Considerazioni etiche sulla allocazione delle risorse in sanità

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ECONOMIA&SALUTE Ruolo del volontariato. ADOSITALIA ASSOCIAZIONE DONNE OPERATE AL SENO Concordiamo tutti che la salute è un bene essenziale per.
Advertisements

Fitness e Wellness Introduzione:
H.PEPLAU Ha svolto attività clinica presso ospedali pschiatrici.
2. Principi e argomentazioni morali in bioetica
LA SALUTE.
Lo Sviluppo Sostenibile
Elio Borgonovi Università Bocconi
Sociologia dei processi culturali e comunicativi Laurea magistrale EMPOLI.
Luigi Resegotti.
Sorveglianze e nuovo Piano nazionale della prevenzione Giuseppe Filippetti Ministero Lavoro, Salute e Politiche Sociali Prospettive sulluso del sistema.
La genericità morale. Etica in terza persona concentrazione sul dovere, sul comportamento giusto, sulla correttezza dei singoli atti morali concentrazione.
L’infermiere come garante della qualità
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Corso di: DIDATTICA e PEDAGOGIA SPECIALE Martelli Sara Anno accademico:
Lapproccio condiviso per lo sviluppo delle competenze della P.A. C. Penati Roma – 13 dicembre 2007.
Il ruolo del marketing nelle imprese e nella società
DIRITTO ALLA SALUTE.
Star bene mangiando, un progetto bioetico
RUOLO DELLA STATISTICA MEDICA nella LAUREA di BASE ed in quella SPECIALISTICA ATTITUDINI CONOSCENZE ABILITÀ
COME CAMBIANO LE PROFESSIONI Il percorso logico: Lidea di malato Le Cure Primarie come sistema dellagire processuale Quale il cambiamento richiesto alle.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
ASL Viterbo Consensus Conference EAS, 19 nov 2002 Dr.G.Schiano1 Ruolo dellEducazione alla Salute nella Prospettiva della Medicina di Sanità Pubblica.
1 Università degli Studi di Padova Dipartimento di Diritto comparato – Dipartimento di Filosofia Corso di perfezionamento in Bioetica Giampaolo Azzoni.
Dipartimento di prevenzione Unità Funzionale P.I.S.L.L.
La mente nel corpo I Giacomo Romano
IGEA - IGIENE EPIDEMIOLOGIA PROFILASSI EDUCAZIONE SANITARIA.
Relazione di Daniele Ranieri Cgil di Roma e del Lazio
La sicurezza dei Pazienti Pasquale Spinelli Roma, 18 maggio 2007.
MESTIERE O PROFESSIONE ?
MESTIERE O PROFESSIONE ?
Il modello biopsicosociale
La fondazione delle condizioni di possibilità di unEtica della Verità
STILI EDUCATIVI AUTORITARI PERMISSIVI AUTOREVOLI.
Le leggi che governano la salute mentale, i diritti delle persone.
Che cosè la psichiatria? Universit à degli Studi di Trieste Facolt à di Psicologia Corso di Psichiatria Sociale a.a. 2004/2005.
Che cosè la psichiatria? Università degli Studi di Trieste Facoltà di Psicologia Corso di Psichiatria Sociale a.a. 2007/2008.
Il Marketing: un’introduzione Maria De Luca
L’Infermiere e l’ambiente: un rapporto ecosostenibile
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
Educazione alla salute
R.I.T.H.A. RITHA Rete Integrata Territorio (H)Ospedali Accreditati
La dimensione bioetica dell’agire medico alla fine della vita
Dott. Manuel Millo Consigliere d’Amministrazione L’Onda Nova
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
Max Weber 1864 – 1920.
LA POLITICA COME PROFESSIONE Max Weber (1919)
Che cosè la psichiatria? Università degli Studi di Trieste Facoltà di Psicologia Corso di Psichiatria Sociale a.a. 2009/2010.
Università degli Studi di Trieste Corso di Psichiatria Sociale
GIORNATE NAZIONALI E MONDIALI
Aree problematiche Profilo utenze Caratteristiche del contesto Risorse ambientali scarsità sostenibilità responsabilizzazione dell’utente Aspetti sociologici.
Le teoriche del nursing
MANAGEMENT INFERMIERISTICO
POLITICA E SCIENZA POLITICA
SALUTE Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non
Promozione della salute
lamiacittà Migliorare la qualità dei rapporti interpersonali e sociali in quanto determinanti di salute mentale nella città di Trento.
Socilogo e antropologo francese ( nato a Épinal nel e morì a Parigi nel 1917). Professore di sociologia a Bordeaux e Parigi, fu fondatore (nel.
“Why be moral?” L’etica di san Tommaso oggi
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
Napoli, 14 Giugno 2013 Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II”
Antropologia medica. Le origini L’Antropologia medica si sviluppa nel periodo successivo alle seconda guerra mondiale, a partire da un interesse per le.
Qualità Definizione: grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti.
Angelo Carenzi, Presidente Fondazione “Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita” Milano, 10 giugno 2008 Il malato protagonista della sua malattia.
Dott. Amedeo Amadeo Quali competenze deve avere un Direttore generale di azienda sanitaria? In verità non si sa o non si capisce bene.
"Tutte le parti del corpo che hanno una funzione, se usate con moderazione ed esercitate nell'attività alla quale sono deputate, diventano più sane, ben.
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri.
Tavola Rotonda: la disabilità e le sue implicazioni La rete dei servizi Mario Melazzini Vigevano, 8 ottobre 2011.
L’Esperienza dei CCM in ambito Distrettuale: criticità e prospettive Andrea Guerzoni Direttore Distretto di Modena.
POLITICA E SCIENZA POLITICA
Prof. Nicolino Castiello Testo consigliato: BRENNA A., Manuale di Economia Sanitaria, Milano, CIS, 2003 FEDERICO II” UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO.
Transcript della presentazione:

