A causa di ciò che sono L’omofobia in italia e nel mondo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Advertisements

SEAs: Students’ European Awareness
Il 74% degli italiani, senza particolari distinzioni di sesso, età e titolo di studio, dichiara di essere preoccupato per il fenomeno immigratorio.
European Union Emissions Trading Scheme (EU-ETS): Direttiva 2003/87/CE
Università di Ferrara Corso “Donne, politica, istituzioni” 2013
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
Gruppo 4 Europa e Diritti Umani.
DIRITTO del lavoro dell’Unione Europea
Unione Europea.
Unione Europea.
DIRITTI UMANI.
LO STATO.
SHOAH SUL FILO DELLA MEMORIA 27 gennaio 2011.
Sociologia dell’Europa occidentale
Parte Ia LUnione europea. Cosè? Una struttura sovranazionale costituita da varie istituzioni che interagiscono tra loro Una sorta di proto-stato europeo.
L’Unione Europea e le sue Istituzioni: un’introduzione
EPA 02/03 XIII / 1 LUnione Europea e le sue Istituzioni: unintroduzione un po di storia… alcune informazioni di base sui paesi membri le istituzioni dellUE.
La prassi dell autorizzazione preventiva adottata dalla Commissione per le opere pubblicate dai suoi dipendenti costituisce una violazione dell art. 10.
La discriminazione in sanità festival della salute
Settore Pari Opportunità, Politiche di Genere e dei Tempi della Città
La storia dell’ UNIONE EUROPEA dalla CECA(1957) ad oggi (2010)
Relazioni tra i gruppi e identità sociale
La violenza alle donne che cos’è
IL PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE
Procedure Decisionali La parte del processo di formazione di una politica con la quale le istituzioni che svolgono la funzione legislativa approvano formalmente.
L’importanza della tutela dell’infanzia
Dare la possibilità a ciascun coworker di “essere se stesso” consente di:
Laccezione positiva del concetto di rischio Il rischio non deve essere visto necessariamente come pericolo o fonte di danno evolutivo Rischio come opportunità
Combating Homophobia. Local Policies for Equality on the grounds of Sexual Orientation and Gender Identity Torino, 29 April 2011 Presentation of the AHEAD.
La cittadinanza europea
Lezione 8: Pari Opportunità
Lamerica per me è….. I gay … In america e non solo…
L’UNIONE EUROPEA LA STORIA.
Dr.ssa Maria Antonella Arras
Lezione 5: Omofobia nello Sport
Unione Europea di Alberto Paganelli.
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
La violenza di genere è "qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale o psicologico,
Modulo Pari Opportunità
L’UNIONE EUROPEA OGGI LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere: le priorità generali dell'UE.
LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
I BAMBINI DI FRONTE ALLA VIOLENZA
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO FERMI” IV M
Violenza di genere e conflitti armati: “danni collaterali”
La violenza Violenza religiosa Femminicidio Bullismo.
ATTRAVERSO IL MERCATO UNICO EUROPEO: SISTEMA DI COOPERAZIONE TRA I PAESI MEMBRI - PER ESSERE COMPETITIVI SUL MERCATO MONDIALE -PER RIDURRE LE.
LIVELLO DI INTERESSE Emerge una grande maggioranza che si dichiara ABBASTANZA interessata Una ventina di studenti si dichiara MOLTO interessata (un quarto.
Lezione 15 La politica locale.
Lezione n. Parole chiave: Corso di Laurea: Insegnamento: A.A Giorgio Giraudi Il Consiglio europeo # Inserire testo.
PGEU La Farmacia e l’Unione Europea, Roma, 13/12/07Giovanni Mancarella 1 Analisi della situazione europea del servizio farmaceutico e prospettive future.
Il negazionismo.
Lo sviluppo dell’identità nell’adolescenza
2009 Servizio Visite/Settore italiano La “casa comune” europea: la storia, le sfide, il contributo dei cattolici 29 settembre Centro pastorale monsignor.
La geografia della pena di morte
Carta dei Valori, della Cittadinanza e dell'Integrazione
La famiglia: un’istituzione che cambia
I ROM Sito del Glog apr
1 Carlo Salvatori Banca e Finanza Università degli Studi di Parma Prof. Carlo Salvatori.
INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA (cronologia)
L’indagine sull’opinione dei dipendenti del Comune di Bari nei confronti dell’omofobia e della transfobia a cura del Gruppo di Lavoro: Alessandro Taurino,
IL PARLAMENTO EUROPEO.
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI
Amnesty International da oltre cinquant’anni prepara documenti, libri e briefing di approfondimento sui temi legati ai diritti umani e sulla situazione.
Il Manifesto di Ventotene è un documento composto da alcuni antifascisti tra cui Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi che erano stati confinati sull'isola.
INTRODUZIONE Il quinto liceo della scuola Maria Immacolata promuove il progetto “BOLLIAMO IL BULLO” rivolto alla scuola media e famiglie per porre l’attenzione.
Nadia El Haouari 2^B Alessandro Fregnan Nadia El Haouari 3^ AFM.
The European Union L’INTEGRAZIONE EUROPEA. The European Union Cos’è l’Unione europea? Valori condivisi: diritti umani, pace, democrazia. Politiche comuni.
Diritto di Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE).
LA TUTELA DEI DIRITTI NELL’UNIONE EUROPEA LEZIONE 6 – 10 FEBBRAIO 2016 Dott.ssa Nicole Lazzerini Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi.
Transcript della presentazione:

A causa di ciò che sono L’omofobia in italia e nel mondo

Agenda Introduzione: qualche definizione e “domande frequenti” Caratteristiche dell’omofobia Conseguenze dell’omofobia Omofobia e crimini d’odio Le dimensioni del fenomeno omofobia Chiese e omofobia …e noi ? Domande & risposte

Introduzione L’omofobia è una questione “globale”

Qualche definizione Negli ultimi 5-10 anni il dibattito relativo all’omofobia e in generale alla condizione omosessuale/transessuale è cresciuto fino a conquistare le prime pagine dei giornali Poiché si tende ancora a fare confusione con i termini, è bene spendere qualche minuto su alcune definizioni

Orientamento sessuale Con il termine orientamento sessuale si indica l'attrazione emozionale, romantica e/o sessuale di una persona verso individui dello stesso sesso, di sesso opposto o entrambi. Il termine può inoltre fare riferimento ad un senso d'identità sociale che la persona si crea sulla base di queste attrazioni, dei comportamenti che ne derivano e dell'appartenenza ad una comunità di persone che condividono il suo stesso orientamento sessuale. Gli orientamenti sessuali più diffusi sono l’eterosessualità, l’omosessualità e la bisessualità Maschio omosessuale: gay Femmina omosessuale: lesbica In alcuni documenti (soprattutto in ambito ecclesiale) si parla anche di “omoaffettività”

Identità di genere Con il termine identità di genere, si descrive il genere in cui una persona si identifica (cioè, se si percepisce uomo, donna, o in qualcosa di diverso da queste due polarità). L'identità di genere non deriva necessariamente dalla biologia, e non riguarda l'orientamento sessuale. Quando il sesso biologico non coincide con il sesso percepito si parla di transessualità Persona transessuale: si percepisce nel sesso opposto a quello biologico (FtoM o MtoF) Persona transgender: non si percepisce in nessuna delle due polarità maschio/femmina

Comunità LGBTQ La cosiddettà comunità LGBTQ è costituita dalle persone omosessuali (LG), bisessuali (B) e transessuali/transgender (T). Il termine Queer (Q) è nato comprendere tutte le esperienze diverse dal modello socialmente dominante (non è molto usato al di fuori della comunità)

Un mondo “arcobaleno” L’immagine dell’arcobaleno scelta dalla comunità LGBTQ rende bene l’idea di una pluralità di esperienze, autopercezioni e relazioni che è probabilmente sempre esistita, ma che il progresso dei diritti, soprattutto nella società occidentale, ha reso visibile. L’aumento della visibilità della comunità LGBTQ è la principale causa della violenza omofobica oggi presente nel mondo

L’omosessualità e una malattia ? NO: l’'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) definisce l'omosessualità una variante naturale del comportamento umano

Omossesuali si nasce o si diventa ? Non esiste una teoria scientifica riconosciuta per spiegare come si determina l’orientamento sessuale (eterosessuale o omosessuale) Fattori genetici e sociali potrebbero (singolarmente o insieme) avere un ruolo in questo processo Quel che è certo è che una percentuale non trascurabile della popolazione umana è omosessuale

