LE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il disegno come comunicazione IL DISEGNO COSTITUISCE UN SISTEMA DI COMUNICAZIONE TRA: Il bambinoLa realtà
Advertisements

SE L’OSSIGENO NON BASTA…
L’alleanza terapeutica, la psicopatologia e la farmacoterapia
S.C. di Neuropsichiatria Infantile
TERAPIA COPPIA E FAMILIARE
PERCORSO ANAMNESTICO PER NUOVI CASI DI NEUTROPENIA
Diffusione dell’infezione
Dipartimento di Pediatria – Università degli Studi di Catania
L’incontinenza urinaria:trattamento e gestione
IMPATTO DELLA CEFALEA SUL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE
  Lorenzo Rossi Milano 29 novembre 2011.
Riconoscere le mamme depresse; è utile lo screening ?
Dottoranda: Cristina Vecchiet Relatore: Dott. Andrea Clarici
Il percorso riabilitativo Fondazione Salvatore Maugeri IRCCS
Dissecting the effect of therapy in a rat model of human focal cortical dysplasia (Effetto della terapia anti-epilettica in un modello animale di displasia.
UNA CEFALEA CRONICIZZATA
CASO CLINICO NON SOLO EMICRANIA
Classificazione e Clinica
UNA CEFALEA CRONICIZZATA
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
La riabilitazione respiratoria della persona con BPCO
UN’ADOLESCENTE CON UNO STRANO DOLORE ADDOMINALE
MASTER DI II LIVELLO IN IMMUNOPATOLOGIA DELLETA EVOLUIVA ANNO ACCADEMICO Coordinatore: Prof. Gian Luigi Marseglia Università degli Studi di.
Cefalee.
PROBLEMI / SINTOMI COMUNI NEI PAZIENTI AFFETTI DA DISTURBI NEUROLOGICI – 1/3 DISTURBO DI COSCIENZA DETERIORAMENTO DELLA MEMORIA, DELL’INTELLETTO, DEL COMPORTAMENTO.
LA CEFALEA IN ETA’ PEDIATRICA
RAZIONALE Lappropriatezza di una cura richiede un approccio olistico al singolo paziente che le linee guida, costruite su campioni di pazienti selezionati,
Definizione di DISPEPSIA
DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE NEL PAZIENTE CEFALALGICO
Gli scenari clinici del “HEADACHE PILOT STUDY”
VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA, CLINICA E MEDICO-LEGALE DELLE CEFALEE: ESIGENZA DI ADEGUATE GUIDELINES C. LORE*, G. PARI** * Dipartimento di Scienze Medico-Legali.
SEZIONE REGIONALE CALABRIA
Stefano Parmigiani, Luisa Leali Rete Regionale SIDS E-R
Cefalea Sintomo o Malattia ?.
Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese: 23 anni di attività a Civitanova Marche Lucio Sotte Consigliere e tesoriere FISA (Federazione Italiana Società.
I sintomi della depressione fra mente e corpo
Patogenesi della depressione: modello biopsicosociale Mind
Legge 40 Che fare?. La legge 40/2004 sulla Procreazione medicalmente assistita : Consente laccesso alla fecondazione artificiale alle coppie di maggiorenni.
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO LA FORMAZIONE DEI FORMATORI CAPRI 4-7 aprile 2013 con il patrocinio di:
Divisione di Cardiologia Fondazione IRCCS Policlinico S Matteo, Pavia
