E.R.A 1 CORSO RADIO 53° Corso V.P.P..

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Radio Astronomia.
Advertisements

La propagazione delle onde elettromagnetiche
Conoscenze dirette Raccogliere informazioni dirette sull’interno della Terra non è possibile se non entro uno strato superficiale di appena 12 km. Infatti:
Mezzi trasmissivi metallici
Luisa Bove, I.T.I.S. “Caramuel”, Vigevano (Pv)
Onde elettromagnetiche
Il Sistema Radiomobile Cellulare: Concetti Generali e GSM
Corso PSTI Sistemi e Apparati di Comunicazione, Regolamenti delle Comunicazioni Radio OBIETTIVI Acquisire alcune fondamentali nozioni teoriche sulle comunicazioni.
Moving Moving Young Young Turin Turin Hydrogen Hydrogen Olympic Olympic Safe RETE MANET informazioni in movimento.
Sistemi e Tecnologie della Comunicazione
Fibra ottica Gennaio 2004 Fibra Ottica.
I fenomeni dell’atmosfera
Sistemi di Radiocomunicazioni II parte
Corso di Fisica 4 - A.A. 2007/8 I prova in itinere 7/4/08 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un raggio di luce monocromatica propagantesi.
Reti e Sistemi operativi
Esercizio 1 Due collegamenti in cascata, AB e BC hanno una velocità rispettivamente di 100 Mb/s e 50 Mb/s e tempi di propagazione pari a 1 ms e 1.2 ms.
Le onde elettromagnetiche
Le Fibre ottiche.
G. Pugliese, corso di Fisica Generale
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2010/11 I appello di Febbraio 7/2/12 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un prisma isoscele di.
Cosa cambia con il DVB-T
Tesina di elettronica AQUILINI TIZIANO
ANTENNE.
Le onde elettromagnetiche
La Radio nella Protezione civile
Meccanica Quantistica
Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA STUDI DI ROMA FORO ITALICO Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 6.
Antenne e propagazione SEZIONE 7
ONDE DEFORMAZIONE ELASTICA VIBRAZIONI CHE SI PROPAGANO.
Velocità ed accelerazione
Lo si sente, sussurrato con maggiore o minore convinzione, anche dai non "addetti ai lavori"… In effetti, però, non sono in molti a conoscerne l'effettivo.
Il radar RADAR sono le iniziali delle parole inglesi RAdio Detection And Ranging, e significa radiorilevamento e determinazione della distanza a mezzo.
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA DINAMICA (Leggi di Newton)
Indirizzo Psicopedagogico
ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI NOZIONI DI RADIOCOMUNICAZIONI
PONTI MICROONDE PER RETI DIGITALI TERRESTRI
NVIS Near Vertical Incident Skywave
OTTICA GEOMETRICA Un’onda e.m. si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità n si chiama indice di rifrazione e dipende sia.
La luce Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni)
La storia del telefono.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Sistemi di comunicazione
DOMANDE FINALI 1) Cosè un campo elettromagnetico? 2) Che cosa si intende per frequenza di un campo elettromagnetico? 3) Che differenza esiste tra alte.
Applicazioni mediche degli ultrasuoni
Campi Elettromagnetici in Alta Frequenza
1101 = x 10 x 10 x x 10 x = CORRISPONDENZE
LA RADIO A cura della classe 3°A Anno scolastico
2. Meccanica Fisica Medica – Giulio Caracciolo.
PRIMO PRINCIPIO DELLA DINAMICA
Onde 10. I raggi luminosi (I).
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Radiazione - effetti sulle piante: - effetti termici - fotosintesi
PIR Tenda Radio Corso Tecnico.
Pippo.
TELEFONIA e CELLULARI comunicazione.
ANTENNE DINAMICHE E ADATTIVE
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CARPI
LA LUCE.
Il Campo Magnetico è tridimensionale RX RX TX Antenna RX.
ONDE ELETTROMAGNETICHE
NVIS Near Vertical Incident Skywave
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 3 - Medium Access Control (MAC) Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano.
IV. MODELLI DI PROPAGAZIONE PER SISTEMI RADIOMOBILI
Corso di Fisica II-2 - A.A. 2008/9 Ii prova in itinere 4/2/09 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) In un punto a distanza d = 1.5.
14/11/15 1. La luce Teoria corpuscolare (Newton): la luce è composta da particelle che si propagano in linea retta Teoria ondulatoria (Huygens-Young):
IMPIANTI RADIO IN MODULAZIONE DI AMPIEZZA E DI FREQUENZA CORSO DI FORMAZIONE AMBIENTALE TECNICHE DI MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI IN ALTA E BASSA FREQUENZA.
1 Ponti Radio Satellitari I.S.I.S.S. “F. FEDELE” di Agira (EN) Sez. I.T.I. “S. CITELLI” di REGALBUTO Prof. Mario LUCIANO MODULO 5: GUIDE D’ONDA Lezioni.
Transcript della presentazione:

E.R.A 1 CORSO RADIO 53° Corso V.P.P.

LE COMUNICAZIONI RADIO Si basano sulla trasmissione di energia che viene irradiata nello spazio sotto forma di onde elettromagnetiche dette onde radio o Hertziane che si propagano alla velocità della luce. circa 300.000 Km/sec 53° Corso V.P.P.

LE FREQUENZE 53° Corso V.P.P.

