27° incontro 17 maggio 2012 28/03/2017
L' UOMO più FORTE del MONDO racconto tratto da una leggenda russa Il tema di fondo è quello della forza fisica spesa per il bene comune. racconto tratto da una leggenda russa 28/03/2017
Superava di parecchi palmi clienti e compratori. Fiodor era un giovane alto e robusto, il più alto di tutto il villaggio in cui era nato. Quando girava in paese tra la folla del mercato, lo si vedeva benissimo da lontano. Superava di parecchi palmi clienti e compratori. L'edu-comunicatore potrebbe suscitare l'interesse dei ragazzi applicando ai nostri giorni il significato che si dà alla forza (nei films, nello sport, nella propaganda, negli episodi di, violenza...). Sarà interessante anche vedere in che misura la forza fisica entri nei modelli, negli eroi che suscitano ammirazione tra i ragazzi. 28/03/2017
quanto volete per questo coniglio? Evidenziare il fatto che l'uomo, quando presume delle sue forze, si mette sempre in ridicolo, quando invece mette la sua forza al servizio degli altri, allora diventa veramente grande. mamma!
Il suo miglior amico, Ivan, era piuttosto piccolo e, quando parlavano tra loro, o Fiodor doveva chinarsi per dirgli qualche cosa... Alcune domande per la conversazione, da fare al ttermine della visione del racconto: - Quali sono gli eroi dei films o dei fumetti che ammiri maggiormente? Perché? - Quali sono le caratteristiche che ammiri in un ragazzo? - Quando tra due individui o tra due squadre c'è una competizione, di solito, per chi tieni? (per il più forte, per il più simpatico, per la squadra più famosa o più reclamizzata? ... ) 28/03/2017
Ciao Ivan! Benone, grazie… e a te? ciao, Fiodor, come va? Ciao Ivan! Benone, grazie… e a te?
... oppure l'amico doveva salire su qualche oggetto per parlargli. 28/03/2017
a proposito, Fiodor, hai visto al mercato…
Quando poi rientrava in casa, Fiodor doveva curvare la schiena per non battere la testa sull'architrave della porta. 28/03/2017
accidenti a questa porta… un giorno o l’altro, dovrò allungarla accidenti a questa porta… un giorno o l’altro, dovrò allungarla.. tutte le volte rischio di sbatterci la testa…
Egli si era fatto tavolo e sedie adatti alla sua statura, e quando Ivan veniva a pranzo da lui, rimaneva con le gambe penzoloni... seduto su quella grande sedia. 28/03/2017
Ivan, quando andiamo io e te a pescare al fiume? quando vuoi, amico mio! Ti va bene dopodomani?
aveva l'impressione di essere seduto a terra. Mentre invece quando Fiodor andava da Ivan doveva allungare le gambe sotto il tavolo ed aveva l'impressione di essere seduto a terra. 28/03/2017
ottima cena, Ivan! Grazie, Fiodor.
In quanto al letto, Fiodor non aveva ancora, avuto il tempo di costruirsene uno adatto, e perciò i suoi piedi sporgevano sempre dalle coperte, anch'esse troppo corte. 28/03/2017
zzzz…
Un giorno Fiodor andò nel bosco a far legna. Camminava spedito con la scure sulle spalle… 28/03/2017
oggi la giornata è calda… chissà se troverò un albero adatto, alto e robusto… ho anche sete…
Che acqua limpida! Strano, però, non ricordo di aver mai visto questa fonte! Che acqua fresca!
Fiodor, chi beve di quest'acqua che sgorga una volta sola ogni cento anni, diventa tanto forte da sollevare un bue con una mano. Oh! Chi sei? un ranocchio che parla! Fiodor, ascolta...
Qui nel bosco non c'è nessun bue, ma voglio proprio vedere se quel simpatico ranocchio ha ragione.
Ammucchiò una fascina così grande che la corda non gli bastava. Tagliò tanta legna... Ammucchiò una fascina così grande che la corda non gli bastava. Allora continuò a legarla con delle liane. 28/03/2017
devo legarla più stretta… mi servono liane più lunghe…
Poi la sollevò: era proprio vero ciò che aveva detto la ranocchia! Senza alcuno sforzo Fiodor si trovò sulle spalle il gigantesco carico di fascine. Un carico che nessun uomo avrebbe potuto portare da solo! 28/03/2017
è proprio pesante…. ci sarà legna per tutto l’inverno…
Fiodor giunse in paese con la fascina sulle spalle . Quando arrivò al villaggio, tutti gli si fecero incontro meravigliati e si aprirono due ali di folla al suo passaggio. Era uno spettacolo incredibile. Fiodor era l'uomo più forte del mondo! 28/03/2017
è l’uomo più forte del mondo! evviva Fiodor! bravo!
