S. Maria (TV) - 17.05.2011.

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S. Maria (TV) - 17.05.2011

La pubblicità

Paul Hawken of The Ecology of Commerce All’età di 16 anni i ragazzi hanno guardato oltre 350.000 spot pubblicitari Paul Hawken of The Ecology of Commerce

SOCIETÀ DELL’USA E GETTA

Dove vanno a finire i nostri rifiuti ?

Dove vanno a finire i nostri rifiuti ?

Dove vanno a finire i nostri rifiuti ?

Dove vanno a finire i nostri rifiuti ?

Dove vanno a finire i nostri rifiuti ?

Dove vanno a finire i nostri rifiuti ?

NASCONDERE IL PROBLEMA

“come eliminare i rifiuti”, Il problema non è: “come eliminare i rifiuti”, ma piuttosto come NON produrli

Fotografia satellitare dell’Europa

DELL’INGANNO UNIVERSALE, UN ATTO RIVOLUZIONARIO. NEL TEMPO DELL’INGANNO UNIVERSALE, DIRE LA VERITA’, E’ UN ATTO RIVOLUZIONARIO. George Orwell

VERSO IL RICICLAGGIO TOTALE VERSO RIFIUTI ZERO ovvero VERSO IL RICICLAGGIO TOTALE

CONSUMARE ENERGIA PER RISPARMIARE ENERGIA

può diventare il fulcro di un nuovo paradigma culturale LA DECRESCITA FELICE, può diventare il fulcro di un nuovo paradigma culturale e un obiettivo politico se si realizza come una diminuzione della produzione delle merci che non sono beni e un incremento della produzione di beni che non sono merci La DF è in sostanza il fulcro di un paradigma culturale capace di orientare sia le scelte di politica economica , sia le scelte esistenziali . La decrescita indica soltanto una diminuzione di produzione di merci. NON DEI BENI. Questo processo è in grado di apportare miglioramenti altrimenti non otteniibili alla qualità della vitae degli ecosistemi. Una decrescita guidata in questa direzione, una recessione ben temperata, per usare un’espressione di Elemire Zolla, racchiude intrinsecamente un fattore di felicità. Vive più felicemente chi spende tutta ala vita ad acquistare merci inutili indotte, oppure chi rifiuta le merci che non sono beni di cui ha bisognoin base alla loro qualità e utilità effettiva, lavorando di meno per dedicare più tempo ai suoi affetti? Il concetto di bene e il concetto di merce non sono equivalenti. Non tutti I beni sono merci e non tutte le merci sono beni. Per esempio la frutta e la verdura coltivate in orto familiare per autoconsumo sono beni qualitativamente molto migliori di quelle acquistati al supermercato. MDF

http://biodetersivi.altervista.org

DETERSIVI TRADIZIONALI ECOLOGICI & FAI DA TE   impariamo a conoscerli e ad usarli ( a cura del gruppo Mondo Nuovo ) http://biodetersivi.altervista.org

L’inquinamento Tutti i prodotti tradizionali in commercio hanno, ogniuno a suo modo, un fortissimo impatto ambientale. Acqua Aria Terra Biodiversità Ecosistema …

6 gesti semplici 1° è imparare a fare a meno di tantissimi prodotti. 2° Economico: spruzzini di acqua e aceto, da 20% a 40%. 3° Usare i panni magici. Raddoppia l’efficacia dei detersivi. 4° Usare l’Acqua calda potenzia qualunque tipo di lavaggio. 5° Il tempo. Attimi di attesa permettono a un detersivo blando di ottenere lo stesso risultato di un detergente aggressivo. 6° spesso dimenticato, è usare sempre i guanti.

Recuperiamo i gesti piu’ semplici, efficaci e di buon senso.