L’orientamento sessuale è reversibile o modificabile ? Sebbene alcuni psicologi (in particolare l’americano Robert Nicolosi) affermino la possibilità di una «terapia dell’omosessualità», queste teorie non sono accettate dalla comunità scientifica, la quale non ha mai trovato prove che attestino l'efficacia del trattamento. Organismi come l'American Psychological Association e l'American Psychiatric Association hanno espresso le proprie perplessità al riguardo. Nel 2009, il Royal College of Psychiatrists ha dichiarato che "condivide le perplessità dell'American Psychiatric Association e dell'American Psychological Association, riguardo al fatto che le posizioni esposte da parte di organismi come l'Associazione nazionale per la ricerca e la terapia dell'omosessualità (NARTH) negli Stati Uniti non sono supportate dalla scienza. Non vi è alcuna prova scientifica che l'orientamento sessuale possa essere cambiato."

L’orientamento sessuale è reversibile o modificabile ? Per quanto riguarda l'Italia, le terapie riparative promosse da Nicolosi sono state oggetto di una presa di posizione dell'Ordine Nazionale degli Psicologi Italiani che, rifacendosi ai principi del proprio Codice deontologico, ha espresso una valutazione per cui "lo psicologo non può prestarsi ad alcuna “terapia riparativa” dell’orientamento sessuale di una persona", perché andrebbe contro i principi espressi dal Codice Deontologico degli Psicologi, non essendo l'omosessualità una psicopatologia

Omofobia L'omofobia è la paura e l'avversione irrazionale basata sul pregiudizio nei confronti dell'omosessualità e delle persone LGBT E’ diffusa (irregolarmente) in tutto il mondo

Caratteristiche dell’omofobia Nasce dal pregiudizio La maggior parte delle persone che manifestano comportamenti legati all’omofobia non hanno mai incontrato personalmente persone LGBT dichiarate Favorisce la discriminazione Rientrano nella definizione di omofobia le discriminazioni sul posto di lavoro, nelle istituzioni, nella cultura a causa dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere

Caratteristiche dell’omofobia Sfocia nella violenza Rientrano nella definizione di omofobia gli atti di violenza fisica e psicologica (percosse, insulti, maltrattamenti, ma anche battute, scherno, ecc..)

Caratteristiche dell’omofobia L'omofobia consiste anche nel giustificare, condonare o scusare atti di violenza o di discriminazione, di marginalizzazione e di persecuzione perpetrati contro una persona in ragione della sua reale o presunta omosessualità (si pensi ai soggetti bisessuali o anche semplicemente a persone che hanno un atteggiamento o un aspetto che non rientra nel comune stereotipo di genere sessuale, ad esempio le persone definite "effeminate").

Caratteristiche dell’omofobia A differenza di altre forme di discriminazione o violenza (come ad es. il razzismo) l’omofobia viene sperimentata anche in ambienti solitamente “protetti” come la famiglia di origine o il proprio gruppo di amici Sono stati riportati casi di abusi e violenza nei confronti di adolescenti omosessuali all’interno dell’ambito familiare Definire le dimensioni del fenomeno omofobia è molto difficile perché la maggior parte degli episodi di violenza in molti paesi non viene denunciata

Omofobia interiorizzata L'omofobia interiorizzata consiste nell’accettazione da parte di gay e lesbiche di tutti i pregiudizi, le etichette negative e gli atteggiamenti discriminatori verso l'omosessualità. Questa interiorizzazione del pregiudizio è per lo più inconsapevole e può portare a vivere con difficoltà il proprio orientamento sessuale, a contrastarlo, a negarlo o addirittura a nutrire sentimenti discriminatori nei confronti degli omosessuali. L’omofobia “esterna” alimenta l’omofobia interiorizzata

Conseguenze dell’omofobia L’omofobia è causa di grave disagio e sofferenze per le persone GLBT: Violenza fisica Privazione della libertà e della socialità Calo del rendimento scolastico o lavorativo Percezione di paura e sfiducia nei confronti delle autorità Emarginazione Diminuzione dell’autostima (omofobia interiorizzata) Difficoltà familiari Suicidio

Conseguenze dell’omofobia Secondo l'Agenzia per i diritti Fondamentali (FRA) dell’Unione Europea l'omofobia nel 2009 danneggia la salute e la carriera di quasi 4 milioni di persone in Europa. L'Italia è il paese dell'Unione Europea con il maggior tasso di omofobia sociale, politica ed istituzionale. Secondo i dati del Dipartimento di Salute Pubblica i suicidi della popolazione gay, legati alla discriminazione omofoba in modo più o meno diretto, costituirebbero il 30% di tutti i suicidi adolescenziali.

