EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI, SILVI (TE) EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ Classe 2°F COPPETTI Beatrice
Il principio di Legalità afferma che tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad agire secondo la legge. Il principio di legalità è spesso oggetto di violazioni che generano disagio sociale e inquietudine soprattutto nei giovani. Probabilmente se gli uomini vivessero come animali il più forte sopravvivrebbe a danno del più debole destinato a soccombere.
Gli uomini però possiedono sia lo spirito di conservazione sia la ragione, scelgono ciò che a loro conviene maggiormente: si accordano con i propri simili, rinunciando ad avere diritti naturali su tutto e su tutti.
Mafia è un termine con cui ci si riferisce generalmente ad una particolare e specifica tipologia di organizzazione criminale. Il termine venne inizialmente utilizzato per indicare una organizzazione criminale più precisamente definita come Cosa Nostra.
La mia regione: l’ABRUZZO un’isola felice. La mia famiglia, i miei nonni, i miei bisnonni, raccontano una realtà favolosa. Una regione dagli scenari incantevoli: un mare liscio come l’olio; il cielo che sembra un foglio celeste su cui poter scrivere; una collina con le più belle coltivazioni; la montagna con le vette più alte degli Appennini da cui si riesce a vedere anche il mare.
Ascoltando la 2° generazione formata dai miei genitori e i loro amici il colore verde dell’ Abruzzo si “opacizza”, perché nei loro ricordi prevalgono due date indelebili: 4 Ottobre 1991 viene assassinato a Pescara l’avvocato Fabrizio Fabrizi, non si è mai scoperto il colpevole ma si è parlato di primo delitto di MAFIA in Abruzzo. 29 Settembre 1992, quando il presidente della regione e parte della giunta regionale furono arrestati e il ciclone tangentopoli investì questa “isola felice”.
Queste date segnano la fine del concetto di “isola felice” riguardante questa regione. Pian, piano questi pochi episodi hanno segnato l’inizio di una penetrazione di attività illecite riguardando, per esempio, i rifiuti. Altro campo in cui l’Abruzzo non si è saputo difendere è stato l’abusivismo edilizio, interi tratti di coste cementificate, per la creazione di mostri che hanno deturpato un paesaggio bellissimo. 4 OTTOBRE 1991 29 SETTEMBRE 1992
Siamo arrivati alla mia generazione: 3°generazione. COSA VEDO IO? Fino a oggi ho vissuto in un ambiente meraviglioso dove c’era il mare d’estate e la montagna d’inverno. Ma pian piano sfogliando le pagine di internet mi sono resa conto che il nostro paese non è perfetto come pensavo.
MA NON C’E’ SOLO QUESTO!!!
C’è una natura da ammirare e salvaguardare….
C’è una storia da conoscere e non dimenticare…
C’è una tradizione da cui imparare…
C’è un presente da rispettare e continuare a costruire !
Quando saremo grandi e non avremo più la protezione di mamma e papà dovremo comportarci saggiamente prendendo decisioni che ci permettano di preservare e migliorare il patrimonio di culture e conoscenze che abbiamo ricevuto. Quando saremo cresciuti potremo difendere con forza e tenacia il nostro paese accompagnati dai principi e dalle certezze insiti nella parola LEGALITÀ.