Considerazioni etiche sulla allocazione delle risorse in sanità Davide Maggi davide.maggi@eco.unipmn.it

“La medicina, la morale e il denaro sono vissuti per secoli in una coabitazione imbarazzante. Nell’istituzione sociale della cura dei malati ognuno ha bisogno dell’altro, eppure ognuno è a disagio nell’ammettere la presenza dell’altro. La morale, in particolare, è in imbarazzo quando le si chiede di spiegare perché il denaro e la medicina non sono nemici” (Albert R. Jonsen, professore emerito di Bioetica, Università di Washington)

Tale imbarazzo è figlio del periodo della modernità, durante il quale (1700-1800) l’etica e l’economia si sono separate per vie autonome non riconoscendosi più l’una verso l’altra. Ancora negli anni ’30 Robbins nel Saggio sulla natura e l’importanza della scienza economica (1932) scriveva: “Non sembra logicamente possibile associare i due studi (etica ed economia) in una forma qualsiasi che non sia una pura giustapposizione”.

Sviluppo della medicina e dell’organizzazione Etica pre-moderna Etica medica Etica moderna Bioetica Etica post-moderna Etica dell’organ.zione La buona medicina Quale trattamento porta maggior beneficio al paziente? Quale trattamento rispetta il malato nei suoi valori e nell’autonomia delle sue scelte? Quale trattamento ottimizza l’uso delle risorse e permette di raggiungere l’obiettivo di salute? Il valore dominante Principio di beneficialità Principio di autonomia Principio di giustizia

I paradigmi della post-modernità I paradigmi della buona medicina e dei valori dominanti che devono guidare l’azione dei policy maker possono essere i seguenti: (buona medicina): quale trattamento ottimizza l’uso delle risorse e permette di raggiungere l’obiettivo di salute? (valore dominante): il principio di giustizia, ossia una uguaglianza sostanziale di tutti i cittadini di fronte al diritto alla salute

La “buona medicina” Il primo aspetto richiama il principio dell’etica della responsabilità, che si contrappone al principio dell’etica della convinzione. L'atteggiamento etico che il policy maker può assorbire, non è l'etica tout court, è una forma specifica di etica che Max Weber individua appunto nell’etica della responsabilità.

Etica della responsabilità vs Etica della responsabilità vs. etica delle convinzioni: quale differenza? L'etica della convinzione è quella di chi segue rigorosamente i propri principi assoluti senza preoccuparsi delle conseguenze che avrà la propria azione ma tiene a seguire i principi puri della morale; viceversa, colui che agisce secondo l'etica della responsabilità tiene sempre presente le conseguenze di ciò che farà, gli effetti della propria azione.

…segue L'etica del policy maker deve essere sempre in qualche modo un'etica responsabile, cioè un'etica che tiene conto di quali saranno le conseguenze, gli effetti di ciò che si fa.

Il tema centrale… Il tema, quindi, diventa il rapporto tra determinati fini da raggiungere e i mezzi necessari per raggiungerli. Per fare questo bisogna avere chiaro quali sono i fini da raggiungere, letti ed interpretati alla luce delle evoluzioni concettuali che, con le modificazioni delle condizioni sociali, economiche e lo stato delle conoscenze, sono state nel tempo acquisite.

…in sanità Traslando tutto questo in ambito sanitario, ciò significa avere chiaro il significato che assume il termine “salute” e il modo per realizzare il suo soddisfacimento, posto in relazione all’ottimizzazione delle risorse necessarie per poterlo raggiungere.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel suo preambolo dell’atto costitutivo (1946), afferma: “la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste solo in un’assenza di malattia o di infermità”. Questa definizione ha avuto un ruolo importante nel sottolineare l'esigenza di curare le persone e non solo le malattie, e nel superare una concezione puramente biologica dei fenomeni morbosi.

L’OMS ha ulteriormente precisato nella Carta di Ottawa (1986) che per conseguire uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, l'individuo o il gruppo devono essere in grado di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di modificare l'ambiente o di adattarvisi. La salute viene quindi vista come risorsa di vita quotidiana, in un’ottica che insiste sulle risorse sociali e personali oltre che sulle capacità fisiche. La promozione della salute non è perciò responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma i requisiti per la salute sono quindi visti in una luce intersettoriale che amplia le esigenze di intervento dei governi.

Il secondo aspetto prima richiamato riguarda il principio di giustizia che, declinato all’interno dei problemi della giustizia sanitaria, si caratterizza come una giustizia di tipo distributiva. Le risorse con cui possono essere soddisfatte le esigenze di salute delle persone non sono illimitate e dunque – data l’importanza e la priorità delle esigenze collegate con la salute – si presentano spesso come insufficienti.

Quali principi di giustizia? Libertarismo Utilitarismo Egualitarismo

Questi principi hanno delle ricadute concrete nel definire i modelli sanitari utilizzati In Europa la tendenza è quella di adottare sistemi universalistici ad intervento pubblico