Adolescenti LGBT e suicidio

Crimini d’odio La definizione di crimine d’odio (hate crime) nata in ambito anglosassone definisce reati contro persone o proprietà prese di mira a causa della reale o presunta associazione con un gruppo definito da una caratteristica come l’origine etnica, la religione, l’orientamento sessuale o l’identità di genere E’ il movente discriminatorio che che distingue il crimine d’odio da altri atti criminali Garantire che il movente d’odio sia identificato permette anche di raccogliere statistiche per definire il fenomeno e sviluppare strategie efficaci per combattere e prevenire futuri crimini

Crimini d’odio In molte nazioni, soprattutto europee sono previsti strumenti legislativi, di carattere civile e penale, finalizzati al contrasto dell'omofobia intesa principalmente come discriminazione basata sull'orientamento sessuale. L'omofobia, intesa come atto violento e/o incitamento all'odio, è esplicitamente punita come reato con sanzioni carcerarie e/o pecuniarie in Danimarca, Francia, Islanda, Norvegia, Paesi Bassi, Svezia. Con un emendamento allo Hate Crimes Bill approvato dal Congresso nell'ottobre 2009 e denominato Matthew Shepard Act, gli Stati Uniti d'America hanno stabilito che la violenza causata da odio basato sull'orientamento sessuale costituisce un reato federale.

Crimini d’odio Norme antidiscriminatorie che menzionano esplicitamente l'orientamento sessuale sono in vigore in Europa anche in Austria, Belgio, Cipro, Finlandia, in quattro Lander della Germania (Berlino, Brandeburgo, Sassonia e Turingia), Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Romania, Slovenia,  Spagna, Svizzera, Ungheria, Regno Unito, Repubblica Ceca, Serbia e Montenegro. Al di fuori dell'Europa, leggi antidiscriminazione sull'orientamento sessuale sono in vigore in Canada, in alcuni degli USA, in Australia, Nuova Zelanda, Isole Fiji, in alcuni stati del Brasile, Nicaragua, Uruguay, Colombia, Ecuador, Israele e  Sudafrica.

Crimini d’odio « Il Parlamento europeo <...> ribadisce il suo invito a tutti gli Stati membri a proporre leggi che superino le discriminazioni subite da coppie dello stesso sesso e chiede alla Commissione di presentare proposte per garantire che il principio del riconoscimento reciproco sia applicato anche in questo settore al fine di garantire la libertà di circolazione per tutte le persone nell'Unione europea senza discriminazioni; » (art. 8)  « <...> condanna i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali, in quanto alimentano l'odio e la violenza, anche se ritirati in un secondo tempo, e chiede alle gerarchie delle rispettive organizzazioni di condannarli » (art. 10) Risoluzione del Parlamento Europeo approvata a Strasburgo Mercoledì 18 gennaio 2006.

Crimini d’odio Il concetto di crimine d’odio è stato dunque adottato nelle legislazione di moltissimi stati, Italia compresa. Infatti nel nostro paese la violenza o l’istigazione alla violenza per motivi di razza, origine etnica, nazionalità o religione è un reato specifico (Legge Mancino, DL 122/93): tuttavia (ad oggi) lo stesso atto commesso per motivi di identità di genere o orientamento sessuale non viene considerato un crimine d’odio L’estensione della Legge Mancino anche alla discriminazione di stampo omofobico è stata approvata dalla Camera dei Deputati il 19 settembre 2013 con 354 voti favorevoli e 79 contrari, ed è attualmente in discussione al Senato.

Emendamento Gitti “Ai sensi della presente legge, non costituiscono discriminazione, né istigazione alla discriminazione, la libera espressione e manifestazione di convincimenti od opinioni riconducibili al pluralismo delle idee, purché non istighino all’odio o alla violenza, né le condotte conformi al diritto vigente, ovvero assunte all’interno di organizzazioni che svolgono attività di natura politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione, ovvero di religione o di culto, relative all’attuazione dei principi e dei valori di rilevanza costituzionale che connotano tali organizzazioni”.

