Gaeta– 22/04/2013 Anna Laura Marini

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
AUTONOMIA e DECENTRAMENTO
Advertisements

Standard formativi minimi
CENTRO RETE QUALITA' UMBRA
Conferenze di servizio con i D.S. Lazio sett.- ott. 2007
VERSO UN SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE UN PERCORSO VENTENNALE
COSA SUCCEDE IN CLASSE ?. TUTTO INIZIA DA QUI: IL PARLAMENTO APPROVA LA LEGGE 133.
Incontro con le consulte nazionali degli studenti delle istituzioni AFAM LAquila Conservatorio di Musica A. Casella Alvaro Lopes Ferreira 1.
l'alternanza scuola lavoro
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto Comprensivo.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
L’istruzione, la crisi ed il mercato del lavoro giovanile
METODOLOGIE PER LA VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE Unità formativa 9.1 Politiche nazionali ed europee per la validazione delle competenze acquisite nella.
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
IISS Einaudi – Casaregis – Galilei
Peer Review Napoli 18 aprile 2013
La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dellIFTS Roma, 3 marzo 2008 Dipartimento per listruzione Direzione generale.
IFTS e ITS.
Schema di regolamento del 13/03/09 norme vigenti per la valutazione
1 Individuazione delle istituzioni scolastiche per la Conferenza dei Servizi A partire dalla programmazione regionale (delibera GR n. 630 del.
Obbligo formativo Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina.
Claudia Gistri Area Ambiente e Sicurezza CERTIQUALITY S.R.L. IL SISTEMA DI EMISSION TRADING PER I GAS AD EFFETTO SERRA Milano, 8 Marzo 2005 La verifica.
Il Dirigente scolastico profilo, ruolo e funzioni
Formia, A cura di Michele Tortorici1 Costruire il Piano dellofferta formativa Lobbligo a partire dal per la.sc La consegna.
1 ITS – la formazione che punta al lavoro! 23 maggio 2011 – Largo Fiera della Pesca Ancona GLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI (ITS)
MATERIALE Materiali incontro
I nuovi Istituti Tecnici MIUR Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dellarticolo 64, comma 4, del.
I soggetti dell'Inclusione
CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI INFANZIA E PRIMO CICLO ROMA 25 SETTEMBRE 2007.
“Percorsi CLIL in collaborazione con l'Università di Cambridge”
I CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
Il sistema italiano IFP e la garanzia di qualità
GLI I.T.S. AL PRIMO TRAGUARDO: CRITERI E METODI PER LE VERIFICHE FINALI III Conferenza dei servizi per lintegrazione degli interventi (art.3, d.P.C.M.
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SULL'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PREVISTI DALLA LEGGE 8 novembre 2000, N. 328, articolo 5.
M arialuce Bongiovanni UOPSSA CSA BOLOGNA Linee guida documento MIUR Lo sviluppo della Rete QualitàLo sviluppo della Rete Qualità
REGOLAMENTO RECANTE NORME CONCERNENTI IL RIORDINO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI Ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto legge 25/6/2008, n. 112 Convertito.
(Intesa 24/07/2012) A cura della prof.ssa Piras Giusi.
Valutazione alunni DSA DPR 122/2009Art. 10 La valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei.
PROGRAMMAZIONE - LICEO DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
Criteri didattico - metodologici per l'organizzazione
Servizio Nazionale di Valutazione
GOVERNANCE DIPARTIMENTI CTS UFFICIO TECNICO.
1 Dal DPCM 25 gennaio 2008 Capo VI Disposizioni finali Articolo 15 Fase transitoria 1.Per il triennio 2007/2009, i percorsi di istruzione e formazione.
P.O.F. Collegio Docenti elabora C. dI. adotta I consigli di classe attuano.
Parere in merito alla congruità del curriculum scientifico o professionale dei titolari di contratti di insegnamento da parte del Nucleo di Valutazione.
Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 64 Disposizioni in materia di organizzazione scolastica Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25.
Percorsi IeFP esami conclusivi a.f Milano 16 gennaio 2013.
P.E.CU.P. le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere)
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
Certificazioni Linguistiche II Istituto Comprensivo
AUTOVALUTAZIONE D’ ISTITUTO A.S.2011/2012 COMMISSIONE POF E VALUTAZIONE: DANIELA DURA GINA LAMORTE ASSUNTA RUGGIERO ROSARIA MOSELLA ROBERTA VILLANI.
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
DGR Puglia n. 145 del 13/02/2014 DGR Puglia n. 379 del 04/03/2014
Legge 170/2010 "Nuove norme in materia di disturbi specifici dell'apprendimento in ambito scolastico"; recepimento dell'accordo Stato/Regioni del 25 luglio.
Sistema nazionale di gestione della qualità per la formazione marittima.
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
REGOLAMENTO SUL SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE IN MATERIA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE (DPR 28 marzo 2013 n. 80) S.N.V. : Sistema nazionale di valutazione.
Il sistema scolastico In Germania.
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
La formazione della gente di mare in prospettiva europea:
Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori COSENZA 14 MAGGIO 2014 Rosalba Candela Presidente nazionale UCIIM.
Gli Istituti Professionali
Interventi formativi per i docenti delle istituzioni scolastiche impegnate nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro DDG MIUR n. 832 del 4 novembre 2014.
1 Luca Monti, presidente Meet CORSO DI FORMAZIONE SULL’EUROPROGETTAZIONE 1° seminario: Dal bando al progetto Metodologie ed Esperienze per l’Evoluzione.
L’assicurazione di qualità nel Quadro del Processo di Bologna Carla Salvaterra Trieste 15 dicembre 2007.
OBBLIGO DI ISTRUZIONE LINEE GUIDA DEL 27 dicembre 2007 (Attuazione Decreto Ministro della Pubblica Istruzione del 22 agosto 2007, n. 139)‏ Paola Senesi.
all’interno del percorso regionale di regolamentazione
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
attivazione dei CPIA, dove non fosse possibile l’attivazione si valuterà la possibilità di attivare i progetti assistiti (nota MIUR n.
1 «EUROPASS (il Portafoglio di documenti per la trasparenza dei titoli e delle competenze): IL SUPPLEMENTO AL DIPLOMA» Ferrara, 23 novembre 2015 Ismene.
Transcript della presentazione:

Gaeta– 22/04/2013 Anna Laura Marini GLI IMPEGNI DEGLI ISTITUTI TECNICI “TRASPORTI E LOGISTICA” PER LA FORMAZIONE DEI MARITTIMI Gaeta– 22/04/2013 Anna Laura Marini

Peculiarità del sistema Italia Presente da secoli ma di carattere privato; L’Istruzione Nautica, come organizzazione pubblica, nasce proprio nel Regno di Napoli dopo la cacciata dei Gesuiti (a cui era affidata tale formazione) da parte di Ferdinando di Borbone nel 1767, a cura di Antonio Genovesi. Peculiarità del sistema Italia

Peculiarità del sistema Italia L’Italia è l’unico Paese al mondo che inizia il processo di Istruzione per le professioni marittime sin dall’adolescenza. In tutto il mondo il processo comincia dopo la Scuola Superiore con i MET (Maritime Educational and Training Institute) Fino al DPCM 25/01/2008 l’Italia mancava, invece, di una offerta stabile di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore oggi assicurata dagli ITS. Peculiarità del sistema Italia

Peculiarità del sistema Italia Il DPCM 25/01/2008 contiene le linee guida per la riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) Prevede l’istituzione degli Istituti tecnici superiori in sei aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico Tra queste, la “Mobilità sostenibile” Le figure nazionali di riferimento dell’area sono tre descritte nel decreto del ministero dell’istruzione di concerto col ministro del lavoro 7 settembre 2011 Sono quattro gli ITS finora costituiti in quest’area Peculiarità del sistema Italia

Nel 2007 la visita dell’EMSA - ha portato alla luce alcuni problemi. European Maritime Safety Agency – ha portato alla luce alcuni problemi.

Nel corso di questi anni si è sviluppata un’intensa interlocuzione tra i ministeri interessati e le agenzie europee che ha permesso di procedere progressivamente all’adeguamento alle indicazioni comunitarie delle regole che presiedono all’organizzazione dell’istruzione nel settore marittimo in Italia.

Occorre dare risposte sui profili di criticità sollevati nelle ultime osservazioni formulate dagli organismi comunitari che riguardano la conformità a specifiche disposizioni contenute nella direttiva 106/2008/CE

Carenza di un’offerta di istruzione e formazione a livello dirigenziale come requisito specifico per l’abilitazione al comando di navi mercantili Carenza di un sistema di norme di qualità che abbracci gestione, corsi, esami e valutazione Valutazione indipendente Carenza nel controllo dei programmi

Direttiva 2008/106/CE Entra in vigore il 01 gennaio 2009 Aggiunge alcune norme per l’Istruzione e la Formazione dei Marittimi … focalizzando la sua attenzione anche sull’Istruzione Pubblica

nelle sue diverse versioni, Dal confronto sull’applicazione della direttiva era nata una prima risposta: “la Convenzione STCW, nelle sue diverse versioni, non è applicabile in Italia alle attività scolastiche in quanto ha come obiettivo l’addestramento mentre nelle scuole pubbliche italiane si fa Istruzione”.

