Titolo IV Chi? (catechista) Titolo I

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il senso della revisione di vita:
Advertisements

Parrocchia San Paolo apostolo
il progetto di Dio sugli uomini
1 LETTURA DAGLI ATTI.
Non è sufficiente toccare il corpo del Risorto: Cristo deve essere incontrato nella sacra scrittura e nella mensa e allora nasce la fede pasquale che riconosce.
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica
Partiamo dall’esperienza…
Beati gli invitati alla Cena del Signore
Verso dove dobbiamo andare
ASCENSIONEDEL SIGNORE ANNO C Matteo 3,1-12 Lc 24,46-53.
Parole e fatti biblici Capitolo 1
SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
ARCIDIOCESI DI UDINE UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE DELLA FAMIGLIA
14.00.
DOMENICA 3 Andiamo verso Emmaus ascoltando “fa’ che arda il nostro cuore” di Pergolesi Regina.
per una corretta interpretazione della Sacra Scrittura (DV 12b)
LA GIOIA DELLA FEDE E L’EDUCAZIONE DEGLI ADOLESCENTI
Professione della fede cristiana: Il Segno della Croce
Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus in Piazza San Pietro nella XIII Domenica del Tempo Ordinario /c 30 giugno 2013.
“Gesù è con noi”. Gesù è ciò che “accade” quando Dio parla senza intermediari all’uomo. (J.Sulivan) Giovanni 1, di Natale A Autrice: Asun Gutiérrez.
Preghiamo, ascoltando “Gesù si consegnò” di Tommaso L. da Vittoria
Parola di Vita Aprile 2010.
Risurrezione del Signore
“L’icona della vita” La pentecoste
I discepoli di Èmmaus Lc 24,13-35.
Sacramento della Iniziazione cristiana
Nuova I.C.F.R. Riscoprire la bellezza del Cristo accompagnando i nostri figli sul cammino dell'iniziazione cristiana.
QUESTA E' LA NOSTRA FEDE.
“Ave Dei Genitrix” (XIIIsec.) ci avvicina alla Madre
Entriamo nel mistero della " Grande Settimana" con la Parola di Dio ed i Riti. Ecco Gesù Cristo acclamato, condannato, crocifisso ! Gesù Cristo infinitamente.
Dal Vangelo secondo Luca.
Sacramento della Iniziazione cristiana
Che cosa significa evangelizzare?
III dom. di Pasqua - A Lc 24,13-35 “L’avevano riconosciuto nello spezzare il pane…” “L’avevano riconosciuto nello spezzare il pane…”
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cæli dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro Domenica V a di Pasqua 22 maggio.
Sposarsi in chiesa vuol dire avviare - iniziare una nuova vita?
“IL CAMMINO DI DIO CON L’UOMO”
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
Terza Domenica di PASQUA
Tempo di attesa e di speranza
9.00.
Come vediamo Gesù Risorto
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXI Domenica del Tempo.
Il “Veni Domine” di Mendelsshon, cantato dai piccoli cantori di Montserrat, ci fa desiderare la presenza del Risorto Il “Veni Domine” di Mendelsshon,
nella comunità ecclesiale
Le parole e la Parola CSG 3 tappa dal Messaggio finale della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi 5/26 ottobre 2008 Quando le parole.
10.00 III Domenica di Pasqua Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana del Regina Coeli dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro.
LETTERA NUMERO 1 Paolo chiamato ad essere apostolo dell’amore di Cristo, come voi figlio amato del Signore, agli operatori di catechesi della collaborazione.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cæli nel cortile del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo lunedì dell’Angelo.
6.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella III a domenica del Tempo.
08.00 Jubilate Deo, omnis terra, alleluia: Acclamate al Signore di tutta la terra, alleuia psalmum dicite nomini eius, alleluia: cantate un inno al suo.
Dio è l’autore della storia della salvezza. Gesù invia i discepoli nel mondo con il mandato di fare discepoli e di battezzare “nel nome della Trinità”.
In coena Domini Parrocchia “Madonna di Pompei”
Giorno di PASQUA: Questo è il GIORNO Giorno di PASQUA: Questo è il GIORNO Domenica 2: CREDERE nel “Dio Mio” Domenica.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Pasqua nel Sepolcro FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
DOMENICA III di PASQUA Camminiamo verso Emaus ascoltando “fa’ che arda il nostro cuore” di Pergolesi Monges de Sant Benet de Montserrat.
La Speranza della Croce
Comunità Pastorale «Santi Gottardo e Giovanni Paolo II»
GUSTATE E VEDETE QUANTO E’ BUONO IL SIGNORE. scuola permanente di formazione attorno al Signore risorto, «luogo educativo e rivelativo» in cui la fede.
& & Parole Parola Parole Parola. Marco 9 2 Dopo sei giorni, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato,
LEZIONE 8 DELLA SCUOLA DEL SABATO COMPAGNI D’ARMI COMPAGNI D’ARMI SABATO 20 FEBBRAIO 2016 SABATO 20 FEBBRAIO ° TRIMESTRE 2016.
L’uomo pasquale è l’uomo rinnovato dal Cristo risorto, l’uomo che accetta di collaborare per diffondere il regno di Dio. Gesù ha bisogno di una “chiesa”,
Dell’itinerario quaresimale evidenzia la nostra condizione dell’uomo su questa terra. Il combattimento vittorioso contro le tentazioni, che dà inizio.
 La preghiera è l’elevazione dell’anima a Dio o la domanda a Dio di beni conformi alla sua volontà. Essa è sempre un dono di Dio che viene ad incontrare.
III IIIDOMENICADIPASQUA ANNO B Lc 24, In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano.
Capitolo 7 1 Dopo questi fatti Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
SANTAFAMIGLIA ANNO B Luca 2, Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè,
LEZIONE 13 DELLA SCUOLA DEL SABATO CROCIFISSO E RISORTO SABATO 25 GIUGNO 2016 SABATO 25 GIUGNO ° TRIMESTRE 2016.
Transcript della presentazione:

Il Corso è un cammino insieme, dietro Gesù Maestro Il percorso attraversa quattro tappe Titolo IV Chi? (catechista) Titolo I Che cosa è e perché c’è la catechesi per i cristiani e per la Chiesa? Titolo II A chi? (destinatari) Titolo III Come? (metodologia) Titolo III Che cosa fa? (contenuti)

Titolo I La Catechesi fa «risuonare» la Parola di Dio nel credente e nella comunità http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=G4YngQ49dSw#t=0s

Natura della catechesi Titolo I Natura della catechesi È “risonanza” della Parola di Dio nella vita. È parte del ministero della Parola. Si rivolge a persone evangelizzate, che già hanno accettato Gesù come “Buona Notizia” significativa per la loro esistenza. Sono Cristiani in attesa di conoscere meglio Gesù ed il suo insegnamento; approfondiscono tutte le «variazioni», quasi eco di quel “Motivo” già ascoltato, sono disposti ad accogliere il senso pieno della Sua presenza anche nelle scelte di vita.

Rapporto della Catechesi con la Scrittura Titolo I Rapporto della Catechesi con la Scrittura Uno spartito non è già musica, così la Scrittura non è già Parola di Dio; perché lo diventi … Occorre chi sappia leggere le note e gli altri segni, così alla Scrittura manca la Chiesa con la sua vita e con la Tradizione che insegna la modalità di lettura corretta. Allo spartito occorre l’interprete con la sua tecnica, la sua vita, le sue esperienze e le sue emozioni, così il catechista diventa interprete ultimo e testimone del Vangelo, con la sua vita e con l’insegnamento.

Tutto l’uomo è destinatario Titolo I Tutto l’uomo è destinatario Diverse sono le corde di una chitarra, l’interprete deve saperle toccare ed armonizzare tutte, così come distinte sono le dimensioni dell’uomo: cognitiva, emozionale, affettiva, sociale, morale, estetica: la catechesi deve raggiungere la mente ed il cuore dell’uomo, per muoverne la volontà. Diverse sono le tonalità, come diverse sono le età dell’uomo, tutte comunque bisognose di senso, con valenze e sfumature diverse, per farne una lode vivente a Dio.

