GNEO NEVIO Campania? 270 ca - Utica 201 a.C..

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Di che parleremo oggi? Tipi di testi indice.
Advertisements

Cronologia.
LETTERATURA LATINA LE ORIGINI.
Negli ultimi decenni del II sec. a.C. prese il via la moda, da parte dell'aristocrazia romana, di costruirsi lussuose ville in Campania.
Ricerca a cura di Antonio Reccia & Francesco Liguori 1 C
EPICA E MITO Perchè nasce l'epica?
L’EPICA CLASSICA LAVORO SVOLTO DALLA CLASSE 1 B A.S
Il mito e l'epica classica
Nel 1798 in Germania (inizia la pubblicazione della rivista Athenaeum)
LA LETTERATURA Metodo di studio.
SAN PAOLO I VIAGGI.
2° Circolo Didattico Quarto Classi quinte sez. A/B/C
Gli Spettacoli teatrali in grecia e a Roma
DALLE ORIGINI DI ROMA A PLAUTO
La cosa più bella Saffo: Nuovi valori.
La casa di Dante.
Ricerca di Giulia Trovato e Roberta Foti
Teatro greco di Siracusa
Odisseo vuol dire 'l'odiato', come è spiegato nell'Odissea.
La letteratura latina I Romani, popolo di origine indoeuropea,si trovano a convivere per alcuni secoli con diverse popolazioni preesistenti nel Lazio.
La nascita di Roma 753 a.c..
Forma letteraria adatta ad esprimere la nuova concezione del mondo
FESCENNINA IOCATIO Nell’antica Roma, canti di natura scherzosa, talora diffamatoria o volgare, che venivano recitati in occasione di cerimonie nuziali.
Teatro di Livio Andronico, Nevio, Ennio
Ulisse Di Alberto Paganelli.
(di Sandro Sanna) Gennaio 2008
La fase più importante e più consistente dell’espansione di Roma è iniziata alla fine del VI secolo e si è conclusa, più o meno, alla fine del I sec. a.C.
IL MITO.
Chi è? Le proporzioni di questa figura sono realistiche?
Umanesimo by Adelin.
L’epica.
Roma si espande nel Mediterraneo
“Dio ha creato l’uomo perché ama le storie” E.Wiesel
L’EPICA: INTRODUZIONE GENERALE p vol. B
Evento socio-culturale dell’Atene del V sec.
LA LETTERATURA DELLE ORIGINI
L’epica classica Introduzione
ANNIBALE ANNIBALE FU UN VALOROSO GENERALE CARTAGINESE CHE IDEO’ UN PIANO AUDACE.
LE ORIGINI DEL TEATRO: IL TEATRO GRECO
CONOSCERE L’EPICA Struttura Caratteristiche Gli aedi
L’EPICA GRECA Primo e più antico genere letterario prodotto dai greci; sono fonte importantissima per conoscere l’epoca micenea Nasce come tradizione ORALE,
VIAGGIO VIRTUALE.
DIOCLEZIANO.
LA COMMEDIA Significato: Composizione teatrale a lieto fine, di
Scuola secondaria di primo grado “G. Bresadola” Progetto di Servizio Civile “La Bacheca” di Veronica Bragalini supervisione e coordinamento Mara Buccella.
VIAGGIO VIRTUALE – LA MAGNA GRECIA
TITO LIVIO.
NASCITA DELLA LETTERATURA LATINA
LA CIVILTÀ GRECA La civiltà greca è nata dall’unione di popoli diversi. Si è caratterizzata per la presenza delle città-stato, chiamate poleis, che.
ENEIDE CANANA'.
a cura della prof.ssa Maria Isaura Piredda
L’EPICA CLASSICA (Pag )
a cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda
GABRIELE D’ANNUNZIO.
I ROMANI.
LETTERATURA LATINA LE ORIGINI.
Un lungo secolo di imperialismo romano
LICEO G.G. TRISSINO VESTIGIA I Corso di Letteratura e Cultura Latina Prof.ssa Alessandra Bertoldi A.S
La seconda guerra punica
Vivamus mea Lesbia, atque amemus….. IL POETA GAIO VALERIO CATULLO PROVENIVA DA UNA FAMIGLIA AGIATA DI VERONA NELLA GALLIA CISALPINA. CI RIMANGONO POCHE.
Alessandro Magnus Alessandro Magno, un conquistatore, che grazie alla sua determinazione riuscì a dare vita ai sogni che egli si predispose.
 PUBLIO VIRGILIO MARONE  Virginio nacque presso Mantova nel 70 a. C.  A Roma frequenta la scuola di retorica e a Napoli si dedica alla filosofia 
La commedia antica. Commedia Espressione fondamentale della cultura e della società ateniese Rappresentazioni MIMICHE di carattere BURLESCO Festival dionisiaci.
Situazione a Roma All’interno: stabilità dovuta agli accordi fra patrizi e plebei All’esterno:supremazia sul Lazio e scioglimento della Lega Latina. Pericolo:
TEATRO LATINO delle ORIGINI linee guida
Gli attori. “ Anche se si toglie al teatro la parola, il costume, la ribalta, le quinte, persino lo stesso edificio teatrale, finché resta l’attore e.
Una presentazione di Giada Maurizio,Giulia e Alessio.
Transcript della presentazione:

GNEO NEVIO Campania? 270 ca - Utica 201 a.C.

Intellettuale-scrittore politicizzato. Biografia Intellettuale-scrittore politicizzato. "Civis" romano, ma "sine iure suffragii" (ovvero, senza diritto di voto nelle assemblee di Roma, e ciò in quanto propriamente campano, e non romano), N. combatté nella I guerra punica (264-241). Probabilmente era un plebeo di nascita e questo spiega il fatto delle sue frequenti sortite politiche antinobiliari: non abbiamo inoltre indizi che si appoggiasse a protettori aristocratici, come invece nel caso dei rapporti Ennio-Nobiliore ed Andronico-Salinatore. Si sospetta che fosse stato incarcerato per certe allusioni contenute nei suoi drammi, soprattutto contro la potente famiglia dei Metelli.

Intellettuale-scrittore politicizzato. Biografia Intellettuale-scrittore politicizzato. Famosissimo, a riguardo, l'aneddoto del suo famoso, ambiguo saturnio "fato Metelli Romae fiunt consules" (traducibile sia in "E' destino di Roma che i Metelli siano fatti consoli" che in "E' sventura di Roma…"); ad esso, i Metelli avrebbero risposto con un saturnio divenuto altrettanto famoso: "dabunt malum Metelli Naevio poetae". Morì durante l'esilio, forse volontario, in Africa (dove ebbe anche occasione di trarre materiale per il suo capolavoro epico). Nevio è il primo letterato latino di nazionalità romana, e ci appare anche come il primo letterato latino vivacemente inserito nelle vicende contemporanee. Fece recitare la sua prima rappresentazione nel 235.

Titoli e trame. Opere minori Di Nevio conosciamo 2 praetextae (tragedie di ambientazione romana), il "Romulus" (sulla mitica fondazione di Roma) e il "Clastidium" (celebrazione di Marco Claudio Marcello, vincitore degl'Insubri nella decisiva battaglia omonima, nella guerra di Gallia); almeno 6 tragedie mitologiche: "Equos troianus", "Lesiona" (altra leggenda relativa alle catastrofi troiane), "Hector proficiscens", "Iphigenia", "Danae" e "Lycurgus", (rappresentazione con argomento dionisiaco forse in rapporto col diffondersi del culto di Bacco nell'Italia meridionale e nel Lazio durante gli ultimi decenni del III sec.); 1 commedia, la "Tarentilla" ("La ragazza di Taranto"), ossia il ritratto di una ragazza civettona; ci rimangono almeno altri 27 titoli, un'ottantina di frammenti, per un totale di 125 versi, spesso incompleti.

Nevio comico e tragico. Nel teatro Nevio fu un innovatore, infatti introdusse per primo la novità delle "praetextae", e alla sua "libertà di parola e di pensiero" aggiunse per primo, e in modo "sistematico", l'espediente della "contaminatio" (commedie ibride di elementi o scene desunte da più modelli greci), che tanta fortuna avrà nella successiva produzione teatrale latina. Non abbiamo testimonianze dirette di commedie, anche se molto probabilmente fu poeta più grande nella commedia che nella tragedia: usò, nei suoi intrecci e soprattutto nel suo linguaggio, una "fantasia" [ secondo A. Traina] che gli antichi gli conferirono in quel genere la palma del terzo posto, dopo lo stesso Plauto e Cecilio Stazio.

