IL SETTORE SERVIZI IN PUGLIA Puglia Roma, 3 dicembre 2013.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Eurofidi: presentazione dati di bilancio 2011
Advertisements

Osservatorio del Credito in provincia di Palermo
LIMU 2012 Primi appunti sul gettito effettivo Roma, 14 febbraio
Prime stime effetti finanziaria 2006 Conferenza stampa del DATI ANALISI VALUTAZIONI.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1. 2 Elaborazione Centro Studi Unioncamere al società dipendenti mil fatturato dove sono.
Le cooperative sociali aderenti a Legacoop Alcune anticipazioni sui risultati dellesercizio 2009 ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI Roma, 25 novembre 2010.
Corso di Finanza Aziendale
Il modello Unico 2007 La fiscalità differita A cura di Roberto Protani.
Demografia delle Imprese In tutto il periodo aumenta il numero delle imprese registrate La curva rallenta la propria inclinazione nellultimo anno Nel.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA - UFFICIO STUDI 10 MAGGIO 2004.
Le imprese cooperative nel sistema economico della Toscana 2° Rapporto Firenze, maggio 2004 Osservatorio Regionale Toscano sulla Cooperazione Istituto.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
1. 2 CAMERA DI COMMERCIO PESARO E URBINO Elaborazione Servizio Statistica Fonti: ISTAT – Unioncamere – Tagliacarne – Infocamerere – Regione Marche – Comune.
Federico Barilli Associazione Italiana per lInformation Technology Innovazione e nuove tecnologie per la crescita delle PMI Confindustria Cuneo Cuneo,
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Consiglio Comunale.
Roma, 17 Dicembre LA PARTNERSHIP CON ENEL Una collaborazione che guarda al futuro Rag. Loris Rui Coordinatore Caem Roma, 17 dicembre 2003.
Torino - 16 febbraio Il successo passa dal porta a porta 1 Giuseppe Gamba Vicepresidente della Provincia di Torino Assessore allo Sviluppo Sostenibile.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E.
Edilizia al 2011: criticità&risorse ACEN ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI EDILI NAPOLI Centro studi G.R. novembre 2011.
G. Orlandi, G. Bigi Bologna 15 ottobre La struttura produttiva dellEmilia-Romagna Una lettura attraverso lArchivio Statistico delle Imprese Attive.
1 OFFERTA DOMANDA E OFFERTA DI SERVIZI INNOVATIVI IN PROVINCIA DI TORINO Giugno 2002 Indagine realizzata da.
I principali risultati dell8° Censimento Istat dellIndustria e dei Servizi Seminario Centro Studi Roma, 21 aprile 2005.
Milano 3 GIUGNO PROTOCOLLO DINTESA COMUNE DI CORMANO – FEDERFIDI LOMBARDA RISORSE ADDIZIONALI PER LE IMPRESE DI CORMANO AL FONDO DI GARANZIA PER.
Ritardi dei pagamenti nel welfare Roma, 17 ottobre 2012.
P RIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN I TALIA Anteprima GIUSEPPE ROMA, Direttore Generale Censis.
ASSEMBLEA 2010 Roma, 22 febbraio Federsolidarietà Lazio oggi 419 aderenti 393 cooperative24 consorzi 60 % tipo A 40 % tipo B * Dati aggiornati.
1 Sim di Consulenza Analisi dei bilanci e struttura interna Massimo Scolari Segretario Generale ASCOSIM Luglio 2010.
Nono rapporto IEM L’industria della produzione televisiva in Italia
Assicurazione Sociale per IImpiego Introdotta dalla legge n. 92 del 28 giugno 2012 «Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva.
PIEMONTE ECONOMICO SOCIALE 2012 Presentazione di Maurizio Maggi 21 giugno 2013.
Flavia Maria Coccia,IS.NA.R.T
IL SISTEMA CAMERALE PER LA PROMOZIONE DELLIMPRENDITORIA FEMMINILE Barbara Longo – Unioncamere Pordenone, 6 dicembre 2011.
“La Suggestione di un Viaggio: Ferrovie Turistiche e Treni Storici.”
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
