LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DI CARTA E CARTONE PRESSO PORTI, AEROPORTI E COMPAGNIE MARITTIME IN ITALIA.
L’indagine L’indagine di mercato si è posta l’obiettivo di analizzare i comportamenti di porti, aeroporti e compagnie marittime in materia di recupero e riciclo dei rifiuti cartacei e di fare luce su una problematica spesso trascurata, proponendo soluzioni adatte alle singole realtà analizzate e creando al contempo nuove opportunità di avvio al riciclo.
10 domande a risposta aperta per conoscere L’indagine 10 domande a risposta aperta per conoscere le modalità di raccolta e recupero dei rifiuti la percentuale di carta riciclata in un anno il comportamento del pubblico le azioni di sensibilizzazione nei confronti degli utenti i progetti di miglioramento per il futuro
Dall’indagine risulta che... ….i porti nella maggior parte dei casi demandano ad aziende esterne la raccolta dei rifiuti (società di servizio portuale o aziende pubbliche convenzionate). Spesso la raccolta differenziata si limita a materiali inquinanti, quali olii o rifiuti inorganici, o ingombranti, quali imballaggi in legno.
Dall’indagine risulta che... ….le compagnie di navigazione incontrano spesso difficoltà ad effettuare la raccolta differenziata della carta e dei materiali da imballaggio, preferendo al riciclo operazioni di smaltimento più veloci e meno ingombranti.
Dall’indagine risulta che... ….gli aeroporti dimostrano un atteggiamento sensibile e attento alle problematiche ecologiche, con particolare riferimento alle normative europee e alle certificazioni ISO 14.000, soprattutto grazie alla presenza di accordi e convenzioni con aziende comunali.
Il settore portuale
Domande 1 e 2 N.B. Il porto di Bari e il porto di Catania sono molto interessati ad una collaborazione con aziende/cooperative/consorzi in grado di occuparsi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti cartacei.
Domanda 2 N.B. Porto Empedocle si avvale di un sistema di raccolta porta a porta presso i terminal. Il Porto di Livorno e di Savona li hanno a disposizione per gli uffici dell'Autorità Portuale.
Domanda 3 N.B. Il Porto di Venezia si è limitato a comunicare il posizionamento dei cassonetti. Il Porto di Napoli ha inviato lettere e comunicati stampa sull’avvio del servizio di raccolta differenziata. Il Porto di Livorno applica dal 2002 uno sconto alle navi che la effettuano.
Domanda 10 N.B. Nessuno dei soggetti intervistati è stato in grado di identificare l’ubicazione delle piattaforme, quando utilizzate.
Domanda 4 Il 76% delle Autorità Portuali intervistate non è stato in grado di indicare la percentuale di carta e cartone riciclati in un anno. Solo tre porti hanno risposto.
Domanda 6 Con la sesta domanda è stato chiesto a tutti gli intervistati, anche quelli che hanno dichiarato di non praticare alcun tipo di raccolta differenziata, di indicare la percentuale di imballaggi in carta e cartone utilizzati in un anno. Sul totale dei 21 porti intervistati, nessuno è stato in grado di rispondere.
Prospettive di miglioramento Domanda 7: sono stati riscontrati passi avanti nella raccolta differenziata pur rimanendo di prima necessità lo smaltimento di altri rifiuti. Domanda 5: la maggior parte dei porti non è dotata di programmi di riduzione di imballaggi. Domande 8/9: i soggetti intervistati auspicano un intervento da parte di aziende pubbliche o consorzi nella raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ritengono inoltre necessaria la sensibilizzazione di utenti e addetti ai lavori.
