Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16

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Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16 Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16 TUTELA DELLA SALUTE IN PROVINCIA DI TRENTO

La Provincia garantisce la tutela e la promozione della salute Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE La Provincia garantisce la tutela e la promozione della salute come diritto fondamentale del cittadino e interesse della comunità. La legge disciplina il nuovo quadro ordinamentale del Servizio sanitario provinciale, e in particolare, definisce:  i principi fondamentali  le funzioni di governo, la partecipazione, il ruolo dei diversi attori  l’assetto organizzativo e gestionale

i principi fondamentali Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE i principi fondamentali la persona, portatrice di diritti soggettivi e di bisogni di salute, è al centro dell’attenzione  UNIVERSALITÀ, EQUITÀ E SOLIDARIETÀ  DIGNITÀ E LIBERTÀ della persona  CENTRALITÀ DEL CITTADINO, titolare del diritto alla salute  UGUAGLIANZA sostanziale e ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI  CONTINUITÀ ASSISTENZIALE e approccio unitario ai bisogni di salute  promozione e valorizzazione della PARTECIPAZIONE al SSP (enti locali – associazioni sociali e sindacali – cittadini – pazienti – operatori sanitari)  ECONOMICITÀ, EFFICIENZA gestionale e RESPONSABILIZZAZIONE del cittadino

il Servizio sanitario provinciale Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE il Servizio sanitario provinciale È costituito dal complesso delle risorse umane, dei servizi, delle attività, delle strutture, delle tecnologie e degli strumenti destinati, in modo coordinato e integrato, alla tutela e promozione della salute dei cittadini, mediante la prevenzione, incluse la sicurezza alimentare e la sanità animale, la diagnosi, la cura, l'assistenza e la riabilitazione. • CITTADINI • PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO • ENTI LOCALI (Comuni e Comunità) • APSS • PROFESSIONISTI CONVENZIONATI per l'assistenza territoriale (MMG, PLS, farmacie) • SOGGETTI PUBBLICI accreditati E PRIVATI accreditati e convenzionati (gestori di servizi ed erogatori di prestazioni) • ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO che perseguono fini di tutela della salute e di servizio sociale. Concorrono a formarlo (esercitando le attività e le funzioni di loro competenza e assumendo le relative responsabilità):

le funzioni di governo LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE le funzioni di governo

la partecipazione: a PROGRAMMAZIONE SANITARIA e VALUTAZIONE Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE la partecipazione: a PROGRAMMAZIONE SANITARIA e VALUTAZIONE rileva i bisogni della comunità in ordine alla salute e concorre alla promozione di iniziative per il benessere dei cittadini ► partecipa alla definizione degli atti di programmazione provinciale e alla valutazione della funzionalità dei servizi, della qualità delle prestazioni e dei risultati di salute ottenuti ► formula proposte per il miglioramento dei servizi distrettuali, per l'integrazione delle attività sanitarie e sociali, per l'educazione alla salute ► predispone una relazione annuale di valutazione dei servizi sanitari e socio-sanitari erogati ► si avvale del supporto tecnico dell'Osservatorio per la salute ►

strumenti di programmazione Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE strumenti di programmazione  PIANO PROVINCIALE per la salute  OSSERVATORIO per la salute ■ istituito presso il dipartimento provinciale competente ■ è organo di supporto tecnico-scientifico della Giunta provinciale ■ con compiti di rilevamento e verifica della qualità ed efficienza del servizio sanitario provinciale. ■ definisce criteri e indicatori di valutazione dei risultati del servizio sanitario provinciale ■ svolge funzioni di supporto del Consiglio per la salute per l'analisi delle condizioni di salute della popolazione e dell'offerta sanitaria locale.  ATTI DI INDIRIZZO E PROGRAMMAZIONE sanitaria Direttive su specifici ambiti di attività sanitaria  DIRETTIVE per l’assistenza socio-sanitaria nelle RSA Direttive annuali per l'assistenza sanitaria e socio-sanitaria erogata nelle RSA pubbliche e private (fabbisogno, tipologia dei posti letto, tariffe e modalità di finanziamento).

