Primo console: Napoleone consolida l’appoggio della GRANDE BORGHESIA soddisfando i suoi affari mediante il REGIME AUTORITARIO creato dalla COSTITUZIONE DELL’ANNO OTTAVO (1800). RIPRESA ECONOMICA, brusco aumento dei titoli di Stato
Vuole accrescere il proprio prestigio SECONDA CAMPAGNA D’ITALIA Brillanti vittorie Restaura la REP. CISALPINA e quella LIGURE Pace con AUSTRIA e INGHILTERRA ( ) Napoleone si attribuisce il CONSOLATO A VITA (1802) Approvato il CODICE CIVILE del 1804 Diffuso nelle varie parti d’Europa conquistate
Trasforma la Repubblica francese in IMPERO EREDITARIO. Assume il nome di NAPOLEONE I IMPERATORE DEI FRANCESI Incoronazione alla presenza dal PAPA nella chiesa di NOTRE-DAME assieme alla moglie GIUSEPPINA DI BEAUHARNAIS il 2 DICEMBRE 1804 Nasce così il PRIMO IMPERO francese. Nel 1805 la Repubblica Cisalpina, già diventata Repubblica Italiana nel 1802, diviene REGNO D’ITALIA.
Si forma la TERZA COALIZIONE antifrancese (AUSTRIA, RUSSIA, INGHILTERRA, SVEZIA e REGNO DI NAPOLI). La coalizione reagisce ottenendo una vittoria nella battaglia navale di TRAFALGAR. Intanto Napoleone sconfigge gli austriaci a ULMA nel 1805 e una coalizione austro-russa ad AUSTERLITZ. PACE di PRESBURGO: L’AUSTRIA cede il Veneto al REGNO D’ITALIA e il Regno di Napoli alla Francia. Viene sciolto il Sacro Romano Impero tedesco e viene creata la CONFEDERAZIONE DEL RENO, costituita da numerosi Stati germanici posti sotto la protezione dell’imperatore.
La QUARTA COALIZIONE antifrancese viene sconfitta a JENA. Berlino stessa è occupata dalle truppe napoleoniche. Parte dello Stato prussiano nel 1807 va a costituire il REGNO DI VESTFALIA.
Napoleone impone il BLOCCO CONTINENTALE a AUSTRIA e PRUSSIA. * Da quel momento tutte le navi trasportanti merci inglesi sarebbero state confiscate. Con la RUSSIA il rapporto è diverso, ma inizialmente anche la Russia aderisce al blocco continentale. * La Russia aveva libertà di azione nell’Europa Orientale, mentre la Francia in Europa Centro- Occidentale (accordo di TILSIT del 1807). Il PORTOGALLO (base commerciale inglese) viene occupato militarmente dai soldati napoleonici. Pure la SPAGNA viene occupata per stroncare gli scambi commerciali tra Inghilterra e Portogallo.
Proprio in Spagna le truppe napoleoniche sono messe in difficoltà dalla popolazione guidata da CLERO e da NOBILTA’ fanaticamente antifrancesi. Essi rifiutavano tutto ciò che era nuovo e liberale. Soltanto i BORGHESI videro nelle armate straniere uno strumento di liberazione da una secolare servitù politica.
Approfittando della momentanea debolezza di Napoleone una QUINTA COALIZIONE di Stati europei lo attacca. AUSTRIACI sconfitti a WAGRAM APICE della potenza di Napoleone
Tuttavia la resistenza del popolo spagnolo, certi sintomi di insofferenza che serpeggiano in Italia e nel mondo germanico e la stessa diffidenza dello zar costituiscono i segni premonitori di una consapevolezza che va maturando tra i popoli europei e che contribuisce a mettere in crisi l’impero napoleonico.
1809: aperta rottura con papa PIO VII, che procura a Napoleone la decisa ostilità del mondo cattolico. 1810: ripudia sua moglie Giuseppina che non gli aveva dato eredi e ottiene la mano di MARIA LUISA D’AUSTRIA. Al figlio è imposto il titolo di RE DI ROMA.
Il MONDO GERMANICO dà sintomi di insofferenza nei confronti del predominio francese. Uomini di cultura, come FICHTE, studenti, militari, funzionari dell’apparato burocratico, contribuiscono ad alimentare questo SENSO DI RIVOLTA. Cresce un nuovo SENSO NAZIONALE tra i popoli europei, che cominciano a sentirsi non più semplici pedine in mano alle diplomazie e ai preposti, ma SOGGETTI ATTIVI di storia. Dalla Prussia il movimento si propaga negli altri Paesi germanici e “I DISCORSI ALLA NAZIONE TEDESCA” di FICHTE infiammano la gioventù patriottica, esaltandone la volontà di LIBERTA’ e di UNITA’ NAZIONALE.
Nel 1811 si sviluppa una polemica tra il Governo francese e la RUSSIA, la quale ha abolito il BLOCCO ANTINGLESE per i propri interessi. Nel MAGGIO 1812 Napoleone attacca la Russia con un esercito di 700mila uomini, credendo di poterla piegare in breve tempo. Il popolo russo sa opporre resistenza grazie anche al generale KUTUZOZ che sfrutta gli ampi spazi disponibili con una ritirata ordinata che rende sempre più lunghe e precarie le linee di rifornimento dell’Armata napoleonica. L’interminabile ed estenuate campagna militare in Russia non porta a nulla. Anche quando, dopo la vittoriosa BATTAGLIA DI BORODINO del 5 settembre, Napoleone può occupare MOSCA, la situazione si mostra difficilissima: con l’esercito intatto l’imperatore attende inutilmente che lo zar si presenti per le trattative. Un incendio, in settembre, distrugge gran parte della città ormai svuotata dei suoi abitanti. Rimasto senza approvvigionamenti l’esercito napoleonico inizia una ritirata che si trasforma presto in una ROTTA e in un IMMANE DISASTRO. L’Armata si disgrega e si riduce a poche decine di migliaia di soldati laceri e sfiduciati.
Napoleone si precipita a Parigi temendo un colpo di mano da parte dei suoi nemici politici in Francia. Una neonata SESTA COALIZIONE sconfigge l’esercito francese nella BATTAGLIA DI LIPSIA avvenuta nell’ottobre del La grande borghesia non appoggia più l’imperatore, che nel MARZO 1814 viene deposto. Torna al trono la dinastia BORBONICA nella persona di LUIGI XVIII.
Napoleone viene esiliato nell’ISOLA D’ELBA. Gli AUSTRIACI tornano in LOMBARDIA. 1814: nel mese di novembre si riunisce il CONGRESSO DI VIENNA. 1815: nel mese di marzo Napoleone fugge dall’Isola d’Elba. Il popolo francese lo accoglie, mentre re Luigi XVIII scappa.
Napoleone governa ancora per circa tre mesi (i cosiddetti CENTO GIORNI). Nasce una SETTIMA COALIZIONE da affrontare. Dopo una prima vittoria, il 18 GIUGNO 1815, Napoleone viene sconfitto dalle truppe del generale inglese WELLINGTON a WATERLOO in Belgio. Abdica ed è esiliato a SANT’ELENA, dove muore il 5 MAGGIO 1821.