Il concetto di “training” È molto più vicino al nostro concetto di Occorre osservare che Il concetto di “training” È molto più vicino al nostro concetto di “Formazione in Alternanza Scuola/Lavoro” che al mero concetto di addestramento.

“All.to I alla Direttiva - Regola II/2 e III/2” Ogni Candidato all’abilitazione di primo ufficiale “deve, tra l’altro, aver frequentato con esito positivo di istruzione e formazione” ai sensi delle regole A-II/2 e A-III/2 del Codice STCW

Art. 10 par. 1: “tutte le attività di formazione, di valutazione delle competenze, di certificazione … di convalida e di rinnovo … siano controllate attraverso un sistema di norme di qualità che assicuri il conseguimento di obiettivi definiti, inclusi quelli riguardanti le qualifiche e l’esperienza di istruttori ed esaminatori … tutti i corsi e i programmi, gli esami e le valutazioni”

Art. 10 par. 2: “Gli Stati membri assicurano altresì una valutazione indipendente delle conoscenze, delle capacità di comprensione, delle abilità e competenze acquisite, delle attività di valutazione nonché del sistema di abilitazione …”

Art. 17 par. 2: “Gli Stati membri assicurano che tutte le attività di istruzione e formazione per la gente di mare siano strutture secondo programmi scritti che indichino tra l’altro: i metodi, i mezzi di insegnamento le procedure il materiale didattico necessari per conseguire i livelli di competenza prescritti …”

“… Gli Stati membri assicurano che: Art. 17 par. 2: “… Gli Stati membri assicurano che: tutte le attività di formazione e valutazione: devono essere condotte, controllate, valutate coadiuvate da persone qualificate …”

Sottoscrizione di un protocollo di intesa con il MIT per delineare un quadro di riferimento nazionale sulla base del quale porre in essere tutte le condizioni utili all’adeguamento del nostro sistema alle indicazioni comunitarie al fine di: Certificare secondo il sistema di qualità ISO 9001/2008 le attività della DG IFTS e degli istituti Trasporti e logistica, articolazione Conduzione del mezzo, opzioni CMN e AIM Raccordare gli standard minimi di competenze, abilità e conoscenze previste dal regolamento e dalle linee guida con il codice STCW

Nell’ambito del protocollo di intesa con il MIT : definire le relative normative di attuazione; promuovere e svolgere attività di verifica delle conoscenze omogenee impartite dagli Istituti Tecnici a Indirizzo Trasporti e Logistica; valutare i risultati delle indagini svolte; promuovere eventuali azioni correttive.

Nell’ambito del protocollo di intesa con il MIT : Collaborare con il MIT per definire modalità e contenuti della valutazione da effettuare periodicamente presso le singole Istituzioni Scolastiche a Indirizzo Trasporti e Logistica anche nel quadro del costituendo “Sistema Nazionale di Valutazione”

aspetti qualificanti: Nell’ambito del protocollo di intesa con il MIT pertanto possono essere considerati : aspetti qualificanti: progettazione didattica sistema di valutazione sistema di monitoraggio elementi di miglioramento del sistema, dei percorsi di Istruzione Trasporti e Logistica ai fini del riconoscimento della validità del titolo di studio a livello internazionale;

Il ruolo degli Istituti T&L Implementare un Sistema per la Gestione in Qualità dell’Istituto in particolare: Tutte le attività amministrative e gestionali Tutte le attività di Progettazione Didattica quali comprese le ricerche dei fabbisogni, la stesura del POF, dei piani didattici comprese le correlazioni tra Competenze, le abilità e le conoscenze dei percorsi di Istruzione Tutte le attività dei Collegi Docenti, Consigli di Classe, CTS, Consiglio di Istituto, Giunta Esecutiva, ecc.

Il ruolo degli Istituti T&L Siano tracciabili e trasparenti tutte le fasi della gestione didattica: programmi di formazione esami valutazioni istruttori esaminatori

Il ruolo degli Istituti T&L Occorre puntare ad una formazione di qualità per i docenti: Sul piano della capacità progettuale per lo sviluppo degli obiettivi didattici indicati dalle Linee Guida; Sul piano delle metodologie didattiche da adottare (Cfr. IMO Model Course 6.09 e 6.10) Sul piano delle metodologie di valutazione e di “assessment” delle Competenze in esito.

Il ruolo degli Istituti T&L Necessità di attivare un adeguato processo di Certificazione delle competenze degli allievi; Attivare processi di Progettazione didattica Attivare processi di adeguamento dei percorsi didattici all’evolversi delle normative e delle nuove esigenze professionali del cluster. Processo di verifica da parte del MIUR attraverso gli organismi preposti (SNV)

«Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare» Seneca