I “luoghi” della Catechesi Titolo I I “luoghi” della Catechesi L’ambiente in cui le vibrazioni delle corde si diffondono è la cassa armonica che fonde i suoni e li amplifica, senza di essa le corde sono … mute! luogo fondamentale e cassa armonica indispensabile in cui deve risuonare la Parola di Dio è la vita ordinaria del credente, nella sua interiorità e la vita della Chiesa, nelle sue azioni e dimensioni: la preghiera comunitaria e le opere di carità evangelica

La forza dello Spirito Santo nell’ambiente Titolo I La forza dello Spirito Santo nell’ambiente L’apparente vuoto della cassa armonica in realtà è pieno di aria che vibra con le corde, trasmette le vibrazioni alla cassa e questa all’ambiente circostante. Così la catechesi può risuonare, nell’interiorità del credente e della Chiesa, solo se lo Spirito le riempie. Solo in un giusto clima di preghiera e meditazione animato dallo Spirito, ha efficacia la Parola. In realtà è Lui il Maestro interiore che ci insegnerà ogni cosa rivelata in Gesù, da Lui è portata a comprensione piena e piena attuazione nella storia.

Contenuti e obiettivi della Catechesi… secondo Luca 24 Titolo I Contenuti e obiettivi della Catechesi… secondo Luca 24 Due discepoli se ne andavano in quello stesso giorno ad un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi; e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute.

Dialogo di preevangelizzazione Titolo I Dialogo di preevangelizzazione Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano. Egli domandò loro: «Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si fermarono tristi. Uno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?» Egli disse loro: «Quali?»… È il primo momento di una iniziazione cristiana: occorre parlare a Dio di loro, empaticamente interessarsi al loro momento e promuovere la fiducia e l’amicizia

Ricerca dell’uomo attenzione ai suoi bisogni e alle domande Titolo I Ricerca dell’uomo attenzione ai suoi bisogni e alle domande Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose.

Titolo I Narratio Jesu È vero che alcune donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon'ora al sepolcro, non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne; ma lui non lo hanno visto». L’ascolto deve essere discreto, autenticamente interessato anche e soprattutto quando esprime pregiudizi, delusioni, amarezze; mai prescindere dal vissuto…

Titolo I L’annuncio è testimonianza del mistero pasquale cui abbiamo creduto e la catechesi è la sua spiegazione Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?» E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. È il secondo momento: Il kèrigma è la testimonianza gioiosa della pasqua che ha toccato la vita di colui che annuncia; nel terzo momento, la catechesi successiva fa eco, in tutte le dimensioni del passato (A.T.), del presente e del futuro della pasqua di salvezza.

Dall’annuncio e dalla Catechesi nasce il desiderio di comunione Titolo I Dall’annuncio e dalla Catechesi nasce il desiderio di comunione Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino». Il terzo momento è il discepolato: c’è la richiesta del sacramento (battesimo-confermazione- eucarestia), qui si promuove il desiderio di unione con Dio nello Spirito.

Il Sacramento per la contemplazione del mistero creduto Titolo I Il Sacramento per la contemplazione del mistero creduto Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. Il quarto momento è quello solenne della Celebrazione che esprime nei segni l’offerta di salvezza nel mistero pasquale: l’illuminato si dispone a vivere ciò che celebra…

Dalla Catechesi e dal Sacramento celebrato l’illuminazione Titolo I Dalla Catechesi e dal Sacramento celebrato l’illuminazione  Ed essi si dissero l'un l'altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». E partirono senz'indugio… Il quinto momento: nella mistagogia (operare-il-mistero-celebrato) la catechesi accompagna la vita del cristiano iniziato nei sacramenti. La catechesi permanente di adulti è un ritorno con la memoria alla grazia della fede ricevuta, per vivere in pienezza la missione della Chiesa.

Titolo I La Catechesi ed il Sacramento conducono alla comunione della fede, nella Comunità. e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone». Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane. La maturità della fede, mèta ultima della catechesi e dell’iniziazione cristiana è una redditio in seno alla comunità e una partecipazione sempre più piena alla missione della Chiesa.