Piano provinciale per la salute Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE Piano provinciale per la salute Determina  i principi e gli indirizzi di politica sanitaria e gli obiettivi di salute;  i livelli essenziali e aggiuntivi di assistenza sanitaria e socio-sanitaria  i requisiti organizzativi e strutturali dell'offerta assistenziale provinciale  le risorse disponibili e la loro allocazione  gli strumenti di valutazione del Servizio sanitario provinciale  le modalità di verifica periodica dello stato di attuazione del Piano. Procedura di elaborazione/adozione - Consigli per la salute - Consiglio sanitario provinciale PROPONGONO - Consiglio delle autonomie Soggetti partecipi della programmazione ESPRIMONO OSSERVAZIONI / MODIFICHE Giunta provinciale PROGETTO DI PIANO ELABORA ESPRIME PARERE COMMISSIONE CONSIGLIARE Giunta provinciale PIANO ADOTTA

Finanziamento del Servizio Sanitario Provinciale Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE Finanziamento del Servizio Sanitario Provinciale FONDI SANITARI INTEGRATIVI COMPARTECIPAZIONE DIRETTA dei cittadini

strumenti di integrazione Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE Integrazione socio-sanitaria  materno infantile  anziani  disabilità  salute mentale  dipendenze Risponde a bisogni che necessitano dell'erogazione congiunta di prestazioni sanitarie e di azioni di protezione sociale. attività socio-assistenziali Comuni e Comunità Organizzano i servizi e le attività di loro competenza in coerenza con gli atti di programmazione della Provincia. Presso ciascuna comunità è costituito un comitato di coordinamento per l'integrazione socio-sanitaria. attività sanitarie Provincia – Azienda sanitaria PUNTI UNICI DI ACCESSO orientamento e presa in carico in ogni distretto sanitario moduli organizzativi integrati con i servizi sociali UNITÀ VALUTATIVE MULTIDISCIPLINARI accertano lo stato di bisogno definiscono il progetto individualizzato d'intervento definiscono l’accesso alle diverse tipologie di servizio. strumenti di integrazione

Enti di gestione e altri soggetti convenzionati Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE Enti di gestione e altri soggetti convenzionati  medici di medicina generale e pediatri di libera scelta Rappresentano, anche in forma fra loro associata, il punto di accesso privilegiato ai servizi. In particolare, hanno il compito di: - ascoltare, valutare e prendere in carico i bisogni degli assistiti; - indirizzare e accompagnare i pazienti nel percorso di diagnosi, cura e riabilitazione; - contribuire ad assicurare la continuità di cura e assistenza; - operare in base a criteri d'integrazione e coordinamento con le strutture e i servizi sanitari e socio-sanitari.  RSA Erogano, in ambito distrettuale, prestazioni socio-sanitarie integrate a prevalente valenza sanitaria. Rispondono a bisogni, richiedenti trattamenti continui, di anziani non autosufficienti non curabili a domicilio e di persone non autosufficienti o con gravi disabilità fisiche o psichiche.  Farmacie pubbliche e private Assicurano l'assistenza farmaceutica territoriale e collaborano all'attuazione di campagne di educazione sanitaria per la popolazione e di iniziative di informazione, sostegno e assistenza sanitaria e socio-sanitaria, anche a domicilio  Terzo settore (Enti senza scopo di lucro, cooperative sociali e loro consorzi, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e imprese sociali) Partecipano alla progettazione e realizzazione dei servizi alla persona. In attuazione dei principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale. Concorrono all'erogazione di servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, anche in convenzione con il servizio sanitario provinciale, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Il nuovo organigramma APSS Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE Il nuovo organigramma APSS DIRETTORE GENERALE Direttore Amministrativo Direttore Sanitario Direttore integrazione socio-sanitaria Consiglio di direzione SERVIZIO OSPEDALIERO DISTRETTI SANITARI DIPARTIMENTO PREVENZIONE Promozione salute Prevenzione malattie e disabilità Tutela salute Sanità pubblica veterinaria Assistenza primaria Assistenza specialistica Assistenza distrettuale Assistenza socio-sanitaria Prestazioni di ricovero Prestazioni specialistiche COLLEGIO PER IL GOVERNO CLINICO Formula proposte in tema di: - organizzazione e sviluppo dei servizi sanitari; - ricerca e innovazione: - valorizzazione del personale.

I punti chiave della riforma Assessorato alla Salute e Politiche sociali Dipartimento Politiche sanitarie LEGGE PROVINCIALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE I punti chiave della riforma Ruolo centrale del cittadino Più separazione tra politiche sanitarie e gestione Delegificazione del Piano per la salute Sostenibilità della spesa sanitaria Razionalizzazione dei livelli di governo dell’APSS Rafforzamento della RETE DEGLI OSPEDALI e valorizzazione del DISTRETTO Più coinvolgimento dei professionisti (clinical governance) Integrazione tra attività sanitarie e attività socio-assistenziali Armonizzazione con l’impianto istituzionale delle Comunità