Il progetto di Dio sugli uomini La Chiesa Il progetto di Dio sugli uomini
Alle origini della Chiesa… Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù, avvicinatosi, disse loro: “Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Mt 28, 16-20
La nostra storia di cristiani è cominciata circa venti secoli fa e durerà fino alla fine del mondo. Alla luce delle parole di Gesù risorto, gli apostoli compresero in modo più profondo le antiche Scritture e, nel giorno della Pentecoste, lo Spirito Santo fece loro prendere coscienza della missione: testimoniare la risurrezione di Gesù e la chiamata di tutti i popoli alla salvezza di Dio.
Ma Gesù non si è inventato la Chiesa… Fin dalle origini l’uomo è stato chiamato da Dio a vivere in relazione con gli altri uomini, a non poter fare da solo. L’idea dominante nell’Antico Testamento è quella di Popolo. Il popolo di Dio si fonda su Abramo e sulla sua discendenza. Le dodici tribù dei figli di Giacobbe, saranno l’anticipazione della Nuova Chiesa di Gesù fondata sui dodici Apostoli. Questo Popolo è però una realtà che è in cammino, e sempre guidato da Dio stesso che si fa presente a volte come pastore attento, altre volte come giudice severo, altre ancora attraverso i tanti profeti che richiamano continuamente alla fedeltà verso di Lui. Il Popolo di Dio doveva essere il portavoce di Dio stesso in tutte le nazioni. Anche nella predicazione di Gesù e nella missione che affida alla Chiesa ritroviamo fedelmente questa idea
Ma torniamo al Nuovo Testamento… Il libro degli Atti degli Apostoli ci presenta chiaramente l’ideale della prima comunità cristiana. “Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati”. At 2,42-48
Sempre più a fondo… Scriveva San Paolo alla comunità cristiana di Efeso: “Vi esorto dunque io, prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, cercando di conservare l’unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo Spirito, come una sola è la speranza alla quale siete chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo”. Ef 4,1.3-5
Già abbiamo accennato alla Chiesa come Popolo di Dio Guidati dalle parole di San Paolo ora scopriamo l’idea di Corpo mistico di Cristo San Paolo, scrivendo agli abitanti di Corinto, per spiegare l’unità e la ricchezza della Chiesa di Gesù, utilizza l’esempio del corpo. E dice: “Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito”. 1 Cor 12,12-13 La Chiesa può essere paragonata ad un individuo, ad un corpo il cui capo è Cristo e le cui membra sono i cristiani. Viene bene messa in evidenza l’Unità della Chiesa animata dallo stesso Spirito
Ma quella dell’unità non è la sola caratteristica della Chiesa. La storia della Chiesa, attraverso l’esperienza dei Concili, ha portato alla definizione di alcuni articoli che, ritenuti ispirati dallo Spirito Santo, sono entrati a far parte della fede comune a tutti i Cristiani. In particolare il Credo Niceno-Costantinopolitano afferma:
Credo la Chiesa… Una Santa Cattolica Apostolica E’ una e con un solo pastore, unico è il popolo di Dio, uno solo è il Signore, una sola la fede e comune la dignità dei membri e la chiamata alla salvezza. Santa E’ santa perché viene da Dio, appartiene a lui ed è stata salvata da Cristo stesso nel gesto del più grande amore con la sua morte e resurrezione. Cattolica E’ cattolica cioè universale, aperta a tutti, diffusa in tutto il mondo affinché risplenda fra tutti i popoli la grazia del Salvatore. Apostolica E’ apostolica in quanto fondata sulla parola e sulla testimonianza degli Apostoli. Oggi sono il Papa, successore di San Pietro e i vescovi, successori degli stessi apostoli ad esserne garanti.
La grande novità del Concilio Vaticano II A dire il vero non si tratta di una novità vera e propria Attraverso la Chiesa, sacramento di Cristo per gli uomini, Dio Padre vuole farsi conoscere ad ogni uomo, e con l’azione stessa della Chiesa (predicazione, sacramenti,carità,…) vuole portare a salvezza tutta l’umanità.
Ma chi è veramente la Chiesa? Ferma restando l’azione soprannaturale di Dio che attraverso lo Spirito Santo anima e guida la Chiesa… …la Chiesa siamo tutti noi, Popolo di Dio in cammino, Corpo mistico di Cristo, che vive e si impegna a vivere il dono della vita nuova ricevuto nel nostro Battesimo. Ogni battezzato è chiamato a vivere e a testimoniare la salvezza di Dio per ogni uomo, rispettando e promuovendo quella che è la vocazione Universale alla Santità che si esprime in una vocazione personale e speciale.
L’unica Vocazione alla Santità che si esprime attraverso la chiamata … Alla vita familiare. La famiglia cristiana racchiude in sé la pienezza della grande famiglia di Dio che è la Chiesa. Alla vita consacrata: religiosa e laica, contemplativa e attiva. La scelta per il Regno di Dio dell’impegno alla Castità, alla Povertà e all’Obbedienza. Religiosi e laici, uomini e donne che consacrano a Dio e ai fratelli la loro vita. Ai ministeri ordinati, istituiti o di fatto nella Chiesa. Diaconi permanenti, ministri dell’Eucaristia, Lettori, Catechisti, Animatori, Cantori, Missionari, Volontari. Al sacerdozio ministeriale. La scelta di rinnovare, per la salvezza di ogni uomo, il sacrificio dell’altare e la ricchezza dei sacramenti che Gesù ha lasciato a tutta la Chiesa. Ad ogni singola e quotidiana chiamata che Dio rivolge ad ogni uomo perché sempre sia fatta la sua volontà.
E sì!!! Nella Chiesa ce n’è davvero per tutti … … e per tutti i gusti. Nessuno può o deve sentirsi escluso. Per tutti c’è un posto specifico e proprio che nessun altro può occupare. E sai benissimo che non è un posto nel banco o nella sedia quello di cui stiamo parlando. Hai mai riflettuto su quale può essere quello tuo? Che aspirazioni cristiane hai per il tuo futuro? Come ti stai preparando a raggiungerle?