1. 2 CittàEnergiaIdriciTPLIgiene urbAeroporti 4ROMAACEA 3 SistRomAMA coMILANOAEMMMATMAMSASEA muNAPOLIARIN3 SistNapASIA niTORINOAEM TOSMATGTTAMIAT sROMAAdR.
IL NUOVO CONTRATTO DI RETE Profili tributari
Le imposte : 671,5 miliardi Dirette: 239 Mld Indirette: 216Mld Contributi 216 Mld In c. capitale 0,5 Mld.
Comune di Castenaso 1 Bilancio 2011 Consiglio Comunale
PIOT-Maratea ANALISI OPERATIVA Arch. Mario De Filippo
Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Con il contributo di Sauro Spignoli Firenze
Ministero del Lavoro D.G. Osservatorio del Mercato del Lavoro 20/04/ In breve… Con un andamento positivo sono gli indicatori del clima di fiducia.
Bando di Residenza Cap Scheda ENTE 3ROL - Richieste On Line.
1 L'attività di Coopfond al 30/09/2009 Roma, 10 Dicembre 2009.
Lo sviluppo del sistema integrato dei servizi socio educativi per la prima infanzia Azioni e prospettive.
II Indagine sulle imprese high-tech operanti a Genova: struttura, risultati 2007 e prospettive Gennaio 2008.
Ministero dell’Interno Ispettorato Generale di Amministrazione Programma Operativo Nazionale - PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007.
1 Fiepet 21 giugno 2010 I pubblici esercizi A cura dell’Ufficio Economico Confesercenti.
BANDO VOLONTARIATO OBIETTIVI: SOSTENERE LE RETI NAZIONALI DI VOLONTARIATO PER IL RAFFORZAMENTO E LO SVILUPPO DELLA PROPRIA RETE NEL MEZZOGIORNO.
Bando Pittori e Scultori in Piemonte alla metà del ‘700
PISL, AVVIATA LA SECONDA FASE
INCLUSIONE, PARTECIPAZIONE INNOVAZIONE NELL’UNIVERSO TERZIARIO X CONGRESSO REGIONALE FILCAMS PIEMONTE
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
Conoscere l’impresa I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE Intervento Dott. Gianfranco.
1/14 Venezia, 14 maggio 2014 Rilanciare lo sviluppo “oltre il Pil”: criticità e possibili soluzioni Gian Angelo Bellati Segretario Generale Unioncamere.
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
Euro e Fiscal Compact: perché? Che fare ? Associazione Giuseppe Mazzini, Bruxelles 13 maggio Fabio Colasanti.
1 Marzo 2012 Centro Studi Unindustria Il Sistema Tessile Moda e Abbigliamento nel Lazio.
Stato dell’arte e tendenze evolutive
L’Alluminio come risorsa: valori sociali e valori ambientali Milano, 28 settembre 2007.
Analisi statistiche IRPEF Anno d’imposta 2005 −IRPEF nel sistema tributario −I redditi medi −La distribuzione dei redditi −La tipologia dei redditi −Chi.
Napoli 14 giugno 2013 Complesso monumentale di Santa Chiara Sala Maria Cristina Presentazione del rapporto della Banca d’Italia su: L’economia della Campania.
1 Analisi della gestione finanziaria dal 04 Gennaio 2008 Fondo Pensione Astri Comparto Bilanciato report al: 4 giugno 2010.
ATTIVITA’ 2014 DEGLI ORGANISMI ISTITUZIONALI. Consiglio Comunale e Giunta Al 15/12/2014 Consigli Comunali N.9 Atti deliberati n. 71 Giunte Comunali N.41.
“GLI ACQUISTI DI SERVIZI TRA CENTRALIZZAZIONI, DIFFERENZE TERRITORIALI E SPECIFICITÀ DEL FABBISOGNO” Intervento dott.ssa Patrizia Ferri – Segretario Generale.
1. Le cooperative in Italia Cooperative Attive Aderenti ACI Aderenti Non aderenti Non aderenti ADERENTI LEGACOOP
IL RAPPORTO 1.LA RILEVANZA DELLA COOPERAZIONE NELL’ECONOMIA ITALIANA 2.LE COOPERATIVE NEGLI ANNI DELLA CRISI 3.L’ECONOMIA COOPERATIVA IN PROVINCIA DI.
La dimensione territoriale nel Quadro Strategico Nazionale Stato d’attuazione e ruolo dei Comuni Quarta edizione – 2014 Principali evidenze Roma,
Le società partecipate dagli enti locali Rapporto 2009 Unioncamere Elaborazione Ufficio Statistica e Prezzi su dati Unioncamere Le società partecipate.
Transcript della presentazione:

