Buenos Aires - Venerdí 11 Novembre 2011 Il gas naturale da fonti rinnovabili: opportunità per l'ambiente e lo sviluppo economico. Il caso Italiano Vanni Cappellato Buenos Aires - Venerdí 11 Novembre 2011
Gli Associati del Consorzio Presenza mondiale
Parco circolante CNG in Europa Brussels, 30th June, 2011 Source: www.ngvaeurope.eu 3 3
Parco circolante CNG in Europa 2003-2011 1.4 M 500 m + 5% in Europa rispetto 1° semestre 2010 + 9% in EU+EFTA rispetto 1° semestre 2010 Brussels, 30th June, 2011 4 Source: www.ngvaeurope.eu 4 4
Parco circolante CNG nel mondo June 2011 13.5 M NGVs Source: www.ngvaeurope.eu 5 5
Europa vs mondo 3.989 stazioni di rifornimento in Europa (+ 32 L o L-CNG stations) 19.678 stazioni di rifornimento nel mondo (+ 56 L o L-CNG stations) (dati fine primo semestre 2011) Il mercato europeo cresce meno rapidamente del mercato mondiale perché: In Europa il mercato è soprattutto veicoli OEM (circa 6-7% nuove immatricolazioni per anno). Nel resto del mondo il parco viene soprattutto incrementato con trasformazioni dell’esistente; Meno vantaggi tra costo carburanti tradizionali e CNG in Europa rispetto al resto del mondo; In Asia e nei paesi in via di sviluppo il parco circolante è in netto aumento rispetto a EU o USA che invece hanno ormai un mercato maturo. Source: www.ngvaeurope.eu 6 6
Parco circolante CNG in Italia Brussels, 30th June, 2011 7 Source: ANFIA – Min Trasporti 7 7
Parco circolante CNG in Italia Dati SETTEMBRE 2011: Trasformazioni a CNG: 1.320 (+ 30 % rispetto a SETT 2010) Trasformazioni a GPL: 9.190 (+ 14 % rispetto al SETT 2010) Incentivi: MSE 2011 in corso erogazione (500 € per GPL e 650 € per CNG) Complessivo GENNAIO – SETTEMBRE 2011: Trasformazioni a CNG: 12.140 ( + 31 %). Trasformazioni a GPL: 88.250 ( - 9 %). Immatricolazioni CNG: 4.125 (+ 33 % rispetto a SETT 2010) Immatricolazioni GPL: 2011: 32.734 (-54 % rispetto al 2010) Parco circolante in Italia 760.000 veicoli Rete distributiva: 834 punti rifornimento Rete distribuzione geograficamente non omogenea Incentivi MSE per veicoli a benzina anche nuovi di fabbrica Brussels, 30th June, 2011 8 Source: Assogasmetano - UNRAE - ANFIA 8 8
Biofuels CNG Fare il salto verso il futuro dell’auto L’immagine rappresenta il grossissimo salto tecnologico che è necessario realizzare perché l’elettrico diventi realtà. La decarbonizzazione del settore dei trasporti richiede un contributo importantissimo in conoscenza e innovazione. E’ importante che l’approccio alla mobilità sostenibile sia vario e non solo concentrato sulla soluzione elettrica, ma promuovendo fin da subito le soluzioni già pronte Urgente ed importante diventa quindi il confronto con le Istituzioni per definire un quadro d’azione programmatico sull’auto del futuro e sulla mobilità sostenibile in tutte le sue forme, che affronti i temi di breve e di lungo termine (emissioni, non solo CO2 ma anche PM e NOx, rumore) creando linee guida chiave che liberino la competitività delle diverse aziende. Per il sistema Europa ( al contrario invece dei paesi dell’America del Sud) il biometano più che i biofuels rappresentano una soluzione applicabile a livello di produzione del combustibile e suo utilizzo appoggiandosi alla rete di distribuzione (metanodotti e stazioni di rifornimento ad essi connesse) esistente. Il gas naturale compresso (CNG) è uno dei carburanti a maggior potenziale sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista economico e rappresenta un’ottima soluzione per la riduzione delle emissioni di CO2, come stabilito dagli obiettivi europei 20-20-20 in particolare un target europeo del 10% nel settore trasporti nel contesto degli obiettivi del 20% da fonti rinnovabili entro il 2020). In tale contesto L’Italia ha assunto l’obiettivo, da raggiungere entro l’anno 2020, di coprire con energia da fonti rinnovabili il 17% dei consumi finali lordi (Piano di Azione per le Energie Rinnovabili 06/2010). Grazie alle sue proprietà “green” e alle efficienti tecnologie applicative, il gas naturale rimarrà consigliato a livello europeo sia come carburante che come fonte energetica. Il gas naturale giocherà un ruolo fondamentale per lo sviluppo di un futuro energetico sostenibile nei prossimi anni in Europa. Biofuels CNG
