Modalità di intervento in situazioni di scrittura spontanea

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DEDICATO AGLI AMMINISTRATORI DI SISTEMA
Advertisements

A cura delle ragazze del Liceo Classico Rosa di Susa
I bisogni dei bambini ISTITUTO COMPRENSIVO “E. PATTI”
Il piccolo principe.
Un Don per amico La storia di Don Luigi Palazzolo.
QUELLE DUE.
Paolo, con la faccia triste e abbattuta, si ritrovò con la sua amica Carla in un bar per prendere un caffè.
Intervista al genio della porta accanto.
I RAGAZZI DELLE CLASSI V DEL “CESARE BATTISTI” RACCONTANO : “IL NOSTRO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL MONDO DEL VOLONTARIATO”
C’è chi dice che quando le donne sono amiche, sono insopportabili...
Ciao a tutti, mi chiamo e sono qui da molto tempo.
SCUSATE… SONO UN PO’ TIMIDO.
Noi siamo… siamo Noi Scuola dell’Infanzia Sez. G LATINA
CIAO BAMBINI! HO VISTO TUTTI I VOSTRI DISEGNI! SIETE BRAVISSIMI!
Completate con il verbo fra parentesi all'imperfetto, al passato prossimo secondo il senso della frase Esempio : Franco (conoscere) HA CONOSCIUTO Giovanna.
Ora Rosy è un bellissimo fiore
Anno scolastico 2000/2001 Classi V.
Piccole strategie di apprendimento
Il piccolo principe e la volpe
L’INVENTA FILASTROCCHE
Restituzione questionario
Antonio Sarò bravo e bello..
Giochiamo con PowerPoint
Un pensiero per la mamma
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
Dialogando con il Padre nostro.
Materiali didattici (D7)
Per te … tutto il bene del mio cuore!.
TU SEI SPECIALE.
BENE CON ME, BENE CON GLI ALTRI
Che piacevole esperienza il gruppo riflessioni degli alunni di quarta A Salsasio a.s
Il mio compleanno.
Curatrice grafica: Mg. Aspesi
Fra moglie e marito By Bluette.
Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato e ho sperato che tu mi rivolgessi la parola anche solo poche parole, chiedendo la mia opinione o.
Intrattenimento.

Direzione Didattica Ge 18-Sturla Polo della Regione Liguria
Dedica due minuti della tua vita a questa lettura, è molto bella..
Battute tra LEI e LUI.
Battute tra LEI e LUI.
Scegli un momento della tua giornata SCUOLA CASA FUORI.
tratto da "Il piccolo principe" scritto da Antoine de Saint-Exupéry
GLI ALUNNI DELLA I SEZ A I.C. D’ANGIO’ TRECASE
Modalità d’intervento docente durante la revisione
FESTA DELL’ACCOGLIENZA Caselle 3 OTTOBRE 2012
LETTERE DEI BAMBINI A GESÙ..
Forse Dio vuole....
Intervista alla maestra modello
Lettera di un padre triste....
nel gruppo ci sono gli artisti
IL GENIO DELLA PORTA ACCANTO
PRESENTE INDICATIVO.
Caro papà… lo sai papà che quasi mi mettevo a piangere dalla vergogna quando ti ho visto urlare dalle tribune contro l’arbitro? Io non ti avevo mai visto.
Viviamo in un’epoca di rapide, anzi rapidissime trasformazioni sociali; tutto cambia, tutto si evolve, tutto si trasforma. Non è cambiato fortunatamente,
Che brave che eravamo Melania ha invitato Giusy e Chiara per la prima volta a casa sua per cena. -Giusy- Scusa per il ritardo. - Melania- Non importa,
RACCOLTA DI POESIE CATARTICHE
Carissimo, mio unico bene,
ITL1121 ITL112 ELEMENTARY ITALIAN II Andrea Fedi.
Questa mattina mi sono svegliato e mi sono sentito così riposato… Era da tanto che non mi sentivo così bene…
Circolo didattico 32° Scuola dell’Infanzia Via Pisacane 71
Il mio compleanno. Il mio compleanno In questi giorni le persone fanno molte spese. Come sai, sta arrivando di nuovo la data del mio compleanno. Tutti.
L a mia vita nella matematica
W la mamma I bambini della III^ A.
Domenica 7 Giugno alle ore 15,30 sono partito da casa per andare con mia madre e mio padre a Cavazzona a fare uno spettacolo di saggio.
Ciao Marco! Che stai facendo?
(1992) Giovedì 12 novembre 2015 Spunti di riflessione Prof.ssa Migliorato Eliana.
Clicca per leggere il dialogo: Chiara : Perché? Alessandro: Sì, la vedo tutti i giorni. E’ bella non solo fisicamente, come dice quella famosa pubblicità.
... perchè vi voglio bene!.
Transcript della presentazione:

Modalità di intervento in situazioni di scrittura spontanea Montespertoli 19 novembre 2011 Lilia Andrea Teruggi

CARI AMICI, IERRI SONO A DATOACASADDE NONA CIAO WILLIAM 1 ottobre Adesso vuoi venire a leggere a tua letterina William? W: sì Bene W: cari amici (CARI AMICI) ieri (IERRI) sono (SONO) andato (A DATO) a casa della (ACASADDEA) nonna (NONA) ciao William (CIAO WILLIAM) Bravissimo William! Meno male che non eri capace a scrivere da solo. Hai visto? Sei capace eccome! Complimenti veramente bravo. W: (sorride soddisfatto con timidezza) Vuoi dire cosa hai disegnato? W: qui ho disegnato la casa con la nonna La casa con la nonna dentro… W: qui io che gioco con i miei cugini I tuoi cugini Lorenzo e Fiore?

CARI AMICI IERI NO SIAMOADIACINASTICA EA/COPIUTER CIAO WILLIAM W: cari amici ieri (IERI) non (NO) siamo (SIAMO) andati (ADI) a (A) ginnastica (CINASTICA) e (E) ai (AI) computer (COPIUTER) … Bravissimo William. Vuoi dirmi cosa hai scritto qui (ADI)? W: “a … di, adi”? Ho scritto “adi”, ho sbagliato! Volevo scrivere (rilegge) andati Volevi scrivere “andati”? W: sì, ho sbagliato. An … (indica A), da … qui ci vuole la “a” (indica lo spazio tra la D e la I), anda … ti, e qui ci vuole la “ti”. La “ti”? W: sì la “ti” di topo Vuoi scriverlo alla lavagna? …. 8 ottobre

Cari amici sabato sono andato a fare la prova per andare sui cavalli e io ho montato una poni che si chiamava Lola. Con Lola sono andato al passo e al trotto poi sono andato a casa a festeggiare il mio compleanno Ciao William 28 aprile

CARI AMICI SABATOE DOMENICA /SONO ADATI ARAPICARMI/ SU GLALBERI APENERELE /MELE E POI SONO ADATO/AGIOCARE A PEISCTESC/ E A CALCO BASSIROU Adesso sentiamo cosa ha scritto il nostro Bassirou, vuoi venire? B: arrivo! Cari amici (CARI AMICI) sabato e domenica (SABATOE DOMENICA) sono (SONO) andato (ADATI) arrampicarmi (ARAPICARMI) su gli alberi (SE GLALBERI) a prendere (APENERE) le mele (LE MELE) e poi (E POI) sono andato (SONO ADATO) a giocare (AGIOCARE) alla play station (A PEISCTESC) e a calcio (E A CALCO) Quante cose ha fatto Bassirou. Dunque se ho capito bene: prima sei andato ad arrampicarti sugli alberi per raccogliere mele … …… Sì, ho capito hai giocato alla play station e a calcio. Ma dove? B: alla play station a casa e a calcio al campo Ah … ecco! Prima sei andato a raccogliere le mele, dopo sei tornato a casa e hai giocato alla Play station, infine sei uscito e sei andato al campo per giocare a calcio 1 ottobre

CARI AMICI AMICI NON SIAMO ANDATI INPALESTRA PERCOLP ADELE FEMINE NIANCHE AICOMPIUTER CIAO BASSIROU B: cari amici ieri non siamo andati in palestra per colpa delle femmine neanche al computer, ciao Bassirou Bene Bass, puoi dirmi dove hai scritto ieri? B: (rilegge a bassa voce) cari amici a … amici, oh … ho sbagliato ieri non c’è, ho scritto amici ancora Hai scritto due volte amici e ti sei dimenticato di scrivere ieri? È così Bassirou? B: sì Sai cosa faccio io per non dimenticare mai di scrivere qualcosa e per controllare che quello che ho scritto è giusto? Prima di consegnare il lavoro rileggo più volte. Hai riletto la tua letterina almeno una volta? B: no Ricordati di farlo la prossima volta così non dimenticherai niente. Questo vale per tutti bambini? Avete capito? Bambini: sììììììì 8 ottobre