… iniziamo a conoscerli … Detersivi Tradizionali … iniziamo a conoscerli …

Detersivi Tradizionali AMMORBIDENTE Un ammorbidente tradizionale e’ composto da: - ESTERQUAT di origine animale o vegetale - ingredienti di origine petrolchimica, scarsamente o per nulla biodegradabili: Additivi, profumi, perlanti, addensanti, antischiuma, coloranti, conservanti ecc. Cosa fa: L’ammorbidente forma una “pellicola” che si fissa sulle trame dei tessuti che ammorbidisce I tessuti e che spesso è causa di dermatiti e allergie.

Detersivi Tradizionali SBIANCANTI OTTICI Gli sbiancanti ottici sono sostanze che agiscono sull’occhio e non sulla macchia. Gli sbiancanti ottici modificano la lunghezza d’onda delle radiazioni ultravioletta e non sullo sporco. Non lavano, ma sporcano aumentando il rischio di dermatiti e allergie.

Detersivi Tradizionali CANDEGGINA La candeggina è: battericida, sporicida, funghicida, e viricida Nella scheda di sicurezza / Effetti sulla salute umana: INGESTIONE: irritazione, crampi, vomito, diarrea, edema, difficoltà respiratorie. INALAZIONE: irritazione naso e gola, tosse, difficoltà respiratoria, bronchiti. CONTATTO CON LA PELLE: possibilità di dermatosi per contatti prolungati e/o ripetuti Non deve essere mescolato: All'acido cloridrico (acido muriatico) con cui sviluppano cloro, tossico. All'ammoniaca con cui sviluppano clorammine, irritanti. All'etanolo.

Detersivi Tradizionali SBIANCANTI CHIMICI a base di CLORO (candeggina) formano composti del cloro particolarmente tossici PERBORATO (non più in commercio) se non attivato con TAED non agisce a temperature inferiori ai 30°. ha effetto teratogeno (danni sul feto)

Detersivi Tradizionali SMACCHIATORI (PRETRATTANTI E ADDITIVI) L’utilizzo di tali additivi si è reso necessario a causa delle inferiori prestazioni dei detersivi moderni per mantenere un prezzo basso : sono stati sostituiti i componenti “attivi” con componenti “inerti” che riempiono il fustino senza alcuna capacità lavante In realtà sono detersivi concentrati contengono: Tensioattivi, enzimi, sbiancanti ottici, saponi animali, acrilati antiridepositanti, fosfonati ...

Detersivi Tradizionali ANTICALCARE Se l’acqua di casa è “dura” va nella lavatrice e col tempo la rovina. Le pubblicità ci esortano a comprare l’anticalcare. Articolo di Altroconsumo del 1999 dice però che non servono con i detersivi tradizionali, i quanto contengono già sostanze anticalcare dette complessanti (EDTA, NTA, Zeoliti, Policarbossiali ecc.). Quindi l’anticalcare è inutile anche con i detersivi bio.

Cosa si può fare …

Limone Aceto Acido Citrico Bicarbonato Percarbonato Cosa si può fare … … cosa possiamo usare: Limone Aceto Acido Citrico Bicarbonato Percarbonato Sapone di marsiglia

- Aceto bianco diluito dal 20% al 40% LAVATRICE Ammorbidente: - Aceto bianco diluito dal 20% al 40% - Acido Citrico diluito dal 10% al 15% Non vanno usati con il detersivo tradizionale

- Aceto bianco diluito dal 20% al 40% LAVATRICE Anticalcare: - Aceto bianco diluito dal 20% al 40% - Acido Citrico diluito dal 10% al 15% Non vanno usati con il detersivo tradizionale

Percarbonato Sbiancante: LAVATRICE Un cucchiaio di Percarbonato in aggiunta al detersivo in polvere o liquido. Ha anche azione igenizzante. Non usare su capi delicati (lana, seta, pelle).