Cos’è il biometano Con il termine biometano si intende un biogas (gas di origine rinnovabile) che ha subito un processo di purificazione per arrivare ad una concentrazione di metano di almeno il 95%. Il biogas prodotto da digestione anaerobica è principalmente composto da metano, anidride carbonica e, in piccole quantità, da idrogeno solforato H2S (corrosivo), ammoniaca (NH3) e tracce occasionali di idrogeno, azoto, carboidrati saturi o alogenati ed ossigeno. Il gas, saturo di vapore acqueo, può inoltre contenere particelle di polvere, particolati e composti organici siliconici (siloxani), che causano problemi in fase di combustione del gas. Il biogas va quindi purificato per i seguenti motivi: soddisfare i requisiti necessari all’impianto che utilizza il gas; aumentare il potere calorifico del gas; standardizzare la qualità del gas; Le principali tecnologie di upgrading, per la rimozione della CO2: adsorbimento assorbimento separazione criogenica separazione con membrane 10
Cos’è il biometano Il biometano rappresenta quindi: una fonte di energia rinnovabile elevato potenziale di riduzione dei GHG (green house gases), in particolare nel caso di gestione dei rifiuti assicura una forte riduzione delle emissioni di metano in atmosfera; maggior autosufficienza energetica (ampia varietà di biomasse dalle quali può essere prodotto; il digestato di alta qualità ottenuto come scarto dal processo di upgrading può essere utilizzato come fertilizzante; possibilità di essere immesso nel network di distribuzione capillare del gas naturale senza ulteriori aggravi di costi (specifiche di prodotto definite in sede nazionale o internazionale); possibilità di utilizzo come carburante in sostituzione di quelli tradizionali di origine fossile assicura la riduzione dell’emissioni del ciclo well to wheel 11
Biometano il multitalento 12
Confronto emissioni CO2 ‘Well to Wheel’ La strategia europea per i veicoli puliti ed efficienti sul piano energetico della Commissione (COM 2010 186 del 28 aprile 2010) prevede da un lato lo sviluppo parallelo di veicoli puliti ed efficienti basati su motori a combustione interna di tipo convenzionale e di powertrain innovativi (electricity, hydrogen, biofuels, methane and LPG) , dall’altro il principio a noi caro del "well to wheel (pozzo –ruote)“, ovvero del considerare l'efficacia ambientale delle diverse alimentazioni includendo nel computo complessivo delle emissioni anche quelle relative alla produzione dell'energia approccio che, come si vede nello studio dell’ Istituto dell’ Energia tedesco, qui sopra riportato, in cui vengono comparati i livelli di emissioni di diversi combustibili in ottica Well To Wheel, mostra inaspettatamante che le emissioni totali del biometano sono paragonabili a quelle delle motorizzazioni elettriche alimentate da fonti rinnovabili. In termini di emissioni dirette di CO2 il biometano emette circa il 20% in meno rispetto alla benzina e, considerando l’ intero ciclo ‘well-to-wheels’ (dal ‘pozzo alla ruota’) le emissioni totali del biometano sono paragonabili a quelle delle motorizzazioni elettriche alimentate da fonti rinnovabili. Source: DENA - Deutsche Energie-Agentur
Produzione di energia primaria di biogas - 2009: EU: 8.346 ktep Italia: 444,3 ktep KTEP mila tonnellate equivalenti di petrolio Biogas da discarica Biogas da reflui urbani e industriali Biogas agricolo, altri Source: EurObserv’Er 14
Fiat Panda 1.4 Natural Power Biometano: esempio Panda Produzione Potenziale di biogas in Italia: circa 6,5 Mld m3 metano/anno (*) Se 1/3 del biogas venisse utilizzato per la produzione di biometano per veicoli: circa 2 Mld m3 metano / anno Sarebbe possibile alimentare 1.100.000 Fiat Panda / anno Fiat Panda 1.4 Natural Power 3,9 kg metano/100 km Consumo nel ciclo combinato (*) La produzione di biogas/biometano in Italia – Sergio Piccinini CRPA – BiogasExpo 2009
