Comunità Ascoli 1 Una giornata splendida dal punto di vista religioso, culturale ed architettonico, ma pessima per le condizioni metereologiche avverse. Cielo plumbeo con una temperatura che si è mantenuta per tutto il giorno intorno ai 6°C. Questi i quattordici adulti scout che, intrepidamente, hanno sfidato le intemperie pur di trascorrere una piacevole giornata insieme alla scoperta di luoghi di fede e d’interesse storico-culturale: Emilio, Luciana, Peppe, Diana, Roberto, Eclite, Piero, Anna, Franco, Teresa, Giovanni, Luisa, Camillo e Lucia
Ci siamo recati nel vicino comune di Castignano, per raggiungere il monastero di S. Bernardino, assistere alla Messa, celebrata da padre Ambrogio, già capo squadriglia di Roberto Cestarelli (sq. Picchi ) visitare il piccolo centro storico e pranzare in un ristorante del paese.
Nel pomeriggio, via verso Offida per visitare il monastero del Beato Bernardo. Il complesso sorge all’estrema periferia e fu costruito quando i primi Cappuccini, sollecitati dagli Offidani, fecero la loro prima apparizione nella cittadina. Una statua del beato Bernardo è sistemata su una delle guglie del duomo di Milano. La costruzione della nuova chiesa con il convento, dopo varie trattative con le comunità civili e religiose locali, iniziò nel 1614.
Nella foto a lato la cameretta del beato Bernardo Beato Bernardo, una vita semplice, nascosta nell'umiltà dei servizi ordinari di un fratello laico cappuccino: cuoco, infermiere, questuante, ortolano, portinaio e innamorato dell'Eucaristia. Muore all'età di 90 anni il 22 agosto 1694. E' il più longevo tra i santi e beati. Fu beatificato da papa Pio VI il 25 maggio 1795. Nella foto a lato la cameretta del beato Bernardo
La chiesa di S. Agostino è un' imponente struttura in laterizio costruita nel XIV secolo, sul luogo in cui precedentemente sorgeva la piccola chiesa di S. Maria Maddalena. Nel corso dei secoli ha subito numerose modifiche, fino ad arrivare alla struttura attuale, in cui senza dubbio predomina lo stile barocco. Dietro l'altare Maggiore si distingue il coro del XVIII secolo, in noce a due ordini di posti, opera del così detto "Maestro dei cori".
L'altare principale, in marmo, è opera dello scultore Aldo Sergiacomi L'altare principale, in marmo, è opera dello scultore Aldo Sergiacomi. In alto, in fondo all'abside, si trova la cappella contenente i resti del Miracolo Eucaristico avvenuto a Lanciano nel 1273, quando Ricciarella, per placare le ire del marito Giacomo Stasio, decise di mescolare al cibo un'ostia polverizzata che, in fase di preparazione, si trasformò in carne sanguinante. Si tratta di frammenti di ostia trasformata in carne e sangue, una tovaglia del XIII secolo, unico esemplare dell'epoca ed un coppo dello stesso periodo con macchie di sangue. I frammenti di ostia sono contenuti all'interno di una preziosa croce in argento dorato, opera di un orafo veneziano del XIV secolo.
Le reliquie, custodite all'interno dell'apposita cappella, protetta da un cancello in ferro e da due sportelloni in legno del XV secolo (ci sono 14 serrature), vengono mostrate al pubblico soltanto il 3 maggio, giorno dedicato ai festeggiamenti della Croce Santa. Una vera fortuna, dunque, visto che per noi è stata fatta una eccezione
La chiesa di S. Maria Della Rocca, uno dei più insigni monumenti offidani, sorge in un punto che un tempo era considerato esterno al centro abitato. Inizialmente, al posto della chiesa, si trovava un castello di età longobarda con annessa una chiesa di piccole dimensioni, appartenente a Longino D'Azzone, signore offidano di origine franco-tedesca. All' interno della cripta, che si estende per tutta l' area del piano superiore, ci sono numerose colonne in laterizio con capitelli smussati agli angoli che sorreggono arcate a sesto acuto e a tutto sesto.
La chiesa superiore, ad una sola navata, presenta tracce di affreschi che un tempo rivestivano completamente le pareti. Ciao, ciao e ……. a presto Roberto Cestarelli