SISTEMI DI COMUNICAZIONI TRASMISSIONE RADIO Tx Rx MOD. DEM. MIC. FREQUENZA PORTANTE ALT. VOCE ( frequenza modulante) 53° Corso V.P.P.

SISTEMI DI COMUNICAZIONI (INTERFERENZE) ABC DEF ZXY HJK ABC DEF 53° Corso V.P.P.

TRASMISSIONI RADIO I segnali di radio frequenza vengono irradiati dall’antenna trasmittente in ogni direzione 53° Corso V.P.P.

Si propagano nello spazio seguendo dei percorsi rettilinei I SEGNALI RADIO Si propagano nello spazio seguendo dei percorsi rettilinei TX RX 53° Corso V.P.P.

PORTATA DEL COLLEGAMENTO si può definire come la distanza massima (D) alla quale è possibile stabilire una comunicazione fra due apparecchi radio D ponte radio area di influenza P.R. 53° Corso V.P.P.

PORTATA DEL COLLEGAMENTO viene limitata in maniera drastica da: dagli ostacoli; dalla curvatura terrestre. la portata D max teorica del collegamento fra due stazioni situate in terreno pianeggiante, dipende essenzialmente dalla quota delle rispettive antenne. 53° Corso V.P.P.

PORTATA DEL COLLEGAMENTO In pratica, però, le cose vanno un pò meglio per l’intervento di diversi fattori quali: riflessioni; diffrazioni; rifrazioni. 53° Corso V.P.P.

PORTATA DEL COLLEGAMENTO su terreno pianeggiante la portata utile del collegamento radio diretto risulta: 25 Km. per le stazioni fisse; 15 Km. per le stazioni veicolari; 5 Km. per le stazioni portatili. la distanza può variare leggermente, in funzione di: condizioni atmosferiche; consistenza del terreno. 53° Corso V.P.P.

PORTATA DEL COLLEGAMENTO Nelle città si possono avere forti variazioni di segnale anche fra punti situati a breve distanza a causa della presenza di caseggiati che riflettono in vario modo i segnali radio che arrivano all’antenna ricevente con fase diversa. 53° Corso V.P.P.

DISTURBI DEI COLLEGAMENTI Possono essere di varia natura: radioelettrici di natura impulsiva, generati da: autoveicoli; macchine utensili, lampade fluorescenti; dovuti a emittenti radiotelevisive, se vicine alle stazioni radio VV.F. 53° Corso V.P.P.

PONTI RADIO RIPETITORI SI USANO PER INCREMENTARE IL RAGGIO DI AZIONE DELLE STAZIONI H = 1000m Ponte Radio 226 km 113 km 15 km V1 F1 F2 V2 53° Corso V.P.P.

PONTI RADIO RIPETITORI Ricevono, amplificano e ritrasmettono anche dei segnali provenienti da stazioni molto lontane; la portata del collegamento fra stazioni veicolari può arrivare fino a distanze molto maggiori. H = 1000m Ponte Radio 226 km 113 km 15 km V1 F1 F2 V2 53° Corso V.P.P.

PONTI RADIO RIPETITORI tutte le stazioni radio fisse e mobili che si trovano all’interno dell’area di copertura del P.R. possono comunicare fra loro, e formano una maglia tante maglie formano la rete di telecomunicazioni del C.N.VV.F. 53° Corso V.P.P.

CANALI DI LAVORO 73.375 MHz Tx Mobile 73.875 MHz Tx Ponte Tx diretta V1 F1 V2 Trasmissione radio attraverso il ponte radio ed in diretta 53° Corso V.P.P.

RIPETUTO per l’uso del ripetitore (due frequenze R/T complementari); STAZIONE TERMINALE Possiede due canali: RIPETUTO per l’uso del ripetitore (due frequenze R/T complementari); DIRETTO per il collegamento a breve distanza (una sola frequenza corrispondente a quella di trasmissione del P.R.); 53° Corso V.P.P.

STAZIONE TERMINALE in questo modo la stazione terminale si trova sempre in condizione di ricevere le chiamate sia che vengano dal can. DIR. che dal RIP. CAN.RIP. S.T. CAN. DIR. 53° Corso V.P.P.

APPARATI TERMINALI PER STAZIONI VEICOLARI FISSE DIRETTO RIPETUTO Per il collegamento a breve distanza con l’uso di una sola frequenza in Rx e Tx. Per l’uso del ripetitore con le due frequenze Rx/Tx complementari. 53° Corso V.P.P.

APPARATI RADIO VEICOLARI O FISSI ATTUALMENTE IN DOTAZIONE Modello W70/25 dotato di modem; permette la trasmissione e ricezione di dati e messaggi; può memorizzare fino a 50 messaggi preregistrati. 53° Corso V.P.P.

APPARATI PORTATILI CARATTERISTICHE MOD. P3/95 CANALI 40; POTENZA 3-5 W.; AUTONOMIA MEDIA 10 ORE: 10% Tx; 40% Rx; 50% stand by. 53° Corso V.P.P.

UTILIZZO DELLE STAZIONI RADIO MOLTO IMPORTANTI SONO: NORME DI PROCEDURA PER IL TRAFFICO RADIO; ISTRUZIONI PER GLI OPERATORI DELLE STAZIONI RADIO; CONTROLLO E MANUTENZIONE DELLE STAZIONI RADIO 53° Corso V.P.P.