Principali rischi e consigli per la salute delle nuove italiane 8 MARZO 2014 Centro Affari e Convegni - Arezzo Dr. Danilo Tacconi UO Malattie Infettive.
Istituto Nazionale dei Tumori
Che cosa è il Lupus? Il Lupus é una malattia AUTOIMMUNITARIA.
La violenza assistita: conseguenze sulla salute dei minori
FANS: efficacia e sicurezza
L’immunoterapia specifica. Dagli studi clinici alla pratica clinica
Alfina Bramanti, Paolo Pedrazzoli, Chiara Broglia
LA DEPRESSIONE. E’ tradizionalmente considerata un’alterazione dell’umore, caratterizzata da sintomi quali tristezza, svogliatezza, astenia, pianto, caduta.
Terapia non farmacologica
ADDOME ACUTO Quadro clinico caratterizzato dalla presenza di un dolore acuto E’ una situazione d’emergenza che può guarire con terapia medica, ma che nella.
Paolo Immovilli UOC Neurologia, Centro Sclerosi Multipla, Piacenza
La depressione nell’anziano
Teresa Grimaldi Capitello
CARATTERISTICHE DELLA CEFALEA NELLA DISSEZIONE CAROTIDEA E VERTEBRALE
La trombectomia meccanica nel trattamento endovascolare dell’ictus di basilare: esperienza di un singolo centro. A.Giorgianni, C.Pellegrino, R.Minotto,
RAZIONALE L’appropriatezza di una cura richiede un approccio olistico al singolo paziente che le linee guida, costruite su campioni di pazienti selezionati,
Pucci E*, Di Stefano M#, Miceli E#, Pagani E#, Corazza GR#,
Cefalea e pendolarismo: dati preliminari in un gruppo di lavoratori
Dott.ssa Elisabetta Muccioli AUTISMO INFANTILE. Dott.ssa Elisabetta Muccioli DEFINIZIONE Disturbo pervasivo dello sviluppo, che esordisce prima dei 30.
NPI e Patologie prevalenti peculiari
I nAChRs: Canali ionici ligando-dipendenti Espressi nel SNC e nel SNP 9 tipi di subunità α e 3 tipi di subunità β Combinazioni di diverse subunità danno.
Sicurezza, tollerabilità ed efficacia dei nuovi DAAs nei pazienti over 65 affetti da HCV: esperienza presso la Clinica di Malattie Infettive, Fondazione.
IL DOLORE PELVICO CRONICO DAL PUNTO DI VISTA DELLO PSICOLOGO
IL PROGETTO IRC-FSH Ing. Stefania Pazzi Workshop congiunto INFN CCR – GARR 2012 Napoli, 16 Maggio 2012.
FARE DEL BENE NEL MONDO. Fare del bene nel mondo | 2 LA NOSTRA MISSIONE Comprensione Buona volontà Pace.
STRUTTURA RESPONSABILE PROCEDURE OGGETTO DI ATTIVITA’ PRATICA DIVISIONE DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE E DIVISIONE DI NEURORIABILITAZIONE, ISTITUTO.
I DISTURBI DA TIC. I TIC SONO MOVIMENTI O GESTI O VOCALIZZAZIONI - INVOLONTARI ed AFINALISTICI- CHE INTERROMPONO IL NORMALE SVOLGIMENTO DI UN’AZIONE O.
E’ POSSIBILE AMPLIARE L’EFFICACIA DEL TRATTAMENTO ACUTO DELL’EMICRANIA? a cura di Prof. Piero Barbanti Primario Neurologo Direttore dell’Unità per la diagnosi.
STUDIO OSSERVAZIONALE
PRIMARY HYPEREOSINOPHILIC SINDROMES AND IMATINIB THERAPY: A RETROSPECTIVE ANALYSIS OF 38 CASES Orofino N1, Cattaneo D1, Intermesoli T2, Spinelli O2, Reda.
Transcript della presentazione:

LE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE FEDERICA GALLI Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Mondino- Pavia

CEFALEA PSICOLOGICI BIOLOGICI FATTORI FATTORI INTERVENTO FARMACOLOGICO PSICOLOGICO FATTORI PSICOLOGICI INTERVENTO FARMACOLOGICO FATTORI BIOLOGICI CEFALEA

Già nelle prime interazioni madre-bambino (mancata regolazione affettiva) potrebbero individuarsi le radici dello sviluppo di successive forme di somatizzazione (cefalea e dolori addominali ricorrenti ) (Hagekull & Bohlin 2004).

MOTHERS AND CHILDREN WITH PRIMARY HEADACHE: A PSYCHOMETRIC AND PSYCHOLOGICAL STUDY. Guidetti et al., Cephalalgia 1985 SINTOMI DEPRESSIVI E SOMATIZZAZIONI SONO PRESENTI SIA NEI FIGLI CHE NELLE MADRI.

CEPHALALGIA, in press

Galli , Guidetti et al, Chronic daily headache in childhood and adolescence: clinical aspects and a 4-year follow-up, Cephalalgia 2004. P<.05

Galli, Canzano & Guidetti 2005 CEFALEA E LIFE EVENTS * 40.6% 28% 20.3% 11.7% N=187 * P<.05 Galli, Canzano & Guidetti 2005

IDIOPATHIC HEADACHE IN CHILDREN UNDER SIX YEARS OF AGE: A FOLLOW-UP STUDY Balottin et al., Headache 2005 Nel 40% dei casi erano presenti life-events concomitanti all’esordio delle crisi.

“ASSOCIATION BETWEEN CHILDHOOD PHYSICAL ABUSE AND GASTROINTESTINAL DISORDERS AND MIGRAINE IN ADULTHOOD” Goodwin et al., 2003 PHYSICAL ABUSE IN CHILDHOOD RELATES TO MIGRAINE AND GASTROINTESTINAL DISORDERS IN ADULTHOOD.

(Tietjen GE et al 2007, Neurology) HISTORY OF CHILDHOOD MALTREATMETNS ASSOCIATED WITH COMORBID DEPRESSION IN WOMEN WITH MIGRAINE Migraineurs with current MD reported physical and sexual abuse in higher frequencies compared to those without depression Women with M and MD were 4 times more likely to have a history of some type of childhood maltreatment (Tietjen GE et al 2007, Neurology)

TRAINING DI RILASSAMENTO UNO DEI PRIMI INTERVENTI AD ESSERE STUDIATI IN ETA’ PEDIATRICA CONSISTE NEL CONTRARRE E POI RILASSARE VARIE PARTI DEL CORPO IN MODO GRADUALE OBIETTIVI: PROMUOVERE UNA MIGLIORE CONSAPEVOLEZZA CORPOREA, RIDURRE I LIVELLI DI AROUSAL, ALLENARSI A RILASSARE SPECIFICI DISTRETTI CORPOREI, PREVENIRE/ALLEVIARE LA RISPOSTA SOMATICA AD EVENTI STRESSANTI AUMENTA LA SELF-EFFICACY

BIOFEEDBACK SEGNALI FISIOLOGICI SONO TRADOTTI IN SEGNALI ACUSTICI O VISIVI IN MODO TALE CHE IL PAZIENTE RIESCE A “SENTIRE” O “VEDERE” LE RISPOSTE DEL SUO CORPO A STIMOLI ESTERNI IL PAZIENTE VIENE POI ISTRUITO PER MODIFICARE LE RISPOSTE SOMATICHE IN MODO DI ALLEVIARE O PREVENIRE IL DOLORE. IMPLICA L’APPRENDIMENTO DELLE MODALITA’ DI AUTO-CONTROLLO CHE RENDONO A LUNGO ANDARE IL PAZIENTE INDIPENDENTE DALLA MACCHINA.

TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE INTERVENTO MULTI-MODALE (ess. Training di rilassamento; monitoraggio triggers; ristrutturazione cognitiva; miglioramento coping con crisi dolorose; apprendimento di strategie attentive diversive; migliora la self-efficacy) COINVOLGIMENTO DEI GENITORI PER EVITARE RINFORZI DEL “PAIN BEHAVIOR” ANCHE IN GRUPPO

23 STUDIES

TUTTAVIA

Pain Relief 2 and 3 hours Postdose N=258, age 12 to 17 yrs N.S. p=0.08 P<0.05

NELL’EMICRANIA IL MIGLIORAMENTO CLINICO DELLA SINTOMATOLOGIA E’ COLLOCATO TRA IL 65 E IL 100%. Il coinvolgimento attivo del bambino sembra la conditio sine qua non dell’efficacia terapeutica degli interventi non farmacologici effettuati.

