Leghe (usate in campo odontotecnico) Le leghe si dividono principalmente in due gruppi: -LEGHE NOBILI -LEGHE NON NOBILI
Leghe nobili Sono tutte quelle leghe che contengono principalmente metalli nobili. Queste leghe possono essere classificate: 1)RISPETTO AL TIPO DI LAVORAZIONE 2)RISPETTO ALLA DUREZZA 3)RISPETTO AL COLORE
RISPETTO AL TIPO DI LAVORAZIONE - LEGHE D’ ORO PER FUSIONE: vengono usate per la realizzazione di elementi protesici attraverso procedimenti di fusione e colata; - LEGHE D’ ORO PER SALDARE: giunzione di elementi metallici tramite la fusione; - LEGHE D’ ORO PER GANCI (in fili); - LEGHE D’ ORO PER METALLO-CERAMICA. RISPETTO ALLA DUREZZA - LEGHE D’ ORO EXTRA DURE: per la costruzione di elementi protesici estesi (ponti, scheletrati…); - LEGHE D’ ORO DURE: costruzione di ponti, corone, intarsi estesi; - LEGHE D’ ORO DI MEDIA DUREZZA: per la realizzazione di intarsi; - LEGHE D’ ORO MORBIDE: per la realizzazione di piccoli intarsi non soggetti ad eccessivi carichi masticatori. RISPETTO AL COLORE - LEGHE D’ ORO GIALLE: hanno un colore giallo paglierino ed esso varia in base alla quantità d’oro presente nella lega; - LEGHE D’ ORO BIANCHE: hanno un colore bianco-argento a causa della quantità d’ oro molto bassa.
I principali elementi metallici che compongono le leghe sono: ORO: Ottima malleabilità e duttilità, non si ossida e chimicamente può essere attaccato da poche sostanze tra le quali l’acqua ragia. Quasi sempre costituisce il maggior componente delle leghe nobili; RAME: E’ il principale indurente delle leghe auree. All’interno della lega può influire negativamente riducendola resistenza alla corrosione (non essendo un metallo nobile); ARGENTO: Presenta un’elevata malleabilità e duttilità. La sua aggiunta nella lega riesce a neutralizzare il colore rossastro del rame facendo riacquistare alla lega un colore paglierino (con l’oro) inoltre aumenta la resistenza alle sollecitazioni meccaniche. L’ argento nelle leghe auree è responsabile dell’annerimento e alla corrosine e per evitare ciò si aggiunge il PALLADIO.
Diagramma ternario di una lega ORO-ARGENTO-RAME
Leghe non nobili Le leghe non nobili sono quelle leghe che non contengono metalli nobili oppure hanno una bassa percentuale di essi.
Gli elementi presenti in queste leghe possono essere: COBALTO NICHEL CROMO MOLIBDENO MANGANESE CARBONIO ALLUMINIO FERRO BERILLIO TUNGSTENO GALLIO
IN CAMPO DENTALE: Le leghe non nobili in campo dentale possono essere usate per elementi protesici sia mediante procedimenti di fusione o di colata, sia sotto forma di lamine e fili per la realizzazione di apparecchi ortodontici e ganci. Generalmente vengono suddivise in: - LEGHE NON NOBILI PER PROTESI RIMOVIBILI; - LEGHE NON NOBILI PER PROTESI FISSE.
LEGHE NON NOBILI PER PROTESI RIMOVIBILI Vengono denominate leghe al cromo-cobalto o leghe cromo – cobalto - nichel (stelliti). In campo dentale vengono impiegate per la costruzione degli scheletri metallici delle protesi parziali rimovibili. LEGHE NON NOBILI PER PROTESI FISSE Generalmente chiamate leghe nichel-cromo . Sono usati in campo odontotecnico per la realizzazione di elementi dentali semplici o complessi ma soprattutto nella ricostruzione metallo-ceramica.
RESIST. ALLA CORROSIONE COSTO Per la realizzazione di elementi protesici bisogna tener conto delle proprietà che possiedono le leghe non nobili: DUREZZA Hanno un’elevata durezza e devono resistere ai carichi masticatori. MODULO DI ELASTICITA’ Elevato specialmente nella realizzazione di elementi protesici molto estesi. PRECISIONE Hanno un’ottima precisione nel riprodurre il modellato in cera. DENSITA’ Bassa densità per far si che il paziente tolleri di più la protesi. BIOCOMPATIBILITA’ Non generano problemi ne al paziente e ne agli operatori a meno che la lega non contiene Ni e Be (durante la lavorazione e in bocca, tramite l’ossido, possono creare problemi). RESIST. ALLA CORROSIONE Ottima resistenza alla corrosione. COSTO Dipende dal tipo di lavorazione, comunque le leghe non nobili non hanno un elevato costo.
REALIZZATO DA ANDREA SPINOZZI 4BOT