e i Doni della Morte Autore:J.K.Rowling Casa Editrice:Salani Editori Presentazione di Simone Magnoli
La partenza Partiti vennero assaliti da Voldemort e i mangiamorte che cercarono di ucciderli. Harry e Hagrid arrivarono alla “tana” la casa di Ron dove la sua famiglia li aspettava. Tornarono tutti tranne Moodi e Mundungus il quale, smaterializzandosi, lo aveva fatto colpire dall’anatema che uccide e così persero Moodi. Arrivarono i due maghi che li accompagnarono fuori dal paese. Alla fine erano presenti i sette amici di Harry : Ron, Hermione, Lupin (il quale si era sposato con Thonks), Fred, George, Moody, Bill e Fleur (i quali si sarebbero sposati dopo qualche giorno), Hagrid e Mundungus detto il traditore. Harry si preparò a dire addio ai suoi zii i quali, pur contro la propria volontà, lo avevano accudito.
Il Compito Quando partirono andarono nella vecchia casa del padrino di Harry. Qualche mese dopo, dopo tante prove, tentarono di entrare al ministero della magia ormai sotto il dominio di Voldemort.Al ministero trovarono l’Horcrux e sapendo che Harry e Silente ne avevano già distrutti due, ne dovevano eliminare ancora 4. Durante il matrimonio del fratello di Ron Harry, Ron e Hermione vennero chiamati dal ministro della magia per il testamento di Silente ex preside di Hogwarts, il quale prima di morire aveva lasciato loro un compito: trovare e distruggere gli Horcrux ( parti divise dell’anima di Voldemort ).
Il Terzo Horcrux Ad un certo punto Ron torna a casa per via di un litigio avvenuto prima con Harry e quindi erano rimasti in due. Si smaterializzarono su una collina bianca per la neve, dove di notte Harry vide una cerva argentata, seguendola, la cerva lo portò vicino a una pozza d’acqua ghiacciata nella quale trovò la spada di Godric Griffondoro uno dei quattro fondatori di Hogwarts, allora Harry aprì il ghiaccio. Si immerse, però il medaglione (Horcrux) che Harry portava al collo lo iniziò a strangolare, così svenne. Al suo risveglio Ron, il suo amico, gli si parò davanti con la spada e l’Horcrux. Harry e Ron aprirono il medaglione e uccisero il frammento di anima di Tom Riddle (vero nome di Voldemort)
Il Racconto e La Fuga Quando si credevano al sicuro nella tenda vennero catturati dai mangiamorte guidati dal lupo mannaro mercenario Fenrir Greyback che li portarono in villa Malfoi. Lì Hermione venne torturata e nel momento più critico spuntò Dobbi l’elfo domestico che Harry aveva liberato 5 anni prima che li salvò. Nei sotterranei trovarono Luna Lovegood, e Olivander anziano fabbricante di bacchette. Dobbi li portò tutti nella villa Conchiglia casa di Bill (fratello maggiore di Ron) e sua moglie Fleur, ma Bellatrix Lestrang una delle mangiamorti più fedeli lanciò contro di loro un pugnale d’argento. Quando furono tutti al sicuro Harry andò a ringraziare Dobbi e lo vide trafitto dal pugnale e Dobbi morì. Tornato anche Ron andarono dal padre di una loro amica non sapendo che era stata rapita. Xenophilius Lovegood raccontò loro dei tre doni della morte, che erano: la bacchetta di Sambuco (bacchetta invincibile) , la pietra della resurrezione e il mantello dell’invisibilità. Harry credette alla storia e pensò che Silente gli avesse lasciato quel simbolo per farglieli prendere tutti. Harry aveva già il mantello dell’invisibilità che suo padre gli aveva lasciato in eredità e pensava che dentro il boccino d’oro (pallina che se si prende nel gioco del quiddich fa finire la partita), ci fosse la pietra della resurrezione.
Il quarto Horcrux Harry capì che il sesto Horcrux era a Hogwarts. Allora si smaterializzarono a Hogsmead città vicino a Hogwarts, ma vennero assaliti dai mangiamorte, ma una strana figura li portò in salvo. Era il barista del pub testa di porco e in quel momento Harry capì Tutto il barista era Abefort Silente il fratello minore di Albus Silente ex preside di Hogwarts. La bacchetta di Sambuco o Stecca della Morte era la bacchetta di Silente che aveva preso a un suo vecchio amico, poi diventato il secondo mago più temuto Gellert Grindewald ora rinchiuso in una prigione che aveva costruito lui stesso molti anni prima, ma ormai Voldemort aveva capito dov’era la bacchetta di Sambuco e mentre Harry, Ron e Hermione parlavano lui profanò la tomba di Silente e gli rubò la bacchetta. Harry ,Ron e Hermione entrarono nella camera dei Lestrange che era sorvegliata da un drago. Presero la coppa di Tosca Tassorosso e fuggirono però i folletti della Gringott li raggiunsero e allora montarono sul drago e fuggirono. Harry vide che Voldemort stava controllando i suoi Horcrux e allora capì che Harry stava cercando gli Horcrux.