CARI AMICO JACOPO SONO TUO AMICO MA PERO NON DEVI VARMI SCACO AMICO BASSIROU B: però c’è scritto, ma però C’è scritto però sei proprio sicuro? B. pe … rò, sì Kevin: l’accento c’è? B: ecco cosa ho dimenticato! Ci vuole l’accento secondo te Kevin? Kevin: sì che ci vuole l’accento, senno leggi pero Prova a scrivere le due parole alla lavagna Kevin: (scrive) qua c’è scritto però con l’accento e qua pero senza accento Chiara: sono due parole diverse Eva: non significano la cosa uguale Non hanno lo stesso significato? William: pero è l’albero delle pere e però … però Però? Edoardo? Edoardo: però è: ma però Jenny: “ma però devi fare la brava”, me lo dice sempre la mia mamma 15 ottobre

CARI AMICI IERI SONO/ ANDATO INPALESTRA A FARE/ LARECITA/ A SCUOLA MIA MAMMA PAPA’ ANO/ FATO FOTOCAMERA E LO VISTA / LA CANSONE CHEMIPIACEVANO/ MAMMA USIGNOLO E LARTRA GICOMBEL BASSIROU B: ho letto tante volte come mi hai detto tu maestra e l’ho cancellato con la matita Bravissimo, sei andato a fare la recita … B: cari amici ieri sono andato a fare la recita a scuola mia mamma (MAMA) papà hanno fatto (ANO FATO) fotocamera Ti hanno ripreso con la fotocamera B: sì, con la fotocamera nuova …. B: ho scritto ancora: la canzone che mi piacevano Chiara: che mi piaceva non che mi piacevano La canzone che mi piaceva o la canzone che mi piacevano? Giulia: Bassirou “la canzone che mi piaceva” si dice B: è giusto, non ho sbagliato! È vero maestra? Come mai sei sicuro di non aver sbagliato? B: perché mi piacevano “mamma usignolo” e “gigombel” Ah, ti piacevano due canzoni! William: dovevi dire “le canzoni” perché erano due B: qui ho sbagliato (LA), le canzoni che mi piacevano Chiara: doveva scrivere così, hai sbagliato B: non ho sbagliato, mi sono confuso 17 dicembre

Cari amici ieri sono andato a giocare con la rottola (trottola) e la pistola e o fatto la gara con la bicicletta e o vinto la bicicletta e o 2 bicicletta poi abbiamo fatto la gara e o 3 bicicletta e o vinto 3 bicicletta Bassirou 28 aprile

CARI AMICI O/ GIOCATTO COL MIO VIOGIOCON/ IL PICOLODI POKEMON/ CIAO/ KEVIN Adesso viene … viene a leggere … il nostro Kevin. Kevin sei pronto? K: io sono pronto, tanto so già leggere io Lo so che sai già leggere Kevin. Fallo vedere ai tuoi compagni adesso K: cari amici (CARI AMICI) ho (O) giocato (GIOCATTO) col (COL) mio (MIO) vi…videogioco (VIOGIO) con (CON) il (IL) piccolo (PICOLO) di (DI) Pokemon (POKEMON) Allora vi piace giocare con i videogiochi? Bene, bene. Fammi vedere un po’, hemm qui (indicando VIOGIOCON) cosa hai scritto? K. Vio..gi videogioco C’è scritto videogioco? K: (rilegge) videe…no, vi…o vio gi o viogio…ho sbagliato, volevo scrivere videogioco! Videogioco come l’avresti dovuto scrivere? Vuoi scriverlo alla lavagna? K: sì. (Scrive alla lavagna VIDOGIOCO) Bassirou: è sbagliato, è sbagliato! Videogioco (si alza dirigendosi alla lavagna) manca la “e” qui (indicando o spazio tra la D e la O) Manca la “e” dice Bassirou. Bassirou vieni e scrivi la tua parola sotto Bassirou: (scrive VIDEOGIOCO) Allora bambini guardate le due parole…secondo voi dove ci sarà scritto “videogioco”? 1 ottobre

Cari amici ieri sono andato nel bosco sono andato a pescare e aboca (abbocca) un pesce grosso e mio papà a preso un vechia scarpa e il mio pesce labiamo mangiato Kevin 28 aprile