Sapone di Marsiglia Smacchiatori: LAVATRICE di origine vegetale NO con scritta: “Sodium Tallowate”

LAVATRICE Pallina dosatrice: Riduce il dosaggio di detersivo del 20%

DETERSIVO PIATTI fai da te LAVASTOVIGLIE DETERSIVO PIATTI fai da te Ingredienti: 3 limoni, 400 ml di acqua, 200 g di sale, 100 ml di aceto bianco SALE

3 limoni, 400 ml di acqua, 200 g di sale, 100 ml di aceto bianco LAVASTOVIGLIE DETERSIVO PIATTI fai da te 3 limoni, 400 ml di acqua, 200 g di sale, 100 ml di aceto bianco Come si prepara: Tagliare i limoni a rondelle togliendo solo i semi. - Frullare tutto con un mixer. Per evitare intasamenti nella lavastoviglie, frullate a lungo e molto finemente. - Mettere la poltiglia in una pentola antiaderente, e far bollire per circa 15 minuti mescolando, affinché non si attacchi. Poi versare nei vasetti di vetro e quando si è raffreddato chiudere i vasetti. Come si usa : - Un cucchiaio da minestra per la lavastoviglie nella vaschetta del detersivo. Non mischiate il detersivo fai da te a quello classico lavastoviglie.

LAVASTOVIGLIE Effetto brillantante: riempire la vaschetta del brillantante di aceto diluito dal 20% al 40% oppure riempire la vaschetta del brillantante di una soluzione al 15% di acido citrico. Regolare la manopola graduata (per la durezza dell’acqua) sul numero più alto .

DETERSIVI Piatti a mano DETERSIVI LAVATRICE Ammollo (in caso di incrostazioni) sciogliere un cucchiaino di bicarbonato con acqua calda nella pentola sporca Prelavaggio (in caso di stoviglie molto unte) togliere il grosso o le incrostazioni con tovaglioli di carta usati o con paglietta spruzzare con acqua e bicarbonato o con acqua e aceto risciacquare Lavaggio detersivo biologico o tradizionale oppure detersivo fai da te + acqua di scolatura di pasta ancora calda o semplice acqua calda .

NON PULIRE: Marmo, Pietre, Cotto, Parquet, legno Cucina LAVELLO ED ALTRE SUPERFICI LAVABILI Acqua e bicarbonato di sodio Passarla direttamente sulla superficie con una spugnetta e risciacquare abbondantemente. oppure Spruzzino Acqua e Aceto Spruzzino Acqua e Acido Citrico . NON PULIRE: Marmo, Pietre, Cotto, Parquet, legno

Cucina FORNO Pulirlo spesso, utilizzando acqua calda e bicarbonato o limone o aceto bianco FORNO A MICROONDE Mettere mezzo bicchiere di acqua e succo di limone (o acqua e aceto) in parti uguali nel microonde Accendere il forno a potenza massima per 5-6 minuti e poi aspettare un paio di minuti prima di togliere il bicchiere Passare con una spugna morbida inumidita FRIGORIFERO Si pulisce con lo spruzzino all’aceto o con quello al bicarbonato, e si sciacqua. Diluire massimo 48gr di Bicarbonato per ½ litro di acqua .

Cucina Per togliere gli odori Nel frigo Mettere 3 cucchiai di bicarbonato in una vaschetta larga e aperta, e lasciatela aperta. Ha un efficacia di circa 3 mesi oppure Una mela tagliata a metà, lasciata in frigo. Un bicchiere di latte tenuto in frigo. Nei mobili (dove si tengono aglio, cipolla, funghi ecc) In alternativa si può mettere i fondi di caffè. .

Bagno SANITARI acqua calda e bicarbonato di sodio Oppure acqua calda e aceto bianco. acqua calda e acido citrico. Se il calcare ha ostruito le griglie rompigetto, svitarli e immergerli nell'aceto finché il calcare non si è sciolto Attenzione, non usare acqua e bicarbonato per vasche da bagno in resina (metacrilato) .

