Camere di Commercio e clausole vessatorie Procedura di verifica e controllo delle clausole vessatorie nelle condizioni generali di contratto del trasporto aereo Mauro Scialabba Mauro Scialabba - Servizio Armonizzazione del Mercato
Scenario Ente pubblico (Camere di Commercio) Professionista Consumatore Contratti Condizioni generali di contratto
Fonti normative: Camere di commercio e clausole vessatorie La legge di riferimento in materia di CAMERE DI COMMERCIO Testo Unico Legge 29 dicembre 1993, n. 580 - come modificato dal Decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23 Art. 1 comma 1. 1. Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, di seguito denominate «camere di commercio», sono enti pubblici dotati di autonomia funzionale che svolgono, nell'ambito della circoscrizione territoriale di competenza, sulla base del principio di sussidiarietà di cui all’articolo 118 della Costituzione, funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell'ambito delle economie locali. …….. Mauro Scialabba – Servizio Armonizzazione del Mercato Mauro Scialabba - Servizio Armonizzazione del Mercato
Camere di Commercio e clausole vessatorie Autonomia: statutaria finanziaria regolamentare Art. 2* (Compiti e funzioni) 2. Le camere di commercio, singolarmente o in forma associata, svolgono in particolare le funzioni e i compiti relativi a: ………. i) promozione di forme di controllo sulla presenza di clausole inique inserite nei contratti ……….. Mauro Scialabba - Servizio Armonizzazione del Mercato
Camere di Commercio e clausole vessatorie Testo Art. 10* (Consiglio) 6. Del consiglio fanno parte tre componenti, di cui due in rappresentanza, rispettivamente, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti e uno in rappresentanza dei liberi professionisti designato dai Presidenti degli ordini professionali costituiti in apposita consulta presso la camera di commercio.
Camere di Commercio e clausole vessatorie D.lgs.206/2005 - Codice del consumo Azione Inibitoria Art. 37. 1. Le associazioni rappresentative dei consumatori, di cui all'articolo 137, le associazioni rappresentative dei professionisti e le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, possono convenire in giudizio il professionista o l'associazione di professionisti che utilizzano, o che raccomandano l'utilizzo di condizioni generali di contratto e richiedere al giudice competente che inibisca l'uso delle condizioni di cui sia accertata l'abusività ai sensi del presente titolo (1). 2. L'inibitoria può essere concessa, quando ricorrono giusti motivi di urgenza, ai sensi degli articoli 669-bis e seguenti del codice di procedura civile. 3. Il giudice può ordinare che il provvedimento sia pubblicato in uno o più giornali, di cui uno almeno a diffusione nazionale.
Camere di Commercio e clausole vessatorie Professionista Consumatori Codice del consumo Art. 3. – - Definizioni 1. Ai fini del presente codice ove non diversamente previsto, si intende per: consumatore o utente: la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta …… c) professionista: la persona fisica o giuridica che agisce nell'esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale, ovvero un suo intermediario; …….
Camere di Commercio e clausole vessatorie Contratto – art. 1321 c.c. Condizioni generali di contratto – artt. 1341, 1342, 1370. (una serie di clausole contrattuali che un soggetto predispone per regolare uniformemente i suoi rapporti contrattuali)
Camere di Commercio e clausole vessatorie La normativa a tutela dei consumatori in materia di clausole vessatorie è di derivazione comunitaria: Direttiva 93/13/CEE, del 5 aprile 1993 Recepita nel nostro ordinamento con la Legge 6 febbraio 1996 n. 52 Aggiornando il Codice civile inserendo dopo il Capo XIV del titolo II del libro quarto il capo XIV bis – Dei contratti del consumatore - artt. 1469 bis e ss. Oggi il tutto è confluito nel Codice del consumo - D.lgs.206/2005
Camere di Commercio e clausole vessatorie Codice del consumo- D.lgs.206/2005 PARTE III - IL RAPPORTO DI CONSUMO TITOLO I - DEI CONTRATTI DEL CONSUMATORE IN GENERALE Clausole vessatorie nel contratto tra professionista e consumatore Art. 33. a….v Art. 34. - Accertamento della vessatorietà delle clausole Art. 35. - Forma e interpretazione Art. 36. - Nullità di protezione (nullità relativa) Art. 37. - Azione inibitoria Oggetto di trattativa Riproduzione di norme di legge (no riproduzione interpretativa)
Camere di Commercio e clausole vessatorie Come procede la Camera di Commercio di Milano Scelta del settore – come avviene Avvio del procedimento Legge 241/90 – trasparenza e partecipazione Costituzione della commissione tecnica Informativa Raccolta delle condizioni generali di contratto Preistruttoria dell’ufficio Invio del resoconto alla commissione Audizione dei soggetti coinvolti: consumatori e associazione di categoria Eventuale integrazione della Commissione dall’Autorità indipendente regolatoria del settore
PARERE Camere di Commercio e clausole vessatorie Comunicazione agli interessati e presentazione Monitoraggio dell’adeguamento Condivisione con il sistema Camerale
Camere di Commercio e clausole vessatorie Perché il trasporto aereo? Interesse generale per il sistema produttivo Coinvolgimento diretto nel sistema aeroportuale La mobilità, tema principale dell’Expo 2015 Compagnie coinvolte Clausole Foro competente e legislazione applicabile Conoscibilità delle condizioni contrattuali (anche per motivi linguistici) Massima discrezionalità nell’accettazione a bordo del passeggero (salute – animali a seguito ecc.)
Camere di Commercio e clausole vessatorie www.mi.camcom.it http://www.mi.camcom.it/pareri-sulle-clausole-vessatorie Camera di Commercio di Milano Servizio Armonizzazione del Mercato regolazione.mercato@mi.camcom.it Mauro Scialabba