CARI AMICI, SOLE MAMMA ERBA EVA Eva cosa hai fatto di bello ieri? E: ieri sono andata a fare una passeggiata con la mamma Hai scritto questo nella tua letterina E: sì ho scritto: cari a … amici (CARI AMICI) s … sole (SOLE) mamma (MAMMA) e … erba (ERBA) Eva Sole, mamma, erba, Eva come mai hai scritto queste parole? E: “sole” perché c’era un bel sole È vero ieri è stata una bellissima giornata di sole E: “mamma” perché c’era la mia mamma, “erba” perché c’era l’erba verde nel prato. Eva che sono io Benissimo Eva, hai scritto le parole tutte d sola? E: Emm sì Brava. Vuoi dirci cosa hai disegnato? 1 ottobre

CARI AMICI IERISADAICESA PANACA J: ho scritto cari amici (CARI AMICI) i…e…ieri (IERI) s…sono (S) an…data (ADA) in (I) chiesa (CESA) p…poi (P) sono (non c’è scritto) andata (ANA) a casa (CA)… Bene, mi fai vedere dove hai scritto andata? J: qui (indicando ADA) Bene e poi? L’hai scritto un’altra volta? J: (rilegge sotto voce) qui (indicando ANA) Dunque stai dicendo ce qui c’è scritto andata (indicando ADA) e pure qui c’è scritto andata (indicando ANA)? J: sì Si? Allora vediamo un po’ (prende foglio e matita) qui hai detto che c’è scritto andata (indica ADA)? Bene scriviamolo qui e poi dove hai detto che c’è scritto andata? J: qui (indica ANA) Ok (scrive ANA sotto ADA) allora dove è scritto andata? J: qua (ADA) manca la “n”… Prova a scriverlo qui J: (scrive ANDAA) 15 ottobre

CARI AMICI DIANA CIAO 1 ottobre Bambini: maestra, maestra Diana piange Cosa c’è Diana, perché piangi? D: (silenzio) Stai tranquilla, stai tranquilla. Se non hai capito te lo spiego di nuovo. Non c’è bisogno di piangere. Hai capito Diana? D: (fa sì con il capo asciugandosi le lacrime) Bene. Devi raccontare ai tuoi compagni cosa hai fatto ieri. Vuoi dirmi cosa hai fatto ieri? Hai giocato? D: (fa sì con il capo) Bene hai giocato. Con chi? D: sorella mamma Benissimo puoi scrivere: “cari amici ieri ho giocato con mia sorella e la mia mamma” e poi fare un bellissimo disegno come sai fare tu. Hai capito Diana? …. Su Diana, vieni vicino a me, leggiamo insieme vuoi? D: (si alza) Allora Diana cosa hai scritto? 1 ottobre

CARI AMICI DIANA CIAO D: (silenzio) Ca … D: ca … Cari … D: cari … D: amici Cari amici, bene. E qui (DIANA) cosa hai scritto? Questo lo sai leggere vero? D: (sorridendo) Diana Eh sì, c’è scritto Diana. Qui invece ci …(CIAO) D: ciao Bravissima, vedi come sei capace! Facciamole un applauso bambini, facciamole un applauso, è stata brava! …. Bene, bene. Schhh … sentiamo cosa ha disegnato D: mamma Diana sorella Queste siete tu, tua mamma e tua sorella? D: sì E cosa stata facendo? D: gioco State giocando. Bene Diana, sei stata veramente brava

CARI AMICI HO AVUTO MAL DI DENTI E SONO RIMASTA A CASA E NON SONO VENUTA A SCuOLA A MANGIARE LE CASTAGNE DIANA Allora cosa hai fatto di bello? D: (si tocca la guancia) Hai dormito? D: (fa cenno di no con il capo) No? D: (fa no con i capo poi apre la bocca e si tocca un molare) Ah, hai avuto mal di denti D: sì, denti Allora come possiamo scrivere. Come inizia la letterina D: cari amici Cari amici, brava e poi? Ieri D: ieri Ho avuto … D: denti Mal di denti, brava! D: scola Scuola? Cosa vuoi dire Diana? D: castagne Hai mangiato le castagne a scuola? D: no denti 22 ottobre

e poi sono andata con la barca Diana Cari amici io ieri con il mio papà è con la mamma e anche ionuz sono andata a donad e poi sono andata un parco e poi sono andata con la barca Diana 28 aprile

