I principali framework internazionali per la misurazione della sostenibilità (con riferimento alla statistica ufficiale) Fabiola Riccardini Tommaso Rondinella.

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I principali framework internazionali per la misurazione della sostenibilità (con riferimento alla statistica ufficiale) Fabiola Riccardini Tommaso Rondinella Seminario Sostenibilità AIQUAV “Qualità della vita: territorio e popolazioni” Firenze, 29 luglio 2013

Indice Lo sviluppo sostenibile Brundtland Commission MDGs Rio+20 Sustainable Development Goals Eurostat SDIs World Bank ANS + Inclusive Wealth Index Il rapporto Sitiglitz-Sen-Fitoussi EU-Sponsorship group Task Force UNECE/OECD/Eurostat OECD-Green growth, OECD–Vulnerability, OECD–How is life? Inclusive Wealth Index Altre misure (HDI, SSI, CSI, EVI) e Indici Compositi (GPI etc…) Paesi

Brundtland Report “Our Common Future” 1987: la World Commission on Environment and Development pubblica il Brundtland Report “Our Common Future” dove lo sviluppo sostenibile trova la sua definizione: “development that meets the needs of the present without compromising the ability of future generations to meet their own needs”

MDGs Le Nazioni Unite con il nuovo millennio hanno tentato di darsi obiettivi validi per tutto il mondo, rendendoli misurabili; 8 obiettivi da raggiungere entro il 2015: Sconfiggere l’estrema povertà e la fame, Raggiungere universalmente l’educazione primaria, Promuovere la parità dei sessi e l’autonomia delle donne, Ridurre la mortalità infantile, Migliorare la salute materna, Combattere l’ HIV e altre malattie, Assicurare la sostenibilità ambientale, Sviluppare il partenariato mondiale per lo sviluppo. Gli obiettivi vengono misurati con 60 indicatori. Gli obiettivi del Millennio, però sono stati pensati soprattutto per i Paesi in via di sviluppo senza un percorso di condivisione e fissati senza aver individuato prima gli indicatori

Rio+20 Sustainable Development Goals “The future we want” Par. 3 mainstreaming “sustainable development at all levels, integrating economic, social and environmental aspects and recognizing their interlinkages, so as to achieve sustainable development in all its dimensions” Par. 38 “need for broader measures of progress to complement gross domestic product in order to better inform policy decisions” requesting “the United Nations Statistical Commission […] to launch a programme of work in this area building on existing initiatives”.

Approvazione degli SDGs Rio+20 Il processo verso gli SDGs UN System Task Team High Level Panel of eminent persons on Post 2015 (MDGs) Segretario Generale UN Development Group consultations Global Compact UN Statistical Commission Assemblea Generale 2013 Open-ended Working Group on SDGs High level Political Forum Consultazioni Ragaglini-Ribeiro Stati Membri   UE Commissione – COM Consiglio – Posizione a giugno Parlamento -   Assemblea Generale 2015 Approvazione degli SDGs

Realizing the Future We Want for All Rio+20 Sustainable Development Goals Realizing the Future We Want for All Diseguaglianze Cultura Dinamica demografica Rischi di disastro e resilience Governance e diritti umani Scienza, tecnologia e innovazione Rule of law e corruzione Sostenibilità ambientale Satabilità macroeconomica Inclusione sociale e migrazioni Pace e sicurezza Protezione sociale Paesi fragili Peacebuilding e state building. Fonte: UN Task Team on the Post 2015 – Statistics and indicators for the post-2015 development agenda

Rio+20 Sustainable Development Goals “High level panel of eminent persons” 1. Povertà 2. Parità di genere 3. Istruzione e formazione 4. Salute 5. Sicurezza alimentare 6. Acqua e igiene 7. Energia 8. Lavoro, condizioni di vita e crescita equa 9. Sostenibilità del capitale naturale 10. Governance 11. Società pacifiche 12. Partnership globale Fonte: UN, 2013,a new global partnership: eradicate poverty and transform economies through sustainable development.