Il settore marittimo Nel settore marittimo sono state prese in considerazione le seguenti compagnie: Alilauro golfo di Napoli per Ischia e Capri Corsica e Sardinia Ferries da Savona, Livorno, Civitavecchia per la Corsica e la Sardegna Costa Crociere nel Mediterraneo, nei Caraibi e nel Nord Europa Festival Crociere nel Mediterraneo, nei Caraibi e nel Nord Europa
Il settore marittimo Grimaldi Genova e Livorno per la Sicilia, la Sardegna Grimaldi Napoli per Malta e Barcellona Lloyd Sardegna da Piombino e Livorno per la Sardegna Moby Lines da Genova, Livorno, Piombino e Civitavecchia per la Sardegna, la Corsica e L’Elba MSC nel Mediterraneo, in Sud America e nei Caraibi S.A.E.M. da Trapani per Formia
Il settore marittimo Tourist Ferry Boat da Messina a Villa San Giovanni Ustica Lines S.p.A. dalla Sicilia alle Isole Egadi e a Lampedusa e Pantelleria; da Napoli a Ustica e Egadi
Domande 1 e 2 N.B. Chi non ricicla non specifica se vengono effettuate altre operazioni di raccolta differenziata (legno, olii, vetro, plastica).
Domanda 2
Domanda 3 N.B. Grimaldi Napoli utilizza strumenti istituzionali, S.A.E.M. depliant e brochure per il pubblico, Moby Lines si rivolge solo al personale interno.
Domanda 10 N.B. Nessuno dei soggetti intervistati è stato in grado di identificare l’ubicazione delle piattaforme, quando utilizzate.
Domanda 4 Il 67% delle Compagnie Marittime intervistate non è stato in grado di indicare la percentuale di carta e cartone riciclati in un anno. Solo tre hanno risposto.
Domanda 6 Con la sesta domanda è stato chiesto a tutti gli intervistati, anche quelli che hanno dichiarato di non praticare alcun tipo di raccolta differenziata, di indicare la percentuale di imballaggi in carta e cartone utilizzati in un anno. Sul totale delle 12 compagnie intervistate, nessuna è stata in grado di rispondere. Molti hanno specificato l’esiguità degli imballaggi di questo tipo utilizzati su navi traghetti e aliscafi
Prospettive di miglioramento Domanda 7: si riscontra una crescita di attenzione alle problematiche ecologiche, senza però tralasciare le difficoltà dovute agli spazi esigui a bordo delle navi. In particolare Costa Crociere ha sottolineato come, nonostante gli sforzi per ridurre la quantità di rifiuti ed accrescere la percentuale di materiali riciclati, la raccolta differenziata della carta sia ancora impossibile a bordo, in quanto ingombrante e pericolosa perché facilmente incendiabile.
Prospettive di miglioramento Domanda 5: quasi tutte le compagnie hanno indicato nell’adeguamento alle normative europee il primo e più importante passo avanti compiuto negli ultimi anni Domande 8/9: è riscontrabile una diffusa esigenza di maggiore informazione e sensibilizzazione non soltanto del pubblico ma anche del personale a bordo e negli uffici.
Il settore aeroportuale
Domande 1 e 2
Domanda 2
Domanda 3 N.B. L’aeroporto di Bologna stila ogni anno un report sulla tutela ambientale e utilizza cassonetti per la raccolta differenziata. L’aeroporto di Malpensa fa uso di brochure per pubblico ed enti aeroportuali.
Domanda 10 N.B. Nessuno dei soggetti intervistati è stato in grado di identificare l’ubicazione delle piattaforme, quando utilizzate.
Domanda 4 Il 70% delle società di gestione aeroportuali intervistate non ha saputo indicare la percentuale di carta e cartone riciclati in un anno. Solo tre hanno risposto.
Domanda 6 L’85% degli aeroporti intervistati ha dichiarato di non essere a conoscenza del consumo annuale di imballaggi cellulosici. Solo tre hanno risposto.
Prospettive di miglioramento Domanda 7: l’utilizzo di programmi di recupero e riciclo rifiuti è accompagnato da una maggiore attenzione alle tematiche ambientaliste e da una crescita della raccolta differenziata presso il sedime aeroportuale. Domanda 5: le società di gestione si dimostrano attente alle normative europee in materia di ecologia e si propongono di ridurre, per il futuro, la quantità di imballaggi di carta e cartone utilizzati.
Prospettive di miglioramento Domanda 8/9: le società di gestione hanno riscontrato la necessità di una maggiore azione di sensibilizzazione nei confronti del pubblico e degli addetti ai lavori, prime tra tutte le compagnie aeree, che dovrebbero essere incentivate a mettere in atto programmi di raccolta differenziata, recupero e riciclo rifiuti.