CARI AMICI, HOSSAM 1 ottobre Hossam tutto bene? H: sì Hai già disegnato? Bravo, vuoi dirmi che cosa hai disegnato? H: io e mio amico Siete tu e il tuo amico? E dove siete andati? H: Marocco … Dai leggiamo insieme, cc … H: (silenzio) ….. Proprio così Hossam, tu hai scritto cari amici e poi? Qui cosa hai scritto? H: Hossam Hai scritto Hossam bravo. Vuoi dire ai tuoi compagni cosa hai disegnato? 1 ottobre

CARI AMICI, HOSSAM 1 ottobre H: io, mio amico Hossam ha disegnato se stesso e il suo amico che si chiama? Come si chiama il tuo amico Hossam? H: Karim Karim, il nostro Karim? H: (guarda l’insegnante) Questo Karim (indica il compagno) H: no mio amico Karim Marocco Ah, un altro e dove siete? H: Marocco gioco io e mio amico Bambini, Hossam ha disegnato il suo paese, il Marocco. Ti manca il Marocco? H: (silenzio) Vuoi andare in Marocco? H: sì Su, anche qua avrai tanti amici, amici, i tuoi compagni (li indica) che ti vogliono bene H: (sorride) 1 ottobre

CARI AMICI SONO ANDATO A GIOCARE CON LA MIA BICI IO E LA MIA MAMMA Una settimana prima CARI AMICI SONO ANDATO A GIOCARE CON LA MIA BICI IO E LA MIA MAMMA E’ MIO PAPA’ E’ O’ GIOCATO TANTO E POI SONO ANDATO A CAFE IO E LA MIA MAMMA E IL MIO PAPA’ E’ POI SONO ANDATO A CASA E POI O LAVORATO UN POCINO E’ POI SONO ANDATO A MARE IO E LA MIA MAMMA E POI SONO ANDATO A LALTALENA IO E LA MIA MAMMA E IL MIO PAPA’ CIAO HOSSAM 21 aprile

CARI AMICI MOHAMMED Che bellissimo disegno Mohammed, questo sei tu? M: sì gioco a pallone e faccio gol …… Mohammed vuoi venire tu a leggere la tua letterina? M: (vicino alla cattedra) non ho scritto niente Non hai scritto niente? Come mai? M: non so scrivere Non sai scrivere perché non mi hai chiamata, ti avrei aiutato M: (alza le spalle) Comunque vedo tante cancellature, ci hai provato, bravo! Cosa volevi raccontare ai tuoi compagni, vuoi dirglielo a voce? M: io sono andato a giocare a pallone e ho fatto gol Bambini, Mohammed ha giocato a pallone e ha segnato un gol, guardate che bel disegno che ha fatto

CARI AMICI ORVI 15 ottobre Hai bisogno di aiuto Mohammed? M: no maestra Se hai bisogno chiamami ….. Mohammed vuoi venire a leggere la tua letterina? M: ma mi sono sconfuso non mi ricordo cosa ho scritto! Ti sei sconfuso? M: no, no … mi sono confondto Confonduto? Ti sei confuso perché? M: non mi ricordo cosa ho scritto Vieni qua non ti preoccupare leggiamo insieme M: cari amici … Sì, cari amici giusto! Poi…. 15 ottobre

Cari amici il mio papà ma dato i soldi e dopo sono andato alla piscina col mio papà Mohammed

BATMAN…. Claudio(4) (fa nuovamente la scritta su un altro foglio, molto simile alla precedente, cancella il primo “segno” e inizia con la lettera B) : Hai visto come si scrive?

Perché hai cancellato qui? Claudio (4;1): Mi ero sbagliato, si inizia con la B Ho capito! Mi fai vedere come lo leggi? Claudio: B come babbo (indica la lettera B) tman (scorrendo veloce sugli altri segni). Adesso chi mi aiuta? Gabriele (3;3): Io (prova a scrivere, Claudio è molto attento…) Claudio: Bravo c’è la B! Bene vuoi provare a leggerlo? Gabriele legge dicendo Batman. Chi vuole provare adesso a scrivere? Destiny(5;1): Io! (fa la E speculare poi P A O F e legge barman scorrendo veloce con il dito) Claudio: Ha sbagliato! Perché? Claudio: Ha fatto la P di PAPA’ ma non la B di Batman, forse ha scritto PAPA’? Ne sei sicuro che ha sbagliato? Vuoi aiutarlo se Destiny è d’accordo? Claudio: Sì Sei d’accordo Destiny?