Poi tutti gli furono intorno e Fiodor dovette raccontare la storia della fonte, aggiungendo che purtroppo essa sgorga una sola volta ogni cent'anni e poi scompare appena uno vi ha bevuto. 28/03/2017
Si potrebbe andare a cercarla! proviamo… Si potrebbe andare a cercarla! Vuol tenere tutta la forza per sé: ecco perché dice che è scomparsa!
Passò intanto di lì un contadino con un bue. Fiodor, ricordandòsi di ciò che la ranocchia gli aveva detto, chiese all'uomo di prestargli per un istante l'animale. Fiodor gli pose una mano sotto la pancia, e... 28/03/2017
Igor, mi presti un attimo il tuo bue? certo, Fiodor!
Op!
Il bue si trovò a mezz'aria, mentre tutti applaudivano. Gli rimaneva però una mano libera... e Fiodor non trovò nulla di meglio che sollevare da terra il suo amico Ivan tra le risate generali. 28/03/2017
Oh…Oh… aiuto… mettimi giù!
Fiodor, che era di animo buono, metteva la sua forza a disposizione di tutti coloro che ne avevano. bisogno. Spesso aiutava i vecchi a trasportare fascine o altri pesi, alleviandone le fatiche. 28/03/2017
grazie, Fiodor, sei sempre gentile è un caro ragazzo
Un giorno egli giunse ai piedi di una betulla altissima. I vecchi dicevano che toccava il cielo con i rami più alti, ma nessuno vi era mai salito. 28/03/2017
questa betulla sì che è alta… nessuno ci è mai salito…
Ci proverò io! Sono l'uomo più forte del mondo e voglio toccare il cielo con il dito!
Fiodor saliva senza fatica sul tronco liscio che pareva non dovesse finire mai. 28/03/2017
accidenti, quanto è alto!
Giunse infine sulla cima, ma non riuscì che a toccare l'aria. 28/03/2017
Non sarà mai detto che l'uomo più forte del mondo non riesca a toccare il cielo. Devo trovare una soluzione... Ah, ecco! Abbatterò l'albero e lo pianterò su una montagna. Cosi vi riuscirò!
Appena sceso, prese la scure e si mise all'opera. Vibrava colpi cosi robusti alla base dell'albero... 28/03/2017
vedrai chi è più forte fra noi due…
... che poco dopo l'albero si abbatté in un rovinio di fronde in mezzo al bosco. 28/03/2017
Amico, vedo che sei robusto. Ti prego, Certo, buon vecchio! Amico, vedo che sei robusto. Ti prego, aiutami a caricare questo sacco sulle spalle. L 'ho posato un istante per riposarmi ed ora non riesco più a sollevarlo...
E Fiodor fece per sollevare il sacco E Fiodor fece per sollevare il sacco. Ma, …prova e riprova, il sacco non si mosse di un dito. 28/03/2017
Ci penso io! Ahhrgh!!
Cosa c'è di così pesante, buon vecchio, in Aprilo e guarda! Cosa c'è di così pesante, buon vecchio, in questo sacco?
...e dal sacco uscirono …. 28/03/2017
farfalle!?!?!
Fiodor comprese la lezione. Il suo desiderio di toccare il cielo salendo sulla betulla era una sciocchezza. 28/03/2017
In cielo non si va con la forza, ma con l'amore.
Egli capì quanto era stato presuntuoso. Si avviò pian piano verso casa, trascinando la grande betulla. 28/03/2017
ora so cosa devo fare per arrivare in cielo…
Quando giunse in paese, chiamò tutta la povera gente e disse: 28/03/2017
Amici, tagliate e portate a casa: vi servirà per l'inverno!
F I N E della FIABA 28/03/2017
Di che tipo di amore parla Fiodor? 28/03/2017
Dell’Amore verso il PROSSIMO e verso gli AMICI 28/03/2017
Quanti tipi di AMORE conoscete ? 28/03/2017
1) Amore per i genitori 2)Amore per i fratelli o sorelle 3)Amore per gli amici 4)Amore per il prossimo 5)Amore per un ragazzo o ragazza 28/03/2017
Ma fra tutti il più grande è: 28/03/2017
L’Amore per Dio nelle persone del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo 28/03/2017
E dove si parla di tutti questi tipi di Amore? 28/03/2017
Nella Bibbia !! Dove la parola AMORE si ripete ben 179 volte !!! 28/03/2017
E concludiamo con la PREGHIERA Salve Regina 28/03/2017
Salve, Regína, Mater misericórdiæ, vita, dulcédo et spes nostra, salve Salve, Regína, Mater misericórdiæ, vita, dulcédo et spes nostra, salve. Ad te clamámus, éxsules filii Eve. Ad te suspirámus geméntes et flentes in hac lacrimárum valle. Eia ergo, advocáta nostra, illos tuos misericórdes óculos ad nos convérte. Et Iesum benedíctum fructum ventris tui, nobis, post hoc exsílium, osténde. O clemens, o pia, o dulcis Virgo María!