Le dimensioni del fenomeno Secondo uno studio della Fundamental Right Agency della UE nella comunità LGBT europea il 25% degli intervistati ha dichiarato di essere stato aggredito o minacciato negli ultimi 5 anni L’80% dei casi di violenza omofobica o transfobica non è denunciato alle autorità per sfiducia o timore di un’ulteriore vittimizzazione

Le dimensioni del fenomeno La maggiore visibilità della comunità LGBTQ e l’emergere di un movimento per l’affermazione dei diritti delle persone omo/transessuali ha provocato un aumento delle violenze omofobiche, in particolare nei paesi dell’est europeo L’approvazione di leggi contro la “propaganda omosessuale” ha provocato un rapido peggioramento della situazione in alcuni paesi dell’est europeo (Russia in particolare)

Una testimonianza Vediamo un breve estratto dal film-documentario: «Invano mi odiano – Racconto sui Cristiani LGBT» di Yulia Matssiy girato nel 2013 Il film racconta della difficile situazione delle persone LGBT in Russia dopo l’approvazione di leggi di leggi contro la “propaganda omosessuale” che hanno di fatto ulteriormente legittimato azioni omofobiche anche violente

Omofobia e Chiese Cristiane Al di là della posizione e del giudizio sull’omosessualità (quasi) nessuna Chiesa giustifica apertamente atti di violenza e discriminazione nei confronti delle persone omosessuali Di fatto tuttavia le Chiese sono ferme oppositrici di qualsiasi progresso nel campo dei diritti delle persone LGBTQ e di lotta all’omofobia (come anche evidenziato dal recente dibattito sull’estensione della Legge Mancino)

Omofobia e Chiese Cristiane Le Chiese cristiane hanno tradizionalmente avuto una posizione di ferma condanna dell’omosessualità Lo stesso concetto di persona omosessuale (= caratterizzata da un orientamento sessuale omosessuale) non è esplicitamente contemplata dalla Bibbia ed è stata lungamente negata dalla maggior parte delle Chiese

Omofobia e Chiese Cristiane La posizione della Chiesa Cattolica Romana è sintetizzata dal «Catechismo della Chiesa Cattolica» che condanna fermamente gli atti omosessuali come «oggettivamente disordinati» e «contrari alla legge naturale» Tuttavia lo stesso Catechismo invita ad accogliere «con rispetto, compassione e delicatezza» A dispetto di questa posizione ufficiale, mai messa in discussione a livello di Magistero, esistono realtà locali (anche se spesso non visibili) di accoglienza e accompagnamento

Omofobia e Chiese Cristiane La realtà delle Chiese Evangeliche è molto variegata, ma la maggioranza delle Chiese è ferma su posizioni di condanna simili a quelle della Chiesa Cattolica Romana Soprattutto nell’ambito del protestantesimo storico ci sono Chiese che hanno iniziato da molti anni una riflessione sulla condizione omosessuale a partire dal metodo di lettura biblica storico-critico In particolare si possono citare la Chiesa Valdese e Metodista, alcune Chiese Battiste e le Chiese Luterane in Italia

Atto del Sinodo Valdese 2013

Cristiani omosessuali Esistono persone LGBTQ in tutte le Chiese, indipendentemente dalle posizioni e dagli atteggiamenti Negli ultimi decenni molti cristiani (cattolici ed evangelici) hanno sentito il bisogno di aggregarsi in Gruppi per superare le difficoltà e le chiusure dentro e fuori le Chiese La realtà dei Gruppi e dei Cristiani LGBTQ è una realtà viva e presente anche nel nostro paese

Per approfondire Pagina Omofobia su sito Arcigay: http://www.arcigay.it/obiettivi/lotta-allomofobia/ Documenti Fede e Omosessualità (dal sito della Chiesa Valdese): http://www.chiesavaldese.org/pages/archivi/mat_discrim.php Portale Gionata (cristiani LGBTQ): www.gionata.org

Per concludere L’omofobia è un problema che ci coinvolge tutti, sia come vittime sia come potenziali (a volte involontari) “carnefici” NON è un problema di alcune persone NON è un problema superato in Italia e in Europa NON è una questione che una comunità cristiana possa ignorare o trascurare