Lo sport è il luogo dove si capisce che cosa vuole davvero una persona. E porsi obiettivi grandi: vuoi vincere i giochi olimpici? Provaci! Solo così potrai arrivare a dire: ho fatto quello che volevo fare. Alex Giorgetti Argento olimpico pallanuoto – Londra 2012
Con lo sport oggi non si può non fare i conti, fa parte del nostro quotidiano, del linguaggio,dellabbigliamento, della mentalità, dellimmagine stessa di uomo e di donna. E un fenomeno che tocca moltissima gente giovane e non, ma che cosè lo sport?
Sono pronta a sfidare i limiti. La storia li pone, gli uomini devono superarsi per generare altri ostacoli che puntualmente verranno abbattuti. E' lo sport, come la vita. Valentina Vezzali
Nello sport si sperimenta il fascino del rapporto con gli altri, nel lavorare con i compagni per raggiungere obbiettivi condivisi, si accetta il confronto con la realtà che ci dice chi siamo e chi sono gli altri.
Lattività sportiva ci aiuta a comprendere la stoffa di cui siamo fatti, il corpo e la nostra personalità maturano nei loro aspetti.
Vincere è sfruttare bene i talenti, perdere è capire quali talenti abbiamo e quali capacità dobbiamo ancora scoprire. Se ce la metto tutta e perdo sono spinto a scoprire quali sono le mie doti.
Faccio una cosa molto bene, ma il talento non basta. E' il primo insegnamento che mi ha trasmesso il coach. Puoi aver talento, ma se non lavori duramente non diventi un campione. Usain Bolt
Lo sport è confronto leale e generoso, luogo di incontro, vincolo di solidarietà e amicizia … lo sport per la sua universalità si pone sul piano internazionale come mezzo di fraternità e di pace … lo sport contribuisce a fare entrare nella società la fraternità sincera e la autentica solidarietà.
Una squadra non è solo frutto di qualità e prestanza fisica, ma altresì il risultato di una ricca serie di virtù umane: intesa, collaborazione, amicizia e dialogo.
Lo sport ha il potere di mettere la gente insieme. La competizione tra gli atleti è un linguaggio universale che va oltre le frontiere di nazione, razza convinzione politica. Giovanni Paolo II ai giocatori del Milan 1986
Avevo forse 15 anni quando a scuola un bulletto, più grande di me di due o tre anni, mi sfida. Vincere una corsa è un gran vanto. Per molto tempo lo evito, ma alla fine cedo. Tutta la scuola è lì a guardarci. Lui scatta in anticipo e prende un bel vantaggio: a 20 metri dal traguardo si volta per sfottermi ed è lì che io lo supero. Da allora mi ha lasciato stare. Senza la corsa avremmo fatto a botte e le avrei prese. Usain Bolt
Anno Scolastico 2012/2013 Progetto a cura dei professori Ornella Granata, Ugo Dilda e degli alunni delle classi 3°A e 3°C: Clarice Cloutier - Sara Zanderighi Gigi Agovino – Vittore Branca – Lorenzo Forti Michele Goi – Ariel Neguse – Mattia Trinchera Lorenzo Trovati – Vincenzo Zanolli