IL SETTORE SERVIZI IN PUGLIA Puglia Roma, 3 dicembre 2013

LEGACOOP SERVIZI 24 GIUGNO 2013 Circa cooperative producono una ricchezza che supera gli 8 miliardi di euro, con una forza lavoro di circa addetti. Le maggiori imprese in termini dimensionali, hanno presentato, nei bilanci 2012, dati positivi in termini di fatturato ed occupazionale. Crescono i settori della ristorazione e del multiservizi; miglioramenti anche in termini di riduzione delle perdite, per le attività legate al trasporto e alla logistica. Si registrano tuttavia i primi effetti dei tagli lineari imposti dalle manovre governative di spending review, che hanno determinato, in particolare nelle imprese che lavorano con la P.A., una flessione delloccupazione totale e della redditività, con effetti di trascinamento ipotizzabili anche per i prossimi anni.

La situazione in Puglia 5 settembre : numero totale imprese: 5,7: % rispetto al dato nazionale: +12,1: % incremento rispetto ultimo censimento Istat ,4: % incremento nazionale Ultimo censimento Istat industria e servizi – anno 2013

Sono 56 le imprese dei servizi, attive, associate in puglia. In questo conteggio sono escluse le aderenti a Mediacoop, le culturali (teatri), le turistiche e le sociali di tipo B ADERENTI IN PUGLIA PER SETTORE DI ATTIVITA Dati riferiti allultimo censimento numerico delle cooperative pugliesi – settembre 2013

DISLOCAZIONE PER PROVINCIA Dati riferiti allultimo censimento numerico delle cooperative pugliesi – settembre 2013

FATTURATO COMPLESSIVO E ADDETTI COOPERATIVE DI SERVIZI IN PUGLIA ,00 Addetti Il dato è riferito al fatturato complessivo delle imprese di servizi operanti in puglia (imprese pugliesi e imprese nazionali o provenienti da altre regioni) Dati riferiti agli ultimi bilanci depositati – anno 2012

Suddivisione fatturato regionali/altre regioni Dati riferiti agli ultimi bilanci depositati – anno 2012

Suddivisione fatturato e addetti per settore delle cooperative pugliesi Dati riferiti agli ultimi bilanci depositati – anno 2012

Patrimonio netto cooperative pugliesi Patrimonio netto: ,00 quasi il 5,5% detiene ,00 (oltre il milione) ; un ulteriore 5,5% detiene ,00 (oltre 100 mila Euro) ; il 29% ha un patrimonio complessivo di ,00 (oltre i 10mila Euro e inferiore ai 70mila) ; circa il 33% ha un patrimonio di ,00 (oltre i 1000 Euro e al di sotto dei ) ; il 19,8% ha patrimonio netto 0 Dati riferiti agli ultimi bilanci depositati – anno 2012

Utile di esercizio Lutile di esercizio è di ,00 Il 5,5% ha un utile complessivo di ,00 (oltre i 100mila Euro) Circa l11% ha un utile di ,00 (oltre i 10mila Euro) il 25% ha un utile complessivo di ,00 (oltre i 1000 Euro) il 18% non ha un utile di esercizio Il restante 51,5% chiude con perdite di esercizio complessive di ,00 (il 50% dei quali è di una sola cooperativa)

Quasi il 13% ha un indice di indipendenza finanziaria medio del 73,42% (cooperative con un indice superiore a 50%) Un ulteriore 13% ha un indice medio del 28% (cooperative con un indice maggiore di 20% e inferiore a 50%) il 19% ha un indice medio del 14,4% ( cooperative con un indice maggiore del 10%) Il 20% ha un indice medio di circa il 5% (cooperative con un indice maggiore di 1% e inferiore a 10%) il 7% non raggiunge l1% il 28% ha un indice medio negativo Indice di indipendenza finanziaria

Alcune best practice tra cooperative pugliesi e consorzi/cooperative nazionali o di altre regioni Grazie allapporto di cooperative non pugliesi, è stato possibile catalogare le biblioteche delle province di Foggia e Bari Con il contributo di cooperative nazionali e di consorzi è stato possibile gestire il tema dellambiente e rifiuti, con le performance del miglior comune per raccolta differenziata in Puglia con grandi player nazionali è stato possibile gestire, nel momento più difficile dei consumi, la logistica di un grande gruppo della GDO in tutta larea meridionale (Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia)

Alcuni obiettivi e programmi per il 2014 Settore gestione dei beni culturali: creazione di un progetto di rete con cooperative pugliesi e cooperative nazionali Centrale unica dacquisto regionale: avvio del tavolo di coordinamento per la creazione di una agenzia regionale Networking imprese: avvio del matching e networking tra le diverse imprese pugliesi, attraverso un portale di domanda e offerta su progetti e bandi Intersettorialità: avvio di un processo di collaborazione tra cooperative sociali e cooperative di servizi e rafforzamento delle cooperative miste (A e B)

chi desidera queste slide e la relazione allegata in alternativa può richiederle Grazie