NELLA CEFALEA TENSIVA E NELLE FORME MISTE CONCLUSIONI MENO NETTE RISPETTO AGLI STUDI SULL’EMICRANIA, ANCHE SE IL MIGLIORAMENTO CLINICO E’ TRA IL 50 E L’85%. Mancano studi sul ruolo del coinvolgimento attivo del bambino, anche se sembra determinante la quantità di tempo speso dal bambino a contatto diretto con il terapista.

il grado in cui il bambino “psicologicamente” e “ fisiologicamente” FATTORI POTENZIALMENTE COINVOLTI NELL’EFFICACIA DEI TRATTAMENTI PSICOLOGICI (MA DA STUDIARE) il grado in cui il bambino “psicologicamente” e “ fisiologicamente” partecipa al trattamento il livello di suggestionabilità del bambino (>bambini più piccoli) ruolo determinante dei genitori

IN SINTESI IN SINTESI L’EFFICACIA (CHE RIGUARDA ANCHE MIGLIORAMENTI NEL TEMPO) DEGLI INTERVENTI DI TRAINING AUTOGENO, BIOFEEDBACK E TCC E’ CONFERMATA DA STUDI RANDOMIZZATI E CONTROLLATI, OLTRE CHE DA METANALISI. IL MIGLIORAMENTO RIGUARDA CIRCA IL 70% DEI PAZIENTI E UNA RIDUZIONE DI ALMENO IL 50% DELLE CRISI.

IN SINTESI MANCANO STUDI COMPARATIVI SULL’EFFICACIA O MENO di INTERVENTI (NON-)FARMACOLOGICI. MANCANO STUDI SUI FATTORI PSICOLOGICI CHE RENDONO GLI INTERVENTI N-F EFFICACI MANCANO STUDI SUI FATTORI PSICOLOGICI CHE POSSONO RENDERE I PAZIENTI CANDIDADABILI AD UN INTERVENTO INVECE CHE AD UN ALT UNA VALUTAZIONE PSICOLOGICA DOVREBBE ESSERE LA CONDITIO SINE QUA NON PER LA SCELTA DELL’INTERVENTO NON FARMACOLOGICO.

QUANDO PROPORRE UN INTERVENTO PSICOLOGICO? ASSESSMENT DI PSICOLOGIA CLINICA!

TERAPIA Farmaco NON-Farmacol.     Farmaco NON-Farmacol. Sintomatico Profilassi Biofeedback   Tecniche di rilassamento Cognitivo-comportamentale Psicoterapia individuale Psicoterapia familiare Altro

CEFALEA CRONICA QUOTIDIANA DISTURBI DEL SONNO ANSIA STORIA DI SOMATIZZAZIONI (e.g. dolori addominali ricorrenti) CALO NEL RENDIMENTO SCOLASTICO CAMBIAMENTI RECENTI NEL TONO DELL’UMORE E/O NEL COMPORTAMENTO MANCATA EFFICACIA DELLE TERAPIE POSTE IN ATTO

DISTURBI PSICHIATRICI ANCHE NEL PASSATO DI PAZIENTE E/O GENITORE ESISTE UNA RELAZIONE TEMPORALE TRA L’ESORDIO DELLA CEFALEA E LA PRESENZA DI “CAMBIAMENTI” NELLA VITA DEL PAZIENTE (es. trasloco, lutto, …) DISTURBI PSICHIATRICI ANCHE NEL PASSATO DI PAZIENTE E/O GENITORE LA CRISI CEFALALGICA E’ MOLTO PIU’ INVALIDANTE DI QUANTO CI SI ASPETTEREBBE SULLA BASE DI FREQUENZA E SEVERITA’ (RISCHIO DI) ABUSO DI FARMACI

QUANDO SUGGERIRE UNA PSICOTERAPIA?

PSICOTERAPIA INDIVIDUALE/FAMILIARE IL BAMBINO/ADOLESCENTE E LA FAMIGLIA POSSEGGONO LE RISORSE INDISPENSABILI: capacità di insight (vs difficoltà a mentalizzare) motivazione (vs scelta della via somatica) consapevolezza di un problema psicologico IL BAMBINO/ADOLESCENTE HA SUBITO UN TRAUMA (es. abuso, PTSD, lutto) ...

NEL FUTURO QUALI SONO I FATTORI CHE POSSONO CANDIDARE O MENO UN PAZIENTE A UN TRATTAMENTO NON FARMACOLOGICO INVECE CHE A UN ALTRO?

«Gli esseri umani sarebbero molto infelici e si rifugerebbero assai più spesso nella nevrosi se non potessero di tanto in tanto ammalarsi» (Sacks 1992)

GRAZIE PER L'ATTENZIONE!!!