Zona dell’Alto Sebino Parrocchia di Lovere Corso biblico in 6 incontri Introduzione generale alla Bibbia e all’Antico Testamento Pentateuco e Libri storici Libri profetici e sapienziali Introduzione al Nuovo Testamento Sinottici e Atti degli Apostoli Giovanni, Paolo e Lettere cattoliche 2014 Prof.ssa Marialaura Mino
2) Pentateuco e libri storici Bibliografia di riferimento: - Ska, J.-L., L’Antico Testamento – spiegato a chi ne sa poco o niente, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2011. 2014 Prof.ssa Marialaura Mino
La costituzione di Israele Il Pentateuco La costituzione di Israele Una possibile suddivisione del Pentateuco: L’origine dell’Universo (Gen 1-11) B1. Gli antenati di Israele, cioè i Patriarchi (Gen 12-50) Le origini del popolo di Israele (Gen 12-Dt 34) B2. L’opera di Mosè (Es 1-Dt 34) Il Pentateuco come documentazione del costituirsi di Israele perché spiega come si costituisce il popolo da 3 punti di vista: genealogico: l’Israelita è discendente di Abramo, Isacco, Giacobbe; storico: l’Israelita è discendente del popolo dell’Esodo; giuridico: l’Israelita ha una legge ed è legato all’alleanza con Dio 2014 Prof.ssa Marialaura Mino
Prof.ssa Marialaura Mino Pentateuco come insieme di: storia raccolta di leggi in un percorso cronologico che va dalla creazione del mondo fino a Mosè Il Pentateuco, inteso come raccolta di documentazione, manca di: unità di stile unità di pensiero rielaborazione e revisione omogeneità Gli autori (redattori) del Pentateuco sono: molteplici anonimi I racconti del Pentateuco hanno lo scopo principale di formare la coscienza comune di appartenenza ad un unico popolo. 2014 Prof.ssa Marialaura Mino
Abramo, Isacco, Giacobbe, Giuseppe (Gen 12-50) I Patriarchi e le loro storie portano uno dei segni più forti di unificazione: la discendenza comune. Caratteristiche peculiari e paradigmatiche di ciascuno: Abramo, che crede nelle promesse di Dio, è il fondamento della fede del popolo. Isacco, che nasce, cresce, vive e muore nella terra di Caanan, è il fondamento del diritto del popolo alla terra. Giacobbe, eroe popolare che si sposta da Carran in Mesopotamia, muore in Egitto ma è sepolto nella terra di Caanan, è segno della fedeltà di Dio che custodisce il popolo e fondamento della promessa del ritorno. Giuseppe, con la sua vicenda caratterizzata da conflitti familiari ma anche dal “successo” personale, è emblema della vita del popolo in un paese straniero e, con la sua conclusione positiva, dà speranza e coraggio al popolo. 2014 Prof.ssa Marialaura Mino
L’opera di Mosè: l’esodo e la Legge (Es 1-Dt 34) Articolazione interna di questa sezione: storia dell’esodo o dell’uscita dall’Egitto (Es 1-15); racconti sulla permanenza nel deserto (Es 15-18; Nm 11-34); sosta di Israele nei pressi del monte Sinai (Es 19-Nm 10) 4 discorsi di Mosè di fronte a Gerico, l’ultimo giorno della sua vita (Dt) L’esodo come esperienza fondante ed identitaria di Israele: non privilegia l’aspetto genealogico ma quello del patto sociale; si basa sull’esperienza collettiva, su una storia comune vissuta; al di là del valore storico ha un forte peso simbolico; dice che Israele è nato libero e non è un popolo di schiavi; poiché la liberazione è avvenuta senza atti violenti da parte del popolo la natura e la creazione, che dipendono da Dio, sono più forti di qualsiasi potere umano. 2014 Prof.ssa Marialaura Mino
Prof.ssa Marialaura Mino I 40 anni nel deserto sono caratterizzati da: stato di transizione (libertà ma senza terra); miracoli; ribellioni; nostalgia dell’Egitto; disubbidienza alle leggi del Signore. I racconti della permanenza nel deserto non sono da leggere come ricordi del tempo passato, ma modi di rileggere o interpretare il presente alla luce del passato. 2014 Prof.ssa Marialaura Mino
Prof.ssa Marialaura Mino La sezione dedicata alle leggi d’Israele è articolata in vari codici, le raccolte principali sono: i 2 Decaloghi (Es 20,1-17 e Dt 5,6-21); il Codice dell’Alleanza (Es 20,22-23,32); la Legge di santità (Lv 17,1-26,46); il Codice deuteronomico (Dt 12,1-26,19); più molte altre meno conosciute e meno importanti. Caratteristiche comuni: mescolanza di diritto civile e diritto sacro (non vi è differenza tra i due diritti perché tutta la vita è servizio a Dio); proclamate nel deserto da Dio stesso (fuori dal paese e non da un re ma da un profeta); servono a fornire ad Israele la prova di essere una vera nazione, con leggi proprie ed antiche, delle quali essere fiero (cfr Dt 4,8). Mosè: . il più grande profeta di Israele, anteriore alla monarchia e all’ingresso nella terra promessa, ma dal punto di vista storico non si sa nulla di lui. 2014 Prof.ssa Marialaura Mino
Prof.ssa Marialaura Mino Le origini (Gn 1-11) I primi capitoli del libro della Genesi sono stati composti in epoca successiva al resto del Pentateuco (gli interrogativi sull’origine dell’universo sono problematiche più recenti delle altre). L’origine dell’universo è descritta in 3 fasi: nascita del mondo e dell’umanità, crisi dell’universo (diluvio), storia dell’umanità dopo il diluvio. I 2 racconti della creazione si differenziano per l’impronta culturale: il primo riflette la cultura mesopotamica, il secondo la mentalità e la tradizione palestinese. Scopo principale dei primi 11 capitoli di Genesi: emulazione di racconti analoghi dei grandi miti mediorientali e dimostrazione che il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, il Dio dell’esodo, è anche il Creatore dell’universo. 2014 Prof.ssa Marialaura Mino
Prof.ssa Marialaura Mino Ripresa sintetica Il libro della Genesi: “le tôledôt di Israele” Il libro dell’Esodo: “il Dio liberatore” Il libro del Levitico: “siate santi perché io sono santo” Il libro dei Numeri: “le tappe nel deserto” Il libro del Deuteronomio: “il testamento di Mosè” • f 2014 Prof.ssa Marialaura Mino
Prof.ssa Marialaura Mino I libri storici Introduzione Nella tradizione ebraica, dopo la Torah (che corrisponde al Pentateuco), si trovano i Profeti Anteriori (che corrispondono ai nostri libri storici); essi introducono il tema della monarchia, strumento della provvidenza divina, ma al tempo stesso sottoposta al vaglio critico della legge. Caratteristiche dei libri storici: propongono un’interpretazione profetica della storia; hanno valore storico innegabile; hanno il libro del Dt come punto costante di riferimento e criterio per valutare la storia; sono costituiti da materiale proveniente da tradizioni diverse e formato da generi letterari diversi; leggono la storia come una successione di giudizi divini e di castighi, ma anche di conversioni e di ritorni. 2014 Prof.ssa Marialaura Mino
Prof.ssa Marialaura Mino Ripresa sintetica Giosuè: rabbino o conquistatore? Il libro dei Giudici: religione o politica sbagliata? 1-2 Samuele: monarchia o profetismo? 1-2 Re: cronaca di una catastrofe annunciata 1-2 Cronache: il Tempio di Gerusalemme ed il suo culto 2014 Prof.ssa Marialaura Mino