Il quinto horcrux Entrarono nella scuola con l’unico passaggio segreto non controllato dai mangiamorte, vennero accolti dagli amici e scoprirono di essere nella stanza delle necessità dove scoprono che l’Horcrux era il diadema perduto appartenuto a Priscilla Corvonero. Andarono nella sala comune dei corvonero e si accorsero che il diadema lo avevano visto nella stanza delle necessità nel luogo dove si nasconde tutto. Incontrarono la professoressa Magranit e le dissero che stavano cercando un oggetto, lei rispose che con i professori rimasti fedeli, l’Ordine della fenice e i ragazzi maggiorenni che volevano combattere avrebbero organizzato la resistenza contro Voldemort. E con quelle avevano distrutto un altro Horcrux. Entrati nella stanza delle necessità Harry trovò il diadema, ma i suoi nemici Malfoi, Tiger e Goile lo bloccarono e Tiger usò la maledizione ardemonio e animali di fuoco uscirono dalla bacchetta Harry trovò due manici di scopa e ne diede uno a Ron e salvarono Malfoi e Goile, ma quando Malfoi gli chiese dove era Tiger, Hermione gli rispose che era morto. Il diadema che Harry aveva in mano si distrusse nell’incendio, così Harry capì che avevano quasi finito. Così la guerra iniziò, ma Harry non trovava più Ron e Hermione, quando li trovò gli dissero che erano andati nella Camera dei segreti stanza sotterannea conosciuta da tutti, ma solo Voldemort , Harry e Ron sapevano come entrarci.. Harry in quella stanza 5 anni prima aveva combattuto contro il basilisco serpente che uccideva col suo sguardo. Ron era sceso con Hermione per prendere le zanne del basilisco morto.
Il sesto e il settimo horcrux Harry andò nella foresta proibita e quando Voldemort lo attaccò con l’anatema che uccide non si protesse e Harry, apparentemente, morì. Nell’aldilà incontrò Silente che gli spiegò che Voldemort aveva ucciso non l’anima di Harry, ma la propria che era dentro Harry. Perciò Harry tornò in vita, ma Neville che lo credeva morto si slanciò su Voldemort che lo fermò e lo punì. Prese il cappello Parlante glielo mise in testa e gli diede fuoco. Quando Neville si liberò dal cappello parlante uscì la spada di Griffondoro ( spada che solo un Griffondoro coraggioso poteva avere) e Neville, alla velocità della luce, tagliò la testa al serpente Allora Harry salì nell’ex ufficio di Silente e andò dal pensatoio e versò il ricordo che Piton gli aveva lasciato prima di morire. Il ricordo aveva svelato a Harry che anch’egli era un Horcrux. Andò nel prato di Hogwarts vide Neville, un suo vecchio amico, e gli spiegò tutto e gli disse che se Ron e Hermione non fossero riusciti ad uccidere il serpente avrebbe dovuto farlo lui. Harry andò nella stamberga strillante dove c’era Voldemort che stava uccidendo Piton poi se ne andò. E si sentì la voce di Voldemort che diceva: La guerra finirà adesso, radunate i morti, e Potter ha tempo un‘ora per affrontarmi nella foresta proibita prima che la guerra riinizi. Allora Harry scoprì che Fred, Lupin e Toncks erano morti per lui e chissa quanti altri avevano subito la stessa sorte a causa sua.
La Fine FINE Harry e Voldemort erano in lotta uno contro uno, Voldemort lanciò la sua magia (l’anatema che uccide ) e Harry lanciò la sua per disarmare Voldemort, l’incantesimo di Harry respinse quello di Voldemort e così Voldemort morì. Harry con la bacchetta di Sambuco riaggiustò la sua e promise di rimetterla nella tomba di Silente. 19 anni dopo la guerra di Hogwarts, Harry e Ginny (sorella di Ron) stanno portando i loro figli alla stazione per andare a Hogwarts, quando incontrano Ron e Hermione che fanno lo stesso con i loro figli. La battaglia riprese, però Hogwarts aveva dalla sua parte i centauri, gli abitanti di Hogsmeade. Quindi rimasero solo due a combattere Voldemort contro gli insegnanti Vitius, Sprite e Magranitt mentre Bellatrix Lestrange lottava contro Ginni, Hermione e Luna. Però, quando un anatema che uccide sfiorò Ginni, la madre di Ron andò a combattere al posto delle tre ragazze e uccise Bellatrix. Harry, poi difese la signora Wesley e Voldemort volle vedere chi l’aveva difesa e vide Harry.
Per scrivere la scheda libro, mi sono basato solo sulla lettura del romanzo, per me è stata facile e scorrevole. Per creare la presentazione ho scaricato le immagini del film da internet e poi ho aggiunto le spiegazioni sempre basandomi sulla lettura del testo scritto. Questo libro mi ha appassionato molto come del resto tutti gli altri di questa saga, consiglio a chiunque piaccia questo genere di leggerlo. Voto al libro 9. Recensione a cura di Simone Magnoli, revisionata con l’aiuto di Irfan Vejseli.