Bagno Candeggina Ammoniaca Acido muriatico Disincrostanti deterge dannosissimi per l’uomo e l’ambiente deterge igienizza neutralizza gli odori sullo scopino Se il water è pulito quotidianamente, l’igiene e la pulizia sono assicurate con normali detergenti . scopino + bicarbonato di sodio oppure aceto puro diluito in acqua caldissima soluzione di acido citrico

… usare meno quantità di detersivo …

PULIZIA VETRI facciamo il lavavetri per conto nostro fogli di giornale (quotidiano) si passa una spugna bagnata sul vetro, poi si appallottola il foglio di giornale e lo si passa sul vetro sfregando e pulendo fino a perfetta asciugatura acqua calda e aceto o lo spruzzino all'aceto acqua calda e panno in microfibra pulivetri fatto con alcool, acqua, olio essenziale e poco lavapiatti Con l’aceto vetri e specchi si appannano molto meno in caso di umidità I detergenti per vetri in vendita - anche biologici - sono normalmente composti al 95% da acqua e solo il restante è detergente .

PULIZIA PAVIMENTI Piastrelle in ceramica Parquet aceto in acqua calda oppure Va bene anche il detersivo per pavimenti biologico Un’ottima alternativa è il vaporetto. Parquet panno in microfibra bagnato e ben strizzato parquet verniciato acqua e aceto parquet oliato NO aceto .

Come Lavare Cosa Pulizia Argento Lettiera per gatti Preparare una pastella di bicarbonato e acqua e passarla sull’argento con uno straccio, sfregando bene Lettiera per gatti Il bicarbonato cosparso puro sulla lettiera del gatto ne assorbe gli odori

Come Lavare Cosa TAGLIERI DI LEGNO E SUPERFICI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI Pastella di acqua e bicarbonato. (1 parte acqua e 3 parti bicarbonato) e sciacquare dopo qualche minuto ha effetto igienizzante, sgrassante e toglie gli odori SBIANCANTE CAPI DI COTONE Si può ottenere un’azione sbiancante blanda immergendo capi di cotone in acqua in cui sono state bollite alcune fette di limone .

Pulizia mobili In laminato o “formica” della cucina e del bagno basta il panno di microfibra e un po’ di detersivo per superfici dure o pochissimo detersivo piatti efficace anche acqua ed aceto: uno spruzzino riempito per ¾ di acqua e per ¼ di aceto, spruzzare e lasciar agire un minuto non usare il sapone di Marsiglia che opacizza le superfici In legno prodotti a base di cera vergine d’api ecologici .

Come scegliere la soluzione ecologica più appropriata alla propria situazione economica Detersivi indispensabili : Detersivo lavatrice Detersivo lavastoviglie Detersivo Lavapiatti Detergente generico Detergente Pavimenti Percarbonato Usati con parsimonia durano parecchio, quindi si può spendere qualcosa in più per detersivi ecologici Cosa offre il mercato : Prodotti certificati ECOLABEL Marche completamente biologiche di vari prezzi

Come scegliere la soluzione ecologica più appropriata alla propria situazione economica primo passo rispetto ai detersivi tradizionali Prodotti certificati ECOLABEL si trovano normalmente nei supermercati non possono essere definiti biologici, però rispettano buoni standard ecologici infatti il protocollo ECOLABEL controlla l’efficacia del prodotto e il basso impatto finale sull’ambiente non garantisce la fase iniziale quindi i prodotti ECOLABEL possono essere TOTALMENTE di origine petrolchimica e contenere sbiancanti ottici

Ricette per detersivi bioallegri SPRUZZINO CON ACQUA E ACETO Diluire a scelta il 20%, 30% o 40% di aceto in restante acqua Per 500 ml: 20% = 100 ml di aceto in 400 ml di acqua 30% = 150 ml di aceto in 350 ml di acqua 40% = 200 ml di aceto in 300 ml di acqua Se l’acqua di rubinetto è troppo calcarea puoi usare l’acqua distillata per evitare macchie di calcare. Eventualmente usa l’aceto di mele che ha un odore più gradevole. Attenzione: non utilizzare su marmo e pietre, legno, cotto e tutte le superfici sulle quali è sconsigliato l’uso di sostanze acide.

