Qui la natura ti parla negli immobili silenzi, nei rumori del vento, della pioggia, nelle voci degli uccelli.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Perché ti voglio bene.
Advertisements

IL RISVEGLIO DI DANIELE
Raccontiamo storie.
Nel loro compito educativo, i genitori cristiani solitamente
QUELLE DUE.
Al mio albero di amici Musica: “Toscana Magic”, di Acama
Ra.Mi. Ragazzi Missionari.
Ciao, amico/a dellItalia. Mi chiamo Sarah, e sono una ragazza del Ghana. Hai mai sentito parlare del mio paese? È un po lontano dal tuo…
ARIANNA LEGGI LA STORIA I PERSONAGGI.
Completate con il verbo fra parentesi all'imperfetto, al passato prossimo secondo il senso della frase Esempio : Franco (conoscere) HA CONOSCIUTO Giovanna.
Alcuni … trucchi In questa presentazione riassumiamo le chiavi di lettura, i bisogni dei bambini e relativi obiettivi educativi che già abbiamo esplorato.
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
Per te … tutto il bene del mio cuore!.
TU SEI SPECIALE.
MARIA: la donna del “SI”
“… i timori e le incertezze del singolo individuo possono trovare una soluzione nella partecipazione al gruppo, in cui il coraggio di ciascun partecipante.
Un gruppo di venditori furono ad un Convegno di Vendita. Tutti avevano promesso alle proprie spose che sarebbero arrivati in tempo per la cena il venerdi.
Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato e ho sperato che tu mi rivolgessi la parola anche solo poche parole, chiedendo la mia opinione o.
Il Sacramento è: L’AZIONE DI CRISTO NELLA CHIESA
Gesù compie dei miracoli
Corso per piccoli astronomi
...Una storia d’amore e di aiuto reciproco
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
Io sono con voi!.
Barzellette.
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
“IL BENE CHE OGNUNO DI NOI PUÒ FARE È UNA GOCCIA NEL MARE DEI
Libertà LAVORO REALIZZATO DA: CRISTINA, CECILIA, SERENA, MARA.
Le cose che ho imparato nella vita
IO NON HO PAURA Di Niccolò Ammaniti.
Gv 11 5° quar A IO SONO LA RISURREZIONE E LA VITA.
Omelia di don Ferruccio IV domenica di Quaresima Anno A
Un gruppo di venditori americani furono invitati ad un Convegno.
Mastellina Tanti, tanti anni fa, in un piccolo villaggio, vivevano un uomo e una donna. Prima essi avevano abitato in una città, in un palazzo bello e.
Marco Locatelli Francesco Cantoni Classe II D Anno Scolastico
Racconti e poesie di Natale dedicato a Voi Buon Natale!
Rinvenire un oggetto dimenticato in qualche angolo della casa provoca, inevitabilmente, una serie di ricordi che tornano vivi, presenti e veri. Ciao!
28 Dicembre 2007 Festa degli Innocentini
L’amore realizzato di Gesù
Tempo di attesa e di speranza
La Famiglia come centro dell’Amore
Via Crucis per la famiglia
Occhiali nuovi Non vedo molto bene da vicino, Signore. Almeno le cose che mi riguardano: i miei errori, i miei difetti. Mentre inquadro benissimo.
LO SPECCHIO.
Salve, mi chiamo Dino e vi presento la storia di Ruga la tartaruga Dino.
Sono come una piccola matita
febbraio 2015 Papa Francesco Omelia durante la visita alla Parrocchia di S.Michele a Pietralata nella V Domenica del Tempo ordinario/
14.00 Incontro con gli anziani Papa Francesco ha dedicato l’Udienza Generale di mercoledì 28 settembre 2014 in Piazza San Pietro all’incontro con.
Ti racconto la croce Gli incontri di Gesù sulla via della croce.
G I O R N D N A T L E Ascoltando “Cosa daremo al bimbo della mamma” (Pop. Catalana) presentiamo la nostra offerta Monges de Sant Benet de Montserrat.
(Un padre e una madre francesi)
NELLA NOTTE SEI LUCE Incontro di preghiera in preparazione al Natale.
Preghiamo La via CRUCIS.
Una scuola grande come il mondo!
La leggenda del vischio
Ho fiducia in Dio … Perché Lui è mio Padre
28 TEMPO ORDINARIO Anno B Se viviamo in povertà, sapremo pregare il “Padrenostro” (Liszt)
La gioia di amare.
I DIECI DIRITTI FONDAMENtali
5° incontro.
13.00 Festa delle Famiglie Papa Francesco Discorso del 26 settembre 2015 alla Festa delle Famiglie al Franklin Parkway di Philadelphia Negli Stati.
Giubileo della Misericordia Papa Francesco Udienza del 30 dicembre 2015 in piazza San Pietro Il Natale del Giubileo della Misericordia Papa.
13.00 Giubileo della Misericordia dei ragazzi.
Beati quelli che sono poveri davanti a Dio perché Dio offre a loro il suo regno La ricchezza è pericolosa Perché diventa un idolo Perché fa sentire potenti.
Quattro settimane per prepararsi alla nascita di Gesù
Capitolo 7 1 Dopo questi fatti Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Se il chicco di grano….
SANTAFAMIGLIA ANNO B Luca 2, Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè,
V DOMENICA DI QUARESIMA ANNO a Gv 11, b-45.
Transcript della presentazione:

