili i seguenti rischi specifici ______________________________________________________________________ Nell’ambiente di lavoro sono inoltre adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione e di emergenza ____________________________________________ Si consegna copia del piano di evacuazione dell’azienda. Si prega l’azienda esecutrice dei lavori di comunicare eventuali rischi indotti dal proprio personale durante le fasi operative. il committenteper ricevuta l’impresa appaltatrice ____________________ ______________________________ data __________________
La sottoscrizione del contratto ____________________________________________ del quale il presente capitolato costituisce parte integrante e non enucleabile, impegna l’assuntore al rispetto delle seguenti clausole relative alla sicurezza e alla tutela della salute dei propri dipendenti, nonché alla tutela del suolo e delle acque all’interno dell’azienda committente. Sono stabilite le seguenti regole: 1. L’assuntore si impegna ad utilizzare per l’esecuzione dei lavori affidategli attrezzi, utensili e macchine rispondenti ai requisiti generali di sicurezza. 2. L’assuntore si impegna a realizzare le opere provvisionali eventualmente di sua competenza a regola d’arte, rispettando in particolare le norme tecniche specifiche applicabili (ad es. ponteggi). 3. I mezzi meccanici semoventi di sua proprietà o dei quali egli abbia comunque l’uso, dovranno possedere i necessari requisiti di affidabilità e sicurezza, anche tenendo conto dell’impiego cui saranno destinati; gli eventuali accessori montati all’origine (specchietti, segnalatori acustici, luci e lampeggianti) dovranno essere in buono stato e funzionanti. 4. L’assuntore si impegna a non costituire depositi di carburanti o di altri infiammabili all’interno dello spazio datogli in uso per le necessità dell’appalto; potrà comunque detenere, in contenitori metallici a chiusura ermetica non più di _______________ litri di gasolio e _______________ litri di benzina. CAPITOLATO DI SICUREZZA PER L’ESECUZIONE DI LAVORI IN APPALTO (da redigere prima dell’inizio dei lavori)
. 5. L’assuntore si impegna a fornire ai propri lavoratori i DPI necessari ad idonei per la loro protezione contro i rischi specifici della loro attività lavorativa; si impegna inoltre a dotarli dei seguenti DPI idonei a proteggerli contro i rischi specifici dell’ambiente di lavoro nei quali essi sono chiamati a prestare la loro opera___________________________________________________________________ 6. L’assuntore dichiara che i lavoratori di cui al precedente punto 5. sono stati informati sui rischi ambientali e sono stati addestrati e formati all’uso dei DPI di loro interesse. 7. L’assuntore si impegna a vigilare affinché i DPI vengano correttamente impiegati quando necessario e ad esigerne l’impiego nelle aree ad alto rischio dove l’uso è tassativo. 8. L’assuntore si impegna a segnalare al SPP del committente tutti gli infortuni dei propri dipendenti impegnati all’interno dell’istituto. 9. L’assuntore si impegna a comunicare, contestualmente alla firma del contratto o successivamente, ma prima dell’apertura del cantiere, il nominativo del responsabile operativo, qualora non sia l’assuntore stesso. 10. L’assuntore, preso atto che saranno presenti anche altre ditte appaltatrici, si impegna a partecipare attivamente alle attività di sicurezza di interesse e di competenza comune che il committente potrà promuovere, anche al di là del rispetto delle prescrizioni minime delle norme di legge. CAPITOLATO DI SICUREZZA PER L’ESECUZIONE DI LAVORI IN APPALTO (da redigere prima dell’inizio dei lavori)
. 11. L’assuntore si impegna a non utilizzare reti di servizio dell’istituto se non allacciandosi nei punti concessi; le apparecchiature derivate dovranno essere tali, o dotate di protezioni tali da non perturbare, neppure in caso di loro malfunzionamento, le condizioni di esercizio della rete dell’azienda. Gli impianti elettrici, in particolare, dovranno essere conformi alle norme CEI applicabili, con protezioni collegabili alle nostre presenti a monte. 12. L’assuntore si impegna a non smaltire i propri rifiuti e scarti prodotti dalla sua attività, salvo appositi accordi diversi. 13. L’assuntore si impegna a non smaltire i propri rifiuti in maniera diversa da quella consentita dalla normativa vigente; in particolare si impegna tassativamente a non disperdere sul terreno o sulle acque rifiuti di qualsiasi tipo. 14. L’assuntore dichiara di avere ricevuto copia dei verbali relativi alle riunioni in cui il committente ha informato sui rischi propri degli ambienti nei quali saranno eseguiti i lavori di appalto ed hanno illustrato il piano di emergenza in vigore presso. l’azienda FIRMA COMMITTENTE FIRMA APPALTATORE ____________________________ CAPITOLATO DI SICUREZZA PER L’ESECUZIONE DI LAVORI IN APPALTO (da redigere prima dell’inizio dei lavori)
Sottoporre all’approvazione del DS i modelli documentali e le procedure formulate GESTIONE DEGLI APPALTI Formalizzazione del piano AZIONI Trasmettere il materiale e le procedure all’ente proprietario Inserire il piano nel piano di gestione della sicurezza della scuola SiRVeSS
GESTIONE DEGLI APPALTI Monitoraggio e valutazione delle procedure AZIONI 1 Valutare l’efficienza delle procedure e apportare eventuali correzioni SiRVeSS