SPRUZZINO CON ACQUA E BICARBONATO Ricette per detersivi bioallegri SPRUZZINO CON ACQUA E BICARBONATO Sciogliere al massimo 48 g di bicarbonato in 500 ml d’acqua. Agitare sempre prima dell’uso. Il bicarbonato è moderatamente igienizzante, sgrassante e assorbe gli odori. Attenzione: l’aceto e l’acido citrico non vanno assolutamente mescolati al bicarbonato in quanto chimicamente opposti, si invalidano a vicenda.

Ricette per detersivi bioallegri ACIDO CITRICO ANIDRO PURO ANTICALCARE AMMORBIDENTE DISINCROSTANTE BRILLANTANTE Modalità d'uso Su tutte le superfici lavabili : applicare una soluzione al 15% per eliminare le incrostazioni calcaree. Lasciare agire qualche minuto e risciacquare. Non utilizzare su marmo e pietre, legno, cotto e tutte le superfici sulle quali è sconsigliato l’uso di sostanze acide. In lavatrice come disincrostante : ogni mese versare 1 litro di una soluzione al 15% direttamente nel cestello vuoto e avviare un programma ad alta temperatura In lavatrice come ammorbidente : versare 100 ml di una soluzione al 10% nella vaschetta dell'ammorbidente. In lavastoviglie come brillantante : riempire la vaschetta del brillantante con una soluzione al 15% e regolare l'indicatore al massimo. Preparazione soluzione al 10-15%: sciogliere 100-150 gr di Acido Citrico Anidro Puro in 1 litro d’acqua. Scheda d’uso di acido citrico venduto da officina naturae Altre ricette su www.officinanaturae.com dove si può anche acquistare per corrispondenza.

Verso una sobrietà felice http://biodetersivi.altervista.org quinta.cosa.sacrachiocciolagmail.com

Grazie per l’attenzione Bottega dei desideri Grazie per l’attenzione

I PANNOLINI

PANNOLINI TRADIZIONALI I pannolini usa e getta tradizionali sono fatti con materiali inquinanti che possono causare irritazione e allergie. E’ composto da: Anima assorbente in cellulosa sbiancata al cloro Polimeri superassorbenti Barriere laterali polipropilene Elastici in lattice sintetico Fascia addominale con chiusure in polipropilene Velcro sintetico Film barriera esterno in polietilene Collanti sintetici (hot melt) Coloranti L’enorme quantità di pannolini usa e getta che i genitori usano per i propri figli costituisce un grave danno all’ambiente. Da 0 a 3 anni un bambino può usare fino a 5.000 pannolini corrispondente ad 1 tonnellata ed è responsabile dell’abbattimento di 10 alberi di medie dimensioni. Inoltre necessitano molto tempo per degradarsi. Circa 500 anni.

Rispetto ai pannolini lavabili usano: +3,5 volte di energia PANNOLINI TRADIZIONALI Rispetto ai pannolini lavabili usano: +3,5 volte di energia +8 volte materie prime non rinnovabili +90 volte materie prime rinnovabili +2,3 volte acqua +30 volte rifiuti solidi Da +4 a +30 volte terra per coltivazione delle materie prime Inoltre la loro produzione riversa nell’acqua: solventi, metalli pesanti, polimeri, diossine ecc. Tutti questi dati sono il frutto di un anno di test e ricerca di migliaia di pannolini di tutte le marche, eseguito da “Mondo Nuovo” .

Cambiare il pannolino al massimo ogni 4 ore PANNOLINI TRADIZIONALI CONSIGLI PRATICI Cambiare il pannolino al massimo ogni 4 ore La pelle del bambino necessita di asciugarsi all’aria Lasciare il bambino almeno 1 ora al giorno all’aria Non stringere troppo il pannolino Togliere il pannolino ad un’età adeguata (seguendo il corso naturale) Pulizia del pannolino Pulizia del sederino

PANNOLINI ECOLOGICI MONOUSO La prima alternativa è il pannolino ecologico monouso. La definizione più esatta è “pannolino sostenibile”, perché non esiste in commercio un pannolino “ecologico o biologico” perché questo implica la totale biodegradabilità del pannolino. La plastica del pacco del pannolino è completamente biodegradabile, ma il resto è parzialmente biodegradabile (dal 50% al’80%) e in ogni caso bisogna sempre buttarlo nel rifiuto secco.