Destiny: Va bene Claudio (corregge la P aggiungendo un pallino e facendola diventare una B): Adesso si legge proprio Barman vero? Destiny: Ma anche prima io vedevo Barman Claudio: Così è più bello! Marco (3;10): Vorrei scrivere anche io ma non so tanto bene Non preoccuparti scrive come pensi sia giusto ok? Marco: Sì! Claudio: Se proprio no si capisce lo leggi tu! Marco: E già! Marco (scrive facendo dei “segni” poi facendo riferimento alle ultime “scritte” , legge): Batman, Batman Claudio: Non mi sembra tanto giusto devo fare sempre la B tutti no la fanno! Marco volevo chiederti una cosa ma hai scritto Batman tante volte o sono io che forse non ho ben capito? Marco: Sì così in tre modi vedi? Batman, Batman Batman, ma si legge meglio in queste Hai ragione grazie, ma volevo chiederti ancora una cosa: queste due scritte dove ha detto che c’è scritto Bartman sono uguali? Marco: No, ma sai perché? Perché una è in stampatello e l’altra in una scritta che so solo io, è segreta

“È arrivata la primavera” bambini di 4 anni Volete provare a scrive voi su di un cartellone una frase per raccontare a tutti che è arrivata la primavera? ….. Cosa volete scrivere? Va bene a tutti questa frase? Chi vuole iniziare a scrivere? …… Volete provare a leggere quello che avete scritto? Alessia dice che avete scritto “E’ arrivata la primavera”, siete tutti d’accordo? Dario vuoi spiegarti meglio?

Tu come avresti scritto? ….. Volete provare a leggere la frase di Dario? Siete tutti d’accordo con Dario? Anna dice che nella frase che avete scritto in alto mancano delle parole, siete d’accordo anche voi? Volete provare ad aggiungere qualche parola? Va bene così? Volete aggiungere ancora qualche parola? …… Avete terminato il vostro lavoro? Volete ancora aggiungere qualcosa? Volete allora provare a leggere quello che avete scritto?

Nella scuola dell’infanzia 5 anni Emanuele: proviamo a scrivere «pecora» comincia con la “e”. Guglielmo: ma no, “ecora”? cosa vuol dire? Pietro: s econdo me comincia con la “pi”. Emanuele: “picora”? Guglielmo: “pe” non “pi”, “pe” come “pepe”, ma non so come si scrive… Pietro: io sì, è come il mio nome, posso scriverla io? (la scrive, rimane P )  Leggi cosa hai scritto, Pietro? Pietro: “pi”. Diego: no, hai scritto “p”. Emanuele: ha ragione Diego. Pietro: è vero, mi ero sbagliato a dire “pi”, è “p”. Andiamo avanti, cosa ci vuole adesso? Guglielmo: pe – co – ra… Diego: ci vuole la “cu”.

Michael: la “c” non “cu”, ma non so come si scrive. Diego: io sì (la scrive, rimane P C ). Allora leggete cosa avete scritto. Pietro: “p”..”c”… Possiamo andare avanti? Cosa ci vuole adesso? Emanuele: ci vuole la “erre”. Enrico: anche secondo me. Vuoi scriverla tu Enrico? Enrico: no. Guglielmo: io la so fare (la scrive, rimane P C R ). Pietro: leggo io, “p”… Diego: “p”, “c”, “r”…. Emanuele: mancano delle lettere… Pietro: è vero! Diego: forse manca la “i”… o non c’è?  

Emanuele: no, manca la “a”, finisce con la “a”, non sentite? Pe-co-raaa! Enrico: sì, ci vuole la “a” Diego: e allora dobbiamo scriverla. Guglielmo: no, non è mica ancora finita la parola Cosa manca secondo te? Guglielmo: non so…”pe-co-ra”…non capisco… Emanuele: ci vuole la “a”. Siete d’accordo? Diego: sì, sì, ci vuole proprio la “a”. Emanuele: la posso scrivere io, non ho ancora scritto niente io (la scrive P C R A )   Ora leggete cosa avete scritto. Diego: “p”, “c”, “r”, “a”, ma non è giusto, non c’è scritto “pecora”! Manca qualcosa? Guglielmo: sì, ma non lo sappiamo. Pietro: non si riesce a capire….