L’Etiopia, uno dei paesi più poveri di questa Africa enorme, affascinante. Qui la natura è genuina.

Qui la natura ti parla negli immobili silenzi, nei rumori del vento, della pioggia, nelle voci degli uccelli.

Ti stupiscono le notti stellate, il chiarore della luna, le aurore, i tramonti e poi . . . la gente.

Etiopia, il paese della gente sempre in movimento...

Etiopia, il paese dei bambini che ti circondano con i loro sorrisi Etiopia, il paese dei bambini che ti circondano con i loro sorrisi. Senti le loro mani stringere le tue in un gesto di saluto fiducioso...

Le loro mani, i loro occhi ti chiedono protezione ed amore.

Etiopia, il paese dalle malattie terribili dove le cure sono un lusso per pochi.

Denutrizione, malaria, aids, tumori, limitano ancora oggi l’età media a 37 anni.

Abbiamo incontrato questa bambina di 8 anni appena abbandonata in strada. Era così denutrita che il suo fisico non accettava alcun alimento.

Quante storie dolorose Quante storie dolorose! Ho parlato a lungo con questo papà malato di aids. Sapeva di doversene andare come era stato per la mamma (oggi anche per lui è accaduto). La sua preoccupazione erano i i suoi figli. Cosa ne sarebbe stato di loro? Ora sono ospiti del progetto “Street Children”

Un paese dove una bottiglia vuota è ancora un bene prezioso…

Un paese dove con 10 euro una famiglia vive per un mese Un paese dove con 10 euro una famiglia vive per un mese. Le persone attendono con pazienza il turno nella distribuzione del pasto a cura del Vicariato di Soddo.

Ma per qualcuno è troppo tardi…

Questi bambini bellissimi sono salvi perché persone sensibili hanno fatto una piccola rinuncia ed hanno consentito loro di sopravvivere, grazie ad un’adozione a distanza o a una semplice donazione.

Guardate questo bimbo bellissimo: non ha una mamma, non un papà, l’unico suo tesoro è la piccola palla che tiene in mano. Staccarmi da lui è stato doloroso.

Questa foto è una testimonianza per noi che siamo abituati ad aprire un rubinetto. Non dimentichiamo che questi bambini fanno chilometri per andare al pozzo e portarsi a casa questa acqua maleodorante per bere, cucinare e lavarsi.

Operaie cieche in una fabbrica di mattoni: il loro guadagno è di 50 centesimi al giorno.

Eppure, nonostante tutto, la gente è sorridente, serena, fiduciosa.