Catechesi nell’Iniziazione Cristiana Titolo I Catechesi nell’Iniziazione Cristiana All’interno dell’iniziazione cristiana la catechesi viene dopo il dialogo e l’evangelizzazione, e promuove il discepolato o sequela dietro Gesù, prepara ai sacramenti, ne illustra il significato per la vita ordinaria del cristiano (mistagogia), fino alla missione. Mistagogia per una vita nuova in Cristo Celebrazione per l’unione sacramentale con Gesù Catechesi per la conversione e discepolato dietro Gesù Evangelizzazione per l’adesione a Gesù Dialogo per la simpatia verso Gesù

Nel dialogo di pre-evangelizzazione Titolo I Nel dialogo di pre-evangelizzazione La Chiesa si propone di raggiungere ogni uomo nella sua segreta o palese, consapevole ricerca di senso, con l’obiettivo di disporlo: Ad una maggiore libertà dai pregiudizi derivati da superstizione, ideologia o religione; Ad una apertura alla ricerca di Gesù come uomo attuale per la sua proposta; Ad una simpatia per il progetto di Gesù di Nazareth, maestro di vita nuova; Il Progetto Culturale è chiara espressione di quanto le Diocesi in Italia fanno in tal senso.

Nell’evangelizzazione Titolo I Nell’evangelizzazione Si tratta d’una vera testimonianza personale e comunitaria, coinvolgente dell’esperienza vissuta ed attuale di chi annuncia la propria relazione con Gesù. La Chiesa si propone di mettere in atto il comando fondamentale ed universale di Gesù dato a tutti i suoi discepoli: «predicate il vangelo ad ogni creatura». Si tratta di entusiasmare chi è già simpatizzante e disponibile all’ascolto per Gesù che dovrà arrivare a riconoscere come Volto del Padre e Uomo nuovo Salvatore e Signore proprio.

Il contenuto e l’obiettivo dell’Evangelizzazione Titolo I Il contenuto e l’obiettivo dell’Evangelizzazione Il contenuto fondamentale è il compimento del piano di salvezza di Dio e della stessa missione di Gesù nella sua incarnazione, passione, morte e risurrezione. L’obiettivo è la fede come adesione a Gesù vero Figlio di Dio Padre e rivelatore della grandezza dell’uomo fatto figlio, per lo Spirito della Vita di Dio donatagli; L’apertura al discepolato per una fiducia che si sente ben riposta e può cambiare la vita. Profonda meraviglia e gratitudine per l’Amore trinitario che ci vuole figli nel Figlio.

Le finalità della Catechesi Titolo I Le finalità della Catechesi La Catechesi, come la Rivelazione da cui trae i contenuti, si struttura come una relazione d’amore, con lo scopo triplice di: una conoscenza sempre più piena di Dio e dell’uomo secondo Gesù e del suo mistero d’Amore; una conversione dei comportamenti, in relazione a Dio, a se stessi, al prossimo, al mondo. una trasfigurazione dell’uomo in Dio, con lo scopo performativo di giudicare la storia e il mondo come la giudica Gesù, amare, credere e sperare come Lui.

Vivere il Mistero o Sacramento Titolo I Vivere il Mistero o Sacramento È un momento cruciale e determinante nella catechesi d’iniziazione, nell’antichità era l’unica catechesi che era direttamente affidata ai Vescovi rivolta ai neofiti da poco cristiani, chiamati a vivere i Sacramenti celebrati, nella vita nuova in Cristo devono conoscere la natura e i significati dei segni sacramentali; in riferimento alla vita; tendere a conformare la vita al mistero pasquale celebrato; confidare nella potenza dello Spirito, per fare la volontà del Padre come Gesù.

Cristo Gesù è il centro della catechesi Titolo I Attraverso la sua incarnazione, passione, morte e risurrezione abbiamo conosciuto il Padre e lo Spirito: Trinità d’Amore e la vera immagine dell’uomo: Gesù è la Verità di Dio e dell’uomo. Ancora Gesù è la misura da raggiungere nei comportamenti e negli atteggiamenti che la catechesi deve promuovere ai quali deve educare, per conoscenza, assiduità al Sacramento e contemplazione di Lui modello dell’Uomo nuovo: Gesù è la Via e la Vita del discepolo.

Le fonti della catechesi Titolo I La nostra fede si riferisce a Gesù piena e perfetta rivelazione del Padre. La Rivelazione è la fonte della Catechesi da cui essa trae i contenuti dati 1. nel Vangelo, negli Scritti apostolici e, come preparazione nella Prima Alleanza (A.T.), 2. tutto interpretato in continuità con i Padri e la Tradizione, 3. alla luce del Magistero vivo della Chiesa e dalla sua stessa vita di preghiera e testimonianza di carità.