2- Anno della FEDE 2012-2013 Tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento (Ebr 12,2) Monache di San Benedetto di Montserrat
Lo sguardo fisso su Gesù del VANGELO DI MARCO II
VANGELO DI MARCO Un vangelo TEOLOGICO La teologia di Mc è la più vicina a Gesù, quella di Giovanni è la più tardiva ed evoluta. Il Gesù storico non dice apertamente che Egli sia il Cristo, il Figlio di Dio: permette che i suoi discepoli lo scoprano
TEOLOGIA DI MARCO Mc fa teología nella stessa struttura del libro, mettendo i “titoli” di Gesù in luoghi importanti 1a PARTE - Affermazioni cristologiche: - Il Padre confessa che è il Figlio (Battesimo) - I demoni confessano chi è (Santo, Figlio) - La gente si chiede (1,27; 2,7; 4,41; 8,18; 8,21) NEL MEZZO: Pietro lo riconosce CRISTO (1º titolo) 2a PARTE - Affermazioni cristologiche: - Il Padre lo chiama Figlio (Trasfigurazione) - Gesù afferma che sarà un Messia crocifisso Gesù confessa che è il Messia-Figlio (14,62 passione) a FINALE: Sulla Croce, il centurione confessa FIGLIO DI DIO (2º titolo)
1a PARTE DEL VANGELO INIZIO NELLA GALILEA Mc 1, 2 a 8,26 INIZIO NELLA GALILEA -1,14-20 Annuncia l’arrivo del Regno e Invita i discepoli a collaborare - 1, 21-38 Un giorno di Gesù a Cafarnao - 1, 39-45 Guarigione di un lebbroso
INIZIO NELLA GALILEA -1,14-20 Annuncio del Regno, e chiamata Mc 1:14-20 14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».16Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». 18E subito lasciarono le reti e lo seguirono. 19Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch'essi nella barca riparavano le reti. 20E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
Gesù annuncia il Regno di Dio Dando il cambio della guardia al Battista, Gesù annuncia che Dio ha una Buona Novella da darci: il REGNO è VICINO a noi. Per entrarvi dobbiamo convertirci. Dio non solo Regna nel cielo, ma anche sulla TERRA. Lavorare per renderlo activo, è la “conversione”
Risposta, decisione, entusiasmo... Gesù non vuole annunciare da solo il Regno, e dall’inizio, chiama collaboratori Gesù chiama Pietro e Andrea, Giacomo e Giovanni, e TUTTI NOI, perché diciamo a tutti che il Regno di Dio vuol essere presente tra noi Risposta, decisione, entusiasmo...
1,21-38 Un giorno di Gesù a Cafarnao Nell’antichità, dei grandi maestri si raccontava una giornata che serviva come “modello”, per ciò Mc la racconta di Gesù Mc 1:21-38 21 Giunsero a Cafàrnao e subito Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava. 22Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. 23Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, 24dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». 25E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». 26E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. 27Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». 28La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea. 29E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. 30La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. 31Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. 32Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33Tutta la città era riunita davanti alla porta. 34Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. 35Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. 36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». 38Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
Un GIORNO di Gesù è costituito da: Insegnamenti con autorità nella sinagoga Guarigioni, beneficando tutti Preghiera da solo - Al mattino va in sinagoga Mc 21-29 - A mezzogiorno va a casa di Pietro Mc 29-31 - Alla sera guarisce tutti quelli che lo incontrano Mc 32-34 - Al mattino presto si alza per andare a pregare, da solo, in un luogo deserto Mc 35-38
Lo sguardo fisso su Gesù Nella SINAGOGA Lo sguardo fisso su Gesù Tutti vedono che Egli ha AUTORITA’ Gli spiriti impuri lo confessano SANTO di Dio Tutti si chiedono: chi è costui?
Gesù annuncia il Regno con AUTORITA’ La FEDE non è motivo di vergogna: S. Paolo dice: “Questo devi insegnare con tutta autorità” (Tit 2:15) La FEDE è impegno: “A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere?” (Giac 2:14)
A MEZZOGIORNO, nella CASA Di PIETRO Servendo una DONNA, la suocera, è modello per i CRISTIANI Toccati da Gesù, siamo guariti per essere SERVI
Gesù ci fa SERVI, come Lui La FEDE ci rende disponibili con gli altri. Questo capirono i primi cristiani, che erano molto vicini al vangelo : “Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa IN COMUNE” (At 2:44)
Egli vuol guarirci da TUTTE le malattie, fisiche o morali ALLA SERA, GESÙ guarisce TUTTI Egli vuol guarirci da TUTTE le malattie, fisiche o morali “Accostiamoci dunque con piena fiducia” Ebr 4,16
Il Regno non fa distinzione di persone La FEDE ci fa aperti a TUTTI, credenti di tutte le religioni, gnostici o atei, senza esclusivismo: “Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria, sia immune da favoritismi personali.” (Giac 2:1)
Lo sguardo fisso in LUI Egli prega solo Noi lo preghiamo AL MATTINO PRESTO, prega da solo Lo sguardo fisso in LUI Egli prega solo Noi lo preghiamo Lui e noi possiamo pregare INSIEME
La PREGHIERA è parte del Regno La preghiera cristiana è prudente: “Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera.” (1Pe 4:7) Ma la preghiera è anche Dono di Dio: “Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede per i santi secondo i disegni di Dio.” (Rom 8:26-27)
Mc 1:40-45 GUARIGIONE DEL LEBBROSO (Segue) INIZIO NELLA GALILEA Mc 1:40-45 GUARIGIONE DEL LEBBROSO 40 Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». 41Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». 42E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. 43E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito 44e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». 45Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Gesù e il lebbroso, faccia a faccia - Rompendo le norme di purezza legale (non avvicinarsi a nessuno) il lebbroso prega con FIDUCIA: se tu vuoi... - Senza rinfacciargli la trasgressione, Gesù prova COMPASSIONE, e lo tocca (trasgredendo) - Guarito, lo manda dai sacerdoti (la chiesa ufficiale) - Gesù gli chiede SILENZIO (non è ancora tempo di annunci facili su chi è Lui) caratteristico di Marco - L’emarginato (lebbroso) inizia a predicare
Il contatto con Gesù, gli ha permesso di rapportarsi con TUTTI Gesù e il lebbroso Il lontano (lebbroso) diventa vicino, il vicino (Gesù) s’allontana verso luoghi deserti Il contatto con Gesù, gli ha permesso di rapportarsi con TUTTI
Con Gesù gli esclusi diventano INCLUSI La FEDE ci fa vicini a tutti: “Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani, e pace a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio.” (Ef 2:17-19)
CREDIAMO nel Gesù del vangelo di Mc - Signore Gesù, crediamo che Tu ci hai portato il REGNO di Dio (el suo modo di operare) - Signore Gesù, crediamo che ci CHIAMI a diffondere OGGI questo modo di agire - Signore Gesù, crediamo che hai l’AUTORITA’ di Dio, e la dai a noi - Signore Gesù, crediamo che ci vuoi GUARIRE, e che vuoi che, come Te, guariamo gli altri - Signore Gesù, crediamo nelle notti di preghiera trascorse per noi, e vogliamo accompagnarti
stbenet@benedictinescat.com www.benedictinescat.com FINE continuerà