Il “bellum poenicum”

Il “bellum poenicum” Contenuti e struttura. Il capolavoro è il "Carmen belli Poenici", meglio conosciuto come "Bellum Poenicum ("Guerra punica"), scritto in saturni, probabilmente durante la vecchiaia, intorno al 209 (nel momento in cui l'Italia era per gran parte occupata dalle truppe di Annibale). Il carmen comprende circa 4000/5000 versi, che hanno come argomento la I guerra punica; in origine era un lungo carme e solo in seguito (II sec. a.C.) venne diviso in 7 libri. I frammenti che possediamo sono brevi, ma relativamente numerosi (una settantina) e consentono di farsi una minima idea d'insieme di questa opera, ch'è il primo esempio di epica storica romana.

Storia, mito e religione Il “bellum poenicum” Storia, mito e religione Il poeta non si limita a trattare in poesia le vicende della guerra cartaginese, ma con un salto temporale non indifferente tratta della preistoria di Roma. Nevio (ad esempio) parla nei primi canti ( in quella che viene indicata come l' "archeologia" del poema), con certa ampiezza dell'impresa di Enea, considerato il fondatore di Roma e dei suoi amori con la regina Didone, la fondatrice di Cartagine. Egli utilizzò questa storia drammatica per spiegare la rivalità mortale che opponeva Roma a Cartagine. Il suo scopo è dimostrare che il fato è dalla parte di Roma; proprio in un momento cruciale della II guerra punica. Roma riceveva così dal suo poeta una duplice certezza: che gli dèi erano con lei e che le passate vittorie su Cartagine garantivano il successo finale.

Modello greco, ispirazione romana Il “bellum poenicum” Modello greco, ispirazione romana Pur mantenendo di fondo un'ispirazione nazionale al poema, Nevio non si distacca troppo dalla tradizione letteraria greca; nel Bellum Poenicum si intrecciano una storia di viaggi e una storia di guerra, quasi a ricalcare le orme dell'Odissea e dell'Iliade. Di certo non vi era, però, una narrazione continua, perché il mito di fondazione e la storia contemporanea si fronteggiavano in blocchi ben distinti. Anche certi aspetti, come ad esempio le figure di suono, presuppongono un'originale mescolanza di cultura romana e greca nel testo.

Modello greco, ispirazione romana Il “bellum poenicum” Modello greco, ispirazione romana Comunque sia, mentre l' Odyssia di Livio Andronico era a suo modo ispirata dalla tradizione greco-italica, il Bellum Punicum è più profondamente romano. Le diverse circostanze storiche vedono Roma non più arbitro dell'Italia, ma una città che lotta per la sua stessa esistenza e questo restringimento dei suoi orizzonti provoca un accesso di nazionalismo, di cui è palese manifestazione l'esaltazione storica degli eroi nazionali . Infatti é anche il momento in cui si forma, anche e soprattutto per opera del nostro autore, la tragedia praetexta, simbolo di una nuova orgogliosa consapevolezza della propria identità "nazionale".

Nevio innovatore e precursore Il “bellum poenicum” Nevio innovatore e precursore Dunque la storia recente diventava, per la prima volta, con Nevio materia di poesia in un'opera originale, nuova ma non primitiva, perché presenta complessità di struttura, ricercatezza stilistica e significativi punti di contatto con la produzione alessandrina, mediante la stilizzazione epica e la presenza dell'elemento mitico-religioso. Questi elementi fanno a buon diritto di Nevio epico il precursore di Virgilio epico, ammirato ancora dallo stesso Cicerone.

FINE PRESENTAZIONE Sicuti de Naevio quoque accepimus fabulas eum in carcere duas scripsisse, Hariolum et Leontem, cum ob assiduam maledicentiam et probra in principes civitatis de Graecorum poetarum more dicta in vincula Romae a triumviris coniectus esset. (Aulo Gellio, Noctes atticae, III-15)