Il nostro percorso Sogno Scelta Ascolto.

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Il nostro percorso Sogno Scelta Ascolto

Perché l’ascolto? Imparare ad ascoltare e ad essere ascoltati è un percorso obbligato per tutti L’uomo è un essere sociale. Si costituisce e si realizza nella relazione con l’altro L’ascolto reciproco dà forma alle nostre vite e crea la geografia del nostro mondo: Dove sono? Cosa ho intorno? Dove vado? Abbiamo bisogno di profondità nelle nostre relazioni Nessuno può vivere felice se bada solo a se stesso (Seneca)

Impariamo ad ascoltare Ascolto di me stesso Ascolto degli altri Ascolto di Dio

Ti lodo Signore, perché mi hai fatto come un prodigio Sal 138 Ascoltare se stessi Ti lodo Signore, perché mi hai fatto come un prodigio Sal 138 E’ il primo passo dell’ascolto Impariamo a guardare dentro di noi, riconoscere le nostre emozioni, i nostri sentimenti “Per poterci ascoltare è importante imparare a conoscere i “nostri suoni”. Ascolto profondo allora è prima di tutto ascolto profondo di noi stessi. Solo avendo imparato il nuovo linguaggio dell’interiore possiamo prestare attenzione all’altro e cominciare a dialogare con lui” (F. Impallari) Non temiamo di incontrare noi stessi, di riconoscere la verità di noi stessi. Impariamo la nostra lingua interiore “Non si conoscono che le cose che si addomesticano” de Saint -Exupéry

Ascoltare gli altri L’ascolto è un atto di volontà e di concentrazione E’ un comportamento attivo che cerca il cuore dell’altro. Il vero ascolto è la massima espressione di attenzione all’altro Ascoltare è tentare di raggiungere il tesoro nascosto nel cuore dell’altro Richiede di mettersi nei panni dell’altro. Esclude il giudizio, la superficialità, l’ironia Chi ascolta non deride, non minimizza. Ha rispetto delle emozioni Scopo del dialogo non è mai vincere o convincere. E’ dare e ricevere fiducia La parola non è solo comunicazione, ma comunione.

Ascoltare il mondo Siate pronti con la cintura ai fianchi e le lucerne accese Lc 12,35 Impariamo a leggere il mondo Cerchiamo le ragioni di ciò che accade, andiamo al fondo dei fatti, non accontentiamoci di facili interpretazioni spacciate come realtà immutabili Non sogniamo i sogni di altri Non pensiamo per sentito dire Cambia pensiero e il mondo intorno a te cambia (R. Bach)

Ascoltare Dio  Ecco, la attirerò a me, la condurrò nel deserto perché è là che io voglio parlare al suo cuore (Os 2,16) Il deserto è il luogo privilegiato per incontrare Dio. Il luogo dove Dio parla al cuore. Il deserto rappresenta la ricerca di ciò che è essenziale per la nostra vita, e Dio stesso è al centro dell’essenziale Necessario è il silenzio. Dio si manifesta al profeta Elia come “…un mormorio di vento leggero” Cerchiamo spazi di silenzio nella nostra vita e difendiamoli Il vangelo ci presenta Gesù come maestro di ascolto

Gesù ascolta il Padre Al mattino si alzò quando era ancora buio e, uscito di casa, si ritirò in un luogo deserto e là pregava (Mc 1,35) I vangeli ci presentano continuamente Gesù che si ritira per cercare il dialogo profondo con il Padre Tutti i momenti decisivi della rivelazione e missione di Gesù sono segnati dalla preghiera: battesimo di Gesù (Lc 3,21) trasfigurazione (Lc 9,28) nel Getsemani e sulla croce prima di eleggere i dodici (Lc 6,12) prima della confessione di Pietro a Cesarea di Filippo (Lc 9,18) prima di compiere i miracoli (Mc 6,41; 7,34; 8,6-7; Gv 11,41-42) nella cena prima della passione (Gv 17) Gesù è sempre proteso verso il Padre e trasmette quello che riceve da Lui. Gesù è la Parola che ascolta dal Padre

Gesù ascolta l’uomo So che deve venire il messia… …Sono io, che ti parlo (Gv 4, 26) Gesù ascolta l’uomo andando al cuore dei suoi bisogni. Ci rivela la nostra verità, ciò che conosciamo e ciò che nascondiamo anche a noi stessi "Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto” (Gv 4, 29) L’ascolto di Gesù abbatte le barriere, allarga gli orizzonti. Vince le paure che bloccano l’uomo Libera l’uomo dalle catene che si è imposto da sé Gesù è un buon ascoltatore perché non pensa a sé, è vuoto di sé, di bisogni, di diritti, di esigenze

L’uomo ascolta Gesù Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta Lc 10, 42 Gesù difende una situazione scandalosa per l’epoca: una donna a scuola di teologia! “Maria di Betania sta realizzando in questo momento la definizione dell’umano. Che cos’è infatti essere uomini o donne? E’ scoprire il mistero di noi stessi nell’ascolto della Parola di uno, più grande di noi, che avendo fatto il nostro cuore ce ne rivela i segreti” (C.M. Martini)

Beatitudine Beati quelli che ascoltano la parola di Dio e la osservano (Lc 11, 28) L’evangelista Luca mette in sequenza la parabola del samaritano e la vicenda di Betania. Si tratta di un unico insegnamento: non si può “fare” senza affondare le radici nella profondità di Dio, né si può immergersi in Dio senza sentire l’urgenza di spendersi per gli altri Ascoltare e insieme osservare la parola costituisce la pienezza dell’uomo

Dio davanti a me Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me (Ap 3, 20) Ecco l’atteggiamento di Dio: il Verbo fatto carne, la Parola fatta carne. Dio è silenzio. Gesù è la Parola che esce dal silenzio e ci fa conoscere i segreti del Padre. Impariamo da Lui l’atteggiamento di ascolto: Come sto io davanti agli altri? Gesù risolve il dubbio alla radice: il rapporto di Dio con noi, in Gesù Cristo, è un rapporto di alleanza, dove Dio è il primo a rispettare tutti, a rispettare la coscienza. Il nostro Dio in Gesù si è posto un limite: Dio non valica mai la coscienza della creatura umana