Vedete quanti problemi ma la gente nasce, vive e muore senza tanto agitarsi. Si assoggetta alle leggi naturali con uno spirito di sopportazione che impressiona…

Molte volte ci siamo commossi, abbiamo avuto gli occhi lucidi… Ma la nostra è stata una commozione nuova perché abbiamo vissuto esperienze che hanno rivoluzionato in noi molte cose. Esperienze che non ci hanno più permesso di essere quelli di prima. Da questa gente abbiamo imparato a riscoprire i valori veri della vita, l’attenzione verso il nostro prossimo, l’importanza della fiducia. Abbiamo imparato a ridimensionare i nostri problemi. Abbiamo capito che la serenità non è fatta di possesso ma di amore.

“ABBA” MARCELLO Padre Marcello è colui che ci ha permesso di conoscere la gente dell’Etiopia. Opera nel Vicariato di Soddo. E’ diventato sacerdote a 52 anni, dopo la morte della moglie e da allora sono 10 anni che lavora per questa che è ormai la sua gente. Viaggiando con lui è impressionante sentire le voci che si levano chiamandolo per nome anche nei luoghi più sperduti.

In ogni parte della Regione, tutti lo conoscono e si rivolgono a lui per un aiuto. “Allora Marcello, allora Marcello…” Questo è quanto continuava a ripetere teneramente questo bimbo che ha fermato la nostra macchina correndoci incontro.

Non c’è persona che non si sia a lui rivolta senza ricevere aiuto concreto. Un tetto per chi non ce l’ha. Un sostegno economico per gli ammalati. Un pasto per i più indigenti. Un acquedotto dove manca l’acqua. E tutto ciò, e molto di più, indistintamente verso tutti senza alcuna distinzione di religione o credo. Padre Marcello ci illustra il suo nuovo grandioso progetto, durante la distribuzione dei pasti giornalieri, sulla collina dove lo stesso sorgerà.

IL PROGETTO “STREET CHILDREN” (Bambini di strada) Un grande e coraggioso progetto per la costruzione di una struttura polivalente, dove accogliere 150 bambini di strada con quanto resta delle loro famiglie. Una struttura con dormitori, infermerie, locali di svago, locali per scuole materne, appartamenti per volontari… Un progetto approvato dal governo etiope che entro quest’anno si concluderà. Un progetto del valore di 1.500.000 € Un progetto che ha bisogno dell’aiuto di tutti per la sua ultimazione e per la sua gestione!

IL PROGETTO “STREET CHILDREN” IN FASE DI REALIZZAZIONE

ECCO IL RISULTATO DI TANTI AIUTI: ORA SI LAVORA PER COMPLETARE LA STRUTTURA E RENDERLA FUNZIONALE.

IL PRIMO NUCLEO DEGLI “STREET CHILDREN” CON LA DIRETTRICE MARCELLA

IL SANTO NATALE SI AVVICINA Se decidiamo di fare una piccola rinuncia, possiamo dare un senso nuovo e vero a questa festività che ci farà anche sentire meglio. Il nostro contributo andrà direttamente nelle mani di Padre Marcello e potrà fare la differenza tra la vita e la morte di un essere umano meno fortunato di noi. (La natività in una capanna etiope)

sul conto corrente bancario intestato a “Confartigianato Novara VCO” Padre Marcello destinerà quanto ricevuto per un aiuto concreto a chi ne ha bisogno: una casa, un pozzo per l’acqua, una pecora, le cure mediche, un ricovero in ospedale, un pasto, il progetto “street children”. Per contribuire concretamente è possibile effettuare un versamento, della cui trasmissione a Padre Marcello con relativa documentazione mi faccio personalmente garante, sul conto corrente bancario intestato a “Confartigianato Novara VCO” Codice IBAN: IT 14 H 07601 10100 000000269282 oppure direttamente, con possibilità di deduzione fiscale, su: “Ethiopia’s Street Children – Villaggio dei Ragazzi Sorridenti ONLUS” Conto corrente postale 87964938 Conto corrente bancario - Codice IBAN: IT 67 P 08826 13305 000070170891 Codice Fiscale: 92039400418 Grazie per la vostra sensibilità. Franco Panarotto (Coordinatore del Progetto Confartigianato Etiopia)

“IL BENE CHE OGNUNO DI NOI PUÒ FARE È UNA GOCCIA NEL MARE DEI BISOGNI DEL MONDO… …MA SONO LE GOCCE CHE FANNO IL MARE” (Madre Teresa)