Molte delle risposte per lo sviluppo del biometano si trovano nel D Molte delle risposte per lo sviluppo del biometano si trovano nel D. Lgs 28/2011 di attuazione Dir. 2009/28/CE Disposizioni per la promozione dell’utilizzo del metano Le regioni prevedono specifiche semplificazioni per il procedimento di autorizzazione alla realizzazione di nuovi impianti di distribuzione di metano e di adeguamento di quelli esistenti La realizzazione di impianti di distribuzione di metano e delle condotte di allacciamento sono dichiarate di pubblica utilità e rivestono carattere di indifferibilità e di urgenza Collegamento degli impianti di produzione di biometano alla rete del gas naturale l'Autorità per l'energia elettrica e il gas emana specifiche direttive relativamente alle condizioni tecniche ed economiche per l'erogazione del servizio di connessione di impianti di produzione di biometano alle reti del gas naturale Disposizioni per la promozione dell’utilizzo del biometano Le regioni prevedono specifiche semplificazioni per il procedimento di autorizzazione alla realizzazione di nuovi impianti di distribuzione di metano e di adeguamento di quelli esistenti La realizzazione di impianti di distribuzione di metano e le condotte di allacciamento sono dichiarate di pubblica utilità e rivestono carattere di indifferibilità e di urgenza Collegamento degli impianti di produzione di biometano alla rete del gas naturale Entro tre mesi, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas emana specifiche direttive relativamente alle condizioni tecniche ed economiche per l'erogazione del servizio di connessione di impianti di produzione di biometano alle reti del gas naturale Interventi a favore dello sviluppo tecnologico e industriale Il Ministro dello sviluppo economico individua interventi e misure per lo sviluppo tecnologico e industriale in materia di fonti rinnovabili progetti di sviluppo sperimentale e tecnologico creazione, ampliamento e animazione dei poli di innovazione fondi per la progettualità a favore di enti pubblici Interventi a favore dello sviluppo tecnologico e industriale Il MSE individua interventi e misure per lo sviluppo tecnologico e industriale in materia di fonti rinnovabili
Promozione metano - ‘DDL Saglia’ sul metano Finalità: promozione dell’uso del metano come carburante per l’autotrazione nelle grandi aree metropolitane, nelle aree a rischio di superamento dei valori limite di emissione e sulla rete autostradale. Attraverso interventi di: Razionalizzazione ed incremento della rete distributiva (favorire impianti self service, multiprodotto); Definizione di pianti attuativi regionali di sviluppo con obbligo di installazione impianti rispetto a densità abitativa, obbligo di apertura nuovi impianti, (in particolare in aree urbane e sulla rete) che prevedano punti rifornimento CNG Ulteriori disposizioni per la diffusione del metano (circolazione in aree a traffico limitato e parcheggi a tariffa agevolata, obblighi per sostituzione parco veicolari amministrazioni pubbliche; incentivi alla ricerca e sviluppo utilizzo metano) Finalità: incentivare l’impiego del metano, in particolare nelle grandi aree metropolitane, nelle aree individuate dalle Regioni a rischio inquinamento, e sulle autostrade Razionalizzazione ed incremento rete distributiva Definire criteri e modalità per: erogazione self service erogazione negli impianti multi-prodotto trasformazione di distributori da dismettere in aree urbane in distributori metano Definire i principi generali per l’attuazione dei piani regionali di sviluppo che devono prevedere: obbligo di installazione di impianti in rapporto alla densità abitativa obbligo di autorizzazione di nuovi impianti, con particolare riguardo alle aree urbane e alla rete autostradale, che prevedono punti di rifornimento a metano semplificazione delle procedure di autorizzazione per i nuovi impianti Ulteriori disposizioni per la diffusione del metano: consentire la circolazione nelle aree a traffico limitato e parcheggi a tariffa agevolata al momento della sostituzione del parco veicoli, le pubbliche amministrazioni sono obbligate all’acquisto di almeno il 25% di veicoli a metano (non previste sanzioni) incentivi alla ricerca, compreso lo sviluppo di sistemi volti all’utilizzazione del bio-metano
Grazie per l’attenzione !