Eurostat SDIs “European Sustainable Development Indicators” 1. Sviluppo socio-economico 2. Consumi e produzione sostenibile 3. Inclusione sociale 4. Cambiamento demografico 5. Salute pubblica 6. Sviluppo sostenibile 7. Trasporti sostenibili 8. Risorse naturali 9. Partnership globale Fonte: Eurostat, 2007.

World Bank – Adjusted net saving Stock di capitale o ricchezza derivato dalla contabilità nazionale satellite: Risparmio nazionale lordo - Consumo di capitale per la produzione + spese per istruzione (investimenti in capitale umano) - Consumo degli stock di risorse naturali (stimato sui valori delle rendite relative) = Adjusted net saving Salute? Capitale sociale? Fonte: World Bank, 2006

Inclusive Wealth Index CAPITALE UMANO CAPITALE NATURALE Popolazione Combustibili fossili Occupazione Minerali Livelli di istruzione Risorse forestali Salari e compensi Superficie agricola Pesca CAPITALE PRODOTTO Investimenti CORREZIONI DELL’IWI Produttività Total factor productivity Danni da carbonio CAPITALE SALUTE Capital gains petroliferi Speranza di vita

Il rapporto Sitiglitz-Sen-Fitoussi Distinzione tra benessere attuale e valutazione della sostenibilità. Raccomandazioni La valutazione della sostenibilità richiede un cruscotto di indicatori. Interpretabile come variazioni di “stock” di capitale preesistente. Un indice monetario solo per gli aspetti economici della sostenibilità Benessere attuale e sostenibilità non possono essere rappresentati dagli stessi indicatori.

Ulteriore impulso al SEEA ESS Sponsorship group Sponsorship on Measuring Progress, Well-being and Sustainable Development. Raccomandazioni su «Sostenibilità ambientale» Sviluppare una contabilità dei flussi d’energia Rafforzare gli indicatori legati al cambiamento climatico (Emissioni + Mitigation & adaptation) Accrescere la tempestività delle misure di emissioni di CO2 (Stime flash mensili) Tavole Risorse e Impieghi e I-O estese all’ambiente (SUIOT) per analizzare il ruolo dei consumatori sugli effetti globali Consumi e flussi di materia Ulteriore impulso al SEEA

Task Force UNECE/OECD/Eurostat APPROCCIO: QUI ED ORA, NEL FUTURO, ALTROVE   sviluppo sostenibile visto come scelta tra la massimizzazione del benessere corrente e preservare le risorse per un uso futuro (rapporto Brundtland 1987); ovvero come sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare i loro bisogni sviluppo sostenibile visto come massimizzare il benessere di un paese non a spese di un altro; sviluppo sostenibile visto come occuparsi dell’esaurimento delle risorse naturali, del cambiamento climatico e di altri fattori che contraddistingueranno le società future nel lungo periodo

Task Force UNECE/OECD/Eurostat TF sustainable development UNECE-Eurostat-Oecd: sviluppato due modi di procedere per definire lo sviluppo sostenibile: quadro concettuale di base teorico-accademica indicatori derivanti da consultazione degli interessati e dei policy makers Gli indicatori della categorizzazione concettuale sono solo livelli di capitale, mentre gli indicatori tematici includono indicatori di investimento e produttività.

Task Force UNECE/OECD/Eurostat Gli indicatori sono stati scelti secondo questi schemi concettuali e sulla base dei livelli qualitativi compatibili con gli INS, nonchè sulla disponibilità dei dati a livello di organizzazioni internazionali    A) quadro concettuale di base teorico-accademica basato sull’approccio del capitale (misurare gli stock) capitale economico: capitale fisico knowledge capital capitale finanziario capitale naturale: SEEA capitale umano: indicatori fisici indicatori monetari (cost based approach, discounted life-time income approach, versus human capital satellite accounts) capitale sociale: Fiducia Istituzioni