PANNOLINI LAVABILI

PANNOLINI LAVABILI COSA SONO I PANNOLINI LAVABILI? COME SI LAVANO? TRE MOTIVI PER SCEGLIERE I LAVABILI

PANNOLINI LAVABILI COSA SONO I PANNOLINI LAVABILI? Sono pannolini in tessuto con alte prestazioni di assorbenza, con una forma simile a quella degli usa e getta, con chiusura in velcro o con bottoncini. Sono composti da una parte assorbente anti allergica ed una parte impermeabile, in microfibra, che garantisce la traspirazione.

PANNOLINI LAVABILI COME SI LAVANO? I pannolini lavabili possono essere messi in lavatrice con il resto della biancheria. Il foglio di cellulosa biodegradabile, che viene messo all’interno per raccogliere le feci, viene rimosso prima del lavaggio.

PANNOLINI LAVABILI TRE MOTIVI PER SCEGLIERE I LAVABILI 1) PERCHÈ SONO SANI 2) PERCHÈ FANNO RISPARMIARE 3) PERCHÈ CONTRIBUISCONO A PRESERVARE L’AMBIENTE

PANNOLINI LAVABILI TRE MOTIVI PER SCEGLIERE I LAVABILI 1 PERCHÈ SONO SANI Non disidratano il sederino: i tessuti evitano l'uso dei sali chimici super assorbenti contenuti nei pannolini usa e getta, che catturano tutta l'umidità della pelle e delle mucose. Mantengono la naturale temperatura: la traspirazione garantita dai tessuti non provoca il surriscaldamento della zona dei genitali, evitando danni all’apparato riproduttivo in sviluppo.

PANNOLINI LAVABILI TRE MOTIVI PER SCEGLIERE I LAVABILI 2 PERCHÈ FANNO RISPARMIARE Il costo dei pannolini usa e getta dalla nascita al vasino, va dai 1.000 ai 1.800 euro, quello per i pannolini lavabili che coprono l'intero periodo, va dai 300 ai 500 euro, in base a marche e modelli scelti. Un set di pannolini lavabili può essere utilizzato anche per un secondo figlio, risparmiando ancora di più. L'utilizzo dei pannolini monouso produce rifiuti indifferenziati, per i quali, se esiste la raccolta differenziata con tariffa puntuale, si dovrà pagare in base al quantitativo prodotto.

PANNOLINI LAVABILI TRE MOTIVI PER SCEGLIERE I LAVABILI 3 PERCHÈ CONTRIBUISCONO A PRESERVARE L’AMBIENTE Per produrre e lavare i pannolini lavabili vengono usate meno acqua e meno energia di quante ne servano per produrre i pannolini usa e getta*. L’uso dei pannolini lavabili non fa sprecare cellulosa: per produrre quelli usa e getta ne serve una quantità pari a quella che si potrebbe ricavare da 6 pioppi di 15 metri di altezza. Scegliere i pannolini lavabili significa non produrre 1600 kg di rifiuti non differenziabili in cui si trasformerebbero i pannolini usa e getta.* *I dati si riferiscono all’utilizzo di pannolini dalla nascita all’uso del vasino.

http://biodetersivi.altervista.org PANNOLINI LAVABILI VUOI SAPERNE DI PIÙ SUI PANNOLINI LAVABILI? Informati su internet e in biblioteca. Cerca il rivenditore più vicino a te e vai a toccare con mano. All'inizio sembra difficile, ma poi e‘ tutto più semplice. http://biodetersivi.altervista.org