“In una Notte di Temporale” di Yuichi Kimura libero adattamento e rielaborazione grafica Scuola dell’Infanzia Castelmella Onzato.

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Transcript della presentazione:

“In una Notte di Temporale” di Yuichi Kimura libero adattamento e rielaborazione grafica Scuola dell’Infanzia Castelmella Onzato

Una capretta fu sorpresa all’aperto da un forte temporale

Si rifugiò in una capanna abbandonata, aspettando che il temporale finisse

Toc, toc… rumore di passi Toc, toc… rumore di passi. Qualcuno era entrato nella capanna, sicuramente si trattava di un’altra capra…

… ma la capretta si sbagliava, non aveva capito che il suo compagno era un lupo!

Chiacchierarono per un po’ Chiacchierarono per un po’. La capretta, sentendo la risata del lupo, stava per dire “Che profonda voce da lupo”, ma pensando che fosse scortese lo tenne per sé.

Anche il lupo stava per dire “Che voce stridula da capra” ma pensando che il compagno si sarebbe offeso, preferì tacere.

Alla capretta e al lupo venne fame… parlarono di cose buone da mangiare: la capretta pensava all’ erbetta fresca, il lupo… alle capre. Ma non se lo dissero.

“Ahi , mi fanno male le zampe “Ahi , mi fanno male le zampe!” disse il lupo “Allungale pure verso di me” rispose la capretta. Che strano… quelle zampe erano molto morbide, per essere zampe di capra!

Quando finì il temporale, i due si salutarono e decisero di incontrarsi il giorno seguente in quello stesso posto, per mangiare insieme. Dato che non si erano visti, stabilirono una parola d’ordine, per potersi riconoscere : ”In una notte di temporale”

Ma cosa sarebbe successo il giorno dopo, ai piedi di quella collina?

Forse i due sarebbero diventati amici…

il lupo e la capretta stanno facendo amicizia

sono diventati amici

fanno una lunga chiacchierata

si danno la mano

il lupo non mangia la capretta

fanno un pic- nic

diventano amici e giocano a palla

Oppure nemici….

il lupo mangia la capretta

al lupo viene fame e mangia la capretta

FINE