Task Force UNECE/OECD/Eurostat B) indicatori derivanti da consultazione degli interessati e dei policy makers   INDICATORI 20 tematiche: benessere soggettivo, reddito e consumi, nutrizione, salute, abitazioni, istruzione, tempo libero, sicurezza fisica, fiducia, istituzioni, risorse energetiche, risorse non energetiche, suolo ed ecosistema, acqua, qualità aria, clima, lavoro, capitale fisico, capitale conoscitivo, capitale finanziario 60 indicatori selezionati su base concettuale sul benessere qui ed ora, nel futuro e altrove (approccio del capitale) Large set 90 indicatori su base tematica come policy drivers Small set 24 per i messaggi principaliai policy makers e alla cittadinanza  sistema flessibile: i diversi paesi possono selezionarne alcuni  rispettare lo standard di qualità della statistica ufficiale

Le iniziative dell’OCSE: Green growth Fonte: OECD, 2011, Towards Green Growth: Monitoring Progress

Le iniziative dell’OCSE: Vulnerabilità Risorse su cui le persone possono contare per fare fronte a diversi rischi Capacità di minimizzare le perdite di benessere a seguito di uno schock (licenziamento, malattia, etc..) “A person (or household) is vulnerable to future loss of well-being below some socially-accepted norms if he or she lacks (or is strongly disadvantaged in the distribution of) assets which are crucial for resilience to risks.” (OECD 2010) Le risorse sono gli stock di ricchezza tangibile e intangibile usati dalle persone per generare benessere: K economico; K umano; K sociale; Risorse collettive

Le iniziative dell’OCSE: Better Life Initiative Each ‘broad’ type of capital (economic, natural, human and social) may influence various well-being outcomes in different ways The ”production function” linking capital and other inputs to well-being is specific to each of the well-being outcomes considered, and part of the research agenda is to learn more about them; in some cases the emphasis may be on the liabilities (e.g. landfill waste or public and private debts) or risk factors (e.g. obesity) carried forward over time

Indici compositi Genuine Progress Indicator Sustainable Society Index Canadian Sustainable Index Environmental Sustainability Index Environmental Vulnerability Index Genuine Prosperity Index Etc… Limiti: non sempre hanno framework stabili e solidi, possono andare in direzioni opposte, pesi definiti in modo non chiaro o criticabile

Esperienze di paesi Francia Strategia nazionale sullo sviluppo sostenibile e il piano d’azione annesso alla strategia viene approvato dal comitato interministeriale per lo sviluppo sostenibile (ultimo adottato il 27 luglio 2010). Set di indicatori elaborato da Comitato interministeriale e INSEE. Prime pubblicazioni Impronta di carbonio dei consumi water footprint Indicatore di biodiversità locale Misure di Capitale sociale sulla base di EU SILC Misure di capitale umano (in collaborazione on OCSE.

Esperienze di paesi Germania Strategia nazionale di sviluppo sostenibile adottata dal Governo federale (dove convergono le proposte dei ministeri). I politici sono responsabili del framework concettuale e chiedono agli esperti (compresa la statistica ufficiale) pareri e supporto anche con la discussione pubblica. I target dei risultati sono determinati attraverso un processo deliberativo

Esperienze di paesi Australia 1992: National Strategy for Ecologically Sustainable Development Approvata dal Governo e dalla rete degli Enti locali. Definisce obiettivi e strategie per nei seguenti ambiti: suolo, aria, acqua, biodiversità, mare e coste, rifiuti e chimica, città, salute pubblica e popolazione, R&D, cambiamento climatico. + Aiuti allo sviluppo

Esperienze di paesi Il rapporto Franco-Tedesco Il consiglio dei ministri franco-tedesco ha deciso nel febbraio del 2010 di chiedere al Conseil d’Analyse Économique (CAE) e al German Council of Economic Experts (GCEE) di dare un seguito al rapporto della SSF. Sostenibilità macroeconomica Sostenibilità finanziaria Sostenibilità ambientale